Diabete latente autoimmune nell’adulto – Studi clinici

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Il diabete latente autoimmune dell’adulto (LADA) è una forma particolare di diabete che combina caratteristiche del diabete di tipo 1 e di tipo 2. Attualmente è in corso uno studio clinico che valuta gli effetti a lungo termine di un trattamento innovativo chiamato GAD-alum, somministrato direttamente nei linfonodi, per preservare la funzione delle cellule beta produttrici di insulina.

Studi Clinici in Corso sul Diabete Latente Autoimmune nell’Adulto

Il diabete latente autoimmune nell’adulto (LADA) rappresenta una forma particolare di diabete che si sviluppa negli adulti e presenta caratteristiche comuni sia al diabete di tipo 1 che al diabete di tipo 2. A differenza del diabete di tipo 1, che si manifesta rapidamente nei bambini o nei giovani adulti, il LADA progredisce più lentamente e viene spesso inizialmente diagnosticato erroneamente come diabete di tipo 2. La natura autoimmune di questa condizione porta alla distruzione graduale delle cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina, causando nel tempo un aumento dei livelli di zucchero nel sangue.

Attualmente è disponibile 1 studio clinico attivo per il trattamento del diabete latente autoimmune nell’adulto, che offre nuove opportunità terapeutiche per i pazienti affetti da questa condizione.

Studio Clinico Disponibile

Studio sui Pazienti con Diabete Latente Autoimmune nell’Adulto (LADA): Valutazione dello Stato del Diabete 3 Anni Dopo il Trattamento con Glutammato Decarbossilasi 2

Localizzazione: Norvegia, Svezia

Questo studio clinico si concentra sull’analisi degli effetti a lungo termine del trattamento con GAD-alum, una sospensione iniettabile contenente glutammato decarbossilasi 2 umana ricombinante. Il farmaco viene somministrato attraverso una modalità innovativa chiamata uso intralinfatico, che prevede l’iniezione diretta nei linfonodi.

L’obiettivo principale dello studio è esaminare le differenze nello stato del diabete tra i pazienti che presentano uno specifico marcatore genetico, noto come HLA-DR3DQ2, e quelli che non lo possiedono, valutando i risultati tre anni dopo il trattamento iniziale con GAD-alum. Lo studio rappresenta un follow-up di una precedente ricerca chiamata GADinLADA e mira a fornire informazioni preziose sull’efficacia di questo trattamento nel lungo periodo.

Criteri di inclusione:

  • Aver firmato un modulo di consenso informato
  • Aver partecipato al precedente studio GADinLADA (codice EudraCT 2019-002692-34)
  • Lo studio è aperto sia a uomini che a donne

Criteri di esclusione:

  • Avere una forma di diabete diversa dal LADA
  • Non aver partecipato al precedente studio GADinLADA
  • Non rientrare nella fascia di età specificata dallo studio
  • Non essere portatori del marcatore genetico HLA-DR3DQ2
  • Appartenere a popolazioni considerate vulnerabili

Trattamento investigativo: Il GAD-alum è una combinazione di una proteina chiamata GAD (decarbossilasi dell’acido glutammico) con allume, una sostanza che aiuta l’organismo a rispondere alla proteina. Il trattamento agisce come agente immunomodulatore, mirando a ridurre l’attacco autoimmune contro le cellule produttrici di insulina nel pancreas. L’obiettivo è preservare o migliorare la funzione delle cellule beta pancreatiche, fondamentali per il controllo dei livelli di zucchero nel sangue.

Fasi dello studio:

  • Fase 1 – Adesione allo studio: Richiede la firma del consenso informato ed è limitata ai precedenti partecipanti dello studio GADinLADA
  • Fase 2 – Somministrazione del trattamento: Il trattamento prevede l’uso di Diamyd, una sospensione iniettabile somministrata per via intralinfatica
  • Fase 3 – Monitoraggio e valutazione: Valutazione dello stato del diabete, con particolare attenzione alla funzione delle cellule beta e al controllo metabolico, 3 anni dopo il trattamento iniziale
  • Fase 4 – Fine dello studio: Conclusione prevista per il 31 marzo 2025

Riepilogo

Attualmente è disponibile un importante studio clinico di follow-up per i pazienti con diabete latente autoimmune nell’adulto, che valuta gli effetti a lungo termine del trattamento con GAD-alum. Questo studio è particolarmente significativo perché:

  • Analizza l’efficacia del trattamento dopo tre anni dalla somministrazione iniziale
  • Utilizza una modalità di somministrazione innovativa (intralinfatica) che potrebbe migliorare l’efficacia del farmaco
  • Esamina il ruolo dei marcatori genetici (HLA-DR3DQ2) nella risposta al trattamento
  • Si concentra sulla preservazione della funzione delle cellule beta, aspetto fondamentale per rallentare la progressione della malattia

È importante sottolineare che questo studio è aperto esclusivamente ai partecipanti del precedente studio GADinLADA, rappresentando quindi un’opportunità di follow-up per valutare la durata degli effetti terapeutici. Lo studio, condotto in Norvegia e Svezia, contribuirà in modo significativo alla comprensione delle possibilità terapeutiche per questa forma particolare di diabete, che spesso viene inizialmente mal diagnosticata come diabete di tipo 2.

Per i pazienti con LADA che desiderano maggiori informazioni sugli studi clinici disponibili o su future opportunità di partecipazione, è consigliabile consultare il proprio medico diabetologo o endocrinologo di riferimento.

Studi clinici in corso su Diabete latente autoimmune nell’adulto

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sul diabete LADA: valutazione a 3 anni del trattamento con glutammato decarbossilasi 2, umano, ricombinante per pazienti adulti

    Non ancora in reclutamento

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    Lo studio riguarda il Diabete Autoimmune Latente negli Adulti (LADA), una forma di diabete che si sviluppa negli adulti e che presenta caratteristiche sia del diabete di tipo 1 che di tipo 2. Il trattamento utilizzato nello studio è chiamato GAD-alum, una sospensione per iniezione che contiene una proteina chiamata glutamate decarboxylase 2, human, recombinant.…

    Norvegia Svezia