Epidermolisi bollosa – Diagnostica

Torna indietro

L’epidermolisi bollosa è una condizione genetica rara che rende la pelle incredibilmente fragile, causando vesciche e lacerazioni anche con il minimo tocco o sfregamento. Comprendere come viene diagnosticata questa condizione aiuta le famiglie a riconoscere i sintomi precocemente e ad accedere alle cure specialistiche di cui il loro bambino ha bisogno.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Se notate che il vostro neonato o bambino piccolo sviluppa vesciche senza una causa evidente, specialmente dopo un contatto minimo o sfregamento, è importante contattare immediatamente il vostro pediatra. L’epidermolisi bollosa di solito mostra i sintomi alla nascita o durante l’infanzia, anche se alcune forme più lievi potrebbero non diventare evidenti fino a quando il bambino inizia a gattonare o camminare, quando l’attrito sulla pelle aumenta.[1] In rari casi, i sintomi potrebbero non apparire fino all’adolescenza o all’età adulta.[3]

I genitori dovrebbero richiedere una valutazione medica se osservano pelle che si riempie di vesciche molto facilmente, in particolare sulle mani, sui piedi, sulle ginocchia o sui gomiti. Altri segnali d’allarme includono vesciche all’interno della bocca, difficoltà a deglutire, unghie delle mani e dei piedi ispessite o mancanti, o pelle che appare insolitamente sottile e fragile.[1] Nei casi gravi, le vesciche possono formarsi nella gola o nel sistema digestivo, portando a difficoltà di alimentazione e scarso aumento di peso nei neonati.[2]

Chiunque manifesti questi sintomi, indipendentemente dall’età, dovrebbe essere valutato da un operatore sanitario. Una diagnosi precoce consente alle famiglie di apprendere tecniche adeguate di cura delle ferite, prevenire complicazioni come le infezioni e connettersi con reti di supporto. Poiché questa condizione colpisce l’intera famiglia, ottenere una diagnosi corretta è il primo passo verso la gestione delle sfide fisiche, emotive e finanziarie che accompagnano l’epidermolisi bollosa.[5]

⚠️ Importante
Cercate sempre immediata assistenza medica se il vostro bambino mostra segni di infezione come febbre, calore o arrossamento insolito intorno alle vesciche, pus o secrezioni dalle ferite, o se ha problemi a deglutire o respirare. Queste possono essere complicazioni gravi che richiedono cure urgenti.

Metodi Diagnostici

La diagnosi dell’epidermolisi bollosa inizia con un attento esame della pelle e un’anamnesi medica dettagliata. Un operatore sanitario può inizialmente sospettare la condizione in base all’aspetto e al comportamento della pelle. Tuttavia, poiché esistono molti sottotipi di epidermolisi bollosa con cause e gravità diverse, sono necessari ulteriori test per confermare la diagnosi e identificare il tipo specifico.[9]

Esame Fisico

Il primo passo nella diagnosi è un esame fisico completo. Un dermatologo, un medico specializzato in condizioni della pelle, esaminerà le vesciche, la loro posizione e la facilità con cui si formano. Osserverà se le vesciche appaiono solo su determinate parti del corpo o su tutto il corpo, se lasciano cicatrici dopo la guarigione e se sono colpite altre aree come la bocca, gli occhi o le unghie.[3] Questa valutazione visiva aiuta a restringere il campo su quale tipo di epidermolisi bollosa potrebbe essere presente.

Biopsia Cutanea con Mappatura a Immunofluorescenza

Per confermare la diagnosi e determinare il tipo esatto di epidermolisi bollosa, i medici di solito eseguono una biopsia cutanea, che significa prelevare un piccolo campione di pelle colpita per l’esame di laboratorio. Questo è uno dei test diagnostici più importanti per questa condizione.[9] Il campione viene solitamente prelevato da un’area in cui si è formata una vescica recente, poiché questo fornisce le informazioni più chiare.

Il campione di pelle viene esaminato utilizzando una tecnica chiamata mappatura a immunofluorescenza. Questo metodo specializzato utilizza luce riflessa al microscopio per identificare quali strati della pelle sono coinvolti nella formazione delle vesciche. Può mostrare se la separazione tra gli strati cutanei avviene nello strato superiore della pelle (l’epidermide), nello strato inferiore (il derma) o nella giunzione in cui questi strati si incontrano.[9] Questo test verifica anche se le proteine che normalmente tengono insieme gli strati della pelle sono presenti e funzionano correttamente.[2]

Test Genetico

Il test genetico è ora considerato il metodo preferito per diagnosticare l’epidermolisi bollosa e identificare la specifica mutazione genetica responsabile della condizione.[8][12] Questo test comporta il prelievo di un piccolo campione di sangue o, in alcuni casi, di saliva, e il suo invio a un laboratorio specializzato per l’analisi del DNA.[9]

Gli scienziati hanno identificato mutazioni in almeno 16-20 geni diversi che possono causare l’epidermolisi bollosa.[4][6] Questi geni forniscono istruzioni per produrre proteine come il collagene di tipo VII, la cheratina 5 o 14 e la laminina-332, che sono essenziali per ancorare insieme gli strati della pelle.[5] Quando queste proteine mancano o sono difettose, la pelle perde la sua capacità di resistere al normale attrito e pressione.

Il test genetico non solo conferma la diagnosi, ma fornisce anche informazioni preziose sul modello di ereditarietà della condizione. Alcuni tipi di epidermolisi bollosa sono autosomici dominanti, il che significa che un bambino deve ereditare il gene difettoso da un solo genitore per sviluppare la condizione. Altri tipi sono autosomici recessivi, il che significa che il bambino deve ereditare un gene difettoso da entrambi i genitori, anche se i genitori stessi non mostrano sintomi.[4] Comprendere la base genetica aiuta le famiglie a capire il rischio di trasmettere la condizione ai futuri figli.

Test Prenatale

Per le famiglie con una storia di epidermolisi bollosa, può essere offerto un test prenatale per determinare se un bambino non ancora nato ha ereditato la condizione. Questo test può essere eseguito dopo l’undicesima settimana di gravidanza.[3] Vengono utilizzate due procedure principali: l’amniocentesi, che comporta la raccolta di un campione del liquido che circonda il bambino, e il prelievo dei villi coriali, che preleva un piccolo campione di tessuto dalla placenta.[3]

Il test prenatale viene tipicamente offerto quando uno o entrambi i genitori sono noti portatori di un gene difettoso associato all’epidermolisi bollosa, in particolare se esiste il rischio di avere un bambino con una forma grave della condizione. Se il test conferma che il bambino avrà l’epidermolisi bollosa, alle famiglie vengono fornite consulenza e informazioni per aiutarle a prepararsi alla nascita e organizzare cure specializzate.[3]

Distinzione da Altre Condizioni

È importante per i medici distinguere l’epidermolisi bollosa da altre condizioni che causano anche vesciche. Queste includono il pemfigoide bolloso e il pemfigo volgare, che sono condizioni autoimmuni, così come semplici vesciche da attrito e reazioni a punture d’insetto.[4] La combinazione di esame clinico, biopsia cutanea con immunofluorescenza e test genetico consente agli operatori sanitari di fare una diagnosi accurata e escludere altre possibili cause di fragilità cutanea.

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i pazienti con epidermolisi bollosa sono considerati per l’arruolamento in studi clinici, potrebbero essere necessari ulteriori test diagnostici oltre a quelli necessari per la diagnosi standard. Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti e hanno criteri specifici che i partecipanti devono soddisfare per garantire che i risultati dello studio siano accurati e significativi.

Per la partecipazione agli studi clinici, i ricercatori richiedono tipicamente la conferma del tipo e sottotipo specifico di epidermolisi bollosa attraverso test genetici. Questo assicura che lo studio stia valutando il trattamento in pazienti con le esatte mutazioni genetiche che la terapia è progettata per affrontare.[15] Ad esempio, gli studi che testano la terapia genica per l’epidermolisi bollosa distrofica cercano specificamente pazienti con mutazioni nel gene COL7A1, che fornisce istruzioni per produrre il collagene di tipo VII.[16]

Le valutazioni di base sono anche requisiti standard prima di arruolarsi in uno studio clinico. Queste possono includere valutazioni dettagliate delle ferite per misurare la superficie totale del corpo colpita da vesciche e ferite aperte. Fotografie e misurazioni aiutano i ricercatori a monitorare se il trattamento migliora la guarigione delle ferite nel tempo. Alcuni studi possono anche richiedere esami del sangue per verificare l’anemia, carenze nutrizionali o marcatori di infiammazione, tutte complicazioni comuni nell’epidermolisi bollosa.[6]

Gli studi possono anche includere questionari sulla qualità della vita e valutazioni del dolore per comprendere come la condizione influisca sulla vita quotidiana e se il trattamento fornisce benefici significativi oltre alla semplice guarigione fisica. A seconda del tipo di studio, potrebbero essere necessari ulteriori test specializzati, come l’endoscopia per esaminare il tratto digestivo se lo studio sta studiando trattamenti per vesciche interne, o biopsie cutanee per analizzare i cambiamenti a livello cellulare dopo il trattamento.[15]

Le famiglie interessate agli studi clinici dovrebbero discutere con il loro team sanitario se il loro bambino soddisfa i criteri di ammissibilità specifici. Ogni studio ha requisiti unici basati sul trattamento in fase di studio, sull’età dei partecipanti, sulla gravità della condizione e su altri fattori di salute. L’accesso agli studi clinici può offrire speranza per nuove terapie avanzando al contempo la comprensione scientifica dell’epidermolisi bollosa.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per le persone con epidermolisi bollosa varia notevolmente a seconda del tipo e della gravità della condizione. Le forme lievi, come alcuni tipi di epidermolisi bollosa simplex, possono causare disagio e richiedere un’attenta gestione della pelle ma generalmente non riducono l’aspettativa di vita. Molte persone con forme lievi vedono un miglioramento con l’età, e le vesciche possono diventare meno frequenti man mano che crescono.[1][2]

Le forme gravi di epidermolisi bollosa, in particolare i tipi giunzionale e distrofico, comportano un rischio maggiore di complicazioni gravi. Queste possono includere infezioni gravi da ferite aperte, malnutrizione dovuta a vesciche nella bocca e nell’esofago, difficoltà respiratorie, disidratazione e anemia. Vesciche ripetute e cicatrici possono portare a deformità delle mani e dei piedi, rendendo difficile il movimento. Le persone con epidermolisi bollosa distrofica grave hanno anche un rischio significativamente aumentato di sviluppare un tipo aggressivo di cancro della pelle chiamato carcinoma a cellule squamose, spesso in giovane età.[2][6]

Le forme più gravi di epidermolisi bollosa giunzionale possono essere fatali durante l’infanzia a causa di complicazioni come infezione diffusa (sepsi), blocco delle vie respiratorie o gravi perdite di liquidi e nutrienti.[2][8] Tuttavia, con i progressi nella cura delle ferite, nel supporto nutrizionale e nella gestione medica multidisciplinare, molti bambini con epidermolisi bollosa vivono più a lungo e con una migliore qualità della vita rispetto alle generazioni precedenti.

Tasso di Sopravvivenza

L’aspettativa di vita per le persone con epidermolisi bollosa dipende fortemente dal tipo che hanno. Coloro che hanno forme lievi di epidermolisi bollosa simplex hanno tipicamente un’aspettativa di vita normale.[2] Tuttavia, le persone con forme gravi della malattia affrontano un’aspettativa di vita ridotta, con una sopravvivenza che varia dall’infanzia a circa 30 anni di età nei casi più gravi.[2][20]

La forma più grave di epidermolisi bollosa giunzionale, a volte chiamata tipo Herlitz, è spesso fatale entro il primo anno di vita.[8] Per l’epidermolisi bollosa distrofica recessiva grave, la principale causa di morte nell’adolescenza e nell’età adulta è il carcinoma a cellule squamose aggressivo della pelle.[6][15] La gestione precoce e intensiva delle ferite, delle infezioni, della nutrizione e di altre complicazioni può migliorare i risultati ed estendere la sopravvivenza per molti pazienti con forme gravi di epidermolisi bollosa.

Studi clinici in corso su Epidermolisi bollosa

  • Data di inizio: 2024-01-30

    Studio sull’efficacia e sicurezza del Deucravacitinib in adulti con genodermatosi epidermiche infiammatorie

    Reclutamento in corso

    2 1 1

    Lo studio si concentra su alcune malattie della pelle chiamate genodermatosi epidermiche infiammatorie, che includono condizioni come epidermolisi bollosa semplice e ittiosi congenita infiammatoria. Queste malattie possono causare sintomi come arrossamento, prurito e dolore. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato deucravacitinib, somministrato sotto forma di compresse rivestite da assumere per via orale. Lo…

    Farmaci indagati:
    Francia
  • Data di inizio: 2025-01-10

    Studio sull’efficacia di Apremilast in pazienti con Epidermolisi Bollosa Semplice di età superiore a 6 anni

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia rara chiamata Epidermolisi Bollosa Simplex (EBS), una condizione genetica che causa la formazione di bolle sulla pelle. Questa malattia è spesso causata da mutazioni nei geni KRT5 o KRT14. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Apremilast, disponibile in compresse rivestite da 10 mg, 20 mg…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-05-21

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza dell’Unguento al Diacereina 1% per il Trattamento della Epidermolisi Bollosa Semplice Generalizzata in Pazienti Adulti e Pediatrici

    Reclutamento in corso

    2 1

    La ricerca clinica si concentra sulla Epidermolisi Bollosa Simplex (EBS), una malattia della pelle che causa vesciche e lesioni dolorose. Questo studio esamina l’efficacia e la sicurezza di un unguento chiamato AC-203, che contiene il principio attivo diacereina. L’unguento viene applicato direttamente sulla pelle per trattare le lesioni causate dalla EBS. La ricerca include anche…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Austria Polonia Italia Belgio Francia Irlanda +2
  • Data di inizio: 2024-02-08

    Studio sull’effetto della colestiramina sui livelli di inquinanti organici persistenti in pazienti obese candidate alla chirurgia bariatrica

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sullobesità, una condizione in cui una persona ha un eccesso di grasso corporeo che può influire sulla salute. In particolare, lo studio coinvolge donne obese in età fertile che potrebbero sottoporsi a chirurgia bariatrica, un tipo di intervento chirurgico per perdere peso. L’obiettivo principale è valutare l’effetto del trattamento con colestiramina…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza del Gel TCP-25 per la Cura dell’Epidermolisi Bollosa in Pazienti con DEB o JEB

    Non ancora in reclutamento

    2 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia rara chiamata Epidermolisi Bollosa, che provoca fragilità della pelle e formazione di bolle. Il trattamento in esame è un gel chiamato TCP-25, che viene applicato direttamente sulla pelle. Questo gel contiene una sequenza di aminoacidi specifici che potrebbero aiutare nella guarigione delle ferite. Lo studio include anche…

    Malattie indagate:
    Italia Spagna Francia Grecia Svezia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla terapia genica per l’epidermolisi bollosa distrofica recessiva con innesti di pelle corretti geneticamente con vettore retrovirale COL7A1

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia rara chiamata Epidermolisi Bollosa Distrofica Recessiva (RDEB). Questa condizione provoca fragilità della pelle, che può portare alla formazione di bolle e ferite dolorose. Il trattamento in esame utilizza un innesto cutaneo equivalente, geneticamente corretto con un vettore retrovirale che codifica per il gene COL7A1. Questo trattamento mira…

    Malattie indagate:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e sicurezza del Rigosertib nei pazienti con carcinoma a cellule squamose avanzato associato a epidermolisi bollosa distrofica recessiva

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia rara chiamata Epidermolisi Bollosa Distrofica Recessiva (RDEB), che può portare a una forma avanzata di cancro della pelle noto come Carcinoma a Cellule Squamose (SCC). Questo tipo di cancro può essere difficile da trattare con le terapie standard. Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e…

    Farmaci indagati:
    Austria
  • Data di inizio: 2023-06-13

    Studio clinico di fase III su allo-APZ2-OTS per pazienti con epidermolisi bollosa recessiva distrofica e giunzionale

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia rara chiamata Epidermolisi Bollosa, che può manifestarsi in due forme principali: Epidermolisi Bollosa Distrofica Recessiva (RDEB) e Epidermolisi Bollosa Giunzionale (JEB). Queste condizioni causano fragilità della pelle, portando a vesciche e ferite dolorose. Il trattamento in esame utilizza cellule speciali chiamate cellule stromali mesenchimali positive per ABCB5…

    Malattie indagate:
    Austria Ungheria Polonia Italia Germania Danimarca +6
  • Data di inizio: 2022-10-12

    Studio sulla sicurezza ed efficacia delle cellule staminali mesenchimali derivate da tessuto adiposo in pazienti con epidermolisi bollosa congenita

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia rara chiamata epidermolisi bollosa congenita, una condizione genetica che causa fragilità della pelle e formazione di bolle. La ricerca mira a valutare la sicurezza di un trattamento innovativo che utilizza cellule stromali mesenchimali allogeniche derivate da tessuto adiposo. Queste cellule, ottenute da tessuto adiposo, vengono somministrate tramite…

    Malattie indagate:
    Repubblica Ceca

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/epidermolysis-bullosa/symptoms-causes/syc-20361062

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17792-epidermolysis-bullosa

https://www.nhs.uk/conditions/epidermolysis-bullosa/

https://en.wikipedia.org/wiki/Epidermolysis_bullosa

https://www.debra.org/about-eb/understanding-epidermolysis-bullosa-eb

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK599531/

https://www.chop.edu/conditions-diseases/epidermolysis-bullosa

https://www.cincinnatichildrens.org/health/e/epidermolysis-bullosa

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/epidermolysis-bullosa/diagnosis-treatment/drc-20361146

https://www.aad.org/public/diseases/a-z/epidermolysis-bullosa-treatment

https://www.nhs.uk/conditions/epidermolysis-bullosa/treatment/

https://www.cincinnatichildrens.org/health/e/epidermolysis-bullosa

https://www.debra.org/about-eb/approved-treatments-eb

https://www.childrenscolorado.org/advances-answers/recent-articles/epidermolysis-bullosa-treatment/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6900197/

https://emedicine.medscape.com/article/1062939-treatment

https://www.aad.org/public/diseases/a-z/epidermolysis-bullosa-self-care

https://www.debra.org/more-eb-guides/daily-living

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10921121/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17792-epidermolysis-bullosa

https://epidermolysisbullosanews.com/living-epidermolysis-bullosa/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/epidermolysis-bullosa/diagnosis-treatment/drc-20361146

https://www.cincinnatichildrens.org/health/e/epidermolysis-bullosa

https://www.almondcare.co.uk/a-guide-to-caring-for-those-with-epidermolysis-bullosa/

https://www.news-medical.net/health/Treatment-and-Tips-for-Epidermolysis-Bullosa.aspx

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6558629/

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Come viene diagnosticata l’epidermolisi bollosa nei neonati?

L’epidermolisi bollosa viene solitamente diagnosticata in base all’aspetto delle vesciche e alla fragilità cutanea che appaiono alla nascita o poco dopo. Una biopsia cutanea con mappatura a immunofluorescenza e test genetici vengono utilizzati per confermare la diagnosi e identificare il tipo specifico. Questi test esaminano quali strati della pelle sono colpiti e quali geni hanno mutazioni.[9][12]

Qual è la differenza tra una biopsia cutanea e un test genetico per l’epidermolisi bollosa?

Una biopsia cutanea comporta la rimozione di un piccolo campione di pelle colpita da esaminare al microscopio utilizzando la mappatura a immunofluorescenza, che mostra quali strati della pelle si stanno separando e se le proteine strutturali sono presenti. Il test genetico analizza sangue o saliva per identificare specifiche mutazioni del DNA nei geni responsabili della struttura della pelle. Il test genetico è ora preferito perché fornisce informazioni precise sulla causa genetica.[8][9]

L’epidermolisi bollosa può essere rilevata prima della nascita?

Sì, il test prenatale può rilevare l’epidermolisi bollosa dopo l’undicesima settimana di gravidanza. Test come l’amniocentesi o il prelievo dei villi coriali possono analizzare il DNA del bambino per mutazioni associate alla condizione. Questo viene tipicamente offerto alle famiglie con una storia nota di epidermolisi bollosa o quando i genitori sono portatori dei geni difettosi.[3]

Quali test sono necessari per partecipare agli studi clinici per l’epidermolisi bollosa?

Gli studi clinici di solito richiedono test genetici per confermare il tipo specifico e la mutazione genetica dell’epidermolisi bollosa. Valutazioni aggiuntive possono includere misurazioni delle ferite, fotografie, esami del sangue per anemia o stato nutrizionale, questionari sulla qualità della vita e talvolta test specializzati come endoscopia o biopsie cutanee aggiuntive, a seconda del trattamento in fase di studio.[15][16]

Come possono i medici distinguere l’epidermolisi bollosa da altre condizioni che causano vesciche?

I medici utilizzano una combinazione di esame clinico, storia del paziente, biopsia cutanea con mappatura a immunofluorescenza e test genetici per distinguere l’epidermolisi bollosa da altri disturbi vescicolari come il pemfigoide bolloso, il pemfigo volgare o semplici vesciche da attrito. Il modello di formazione delle vesciche, l’età di insorgenza e la storia familiare forniscono anche indizi importanti.[4]

🎯 Punti Chiave

  • L’epidermolisi bollosa viene solitamente diagnosticata nell’infanzia quando le vesciche appaiono con attrito minimo, anche se le forme più lievi potrebbero non essere riconosciute fino a più tardi nella vita
  • Una biopsia cutanea con mappatura a immunofluorescenza rivela quali strati della pelle sono colpiti e aiuta a identificare il tipo di epidermolisi bollosa
  • Il test genetico è il metodo diagnostico preferito e può identificare mutazioni in uno dei 16-20 geni responsabili della condizione
  • Il test prenatale è disponibile per le famiglie con una storia di epidermolisi bollosa per rilevare la condizione prima della nascita
  • Gli studi clinici richiedono conferma diagnostica specifica inclusi test genetici e valutazioni di base delle ferite per garantire che i partecipanti soddisfino i criteri di ammissibilità
  • Una diagnosi precoce consente alle famiglie di apprendere la cura adeguata delle ferite, prevenire complicazioni e accedere a reti di supporto specializzate
  • La prognosi varia ampiamente da un’aspettativa di vita normale nelle forme lievi a una sopravvivenza ridotta nelle forme gravi con complicazioni gravi
  • Le persone con epidermolisi bollosa distrofica grave affrontano un rischio aumentato di cancro della pelle aggressivo, rendendo essenziale il monitoraggio continuo