Il carcinoma polmonare a cellule squamose metastatico rappresenta uno stadio avanzato di un tipo specifico di cancro ai polmoni che si è diffuso oltre la sua posizione originale ad altre parti del corpo. Comprendere questa condizione, le sue cause e cosa succede quando progredisce è essenziale per i pazienti e le famiglie che affrontano questa diagnosi impegnativa.
Comprendere il Carcinoma Polmonare a Cellule Squamose
Il carcinoma a cellule squamose del polmone è un tipo di carcinoma polmonare non a piccole cellule, il che significa semplicemente che appartiene a una categoria di tumori polmonari che crescono e si diffondono in modo diverso rispetto al carcinoma polmonare a piccole cellule. Quando i medici esaminano le cellule del cancro ai polmoni al microscopio, possono identificare diversi tipi in base all’aspetto e al comportamento delle cellule. Il carcinoma a cellule squamose prende il nome dalle cellule sottili e piatte chiamate cellule squamose che normalmente rivestono le vie aeree dei polmoni, proprio come il rivestimento interno di un tubo.[1]
Questo particolare tipo di cancro ai polmoni rappresenta circa il 25-30 percento di tutti i casi di carcinoma polmonare non a piccole cellule. Tra i diversi tipi di carcinoma polmonare non a piccole cellule, l’adenocarcinoma è il più comune, seguito dal carcinoma a cellule squamose, che è il secondo tipo più frequente.[4][5]
La maggior parte dei tumori polmonari a cellule squamose si sviluppa nella parte centrale del polmone o nelle vie aeree principali, come il bronco sinistro o destro, che sono i grandi tubi che si diramano dalla trachea in ciascun polmone. Questa posizione centrale spesso significa che i sintomi possono apparire un po’ prima rispetto ad altri tipi di cancro ai polmoni che si sviluppano sui bordi esterni dei polmoni.[1][5]
Cosa Significa Metastatico?
Quando il carcinoma polmonare a cellule squamose viene descritto come metastatico, significa che il cancro si è diffuso oltre il punto in cui è iniziato. Le cellule tumorali possono staccarsi dal tumore originale e viaggiare attraverso i fluidi corporei, in particolare sangue e linfa, per raggiungere posizioni distanti. I polmoni sono particolarmente vulnerabili a questa diffusione a causa del flusso costante di sangue e fluido linfatico che li attraversa.[5]
Nel carcinoma a cellule squamose metastatico, il cancro può diffondersi a vari organi e strutture in tutto il corpo. I siti comuni in cui questo cancro si diffonde includono i linfonodi intorno e tra i polmoni, il fegato, le ossa, le ghiandole surrenali e il cervello. Il cancro può anche raggiungere aree vicine come la parete toracica, il collo, l’esofago e la sacca protettiva che circonda il cuore.[5]
Questa malattia diffusa è classificata come cancro ai polmoni di stadio 4 o stadio IV. In questo stadio avanzato, il cancro si è spostato oltre la sua posizione originale nel polmone ad altre parti del corpo, presentando sfide uniche per il trattamento e la gestione.[8]
Quanto è Comune Questa Malattia?
Il cancro ai polmoni in generale è la principale causa di morte correlata al cancro sia negli uomini che nelle donne negli Stati Uniti. Tra tutti i casi di cancro ai polmoni, circa l’80-85 percento sono carcinomi polmonari non a piccole cellule, e il carcinoma a cellule squamose rappresenta una porzione significativa di questi casi.[8]
Sebbene il carcinoma a cellule squamose fosse un tempo più comune, i cambiamenti nei modelli di fumo di sigaretta negli ultimi decenni hanno portato a cambiamenti nei tipi di cancro ai polmoni che si verificano più frequentemente. Nonostante questi cambiamenti, il carcinoma a cellule squamose rimane la seconda forma più comune di carcinoma polmonare non a piccole cellule, in particolare tra le persone che fumano o hanno una storia di fumo.[1]
Il tasso di sopravvivenza relativa a cinque anni per i pazienti con diagnosi di cancro ai polmoni varia significativamente a seconda di quando viene scoperto il cancro. Per i pazienti diagnosticati con cancro che si è diffuso a parti distanti del corpo, che include i casi metastatici, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è considerevolmente inferiore rispetto a quelli il cui cancro viene trovato in uno stadio più precoce e localizzato.[12]
Quali Sono le Cause del Carcinoma Polmonare a Cellule Squamose?
Lo sviluppo del carcinoma a cellule squamose del polmone è un processo complesso che coinvolge molteplici fasi di trasformazione cellulare. Prima di diventare un cancro invasivo, il tessuto polmonare attraversa diversi cambiamenti. Le cellule che rivestono le vie aeree possono subire iperplasia, dove si moltiplicano troppo, metaplasia, dove cambiano in un tipo diverso di cellula, e displasia, dove sviluppano caratteristiche anormali. Alla fine, questi cambiamenti possono progredire a carcinoma in situ, il che significa che sono presenti cellule tumorali ma non hanno ancora invaso i tessuti più profondi, e infine a cancro invasivo.[12]
Fumare sigarette è di gran lunga la principale causa del carcinoma polmonare a cellule squamose. L’agente causale principale della trasformazione cellulare che porta a questo cancro è il fumo di tabacco. Circa l’80 percento dei casi di cancro ai polmoni negli uomini e il 90 percento dei casi nelle donne sono associati al fumo. In effetti, il carcinoma a cellule squamose è più fortemente collegato al fumo rispetto a qualsiasi altro tipo di carcinoma polmonare non a piccole cellule.[1][6]
È molto raro trovare carcinoma a cellule squamose in persone che non hanno mai fumato. I fumatori di sigarette affrontano un rischio 13 volte superiore rispetto ai non fumatori di sviluppare il cancro ai polmoni. Il fumo di sigari e pipe comporta quasi lo stesso rischio del fumo di sigaretta.[4][5]
Oltre al fumo diretto, l’esposizione al fumo passivo aumenta anche il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni. I non fumatori che respirano regolarmente i fumi di sigarette, sigari e pipe hanno un rischio elevato rispetto a quelli non esposti al fumo di tabacco.[5]
Fattori di Rischio Oltre al Fumo
Sebbene il fumo sia la causa principale, diversi altri fattori possono aumentare il rischio di una persona di sviluppare il carcinoma a cellule squamose del polmone. L’età è uno dei fattori di rischio più importanti per la maggior parte dei tumori, incluso il cancro ai polmoni. Il rischio aumenta con l’avanzare dell’età.[1]
La storia familiare gioca un ruolo, poiché avere parenti stretti che hanno avuto il cancro ai polmoni può aumentare il rischio. Questo può essere dovuto a fattori genetici condivisi o a esposizioni ambientali condivise all’interno delle famiglie.[1]
Le esposizioni professionali a determinate sostanze aumentano significativamente il rischio di cancro ai polmoni. L’amianto è un minerale che è stato ampiamente utilizzato in materiali isolanti, materiali ignifughi, piastrelle per pavimenti e soffitti e rivestimenti dei freni delle automobili. Le persone esposte all’amianto sul lavoro, come minatori, lavoratori edili, lavoratori dei cantieri navali e alcuni meccanici automobilistici, hanno un rischio superiore al normale di cancro ai polmoni. Coloro che fumano e sono esposti all’amianto affrontano un rischio ancora maggiore. Le fibre di amianto possono danneggiare i tessuti polmonari e potenzialmente innescare il carcinoma polmonare a cellule squamose decenni dopo l’esposizione iniziale, tipicamente da 10 a 50 anni dopo.[5][6]
Altri pericoli sul posto di lavoro che aumentano il rischio di cancro ai polmoni includono uranio, arsenico, cloruro di vinile, cromati di nichel, prodotti del carbone, gas mostarda, eteri clorometilici, benzina e scarichi diesel. I minatori e altri lavoratori che incontrano regolarmente queste sostanze affrontano rischi elevati.[5]
L’esposizione al gas radon rappresenta un altro significativo fattore di rischio. Il radon è un gas radioattivo incolore e inodore che si forma naturalmente nel terreno e può infiltrarsi nei piani inferiori delle case e di altri edifici. Può anche contaminare l’acqua potabile. L’esposizione al radon è la seconda causa principale di cancro ai polmoni dopo il fumo. Sebbene non sia chiaro se i livelli elevati di radon contribuiscano al cancro ai polmoni nei non fumatori, l’esposizione al radon contribuisce al cancro ai polmoni nei fumatori e nelle persone che respirano regolarmente grandi quantità di gas sul lavoro.[5]
La radioterapia precedente alla mammella o all’area toracica per altre condizioni mediche può anche aumentare il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni più avanti nella vita.[12]
Sintomi del Carcinoma Polmonare a Cellule Squamose Metastatico
Come molti altri tipi di cancro ai polmoni, il carcinoma a cellule squamose spesso non causa sintomi nelle sue fasi iniziali. Tuttavia, man mano che il cancro progredisce e si diffonde, possono svilupparsi vari sintomi. Poiché il carcinoma a cellule squamose spesso inizia nelle vie aeree centrali dei polmoni, può causare sintomi prima rispetto ai tumori che si sviluppano nelle parti esterne dei polmoni.[4][5]
Una tosse persistente è uno dei sintomi più comuni. Questa tosse non scompare e può peggiorare nel tempo. Alcuni pazienti sperimentano l’espettorazione di sangue, che può essere particolarmente allarmante. Questo sintomo può apparire in uno stadio più precoce nel carcinoma a cellule squamose rispetto ad altri tipi di cancro ai polmoni a causa della posizione del tumore nelle vie aeree centrali.[1][4]
La mancanza di respiro o la difficoltà respiratoria è un altro disturbo frequente. I pazienti possono trovare più difficile riprendere fiato durante attività che in precedenza gestivano facilmente, oppure possono sentirsi senza fiato anche a riposo. Alcune persone sperimentano respiro sibilante, che è un suono fischiante o cigolante durante la respirazione.[1][4]
Può verificarsi dolore toracico, spesso descritto come un dolore sordo o pressione al petto. Raucedine o cambiamenti nella voce possono svilupparsi se il cancro colpisce i nervi che controllano la laringe. Infezioni toraciche ricorrenti come bronchite, polmonite o enfisema che non si risolvono completamente o continuano a ripresentarsi possono anche essere segnali di avvertimento.[1][4]
Man mano che il cancro avanza e si diffonde ad altre parti del corpo, possono apparire sintomi aggiuntivi. La perdita di peso inspiegabile, in cui una persona perde peso senza provare, è comune nel cancro avanzato. La perdita di appetito e la sensazione di sazietà rapida quando si mangia possono accompagnare questa perdita di peso. La stanchezza persistente o l’estrema spossatezza che non migliora con il riposo colpisce molti pazienti.[1]
Quando il cancro si diffonde alle ossa, può causare dolore osseo. Se si diffonde al fegato, i pazienti potrebbero provare dolore nella parte inferiore destra della schiena o altri sintomi correlati al coinvolgimento epatico. Le metastasi cerebrali possono causare mal di testa, confusione, problemi di equilibrio o altri sintomi neurologici.[5]
Prevenzione e Riduzione del Rischio
Il modo più efficace per prevenire il carcinoma a cellule squamose del polmone è evitare di fumare. Per le persone che attualmente fumano, smettere di fumare a qualsiasi età può ridurre il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni. Il rischio di carcinoma polmonare a cellule squamose diminuisce più a lungo una persona rimane senza fumo.[4]
Evitare il fumo passivo è anche importante. Se vivete o lavorate con persone che fumano, incoraggiarle a fumare all’esterno o in aree designate può aiutare a ridurre l’esposizione ai fumi nocivi del tabacco.[5]
Testare la vostra casa per il radon è una semplice misura preventiva. Sono disponibili kit per il test del radon e, se vengono rilevati livelli elevati, ci sono modi per ridurre il radon nella vostra casa.[5]
Per le persone che lavorano in occupazioni con esposizione all’amianto o ad altre sostanze cancerogene, seguire le linee guida sulla sicurezza sul lavoro, utilizzare attrezzature di protezione adeguate e aderire ai protocolli di sicurezza può aiutare a ridurre al minimo l’esposizione. Se vivete o lavorate in edifici con materiali contenenti amianto in deterioramento, è essenziale una bonifica adeguata da parte di professionisti qualificati.[5]
Lo screening del cancro ai polmoni utilizzando scansioni TC a basso dosaggio può essere raccomandato per le persone ad alto rischio. Questo screening è generalmente offerto a persone di 50 anni e oltre che hanno fumato pesantemente per molti anni, così come a persone che hanno smesso di fumare negli ultimi 15 anni. Discutere il vostro rischio di cancro ai polmoni con un professionista sanitario può aiutare a determinare se lo screening è appropriato per voi.[1]
Come il Corpo Cambia con Questa Malattia
Comprendere cosa accade all’interno del corpo quando il carcinoma a cellule squamose si sviluppa e si diffonde può aiutare i pazienti e le famiglie a capire la natura di questa malattia. Il processo inizia quando le cellule nell’epitelio squamoso, lo strato di cellule piatte che rivestono le vie aeree, vengono danneggiate e iniziano a moltiplicarsi in modo anomalo. Queste cellule perdono i loro normali controlli sulla crescita e sulla divisione.[4]
Man mano che queste cellule anormali si accumulano, formano un tumore nel tessuto polmonare. Poiché la maggior parte dei carcinomi a cellule squamose inizia nei bronchi centrali, possono bloccare fisicamente o restringere le vie aeree. Questa ostruzione spiega alcuni dei sintomi respiratori come mancanza di respiro, respiro sibilante e tosse persistente.[5]
Il flusso costante di sangue e fluido linfatico attraverso i polmoni crea percorsi per le cellule tumorali per viaggiare. Quando le cellule tumorali si staccano dal tumore primario, possono entrare in questi sistemi fluidi ed essere trasportate ad altre parti del corpo. I linfonodi, che sono piccole strutture a forma di fagiolo che filtrano il fluido linfatico, sono spesso tra i primi luoghi in cui il cancro si diffonde. Da lì, le cellule tumorali possono raggiungere organi più distanti.[5]
Quando le cellule tumorali si stabiliscono in una nuova posizione, come il fegato, le ossa, il cervello o le ghiandole surrenali, possono formare nuovi tumori chiamati metastasi. Questi tumori secondari interferiscono con la normale funzione degli organi che invadono. Ad esempio, le metastasi nelle ossa possono indebolire la struttura ossea e causare dolore, mentre le metastasi nel fegato possono compromettere la capacità del fegato di filtrare le tossine e produrre proteine essenziali.[5]
Il sistema immunitario del corpo cerca di combattere il cancro, ma le cellule tumorali hanno spesso sviluppato modi per eludere il rilevamento immunitario. Questo è il motivo per cui i trattamenti che aiutano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali sono diventati opzioni importanti nella cura del cancro ai polmoni.[10]
Man mano che il cancro avanza, può causare effetti sistemici in tutto il corpo. Le maggiori richieste di energia delle cellule tumorali in rapida crescita, combinate con la risposta infiammatoria del corpo alla malattia, contribuiscono alla perdita di peso e alla stanchezza. I tumori possono anche produrre sostanze che influenzano il metabolismo e l’appetito, contribuendo ulteriormente a questi sintomi.[1]











