Diarrea

Diarrea

La diarrea è uno dei problemi digestivi più comuni che le persone affrontano in tutto il mondo, colpendo milioni di persone ogni anno e variando da un semplice fastidio temporaneo a una seria minaccia per la salute. Capire cosa causa le feci liquide e acquose e sapere come reagire può aiutarti a proteggere te stesso e la tua famiglia dalle complicazioni.

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Quanto è Diffusa la Diarrea nel Mondo?

La diarrea rimane una sfida sanitaria importante a livello globale, in particolare per i bambini piccoli. L’Organizzazione Mondiale della Sanità riporta che la malattia diarroica è la terza causa di morte nei bambini di età compresa tra 1 e 59 mesi. Ogni anno, circa 443.832 bambini sotto i cinque anni muoiono a causa della diarrea, con ulteriori 50.851 decessi che si verificano nei bambini di età compresa tra 5 e 9 anni.[1]

L’entità del problema si estende oltre la mortalità. A livello mondiale, ci sono quasi 1,7 miliardi di casi di malattia diarroica infantile ogni anno.[1] Nei paesi sviluppati come gli Stati Uniti, le ricerche suggeriscono che le persone sperimentano diarrea acuta circa una volta all’anno in media, anche se il numero reale potrebbe essere più alto poiché molte persone non cercano assistenza medica per questa condizione.[2] I bambini tendono a sperimentarla più frequentemente, con una media di due volte all’anno.[9]

Il carico della malattia diarroica varia notevolmente a seconda della regione e dello sviluppo economico. Nei paesi in via di sviluppo, le forniture di cibo e acqua contaminate contribuiscono pesantemente al problema. Nel frattempo, nelle nazioni sviluppate, il progresso tecnologico e la produzione alimentare di massa hanno paradossalmente contribuito alla persistenza delle malattie di origine alimentare nonostante standard di produzione alimentare più elevati.[13] Si stima che negli Stati Uniti si verifichino annualmente 48 milioni di malattie diarroiche di origine alimentare, che comportano più di 128.000 ricoveri ospedalieri e 3.000 decessi.[13]

Quali Sono le Cause della Diarrea?

La diarrea si sviluppa quando il tuo sistema digestivo non riesce a elaborare correttamente cibo e liquidi. Normalmente, cibo e fluidi passano dallo stomaco nell’intestino tenue, dove vengono assorbiti i nutrienti e la maggior parte dei liquidi. I rifiuti rimanenti e un po’ d’acqua passano poi nell’intestino crasso, dove viene assorbita altra acqua prima che i rifiuti vengano eliminati. Quando le cellule nei tuoi intestini si irritano, questo processo normale accelera e il tuo corpo non può assorbire abbastanza liquidi, con conseguenti feci liquide o acquose.[4]

La causa più comune di diarrea è un virus che infetta l’intestino, una condizione spesso chiamata gastroenterite o “influenza intestinale”. Negli adulti, il norovirus è il colpevole più frequente, mentre il rotavirus è la causa più comune di diarrea acuta nei bambini.[9] Queste infezioni virali si diffondono facilmente da persona a persona o attraverso superfici contaminate.

Anche le infezioni batteriche causano frequentemente diarrea. Puoi ingerire batteri nocivi da cibo o acqua contaminati, portando a quella che molte persone chiamano intossicazione alimentare. I batteri comuni responsabili della malattia diarroica includono alcuni ceppi di Escherichia coli, Salmonella, Campylobacter e Shigella.[5] Quando si viaggia in aree con scarsa igiene, le persone spesso sviluppano la “diarrea del viaggiatore” a causa dell’esposizione a batteri non familiari nel cibo o nell’acqua.[9]

I parassiti rappresentano un’altra causa infettiva, sebbene meno comune dei virus e dei batteri. Organismi come Giardia e Cryptosporidium possono contaminare le forniture di acqua, in particolare nelle regioni montane o nelle aree con trattamento dell’acqua inadeguato. Queste infezioni parassitarie possono causare diarrea che si sviluppa da una a quattro settimane dopo l’esposizione.[8]

Oltre alle infezioni, molti altri fattori possono scatenare la diarrea. I farmaci sono una causa frequente, con gli antibiotici che sono particolarmente problematici. Mentre gli antibiotici uccidono i batteri nocivi che causano la malattia, distruggono anche i batteri utili nell’intestino, portando a uno squilibrio che può risultare in diarrea. Altri farmaci che comunemente causano diarrea includono antacidi contenenti magnesio, alcuni farmaci e trattamenti antitumorali e l’uso eccessivo di lassativi.[9]

Le intolleranze e le sensibilità alimentari possono anche portare alla diarrea. Se sei intollerante al lattosio, il tuo corpo ha difficoltà a digerire il lattosio, lo zucchero presente nei prodotti lattiero-caseari, con conseguenti feci molli. Alcune persone hanno difficoltà a digerire il fruttosio, uno zucchero presente nel miele e nella frutta che viene anche aggiunto come dolcificante a molti alimenti. Le persone con celiachia sperimentano diarrea perché i loro corpi non possono scomporre correttamente il glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale.[9]

Chi È a Maggior Rischio?

Sebbene chiunque possa sviluppare la diarrea, alcuni gruppi affrontano un rischio maggiore. I bambini che sono malnutriti o hanno un sistema immunitario indebolito sono più vulnerabili alla diarrea pericolosa per la vita. Anche le persone che convivono con l’HIV affrontano un rischio significativamente più alto di malattia diarroica grave.[1]

Le tue attività quotidiane e l’ambiente possono aumentare l’esposizione agli agenti che causano la diarrea. Le persone che lavorano in ospedali, case di cura o asili nido hanno un maggiore contatto con malattie infettive. Coloro che viaggiano frequentemente, in particolare in paesi con sanificazione limitata, affrontano un rischio maggiore di esposizione ad acqua e cibo contaminati.[2]

Se sei stato esposto ad acqua non trattata, come durante il campeggio o l’escursionismo, il rischio di infezioni parassitarie aumenta. Anche le allergie alimentari o i problemi esistenti del tratto digestivo rendono la diarrea più probabile. Inoltre, l’assunzione di alcuni farmaci come antibiotici o trattamenti antitumorali ti mette a rischio elevato.[2]

Gli anziani e le persone con sistemi immunitari indeboliti richiedono un’attenzione speciale, poiché sono più suscettibili alla disidratazione e alle complicazioni dalla diarrea. Anche le donne in gravidanza devono essere caute, poiché la diarrea può influenzare sia la madre che il bambino se porta a disidratazione o malnutrizione.[2]

Riconoscere i Sintomi

La diarrea è definita come l’evacuazione di tre o più feci liquide o molli al giorno, o movimenti intestinali più frequenti di quanto sia normale per te. Il termine si riferisce specificamente alla consistenza delle feci piuttosto che solo alla frequenza. Il passaggio frequente di feci formate non è diarrea, né lo è il passaggio di feci molli e pastose da parte di bambini allattati al seno, che è normale.[1]

Oltre alle caratteristiche feci acquose, la diarrea spesso viene accompagnata da altri sintomi sgradevoli. Potresti sperimentare crampi o dolore nell’addome, insieme a gonfiore e un bisogno urgente di usare il bagno. Molte persone provano anche nausea e, in alcuni casi, si verifica vomito insieme alla diarrea. La perdita di appetito e la stanchezza generale sono comuni, poiché il tuo corpo lavora per combattere qualsiasi cosa stia causando il problema.[3]

La gravità della diarrea può variare considerevolmente. La diarrea lieve significa avere solo poche feci liquide e acquose in un giorno. La diarrea moderata comporta molte feci molli durante il giorno, ma non più di dieci volte. La diarrea grave è caratterizzata da più di dieci feci acquose entro 24 ore, che può portare rapidamente alla disidratazione se i fluidi non vengono sostituiti.[8]

⚠️ Importante
Fai attenzione ai segnali di avvertimento che indicano che hai bisogno di assistenza medica. Se sviluppi febbre, soprattutto superiore a 39 gradi Celsius, o se noti sangue o muco nelle feci, contatta immediatamente un medico. Dolore grave nell’addome o nel retto, feci nere e catramose, o segni di disidratazione come sete estrema, bocca secca, poca o nessuna urina, o grave debolezza richiedono tutti una valutazione medica immediata.[3]

La disidratazione rappresenta una delle complicazioni più gravi della diarrea. Il tuo corpo perde acqua ed elettroliti essenziali (minerali come sodio e potassio) con ogni evacuazione liquida. I segni di disidratazione includono una bocca secca e appiccicosa, nessuna produzione di urina per sei ore, nessuna lacrima quando si piange e occhi infossati. Nei bambini, i genitori dovrebbero anche prestare attenzione a sonnolenza insolita o mancanza di reattività.[6]

Diversi Tipi di Diarrea

I medici classificano la diarrea in base a quanto dura. La diarrea acuta è il tipo più comune, che dura meno di una o due settimane. Questo è tipicamente il risultato di un’infezione virale o batterica e di solito si risolve da sola senza trattamento.[2]

La diarrea persistente dura tra due e quattro settimane. Sebbene sia ancora considerata un problema a breve termine, la diarrea persistente merita un’attenzione più attenta, soprattutto se non mostra segni di miglioramento o se si sviluppano altri sintomi.[2]

La diarrea cronica continua per almeno quattro settimane o va e viene ripetutamente per un lungo periodo. Questo tipo può indicare una condizione sottostante più grave come la malattia infiammatoria intestinale (tra cui il morbo di Crohn o la colite ulcerosa), la sindrome dell’intestino irritabile, intolleranze alimentari o problemi di malassorbimento. Le ricerche suggeriscono che fino al 5% delle persone negli Stati Uniti sperimentano diarrea cronica.[2]

La diarrea può anche essere classificata in base al suo meccanismo sottostante. La diarrea acquosa può essere secretoria (dove l’intestino secerne troppo liquido), osmotica (dove alcune sostanze impediscono l’assorbimento dell’acqua) o funzionale (correlata a condizioni come la sindrome dell’intestino irritabile). La diarrea grassa si verifica quando il tuo corpo non può digerire o assorbire correttamente i grassi, spesso apparendo untuosa o oleosa. La diarrea infiammatoria comporta danni al rivestimento intestinale e può contenere sangue o muco, richiedendo una valutazione medica immediata.[7]

Prevenire la Diarrea

Molti casi di diarrea possono essere prevenuti attraverso semplici misure igieniche e di stile di vita. La strategia di prevenzione più efficace è il corretto lavaggio delle mani. Lavarsi accuratamente le mani con sapone e acqua pulita, soprattutto prima di mangiare o preparare il cibo e dopo aver usato il bagno, riduce drasticamente la diffusione degli agenti infettivi che causano la diarrea.[1]

L’accesso all’acqua potabile sicura è fondamentale per prevenire la malattia diarroica. Una proporzione significativa della diarrea a livello mondiale può essere prevenuta attraverso acqua potabile sicura e adeguati servizi igienico-sanitari e pratiche igieniche. Se non sei sicuro della qualità dell’acqua, soprattutto quando viaggi o fai campeggio, usa acqua in bottiglia, fai bollire l’acqua prima di berla o usa metodi appropriati di purificazione dell’acqua.[1]

La sicurezza alimentare gioca un ruolo cruciale nella prevenzione. Assicurati sempre che il cibo sia adeguatamente cotto, specialmente carne, pollame e uova. Evita di mangiare cibi crudi o poco cotti in aree dove gli standard di sicurezza alimentare possono essere discutibili. Lava accuratamente frutta e verdura prima di mangiarle. Conserva il cibo a temperature appropriate ed evita di lasciare articoli deperibili a temperatura ambiente per periodi prolungati.[13]

Per i genitori, le vaccinazioni offrono una protezione importante per i bambini. I vaccini contro il rotavirus si sono dimostrati altamente efficaci nel prevenire la diarrea grave nei bambini piccoli. Seguire i programmi di vaccinazione raccomandati aiuta a proteggere tuo figlio da questa causa comune e potenzialmente pericolosa di diarrea.[1]

Quando viaggi in aree con scarsa igiene, prendi precauzioni extra. Attieniti all’acqua in bottiglia o bollita, evita i cubetti di ghiaccio fatti con acqua di rubinetto e fai attenzione a mangiare verdure crude o frutta che non hai sbucciato tu stesso. Il cibo di strada, sebbene allettante, può comportare un rischio maggiore in aree con standard igienici limitati. Alcuni viaggiatori portano antibiotici prescritti dal loro medico da usare se si sviluppa la diarrea del viaggiatore.[13]

Se stai assumendo antibiotici, consumare alimenti ricchi di batteri benefici, come yogurt con colture vive, può aiutare a mantenere un equilibrio sano di batteri intestinali e ridurre il rischio di diarrea associata agli antibiotici. Tuttavia, consulta sempre il tuo medico prima di assumere probiotici insieme agli antibiotici.[5]

Capire Cosa Succede nel Tuo Corpo

Per capire la diarrea, è utile sapere come funziona normalmente il tuo sistema digestivo. Il tuo tratto digestivo è un sistema complesso progettato per estrarre nutrienti dal cibo mantenendo un controllo attento sull’equilibrio dei liquidi. Quando mangi, il cibo viaggia attraverso l’esofago fino allo stomaco, dove viene parzialmente scomposto dall’acido gastrico. Da lì, si sposta nell’intestino tenue, dove la maggior parte dei nutrienti e dell’acqua vengono assorbiti nel flusso sanguigno.[4]

Il materiale rimanente entra poi nell’intestino crasso, chiamato anche colon. Qui, viene rimossa più acqua dal materiale di scarto e i contenuti diventano più solidi. Normalmente, questo processo risulta in feci formate che trattengono un po’ di umidità ma non sono liquide. La tempistica di questo intero processo è regolata attentamente dal tuo corpo per mantenere una corretta idratazione ed eliminare i rifiuti in modo efficiente.[4]

Quando si verifica la diarrea, questo delicato equilibrio viene interrotto. Nella diarrea infettiva, virus, batteri o parassiti invadono le cellule che rivestono il tuo tratto intestinale, causando infiammazione e irritazione. Questa irritazione innesca diversi cambiamenti nel modo in cui funzionano i tuoi intestini. Le cellule infette o infiammate possono secernere liquido aggiuntivo nei contenuti intestinali piuttosto che assorbirlo. Allo stesso tempo, l’irritazione fa contrarre i tuoi intestini più frequentemente e con più forza, spingendo i contenuti attraverso più velocemente del normale.[1]

Poiché tutto si muove attraverso il tuo sistema troppo rapidamente, il tuo intestino crasso non ha abbastanza tempo per assorbire l’acqua dal materiale di scarto. Il risultato è una feci che contiene molta più acqua del solito. Anche i sali essenziali e i minerali che normalmente verrebbero assorbiti passano attraverso il tuo sistema, motivo per cui la diarrea può portare a squilibri elettrolitici.[4]

In passato, la grave disidratazione e la perdita di liquidi erano le principali cause di morte associate alla diarrea. Oggi, sebbene la disidratazione rimanga una seria preoccupazione, altre complicazioni come le infezioni batteriche settiche (dove i batteri entrano nel flusso sanguigno) sono sempre più riconosciute come importanti cause di malattie gravi e morte da diarrea, in particolare nei bambini malnutriti o con sistemi immunitari indeboliti.[1]

Diverse cause di diarrea influenzano il corpo attraverso meccanismi distinti. Quando hai un’intolleranza alimentare, come l’intolleranza al lattosio, il tuo corpo manca degli enzimi necessari per scomporre determinati componenti alimentari. Queste sostanze non digerite attraggono poi acqua nel tuo intestino attraverso un processo chiamato osmosi, portando a feci acquose. Con le malattie infiammatorie intestinali, l’infiammazione cronica danneggia il rivestimento intestinale, compromettendo la sua capacità di assorbire nutrienti e acqua e causandogli anche di secernere liquido aggiuntivo.[5]

⚠️ Importante
La diarrea è una delle principali cause di malnutrizione nei bambini sotto i cinque anni. Quando un bambino ha episodi ripetuti o prolungati di diarrea, il suo corpo non può assorbire i nutrienti necessari per la crescita e lo sviluppo. Questo crea un ciclo pericoloso in cui la malnutrizione indebolisce il sistema immunitario, rendendo il bambino più suscettibile alle infezioni che causano più diarrea, peggiorando ulteriormente la malnutrizione.[1]

Alcuni farmaci causano diarrea alterando la normale popolazione batterica nel tuo intestino. I tuoi intestini ospitano trilioni di batteri benefici che aiutano con la digestione e proteggono dagli organismi nocivi. Quando gli antibiotici uccidono questi batteri utili insieme all’infezione che stanno trattando, lo squilibrio risultante può consentire ai batteri nocivi di moltiplicarsi o può semplicemente lasciare il tuo sistema digestivo incapace di funzionare normalmente, risultando in feci molli.[9]

Comprendere questi processi sottostanti aiuta a spiegare perché gli approcci terapeutici variano a seconda della causa. Affrontare la disidratazione è importante indipendentemente dalla causa, ma trattare il problema sottostante—che si tratti di un’infezione, infiammazione o intolleranza alimentare—richiede strategie diverse adattate al meccanismo specifico che causa i tuoi sintomi.[11]

Gestire i Sintomi e Sostenere il Recupero

L’obiettivo principale nel trattamento della diarrea è prevenire la disidratazione, che si verifica quando il corpo perde più liquidi di quanti ne assume. Questo è particolarmente importante perché la diarrea causa una rapida perdita di acqua e minerali essenziali chiamati elettroliti, di cui il corpo ha bisogno per funzionare correttamente. Sebbene la maggior parte dei casi di diarrea si risolva da sola entro pochi giorni, adottare le misure appropriate può aiutare a sentirsi meglio più velocemente ed evitare complicazioni gravi.[1]

Il trattamento dipende da diversi fattori, tra cui la gravità della diarrea, da quanto tempo dura e quale ne sia la causa. La diarrea acuta, che dura meno di una settimana, spesso richiede solo semplici misure di cura domestica. Tuttavia, se i sintomi persistono oltre le due settimane o se si manifestano segnali d’allarme come sangue nelle feci, febbre alta o dolore addominale grave, diventa necessaria una valutazione medica.[2]

L’età e lo stato di salute generale influenzano anche le decisioni terapeutiche. I bambini, gli anziani e le persone con sistema immunitario indebolito sono a maggior rischio di complicazioni e potrebbero aver bisogno di un monitoraggio più attento. Anche le donne in gravidanza dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco per la diarrea.[3]

Approcci Terapeutici Standard

Reidratazione: il Fondamento del Trattamento

Sostituire i liquidi e gli elettroliti persi è il passo più importante nel trattamento della diarrea. Per i casi da lievi a moderati, bere molti liquidi è solitamente sufficiente. L’acqua è essenziale, ma non sostituisce i sali e gli zuccheri che il corpo perde durante la diarrea. Ecco perché i professionisti sanitari spesso raccomandano bevande specifiche che contengono il giusto equilibrio di questi nutrienti.[11]

La soluzione reidratante orale (SRO) è una bevanda appositamente formulata contenente quantità precise di sale e glucosio in acqua. L’intestino tenue assorbe efficacemente questa soluzione, aiutando a sostituire l’acqua e gli elettroliti persi attraverso le feci liquide. Nei paesi in via di sviluppo, le SRO costano solo pochi centesimi e hanno salvato innumerevoli vite. È possibile acquistare bustine di SRO già pronte in farmacia o prepararne una seguendo le indicazioni del personale sanitario.[1]

Per gli adulti con diarrea, le buone scelte di liquidi includono acqua, succhi di frutta, bevande sportive senza caffeina, brodi chiari e tè leggero. Le bevande sportive e le soluzioni reidratanti commerciali funzionano ugualmente bene per gli adulti con sintomi lievi. Si dovrebbe cercare di bere almeno otto-dieci bicchieri di liquidi al giorno, se possibile, aumentando questa quantità in caso di diarrea grave.[11]

I bambini richiedono un’attenzione speciale quando si tratta di reidratazione. I neonati dovrebbero continuare l’allattamento al seno o ricevere il latte formulato come di consueto. Per i bambini più grandi, si consigliano soluzioni di idratazione pediatrica orale come Pedialyte piuttosto che acqua semplice. Queste sono disponibili in forma liquida e anche come ghiaccioli, che alcuni bambini trovano più facili da consumare. Piccole quantità dovrebbero essere somministrate frequentemente piuttosto che grandi quantità in una sola volta.[11]

⚠️ Importante
Evitare alcol, latte, bibite gassate contenenti caffeina e altre bevande gassate quando si ha la diarrea, poiché possono peggiorare i sintomi. La caffeina e l’alcol possono aumentare la disidratazione, mentre il latte può essere difficile da digerire se gli intestini sono irritati.[11]

Modifiche Dietetiche

Ciò che si mangia durante un episodio di diarrea può aiutare o peggiorare i sintomi. Molte persone trovano sollievo seguendo la dieta BRAT, che sta per banane, riso, salsa di mele e pane tostato. Questi alimenti sono insipidi, facili da digerire e possono aiutare a rassodare le feci liquide. Il riso bianco e il pane tostato bianco sono preferiti rispetto alle versioni integrali perché sono più delicati sul sistema digestivo.[14]

Altri alimenti utili includono fiocchi d’avena, patate bollite o al forno senza buccia, cracker salati, brodo di pollo semplice e pollo cotto senza pelle. Questi alimenti semplici e delicati forniscono nutrimento senza irritare un tratto digestivo già sensibile. Mangiare pasti e spuntini più piccoli e più frequenti, piuttosto che tre pasti abbondanti, può anche essere più facile per lo stomaco.[19]

Alcuni alimenti dovrebbero essere evitati finché la diarrea non migliora. Gli alimenti grassi, unti e piccanti possono peggiorare i sintomi. I prodotti lattiero-caseari diversi dallo yogurt contenente probiotici dovrebbero generalmente essere evitati, poiché molte persone sviluppano una temporanea difficoltà a digerire il lattosio durante una malattia intestinale. Gli alimenti ad alto contenuto di fibre come fagioli, noci, semi, frutta secca, crusca e verdure crude possono aumentare i movimenti intestinali, quindi è meglio limitarli inizialmente. Anche gli alimenti contenenti dolcificanti artificiali come sorbitolo, mannitolo o xilitolo possono peggiorare la diarrea.[19]

Farmaci Antidiarroici

La loperamide (disponibile con nomi commerciali come Imodium) è uno dei farmaci antidiarroici da banco più comunemente usati. Funziona rallentando il movimento degli intestini, il che riduce la frequenza delle evacuazioni e rende le feci meno acquose. La loperamide è un farmaco antimotilità, il che significa che diminuisce la velocità con cui il contenuto si muove attraverso il tratto digestivo, permettendo più tempo per l’assorbimento dell’acqua.[5]

Il subsalicilato di bismuto (presente in prodotti come Pepto-Bismol) è un’altra opzione da banco che può ridurre la produzione di feci diarroiche sia negli adulti che nei bambini. Funziona in modo leggermente diverso dalla loperamide e può anche aiutare con la nausea e il mal di stomaco. Questo farmaco è particolarmente utile per prevenire la diarrea del viaggiatore quando si visitano aree con qualità dell’acqua discutibile.[5]

Sebbene questi farmaci possano fornire sollievo, non dovrebbero essere usati in tutte le situazioni. Se si ha diarrea con sangue o febbre alta, i farmaci antidiarroici generalmente non sono raccomandati, poiché rallentare gli intestini potrebbe peggiorare alcune infezioni. Questi farmaci inoltre tipicamente non sono consigliati per neonati, bambini piccoli o persone con sistema immunitario indebolito, a meno che non siano specificamente raccomandati da un medico.[11]

Antibiotici e Farmaci Antiparassitari

Gli antibiotici possono trattare solo la diarrea causata da infezioni batteriche. Non sono efficaci contro le cause virali, che sono in realtà la ragione più comune di diarrea acuta. Se la diarrea è causata da batteri dannosi come Campylobacter, Shigella o alcuni ceppi di E. coli, gli antibiotici possono essere molto efficaci. Una scelta comune per la diarrea batterica sono gli antibiotici chinolonici, che possono ridurre sia la durata che la gravità dei sintomi.[13]

Se la diarrea è causata da parassiti come Giardia lamblia o Cryptosporidium, possono essere prescritti farmaci antiparassitari. Questi organismi si trovano talvolta in fonti d’acqua contaminate e possono causare diarrea persistente che dura settimane se non trattata. Sono necessari esami delle feci per identificare questi parassiti prima che il trattamento possa iniziare.[10]

Una situazione specifica che richiede trattamento antibiotico è l’infezione da Clostridioides difficile, spesso chiamata C. diff. Questa infezione batterica può verificarsi dopo aver assunto antibiotici per un’altra condizione, perché gli antibiotici uccidono i batteri normali e protettivi nell’intestino. Il C. diff può causare diarrea grave e richiede antibiotici specifici per il trattamento.[7]

Probiotici

I probiotici sono microrganismi vivi, spesso chiamati “batteri buoni”, che vivono naturalmente nel tratto digestivo e aiutano a mantenere un ambiente intestinale sano. Quando si ha la diarrea, l’equilibrio dei batteri nell’intestino può essere alterato. L’assunzione di probiotici può aiutare a ripristinare questo equilibrio e ridurre la durata della malattia.[5]

I probiotici si trovano naturalmente in alcuni alimenti fermentati come yogurt, kefir, crauti, kimchi, miso e alcuni formaggi stagionati. Sono anche disponibili come integratori alimentari in polvere o in pillole. La ricerca suggerisce che i probiotici possono essere utili per trattare la diarrea acuta e possono anche aiutare a prevenire la diarrea associata agli antibiotici quando assunti insieme al trattamento antibiotico.[5]

Quando Cercare Assistenza Medica

Sebbene la maggior parte della diarrea migliori entro pochi giorni con il trattamento domiciliare, alcuni segnali d’allarme indicano che dovresti contattare un operatore sanitario. Gli adulti dovrebbero cercare assistenza medica se la diarrea dura più di due giorni, o se sviluppano febbre superiore a 38,9°C (102°F), dolore addominale o rettale grave, feci sanguinolente o nere, o segni di disidratazione come minzione ridotta, sete estrema, bocca secca, vertigini o stanchezza insolita.[3]

Per i bambini, i genitori non dovrebbero esitare a contattare un operatore sanitario, poiché la diarrea può essere particolarmente pericolosa nei bambini piccoli. Cercare assistenza immediata se il bambino ha diarrea che dura più di 24 ore, mostra segni di disidratazione (nessun pannolino bagnato per sei ore, nessuna lacrima quando piange, occhi infossati, bocca secca, sonnolenza insolita), ha febbre, sviluppa feci sanguinolente o sembra insolitamente irritabile o non reattivo. Per i neonati sotto i tre mesi di età, qualsiasi diarrea merita una chiamata al medico.[6]

Alcuni gruppi di persone dovrebbero contattare il proprio medico più prontamente. Questi includono anziani oltre i 65 anni, persone con sistema immunitario indebolito, individui che attualmente assumono antibiotici, donne in gravidanza e chiunque abbia condizioni di salute croniche come diabete o malattie renali. Queste persone sono a maggior rischio di complicazioni da disidratazione e potrebbero aver bisogno di un monitoraggio più attento o di approcci terapeutici diversi.[2]

⚠️ Importante
Se si sviluppa diarrea entro una settimana dal ritorno da un viaggio internazionale, soprattutto verso paesi in via di sviluppo, informare il medico. Potresti essere stato esposto a batteri o parassiti che richiedono test e trattamenti specifici. Menzionare anche se la diarrea si sviluppa dopo un viaggio in campeggio dove potresti aver consumato acqua non trattata.[6]

Considerazioni Speciali per la Diarrea Cronica

Quando la diarrea persiste per più di quattro settimane o si manifesta ripetutamente, è considerata cronica e richiede valutazione medica. La diarrea cronica non è semplicemente una versione estesa della diarrea acuta: spesso segnala una condizione sottostante che necessita di diagnosi e trattamento specifici. Le cause comuni includono sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, celiachia, colite microscopica e infezioni croniche.[7]

La diagnosi della diarrea cronica di solito comporta test più estesi rispetto ai casi acuti. Il medico può ordinare esami del sangue per verificare marcatori infiammatori, celiachia e altre condizioni. Gli studi delle feci possono categorizzare la diarrea come acquosa, grassa o infiammatoria, il che aiuta a restringere le possibili cause. A seconda dei risultati iniziali, potrebbero essere necessari ulteriori test come colonscopia, endoscopia superiore con biopsie o studi di imaging specializzati.[7]

Il trattamento per la diarrea cronica dipende interamente dalla causa sottostante. Ad esempio, la celiachia richiede una rigorosa astensione dal glutine, le malattie infiammatorie intestinali potrebbero necessitare di farmaci antinfiammatori o immunosoppressori, e la sindrome dell’intestino irritabile potrebbe rispondere a modifiche dietetiche, gestione dello stress e farmaci specifici. Lavorare a stretto contatto con un gastroenterologo è spesso necessario per trovare il giusto approccio terapeutico.[7]

Capire Cosa Aspettarsi: Prognosi

Quando tu o una persona cara sviluppate la diarrea, una delle prime domande che viene in mente è quanto durerà e se migliorerà. La buona notizia è che la maggior parte dei casi di diarrea è lieve e si risolve senza alcun trattamento speciale entro pochi giorni. Per gli adulti, la diarrea acuta, che è il tipo più comune, dura tipicamente meno di una o due settimane e scompare da sola.[1]

Le prospettive per la diarrea dipendono in gran parte da ciò che la causa e dalla tua salute generale. Nei paesi sviluppati, la maggior parte delle persone sperimenta solo un disagio temporaneo e si riprende completamente senza effetti duraturi. Tuttavia, la prognosi può essere più seria per alcuni gruppi di persone. I bambini piccoli di età inferiore ai cinque anni, gli adulti più anziani, le donne in gravidanza e le persone con sistema immunitario indebolito affrontano rischi maggiori di complicazioni.[2]

A livello globale, le malattie diarroiche rimangono una preoccupazione sanitaria significativa, in particolare nelle aree con accesso limitato ad acqua pulita e servizi igienici adeguati. È la terza causa principale di morte nei bambini di età compresa tra uno e 59 mesi, uccidendo circa 443.832 bambini di età inferiore ai cinque anni ogni anno.[1] In passato, la grave disidratazione (quando il corpo perde troppa acqua e sali essenziali) era la principale causa di morte per diarrea. Oggi, le infezioni batteriche settiche sono sempre più responsabili di esiti gravi.[1]

Per la maggior parte degli adulti nei paesi sviluppati, le prospettive di sopravvivenza sono eccellenti. Le ricerche suggeriscono che le persone negli Stati Uniti sperimentano diarrea acuta circa una volta all’anno in media, e i bambini tipicamente la contraggono due volte all’anno.[2] La chiave per un esito positivo è riconoscere quando i sintomi sono più di un semplice disagio temporaneo e cercare cure appropriate quando necessario.

Se la diarrea dura più di quattro settimane o continua a ripresentarsi, viene classificata come diarrea cronica. Gli studi indicano che fino al 5% delle persone negli Stati Uniti convive con diarrea cronica.[2] Questa forma più duratura spesso segnala una condizione di salute sottostante che richiede valutazione medica e gestione continua, ma con una diagnosi e un trattamento adeguati, molte persone possono trovare sollievo e mantenere una buona qualità della vita.

Come si Sviluppa la Diarrea Senza Trattamento

Capire cosa succede se la diarrea non viene trattata aiuta a spiegare perché prestare attenzione ai sintomi è importante. Quando inizia la diarrea, il tuo sistema digestivo si irrita, causando l’accelerazione del ritmo normale dei tuoi intestini. Invece di assorbire acqua e nutrienti correttamente, il colon permette ai rifiuti di passare troppo rapidamente, risultando in feci sciolte o acquose.[4]

Nei casi di diarrea acuta lieve causata da un virus o un’infezione minore, le difese naturali del corpo tipicamente combattono il problema entro un giorno o due. La diarrea gradualmente diminuisce, le feci diventano più formate e altri sintomi come crampi o nausea svaniscono. Questo è il modello di progressione più comune per le persone con sistema immunitario sano.

Tuttavia, quando la diarrea continua senza trattamento o cure di supporto, la progressione può diventare preoccupante. Man mano che le feci sciolte continuano, il tuo corpo perde quantità crescenti di liquido ad ogni visita al bagno. Insieme all’acqua, perdi importanti elettroliti, che sono minerali come sodio e potassio che aiutano il tuo corpo a funzionare correttamente.[9]

Se la perdita di liquidi supera ciò che stai bevendo, si instaura la disidratazione. Inizialmente, potresti sentirti assetato e notare che la tua bocca è secca e appiccicosa. Man mano che la disidratazione peggiora, potresti produrre meno urina, sentirti stanco e avere le vertigini, e avere difficoltà a concentrarti. Nei casi gravi, in particolare nei bambini piccoli e negli adulti più anziani, la disidratazione può portare a complicazioni gravi inclusi danni agli organi, shock, coma o persino morte.[2]

Quando la diarrea persiste per settimane o mesi senza trattamento, può svilupparsi malnutrizione. I tuoi intestini non stanno assorbendo i nutrienti correttamente, quindi anche se stai mangiando, il tuo corpo non riceve le vitamine, i minerali, le proteine e altri nutrienti essenziali di cui ha bisogno. Questo può portare a perdita di peso, debolezza e affaticamento. Nei bambini, la diarrea cronica non trattata è una causa principale di malnutrizione, che può influenzare la crescita e lo sviluppo.[1]

⚠️ Importante
La diarrea grave è definita come avere più di dieci scariche acquose in 24 ore. Se tu o qualcuno di cui ti prendi cura sperimentate questo, insieme a segni di disidratazione come sete estrema, urina molto scura o assenza di urina, occhi infossati o confusione, cerca immediatamente aiuto medico. Nei bambini, fai attenzione all’assenza di lacrime quando piangono e alle fontanelle infossate sulla testa.

Possibili Complicazioni e Sviluppi Imprevisti

Mentre molte persone pensano alla diarrea come solo un fastidio scomodo, può portare a complicazioni gravi che si estendono oltre il sistema digestivo. Comprendere questi potenziali problemi ti aiuta a riconoscere i segnali di allarme e a cercare tempestivamente assistenza medica.

La disidratazione rimane la complicazione più comune e pericolosa della diarrea. Quando perdi più liquidi di quanti ne assumi, il tuo corpo non ha abbastanza acqua ed elettroliti per svolgere le normali funzioni. Una lieve disidratazione potrebbe causare mal di testa e bocca secca, ma una grave disidratazione può influenzare il cuore, i reni e il cervello. La pressione sanguigna può abbassarsi, la frequenza cardiaca può aumentare e, nei casi estremi, i reni possono fallire. Le persone anziane e quelle con condizioni di salute esistenti sono particolarmente vulnerabili alla rapida disidratazione.[2]

Il malassorbimento è un’altra complicazione significativa, particolarmente quando la diarrea dura diverse settimane o più a lungo. Questo si verifica quando i tuoi intestini non possono assorbire correttamente i nutrienti dal cibo. Anche se stai mangiando normalmente, il tuo corpo diventa carente di vitamine e minerali essenziali. Questo può portare ad affaticamento, debolezza, perdita di peso e problemi con il sistema immunitario, rendendoti più suscettibile ad altre infezioni.[2]

La pelle intorno all’ano può diventare estremamente dolorante, irritata e persino rompersi quando hai frequenti scariche acquose. Questa complicazione causa dolore bruciante e disagio che può rendere i movimenti intestinali ancora più angoscianti. La pelle rotta può anche infettarsi, aggiungendo un altro livello di problemi.[19]

In alcuni casi, la diarrea può essere un sintomo di una condizione sottostante più grave che richiede attenzione immediata. Sangue o pus nelle feci, feci nere o di colore pallido, febbre alta che dura più di 24 ore o dolore addominale grave possono indicare malattia infiammatoria intestinale, cancro colorettale o un’infezione grave che necessita di valutazione medica urgente.[3]

I bambini affrontano rischi particolari dalla diarrea. La diarrea grave o cronica può influenzare la loro crescita e sviluppo. La disidratazione può svilupparsi molto rapidamente nei bambini piccoli, a volte nel giro di ore, e può diventare pericolosa per la vita se non riconosciuta e trattata prontamente. I genitori dovrebbero fare attenzione a segnali di allarme come assenza di pannolini bagnati per sei ore, occhi infossati, nessuna lacrima quando piange e sonnolenza insolita o mancanza di reattività.[6]

Impatto sulla Vita Quotidiana e sulle Attività Giornaliere

Vivere con la diarrea, anche temporaneamente, influenza quasi ogni aspetto della vita quotidiana. I sintomi fisici sono solo una parte della sfida; gli impatti emotivi, sociali e pratici possono essere altrettanto difficili da gestire.

Fisicamente, la diarrea lascia molte persone esauste e deboli. Le visite costanti al bagno, specialmente se interrompono il sonno, prosciugano la tua energia. I crampi e il dolore addominale possono rendere difficile concentrarsi sui compiti al lavoro o a scuola. Se stai anche sperimentando nausea o vomito, mangiare diventa poco appetibile, il che riduce ulteriormente i tuoi livelli di energia. Molte persone trovano che anche attività semplici come fare la spesa o camminare nel quartiere sembrano travolgenti.[9]

L’urgenza che spesso accompagna la diarrea crea un’ansia significativa. Una delle cose più difficili nell’avere questa condizione è che può accadere molto improvvisamente, lasciandoti con un bisogno immediato di trovare un bagno. Questa imprevedibilità rende molte persone timorose di lasciare le loro case. Potresti cancellare piani sociali, evitare di andare a ristoranti o cinema e sentirti ansioso riguardo all’essere bloccato nel traffico o in altre situazioni dove un bagno non è immediatamente disponibile.[19]

La vita lavorativa spesso soffre quando hai la diarrea. Potresti aver bisogno di chiamare per malattia, il che può influenzare il tuo reddito o consumare preziosi giorni di malattia. Anche se cerchi di lavorare, le frequenti visite al bagno possono essere imbarazzanti e rendere difficile concentrarsi sulle tue responsabilità. Riunioni video, presentazioni e altre situazioni dove non puoi facilmente andartene diventano fonti di stress e preoccupazione.

Anche le relazioni sociali possono essere tese. Potresti sentirti imbarazzato a spiegare la tua situazione ad amici o familiari, portando a piani cancellati e raduni persi. L’isolamento che deriva dal restare a casa può influenzare il tuo umore e la salute mentale. Alcune persone si sentono in colpa per aver deluso gli altri o si preoccupano che gli amici smetteranno di invitarle agli eventi.

Ci sono strategie pratiche che possono aiutarti a far fronte durante un episodio di diarrea. Indossare abiti comodi e larghi può aiutarti a sentirti meno limitato. Tenere un cambio di vestiti con te quando devi uscire può fornire tranquillità. Alcune persone trovano utile mappare le posizioni dei bagni lungo i loro percorsi regolari. Carte speciali sono disponibili in alcuni paesi che spiegano il tuo bisogno di accesso urgente al bagno, che possono essere mostrate al personale nei negozi o ristoranti.[19]

A casa, tenere il bagno ben fornito di provviste può renderti più comodo. Carta igienica morbida, creme lenitive per la pelle irritata e un bagno caldo possono fornire sollievo. Usare biancheria intima di cotone invece di materiali sintetici aiuta a mantenere l’area intorno all’ano ventilata e riduce ulteriori irritazioni.[19]

Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

La maggior parte delle persone con diarrea non ha bisogno di consultare un medico o di sottoporsi ad esami speciali. In effetti, la maggior parte dei casi è lieve e si risolve spontaneamente entro uno o due giorni senza alcun intervento medico. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui diventa importante chiedere un consiglio professionale, e potrebbero essere necessari esami diagnostici per identificare la causa dei sintomi.[1]

Dovresti considerare di richiedere assistenza medica se la tua diarrea dura più di due giorni come adulto, o più di 24 ore nei bambini. Se noti sangue o muco nelle feci, questo è un altro segnale che potrebbe indicare qualcosa di più grave e richiede l’attenzione di un medico. Anche una febbre alta — in particolare superiore a 38 gradi Celsius che dura più di 24 ore — insieme alla diarrea è un motivo per cercare cure mediche.[3]

Anche un forte dolore allo stomaco o dolore al retto non dovrebbero essere ignorati. Questi sintomi potrebbero indicare una condizione sottostante più seria. La disidratazione è un’altra grande preoccupazione con la diarrea, specialmente nei bambini piccoli, negli anziani e nelle persone con sistema immunitario indebolito. I segni di disidratazione includono bocca secca, sete intensa, scarsa minzione, vertigini o occhi infossati. Se tu o qualcuno di cui ti prendi cura mostrate questi segni, è necessario un aiuto medico immediato.[2]

⚠️ Importante
I neonati e i lattanti di età inferiore ai tre mesi con diarrea dovrebbero sempre essere visitati da un medico. I bambini piccoli possono disidratarsi molto rapidamente e i loro sintomi possono peggiorare in fretta. Non aspettare di vedere se migliora da solo — l’attenzione medica precoce è fondamentale per i bambini molto piccoli.

Metodi Diagnostici

Quando visiti un professionista sanitario per la diarrea, di solito inizieranno con una conversazione approfondita sui tuoi sintomi e sulla tua storia medica. Questa conversazione è spesso la parte più importante del processo diagnostico. Il tuo medico vorrà sapere da quanto tempo hai la diarrea, come appaiono le tue feci, se hai viaggiato di recente, quali farmaci stai assumendo e se hai altri sintomi come febbre o dolore.[7]

Segue l’esame fisico. Il tuo medico controllerà i segni di disidratazione osservando la tua bocca e i tuoi occhi, controllando la tua pelle e misurando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Potrebbero premere delicatamente sul tuo addome per verificare la presenza di sensibilità o gonfiore. Questi semplici controlli possono rivelare molto sulla gravità della tua condizione e se hai bisogno di un trattamento immediato.[10]

Esami del Sangue

Gli esami del sangue sono utili per capire come la diarrea sta influenzando il tuo corpo. Un emocromo completo può mostrare se hai un’infezione o un’infiammazione. Questo test esamina diversi tipi di cellule nel sangue e può rivelare schemi che indicano problemi specifici. Ad esempio, globuli bianchi elevati potrebbero suggerire un’infezione che il corpo sta combattendo.[10]

Gli esami del sangue possono anche misurare i tuoi elettroliti, che sono minerali importanti come sodio e potassio di cui il tuo corpo ha bisogno per funzionare correttamente. La diarrea ti fa perdere questi minerali insieme all’acqua, e controllare i loro livelli aiuta i medici a capire se ti stai disidratando. Spesso vengono inclusi anche i test sulla funzionalità renale perché una grave disidratazione può influenzare il funzionamento dei reni.[10]

Esami delle Feci

Esaminare le tue feci è uno dei modi più diretti per scoprire cosa sta causando la diarrea. Tuttavia, non tutti hanno bisogno di questo test. I medici in genere ordinano esami delle feci quando hai determinati segnali di allarme come feci con sangue, malattia grave, febbre alta o sintomi che durano più di una settimana.[13]

Una coprocoltura cerca batteri nocivi che potrebbero causare i tuoi sintomi. Il laboratorio fa crescere batteri dal tuo campione per vedere quali tipi sono presenti. Questo può identificare infezioni da batteri come Salmonella, Shigella o Campylobacter, che sono cause comuni di diarrea batterica.[10]

I test possono anche cercare parassiti nelle feci. I parassiti sono organismi minuscoli che possono vivere nell’intestino e causare diarrea persistente. Tuttavia, il test per i parassiti non viene eseguito di routine a meno che tu non abbia fattori di rischio specifici, come diarrea che dura più di sette giorni, viaggi recenti in aree dove i parassiti sono comuni o esposizione ad acqua non trattata proveniente da laghi o torrenti.[7]

Test del Respiro

Un test del respiro all’idrogeno è un modo semplice e non invasivo per verificare se hai problemi a digerire certi zuccheri. L’uso più comune è per diagnosticare l’intolleranza al lattosio, che si verifica quando il tuo corpo non riesce a scomporre correttamente il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari. Durante il test, bevi un liquido contenente lattosio, e poi il tuo respiro viene misurato a intervalli regolari. Se il tuo corpo non sta digerendo correttamente il lattosio, i batteri nell’intestino lo fermenteranno, producendo idrogeno che appare nel respiro.[10]

Procedure Endoscopiche

Quando test più semplici non forniscono risposte, o quando i medici sospettano determinate condizioni, potrebbero raccomandare di guardare direttamente all’interno del tuo sistema digestivo utilizzando una telecamera. Queste procedure sono chiamate endoscopie, e ce ne sono diversi tipi a seconda di quale parte del sistema digestivo deve essere esaminata.

Una colonscopia consente ai medici di vedere l’intero intestino crasso (colon). Un tubo sottile e flessibile con una piccola telecamera all’estremità viene inserito delicatamente attraverso il retto. Mentre si muove attraverso il colon, il medico può vedere il rivestimento dell’intestino su uno schermo. Se notano qualcosa di insolito, possono prelevare piccoli campioni di tessuto, chiamati biopsie, da esaminare al microscopio. Questa procedura è particolarmente utile per diagnosticare malattie infiammatorie intestinali, colite microscopica o per verificare la presenza di tumori.[10]

Studi Clinici in Corso sulla Diarrea

Attualmente sono in corso diversi studi clinici che stanno testando nuovi trattamenti per diverse forme di diarrea. Questi studi rappresentano importanti opportunità per i pazienti che non hanno ottenuto risultati soddisfacenti con i trattamenti convenzionali.

Studio sul Cloridrato di Colesevelam per la Diarrea da Acidi Biliari

Questo studio clinico si concentra sulla diarrea idiopatica da acidi biliari (BAD), un tipo di diarrea che si verifica quando l’organismo ha difficoltà ad assorbire gli acidi biliari. Lo studio sta testando un nuovo trattamento chiamato Cloridrato di Colesevelam-MMX®, una compressa a rilascio modificato progettata per gestire questa condizione. L’obiettivo è valutare quanto sia efficace e sicura questa nuova formulazione nel migliorare la consistenza e la frequenza delle feci.[32]

Lo studio è aperto a uomini e donne di almeno 18 anni con diagnosi o sintomi di diarrea da acidi biliari. I partecipanti verranno monitorati per otto settimane durante le quali assumeranno il farmaco o un placebo. Il Cloridrato di Colesevelam funziona legandosi agli acidi biliari nell’intestino, aiutando a ridurre i sintomi della diarrea.[32]

Studio sull’Atorvastatina per la Diarrea da Acidi Biliari

Un altro studio si concentra sul trattamento della diarrea da acidi biliari da moderata a grave utilizzando l’Atorvastatina, un farmaco comunemente usato per abbassare i livelli di colesterolo. Lo studio mira a determinare se l’Atorvastatina possa ridurre la produzione di acidi biliari nell’organismo, il che potrebbe contribuire a migliorare i sintomi della diarrea da acidi biliari.[33]

I partecipanti devono avere una diagnosi confermata di diarrea da acidi biliari da moderata a grave. Durante lo studio, verrà chiesto loro di tenere un diario delle evacuazioni intestinali per aiutare i ricercatori a comprendere gli effetti del trattamento. Il dosaggio studiato è di 40 mg al giorno.[33]

Studio sul Trapianto di Microbiota Fecale nei Pazienti Critici

Questo studio clinico si concentra sulla diarrea post-antibiotica nei pazienti in condizioni critiche. Il trattamento testato è un trapianto di microbiota fecale, che prevede il trasferimento di batteri sani dalle feci di un donatore nell’intestino del paziente. L’idea è che i batteri sani possano aiutare a ripristinare l’equilibrio naturale dei batteri nell’intestino e ridurre i sintomi della diarrea.[34]

I partecipanti devono avere più di 18 anni ed essere ricoverati in un’Unità di Terapia Intensiva o in un’Unità di Alta Dipendenza, con diarrea persistente nonostante l’interruzione dell’alimentazione enterale. Lo studio valuterà se il trattamento possa ridurre la diarrea entro il settimo giorno dall’inizio del trattamento.[34]

FAQ

Per quanto tempo dovrebbe durare la diarrea prima di consultare un medico?

La maggior parte della diarrea acuta dura meno di una settimana e si risolve da sola. Dovresti contattare un medico se la diarrea dura più di due giorni per gli adulti o più di 24 ore per i bambini. Cerca anche assistenza medica se hai sangue nelle feci, febbre superiore a 39°C, dolore addominale grave o segni di disidratazione indipendentemente da quanto tempo è durata la diarrea.[3]

Cosa dovrei bere quando ho la diarrea?

L’acqua è essenziale, ma dovresti anche bere liquidi contenenti elettroliti, come soluzioni di reidratazione orale, bevande sportive o brodi. Questi aiutano a sostituire non solo l’acqua ma anche i sali e i minerali che il tuo corpo perde. Punta ad almeno 8-10 bicchieri di liquidi al giorno. Evita caffeina, alcol e bevande molto zuccherate, poiché possono peggiorare la diarrea.[11]

Posso ancora mangiare quando ho la diarrea?

Sì, puoi e dovresti mangiare quando l’appetito ritorna, anche se hai ancora la diarrea. Concentrati su cibi insipidi e facilmente digeribili come banane, riso bianco, salsa di mele e pane tostato (la dieta BRAT). Evita cibi grassi, piccanti o ricchi di fibre finché non ti senti meglio. Pasti piccoli e frequenti sono spesso meglio tollerati rispetto a quelli grandi.[11]

La diarrea è contagiosa?

Quando la diarrea è causata da un’infezione (virus, batterio o parassita), può essere contagiosa. L’infezione si diffonde attraverso cibo o acqua potabile contaminati, o da persona a persona a causa di scarsa igiene. Questo è il motivo per cui il lavaggio delle mani con sapone è così importante, soprattutto dopo aver usato il bagno e prima di preparare o mangiare cibo.[1]

Quando possono i bambini con diarrea tornare a scuola o all’asilo?

I bambini dovrebbero rimanere a casa fino a quando non sono stati privi di sintomi per almeno 24 ore. Questo aiuta a prevenire la diffusione di infezioni ad altri bambini e al personale. Se tuo figlio ha diarrea accompagnata da febbre, vomito o sangue nelle feci, consulta un medico prima di riportarlo a scuola o all’asilo.[6]

Posso prendere farmaci antidiarroici come Imodium per qualsiasi tipo di diarrea?

No, i farmaci antidiarroici dovrebbero essere evitati se si ha diarrea con sangue, febbre alta o dolore addominale grave, poiché questi potrebbero essere segni di un’infezione grave che non dovrebbe essere rallentata. Questi farmaci inoltre tipicamente non sono raccomandati per neonati, bambini piccoli o persone con sistema immunitario indebolito senza approvazione del medico.[11]

🎯 Punti Chiave

  • La diarrea uccide circa 443.832 bambini sotto i cinque anni in tutto il mondo ogni anno, rendendola la terza causa di morte in questa fascia di età, eppure è sia prevenibile che curabile.[1]
  • Prevenire la disidratazione è l’aspetto più critico nella gestione della diarrea, poiché perdere troppi liquidi ed elettroliti può portare a gravi complicazioni tra cui danni agli organi, shock o persino la morte.[2]
  • Il semplice lavaggio delle mani con sapone è uno dei modi più efficaci per prevenire la diarrea, poiché le infezioni si diffondono attraverso cibo, acqua contaminati o contatto da persona a persona a causa di scarsa igiene.[1]
  • La maggior parte dei casi di diarrea acuta si risolve da sola entro pochi giorni senza richiedere trattamento medico o antibiotici, anche se rimanere idratati è essenziale.[2]
  • Mentre l’influenza intestinale (gastroenterite virale) è la causa più comune di diarrea negli adulti, i farmaci—in particolare gli antibiotici—sono anche colpevoli frequenti interrompendo i batteri sani nel tuo intestino.[9]
  • Una proporzione significativa della malattia diarroica a livello globale può essere prevenuta attraverso l’accesso ad acqua potabile sicura, servizi igienico-sanitari migliorati e pratiche igieniche adeguate.[1]
  • La diarrea che dura più di quattro settimane (diarrea cronica) può segnalare una condizione sottostante grave come malattia infiammatoria intestinale, intolleranze alimentari o problemi di malassorbimento che richiedono valutazione medica.[2]
  • La reidratazione con soluzioni contenenti sale e glucosio bilanciati è più efficace dell’acqua semplice per sostituire liquidi ed elettroliti persi durante la diarrea.[1]

Studi clinici in corso su Diarrea

Riferimenti

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https://www.niddk.nih.gov/health-information/digestive-diseases/diarrhea/definition-facts

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https://www.imodium.com/diarrhea-treatment/what-is-diarrhea

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https://www.questdiagnostics.com/

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https://clinicaltrials.eu/trial/study-on-the-effectiveness-and-safety-of-colesevelam-hydrochloride-for-patients-with-idiopathic-bile-acid-diarrhea-bad/

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https://clinicaltrials.eu/trial/study-on-allogeneic-faecal-microbiota-for-treating-antibiotic-related-diarrhea-in-critically-ill-patients/