Il diabete latente autoimmune nell’adulto (LADA) è una forma particolare di diabete che condivide caratteristiche sia del diabete di tipo 1 che di quello di tipo 2, manifestandosi silenziosamente in età adulta e progredendo gradualmente nel tempo. Questa condizione colpisce milioni di persone in tutto il mondo, eppure viene spesso non riconosciuta, lasciando i pazienti senza le cure specifiche di cui hanno bisogno per gestire efficacemente la loro salute.
Comprendere le prospettive a lungo termine
Quando una persona riceve una diagnosi di LADA, capire cosa potrebbe riservare il futuro diventa una parte importante per accettare la condizione. La prognosi per le persone che vivono con il diabete latente autoimmune nell’adulto dipende da diversi fattori, tra cui la velocità con cui il corpo perde la capacità di produrre insulina e quanto bene vengono gestiti i livelli di zucchero nel sangue nel tempo.[1]
A differenza del diabete di tipo 1 classico, dove il pancreas smette di produrre insulina abbastanza rapidamente, il LADA progredisce più lentamente. Il pancreas perde gradualmente la sua capacità di produrre insulina, il che significa che potreste non aver bisogno di iniezioni di insulina immediatamente dopo la diagnosi. Per molte persone, questo processo richiede mesi o addirittura anni. Tuttavia, questa progressione più lenta può essere ingannevole, poiché spesso porta la condizione a essere scambiata inizialmente per diabete di tipo 2.[1]
La ricerca suggerisce che la maggior parte delle persone con LADA avrà alla fine bisogno della terapia insulinica, tipicamente entro circa cinque anni dalla diagnosi. Alcuni studi indicano che i pazienti con livelli più elevati di anticorpi GAD (proteine nel sangue che attaccano le cellule produttrici di insulina) tendono a progredire verso la dipendenza dall’insulina più rapidamente rispetto a quelli con livelli più bassi.[16]
Le prospettive per i pazienti con LADA non sono necessariamente peggiori rispetto a quelle delle persone con altri tipi di diabete, a patto che la condizione sia correttamente identificata e adeguatamente gestita. Le persone con LADA che ricevono un trattamento appropriato possono condurre vite piene e attive. Tuttavia, ci sono evidenze che i pazienti con LADA possono sperimentare maggiori difficoltà nel raggiungere un buon controllo della glicemia rispetto a quelli con diabete di tipo 2, soprattutto se vengono trattati con farmaci progettati per il tipo 2 anziché ricevere insulina quando ne hanno bisogno.[16]
Come si sviluppa la malattia senza trattamento
Se il diabete latente autoimmune nell’adulto non viene riconosciuto o trattato, la malattia segue un andamento prevedibile ma preoccupante. Il sistema immunitario del corpo continua il suo lento attacco alle cellule beta nel pancreas, che sono responsabili della produzione di insulina. Questo processo autoimmune avviene gradualmente, a differenza della rapida distruzione osservata nel diabete di tipo 1 a insorgenza infantile.[2]
Nelle prime fasi del LADA non trattato, potreste non notare sintomi significativi perché il vostro pancreas sta ancora producendo un po’ di insulina. Questo è il motivo per cui molte persone si sentono relativamente bene inizialmente e per cui la condizione può essere scambiata per diabete di tipo 2. Durante questa fase, i livelli di zucchero nel sangue possono essere solo moderatamente elevati, e i cambiamenti nello stile di vita o i farmaci orali potrebbero sembrare d’aiuto all’inizio.[11]
Con il passare del tempo e la distruzione di più cellule beta, il pancreas produce sempre meno insulina. Questo significa che il glucosio inizia ad accumularsi nel flusso sanguigno in modo più persistente. I sintomi che erano lievi o assenti all’inizio diventano più evidenti. Potreste sperimentare un aumento della sete, minzione più frequente (specialmente di notte), perdita di peso inspiegabile nonostante un appetito normale o aumentato, stanchezza persistente e visione offuscata.[6]
Senza un trattamento appropriato, in particolare la terapia insulinica quando diventa necessaria, i livelli di zucchero nel sangue possono salire pericolosamente alti. La progressione naturale porta a uno stato in cui il corpo non può mantenere livelli di glucosio sani solo attraverso la dieta e i farmaci orali. A questo stadio, la persona ha essenzialmente la stessa carenza di insulina di qualcuno con diabete di tipo 1 classico.[14]
La velocità di questa progressione varia da persona a persona. Alcuni individui possono progredire relativamente rapidamente entro un anno o due, mentre altri possono mantenere una certa produzione di insulina per diversi anni. I fattori che possono influenzare la rapidità con cui il LADA progredisce includono il livello di autoanticorpi presenti, fattori genetici e possibilmente fattori legati allo stile di vita come il peso e i livelli di attività fisica.[7]
Possibili complicanze
Una delle preoccupazioni più serie con il LADA è il rischio di complicanze che possono svilupparsi quando la condizione non è gestita correttamente o quando viene diagnosticata erroneamente. Queste complicanze possono colpire molteplici sistemi del corpo e influenzare significativamente la qualità della vita e la salute generale.[1]
Forse la complicanza più immediata e pericolosa è la chetoacidosi diabetica, spesso abbreviata come DKA. Questa condizione potenzialmente mortale si verifica quando il vostro corpo non ha abbastanza insulina per permettere al glucosio di entrare nelle cellule per produrre energia. In risposta, il fegato inizia a scomporre i grassi per carburante, producendo sostanze chiamate chetoni come sottoprodotto. Quando i chetoni si accumulano nel sangue, lo rendono acido, il che può causare gravi danni agli organi. La DKA richiede attenzione medica immediata e può essere fatale se non trattata.[1]
Il più grande rischio di complicanze deriva dal non ricevere il trattamento giusto per la condizione. Poiché il LADA viene frequentemente diagnosticato erroneamente come diabete di tipo 2, molte persone trascorrono mesi o anni con farmaci che non stanno affrontando il loro problema reale. Durante questo tempo, i loro livelli di zucchero nel sangue possono rimanere scarsamente controllati e potrebbero non ricevere la terapia insulinica quando ne hanno bisogno. Questo ritardo nel trattamento appropriato aumenta il rischio di sviluppare le stesse complicanze a lungo termine osservate in altre forme di diabete.[1]
Il danno renale, noto come nefropatia diabetica, è una preoccupazione significativa. Un livello di zucchero nel sangue persistentemente alto può danneggiare i minuscoli vasi sanguigni nei reni che filtrano i rifiuti dal sangue. Nel tempo, questo danno può progredire fino all’insufficienza renale, che può richiedere dialisi o un trapianto di rene. Gli studi indicano che le persone con LADA che sono diagnosticate erroneamente e trattate inadeguatamente affrontano rischi più elevati per questo tipo di danno renale.[1]
Il danno agli occhi, chiamato retinopatia diabetica, si verifica quando livelli elevati di zucchero nel sangue danneggiano i vasi sanguigni nella retina sul fondo dell’occhio. Questo può portare a problemi di vista e, nei casi gravi, alla cecità. Esami oculistici regolari sono essenziali per le persone con LADA per individuare e trattare precocemente questi cambiamenti.[3]
La neuropatia diabetica, o danno nervoso, è un’altra complicanza che può svilupparsi con uno scarso controllo della glicemia. Questa colpisce tipicamente prima i nervi dei piedi e delle gambe, causando formicolio, intorpidimento, sensazioni di bruciore o dolore. Il danno nervoso può anche colpire il sistema digestivo, il cuore e altri organi. Quando i nervi dei piedi sono danneggiati, le persone potrebbero non sentire lesioni o infezioni, che possono portare a problemi gravi incluse ulcere e, nei casi severi, amputazioni.[3]
Le complicanze cardiovascolari sono anch’esse una preoccupazione. Le persone con LADA affrontano un rischio aumentato di malattie cardiache, ictus e problemi con la circolazione sanguigna. Livelli elevati di zucchero nel sangue nel tempo possono danneggiare i vasi sanguigni e i nervi che controllano il cuore. Questo rende gli infarti e gli ictus più probabili rispetto alle persone senza diabete.[3]
Impatto sulla vita quotidiana
Vivere con il diabete latente autoimmune nell’adulto influisce su molti aspetti della vita quotidiana, dalle capacità fisiche al benessere emotivo e alle interazioni sociali. Comprendere questi impatti può aiutare sia i pazienti che le loro famiglie a prepararsi e ad adattarsi ai cambiamenti che derivano dalla gestione di questa condizione.[17]
Dal punto di vista fisico, i sintomi del LADA possono essere logoranti. La stanchezza costante è una delle difficoltà più comunemente riportate. Quando il vostro corpo non può utilizzare correttamente il glucosio per produrre energia a causa di problemi con l’insulina, potreste sentirvi stanchi anche dopo una notte completa di sonno. Questo esaurimento può rendere difficile completare le attività quotidiane, mantenere il vostro solito orario di lavoro o godere delle attività fisiche che un tempo trovavate facili.[1]
Gestire i livelli di zucchero nel sangue richiede attenzione costante. Potreste dover controllare la vostra glicemia più volte al giorno usando un test con puntura del dito o un monitor continuo del glucosio. Questo monitoraggio diventa parte della vostra routine quotidiana, qualcosa che dovete ricordarvi di fare prima dei pasti, dopo i pasti, prima dell’esercizio e talvolta durante la notte. Per molte persone, questa vigilanza costante può sembrare pesante e invasiva.[17]
Man mano che il LADA progredisce e la terapia insulinica diventa necessaria, imparare a farsi le iniezioni o usare un microinfusore di insulina diventa parte della vita. Questo comporta non solo l’atto fisico di somministrare l’insulina, ma anche il calcolo delle dosi giuste in base a ciò che mangiate, al vostro livello di attività e alle vostre letture attuali della glicemia. Molte persone trovano questo travolgente all’inizio, anche se tipicamente diventa più routinario con il tempo e l’educazione.[17]
La dieta e i modelli alimentari devono essere attentamente considerati. Dovete essere consapevoli di come i diversi alimenti influenzano i vostri livelli di zucchero nel sangue. Questo non significa che non potete godervi i pasti, ma richiede pianificazione. Le situazioni sociali che coinvolgono il cibo, come mangiare fuori con gli amici, partecipare a feste o viaggiare, richiedono pensiero e preparazione extra. Alcune persone riferiscono di sentirsi imbarazzate per le loro restrizioni dietetiche o per la necessità di controllare la glicemia o assumere insulina in pubblico.[17]
La vita lavorativa può essere influenzata in vari modi. La stanchezza associata a uno scarso controllo della glicemia può ridurre la produttività e la concentrazione. Potreste aver bisogno di fare pause per controllare la glicemia o per mangiare in momenti specifici. Alcune persone si preoccupano della discriminazione sul posto di lavoro o si sentono riluttanti a discutere la loro condizione con datori di lavoro e colleghi. Tuttavia, molti paesi hanno leggi che proteggono le persone con diabete dalla discriminazione sul lavoro.[17]
L’impatto emotivo e sulla salute mentale del LADA non dovrebbe essere sottovalutato. Molte persone provano sentimenti di frustrazione, in particolare se sono state inizialmente diagnosticate erroneamente con diabete di tipo 2 e si sono sentite in colpa quando la loro glicemia rimaneva alta nonostante seguissero tutte le raccomandazioni per la gestione del tipo 2. Scoprire di avere il LADA piuttosto che il diabete di tipo 2 può portare sollievo nel sapere che le difficoltà nel controllare la glicemia non erano dovute a mancanza di impegno, ma può anche portare nuove preoccupazioni per il futuro.[17]
L’ansia per le potenziali complicanze è comune. Le preoccupazioni per lo sviluppo di malattie renali, la perdita della vista o problemi cardiaci possono creare stress continuo. Alcune persone sviluppano ansia specificamente correlata ai loro livelli di zucchero nel sangue, preoccupandosi costantemente dell’ipoglicemia (glicemia pericolosamente bassa) o dell’iperglicemia (glicemia pericolosamente alta). Questa ansia può essere particolarmente acuta quando la gestione della glicemia è instabile o difficile da prevedere.[17]
La depressione è più comune tra le persone con diabete rispetto alla popolazione generale. Il peso quotidiano della gestione della malattia, le preoccupazioni per il futuro, le restrizioni dello stile di vita e i sintomi fisici contribuiscono tutti a questo rischio aumentato. La depressione può, a sua volta, rendere più difficile mantenere una buona gestione del diabete, creando un ciclo difficile.[17]
Anche le relazioni sociali possono essere influenzate. I familiari potrebbero diventare eccessivamente preoccupati o cercare di controllare ciò che mangiate, il che può creare tensione anche quando le loro intenzioni sono buone. Alcune persone con LADA riferiscono di sentirsi isolate o diverse dagli altri, particolarmente se i loro amici e familiari non comprendono pienamente la condizione. Le relazioni sentimentali e intime possono essere complicate dalla necessità di spiegare la condizione e la sua gestione ai partner.[17]
Gli hobby e le attività ricreative possono richiedere aggiustamenti. Le attività fisiche devono essere bilanciate con il monitoraggio della glicemia e possibilmente l’aggiustamento delle dosi di insulina o dell’assunzione di cibo. I viaggi richiedono una pianificazione attenta per assicurarsi di avere forniture adeguate e di poter gestire la vostra condizione in diversi fusi orari o climi. Tuttavia, è importante notare che con una pianificazione e gestione appropriate, le persone con LADA possono continuare a godere di una vasta gamma di attività.[17]
Molte persone sviluppano strategie di coping efficaci nel tempo. Connettersi con altri che hanno il LADA o forme simili di diabete attraverso gruppi di sostegno, sia di persona che online, può ridurre i sentimenti di isolamento. L’educazione sulla condizione aiuta le persone a sentirsi più in controllo e sicure nella gestione del loro diabete. Lavorare con operatori sanitari che comprendono specificamente il LADA, piuttosto che trattarlo come diabete di tipo 2, può migliorare drammaticamente sia il controllo della glicemia che il benessere emotivo.[17]
Alcune persone riferiscono che avere il LADA ha effettivamente migliorato certi aspetti della loro vita. Potrebbero prestare più attenzione alla nutrizione e all’attività fisica, portando a una migliore salute generale. La condizione può favorire la resilienza e le capacità di risoluzione dei problemi. Molte persone descrivono di sentirsi orgogliose della loro capacità di gestire efficacemente la loro condizione e vivere vite piene nonostante le sfide.[17]
Supporto per i familiari
Quando qualcuno nella vostra famiglia ha il diabete latente autoimmune nell’adulto, comprendere la condizione e come fornire un supporto significativo diventa importante per tutti i soggetti coinvolti. I familiari svolgono un ruolo cruciale nell’aiutare i pazienti a gestire la loro condizione e potenzialmente a partecipare alla ricerca che potrebbe migliorare i trattamenti futuri.[17]
Prima di tutto, i familiari dovrebbero educarsi sul LADA. Comprendere che questa non è la stessa cosa del diabete di tipo 2 è essenziale. Il LADA è una condizione autoimmune in cui il sistema immunitario del corpo attacca le cellule produttrici di insulina, non una condizione causata da scelte di vita. Questa distinzione è importante perché aiuta a prevenire colpe o giudizi verso la persona con LADA. Non hanno causato la loro condizione attraverso la dieta, il peso o il livello di attività, e non possono invertirla solo attraverso cambiamenti dello stile di vita, anche se questi cambiamenti possono aiutare con la gestione generale.[4]
Imparare sul LADA aiuta anche i familiari a capire perché l’approccio terapeutico potrebbe cambiare nel tempo. Inizialmente, la persona potrebbe gestire con dieta, esercizio e possibilmente farmaci orali. Tuttavia, man mano che la malattia progredisce, l’insulina diventerà necessaria. Questo non è un segno di fallimento o cattiva gestione: è il corso naturale della malattia. Sostenere questa transizione senza giudizio o delusione è prezioso.[23]
Per quanto riguarda gli studi clinici per il LADA, i familiari dovrebbero sapere che la ricerca in quest’area è in corso ma ancora relativamente limitata rispetto alla ricerca in altre forme di diabete. Gli studi clinici sono essenziali per sviluppare trattamenti migliori e in definitiva migliorare gli esiti per le persone con LADA. Attualmente, gran parte della ricerca disponibile si concentra sulla comprensione dei migliori approcci terapeutici, incluso se la terapia insulinica precoce possa aiutare a preservare la funzione residua delle cellule beta, e se i farmaci tipicamente utilizzati per il diabete di tipo 2 potrebbero essere benefici per le persone con LADA.[9]
Se il vostro familiare sta considerando di partecipare a uno studio clinico per il LADA, ci sono diversi modi in cui potete aiutare. Prima di tutto, aiutateli a trovare informazioni affidabili sugli studi disponibili. I registri degli studi clinici forniscono database ricercabili di studi che attualmente reclutano partecipanti. Gli studi per il LADA potrebbero essere elencati con vari termini, tra cui “diabete autoimmune latente”, “LADA”, “diabete di tipo 1.5” o “diabete di tipo 1 a insorgenza lenta”.[15]
Comprendere cosa comporta la partecipazione a uno studio clinico può aiutare il vostro familiare a prendere una decisione informata. Gli studi clinici richiedono tipicamente più visite ai centri di ricerca, esami del sangue frequenti e altre valutazioni, e documentazione accurata dei livelli di zucchero nel sangue e dei sintomi. Alcuni studi possono comportare la sperimentazione di farmaci o approcci terapeutici sperimentali. Altri potrebbero confrontare farmaci esistenti per determinare quale funziona meglio specificamente per il LADA.[9]
Il supporto familiare è sia pratico che emotivo. Potete aiutare accompagnando il vostro familiare agli appuntamenti medici se lo desidera. Prendere appunti durante questi appuntamenti può essere utile poiché è facile dimenticare i dettagli quando si è concentrati su ciò che dice il medico. Potreste aiutare a tenere traccia delle letture della glicemia, degli orari dei farmaci o delle date degli appuntamenti.[17]
Siate consapevoli dei segni dei problemi di glicemia. L’ipoglicemia (glicemia bassa) può verificarsi, specialmente una volta iniziata la terapia insulinica. I sintomi includono tremori, sudorazione, confusione, irritabilità, battito cardiaco rapido e, nei casi gravi, perdita di coscienza. Sapere come aiutare in queste situazioni, come offrire succo o compresse di glucosio se la persona è cosciente, o chiamare i servizi di emergenza se non lo è, può salvare la vita. D’altra parte, l’iperglicemia (glicemia alta) può causare aumento della sete, minzione frequente, stanchezza e visione offuscata. Se questi sintomi sono gravi o persistenti, potrebbe essere necessaria l’attenzione medica.[1]
Il supporto emotivo è ugualmente importante. Vivere con il LADA può essere stressante e talvolta isolante. Essere un buon ascoltatore senza cercare di “aggiustare” tutto può essere incredibilmente prezioso. Evitate di fare commenti giudicanti su ciò che mangiano o su come gestiscono la loro condizione. Abbiate fiducia che stanno facendo del loro meglio, e se chiedono il vostro input o aiuto, offritelo senza essere controllanti.[17]
Siate sensibili alle sfide emotive. Se notate segni di depressione, ansia o stress travolgente nel vostro familiare, incoraggiatelo a parlare con il proprio medico. Il supporto per la salute mentale è una parte importante della gestione di qualsiasi condizione cronica, e non c’è vergogna nel cercare aiuto da un consulente o terapeuta che comprende le malattie croniche.[17]
Aiutate a creare un ambiente domestico di supporto. Questo non significa mettere tutti in casa a dieta speciale, ma significa essere premurosi. Se il vostro familiare ha bisogno di evitare certi alimenti o mangiare in orari specifici, cercate di essere accomodanti. Se hanno bisogno di tempo tranquillo per controllare la glicemia o farsi l’insulina, rispettate quel bisogno.[17]
Infine, incoraggiate il vostro familiare a connettersi con altri che hanno il LADA. I gruppi di supporto, sia di persona che online, possono fornire un senso di comunità e comprensione condivisa che anche la famiglia più solidale non può replicare completamente. Queste connessioni possono essere fonti di consigli pratici, supporto emotivo e sostegno per un migliore riconoscimento e trattamento del LADA.[17]











