Carcinoma a cellule di transizione della vescica stadio I – Informazioni di base

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Il carcinoma a cellule di transizione della vescica stadio I è una forma di tumore che cresce nello strato di tessuto sottostante il rivestimento interno della vescica, ma non si è ancora diffuso nella parete muscolare. Quando viene scoperto in questo stadio, il tumore è considerato precoce, anche se comporta un rischio significativo di ritorno anche dopo il trattamento.

Comprendere la malattia

Il carcinoma a cellule di transizione della vescica, noto anche come carcinoma uroteliale, inizia nelle cellule che rivestono l’interno della vescica. Queste cellule speciali sono chiamate cellule di transizione o cellule uroteliali perché hanno la capacità unica di allungarsi quando la vescica si riempie di urina e di contrarsi quando si svuota. Questa capacità di allungamento le rende diverse dalla maggior parte delle altre cellule del corpo.[1]

Lo stadio I significa che il tumore ha iniziato a crescere più in profondità rispetto al solo strato superficiale. Si è spinto attraverso uno strato di tessuto chiamato lamina propria, che è il tessuto connettivo sotto il rivestimento della vescica. Tuttavia, il tumore non ha ancora raggiunto lo strato muscolare della parete vescicale. Questa è una distinzione importante perché i tumori che raggiungono il muscolo vengono trattati in modo diverso e sono generalmente più gravi.[5]

Il carcinoma uroteliale rappresenta circa il 90% di tutti i casi di tumore della vescica negli Stati Uniti. Sebbene sia il tipo più comune, altre forme come il carcinoma a cellule squamose e l’adenocarcinoma possono verificarsi nella vescica, anche se queste sono molto più rare.[1]

Quanto è diffuso questo tumore?

Il tumore della vescica colpisce alcuni gruppi di persone più di altri. Gli uomini affrontano un rischio molto più alto rispetto alle donne: hanno circa quattro volte più probabilità di sviluppare il tumore della vescica. Questa differenza significativa tra i sessi è uno dei modelli più evidenti nell’insorgenza del tumore della vescica.[1]

L’età gioca un ruolo importante nel determinare chi sviluppa questa malattia. La maggior parte delle persone a cui viene diagnosticato il tumore della vescica, inclusa la malattia allo stadio I, hanno più di 65 anni. È relativamente raro nei giovani adulti, anche se può verificarsi a qualsiasi età.[1]

Il tumore della vescica allo stadio I si riferisce specificamente a tumori che hanno invaso lo strato di tessuto connettivo ma non il muscolo. Questi casi costituiscono una parte di ciò che i medici chiamano tumore della vescica non muscolo-invasivo. Quando viene scoperto in questo stadio, il tumore è considerato precoce e più trattabile rispetto alla malattia avanzata.[8]

Cosa causa lo sviluppo del tumore?

I ricercatori medici non conoscono la causa esatta del carcinoma a cellule di transizione, ma comprendono che comporta cambiamenti nelle cellule che rivestono la vescica. Una cellula di transizione sana subisce un cambiamento, chiamato mutazione, che la fa diventare una cellula tumorale. Queste cellule mutate poi si moltiplicano e possono formare tumori. Senza trattamento, le cellule tumorali possono continuare a crescere più in profondità nella parete vescicale o diffondersi in altre parti del corpo.[1]

Il processo inizia quando qualcosa danneggia il DNA all’interno di una cellula della vescica. Questo danno interrompe i normali controlli che regolano come le cellule crescono e si dividono. Invece di seguire il normale schema di crescita e morte, le cellule anormali continuano a moltiplicarsi. Nel tempo, queste cellule si accumulano e formano un tumore che può invadere i tessuti vicini.[1]

Fattori di rischio che aumentano le probabilità

Diversi fattori possono aumentare il rischio di una persona di sviluppare il carcinoma a cellule di transizione della vescica. Comprendere questi fattori di rischio può aiutare le persone a prendere decisioni informate sulla loro salute e stile di vita.

Il fumo di sigaretta è uno dei fattori di rischio più significativi per il tumore della vescica. Si ritiene che il fumo causi circa la metà di tutti i casi di tumore della vescica. Quando si fuma, sostanze chimiche dannose del tabacco entrano nel flusso sanguigno e alla fine passano attraverso i reni nell’urina. Mentre la vescica immagazzina questa urina, queste sostanze chimiche entrano in contatto con il rivestimento della vescica ripetutamente, danneggiando potenzialmente le cellule. I fumatori hanno tre volte più probabilità di sviluppare il tumore della vescica rispetto alle persone che non hanno mai fumato.[4][1]

⚠️ Importante
Se fumi, smettere è uno dei passi più importanti che puoi compiere per ridurre il rischio che il tumore della vescica ritorni o peggiori. Anche se ti è già stata fatta una diagnosi, smettere di fumare può migliorare i risultati del trattamento e la salute generale. Parla con il tuo medico di programmi e farmaci che possono aiutarti a smettere con successo.

L’esposizione a sostanze chimiche sul posto di lavoro rappresenta un altro rischio significativo. Le persone che lavorano con determinate sostanze chimiche utilizzate in coloranti, gomma, pelle, vernici, tessuti e prodotti per parrucchieri possono affrontare un rischio aumentato di sviluppare il tumore della vescica. Queste sostanze chimiche industriali possono essere assorbite nel corpo e alla fine influenzare il rivestimento della vescica. I lavoratori in queste industrie dovrebbero seguire tutte le linee guida di sicurezza e utilizzare attrezzature protettive quando maneggiano queste sostanze.[1]

Il sesso influisce sostanzialmente sul rischio, con i maschi che hanno molte più probabilità di sviluppare il tumore della vescica rispetto alle femmine. Le ragioni di questa differenza non sono completamente comprese, ma possono riguardare differenze nei tassi di fumo, esposizioni professionali e possibilmente fattori ormonali o biologici.[1]

Una storia personale di tumore della vescica aumenta il rischio di sviluppare carcinoma a cellule di transizione in altre parti del sistema urinario, inclusi i reni e gli ureteri. Questa connessione suggerisce che gli stessi fattori che hanno causato il tumore in una parte del tratto urinario possono influenzare altre aree rivestite da cellule simili.[1]

Segni e sintomi da osservare

I sintomi del carcinoma a cellule di transizione della vescica spesso appaiono gradualmente e nelle fasi iniziali potrebbe non esserci alcun sintomo. Il sintomo più comune e solitamente il primo a essere notato è la presenza di sangue nelle urine, medicalmente chiamata ematuria. Questo sangue può far apparire l’urina rosa, arancione o rosso più scuro. A volte la quantità di sangue è così piccola che può essere rilevata solo al microscopio durante un esame delle urine.[1]

I cambiamenti nei modelli di minzione sono un altro sintomo comune. Le persone con tumore della vescica possono trovarsi a dover urinare più frequentemente del solito. La minzione può anche diventare dolorosa o scomoda, creando una sensazione di bruciore. Questi sintomi possono facilmente essere scambiati per un’infezione del tratto urinario, motivo per cui è importante consultare un medico se persistono.[1]

Alcune persone provano dolore persistente nella parte bassa della schiena, in particolare su un lato. Altri possono sviluppare stanchezza che non migliora con il riposo o notare una perdita di peso inspiegabile. Se il tumore è presente nell’area del rene, a volte si può sentire un nodulo o una massa sul fianco e sulla schiena, tra le costole e i fianchi.[1]

È fondamentale ricordare che molti di questi sintomi possono essere causati da condizioni diverse dal tumore. Tuttavia, qualsiasi di questi segni dovrebbe spingere a una visita da un medico per una valutazione e test appropriati.[1]

Come ridurre il rischio

Sebbene non tutti i casi di tumore della vescica possano essere prevenuti, ci sono diversi passi che puoi compiere per ridurre il rischio. La misura preventiva più importante è evitare o smettere di fumare. Poiché il fumo è collegato a circa la metà di tutti i casi di tumore della vescica, non fumare riduce drasticamente le possibilità di sviluppare la malattia.[4]

Evitare l’esposizione a sostanze chimiche dannose è un’altra strategia di prevenzione chiave. Se il tuo lavoro comporta la manipolazione di sostanze chimiche industriali, assicurati di seguire attentamente tutte le procedure di sicurezza. Usa attrezzature protettive, lavora in aree ben ventilate e lavati accuratamente le mani dopo aver maneggiato sostanze potenzialmente pericolose. Se sei preoccupato per le esposizioni chimiche sul tuo posto di lavoro, parla con il tuo datore di lavoro delle misure di sicurezza.[1]

Bere molti liquidi, specialmente acqua, può aiutare a proteggere la vescica. Rimanere ben idratati aiuta a diluire le sostanze potenzialmente dannose nell’urina e può ridurre il tempo in cui queste sostanze rimangono a contatto con il rivestimento della vescica. Cerca di bere almeno sei-otto bicchieri d’acqua al giorno.[17]

Seguire una dieta ricca di frutta e verdura può anche aiutare a mantenere la vescica sana. Una dieta ricca di nutrienti fornisce al corpo antiossidanti e altri composti protettivi che possono ridurre il rischio di tumore. Punta ad almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e includi cereali integrali nei pasti diverse volte al giorno.[17]

L’esercizio fisico regolare offre molteplici benefici per la salute, inclusa la potenziale riduzione del rischio di tumore. Anche un’attività fisica moderata per 30 minuti al giorno può aiutare a mantenere la salute generale e può ridurre le possibilità che il tumore si sviluppi o ritorni. L’esercizio aiuta anche a ridurre l’ansia e migliorare sintomi come la stanchezza.[17]

Come la malattia influenza il corpo

Capire cosa succede nel corpo quando si ha un tumore della vescica allo stadio I aiuta a comprendere i sintomi e i trattamenti. La vescica è un organo cavo a forma di palloncino situato nella parte inferiore dell’addome. Il suo compito principale è immagazzinare l’urina fino a quando non si è pronti a rilasciarla. La vescica lavora insieme ai reni, che filtrano i rifiuti dal sangue e producono urina.[11]

La parete della vescica è composta da diversi strati. Lo strato più interno, che entra in contatto con l’urina, è rivestito da cellule di transizione. Queste cellule formano una barriera protettiva chiamata urotelio. Appena sotto questo rivestimento c’è uno strato di tessuto connettivo chiamato lamina propria. Ancora più in profondità c’è lo strato muscolare che permette alla vescica di contrarsi e spremere l’urina.[5]

Nella malattia allo stadio I, le cellule tumorali sono cresciute attraverso il rivestimento interno nella lamina propria. Questo significa che il tumore è penetrato oltre il punto in cui è iniziato, ma non ha ancora raggiunto il muscolo. La crescita del tumore in questo strato può interferire con la normale funzione della vescica. Il tumore può causare sanguinamento, motivo per cui il sangue nelle urine è un sintomo così comune. La presenza del tumore può anche irritare la vescica, portando a una minzione più frequente o a disagio.[5]

Mentre le cellule tumorali si moltiplicano, formano un tumore che può essere visto durante l’esame della vescica. Il tumore occupa spazio e può causare l’infiammazione del rivestimento della vescica. Questa infiammazione contribuisce a molti dei sintomi che le persone sperimentano. Le cellule tumorali possono anche innescare una risposta immunitaria nel corpo, che può causare stanchezza e altri sintomi sistemici.[13]

Uno degli aspetti preoccupanti del tumore della vescica allo stadio I è la sua tendenza a recidivare. Anche dopo la rimozione del tumore visibile, le cellule tumorali possono rimanere nel rivestimento della vescica o nella lamina propria. Queste cellule rimanenti possono crescere in nuovi tumori. Inoltre, poiché gli stessi fattori di rischio che hanno causato il primo tumore sono ancora presenti, nuovi tumori possono svilupparsi in altre aree del rivestimento della vescica. Questo è il motivo per cui il monitoraggio continuo è così importante dopo il trattamento.[13]

⚠️ Importante
Il tumore della vescica allo stadio I ha un alto tasso di recidiva, con alcuni studi che mostrano che fino al 70% dei tumori della vescica non muscolo-invasivi può ritornare entro due anni dal trattamento. Questo non significa che il trattamento sia fallito: riflette la natura della malattia. Appuntamenti di follow-up regolari e test di sorveglianza sono essenziali per rilevare precocemente qualsiasi recidiva, quando è più trattabile.

Il grado del tumore, ovvero quanto le cellule appaiono anormali al microscopio, gioca anche un ruolo importante nel comportamento della malattia. I tumori di alto grado hanno cellule che sembrano molto diverse dalle cellule normali e tendono a crescere e diffondersi in modo più aggressivo. Anche la profondità dell’invasione nella lamina propria è importante: i tumori che invadono più profondamente in questo strato possono avere un rischio maggiore di progredire a malattia muscolo-invasiva.[13]

Studi clinici in corso su Carcinoma a cellule di transizione della vescica stadio I

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Hexaminolevulinate per evitare resezioni secondarie nei pazienti con cancro alla vescica non muscolo-invasivo (NMIBC)

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1 1

    Il cancro alla vescica non muscolo-invasivo (NMIBC) è una forma di tumore che si sviluppa nella vescica ma non si diffonde ai muscoli circostanti. Questo studio clinico si concentra su un nuovo approccio chirurgico per trattare questo tipo di cancro. Il trattamento tradizionale prevede una procedura chiamata resezione transuretrale del tumore della vescica (TURBT), seguita…

    Farmaci indagati:
    Italia

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6239-transitional-cell-cancer

https://www.cancer.org/cancer/types/bladder-cancer/about/what-is-bladder-cancer.html

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11912367/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bladder-cancer/symptoms-causes/syc-20356104

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/bladder-cancer/types-stages-grades/stages

https://www.cancer.gov/types/kidney/patient/transitional-cell-treatment-pdq

https://www.regionalcancercare.org/cancer-types/transitional-cell-carcinoma/

https://www.cancer.gov/types/bladder/treatment/by-stage

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bladder-cancer/diagnosis-treatment/drc-20356109

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6239-transitional-cell-cancer

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK66044/

https://www.cancer.org/cancer/types/bladder-cancer/treating/by-stage.html

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11912367/

https://www.texasoncology.com/types-of-cancer/bladder-cancer/stage-i-bladder-cancer

https://www.cancer.gov/types/kidney/patient/transitional-cell-treatment-pdq

https://www.cancer.org/cancer/types/bladder-cancer/after-treatment/follow-up.html

https://www.cxbladder.com/us/blog/managing-life-after-bladder-cancer/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6239-transitional-cell-cancer

https://www.cancer.gov/types/bladder/treatment/by-stage

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bladder-cancer/diagnosis-treatment/drc-20356109

https://www.mdanderson.org/cancerwise/how-i-knew-i-had-bladder-cancer—3-survivors–first-symptoms.h00-159701490.html

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Cosa significa tumore della vescica stadio I?

Il tumore della vescica stadio I significa che il tumore è cresciuto nello strato di tessuto connettivo sotto il rivestimento della vescica chiamato lamina propria, ma non ha raggiunto lo strato muscolare della parete vescicale. È considerato uno stadio precoce del tumore che non si è diffuso al muscolo o oltre la vescica.

Perché questo tumore è chiamato anche carcinoma a cellule di transizione?

È chiamato carcinoma a cellule di transizione perché inizia nelle cellule di transizione, che sono cellule speciali che rivestono la vescica e possono allungarsi e contrarsi. Queste cellule sono chiamate anche cellule uroteliali, motivo per cui il tumore è talvolta chiamato carcinoma uroteliale.

Il mio tumore della vescica tornerà dopo il trattamento?

Il tumore della vescica allo stadio I ha un alto tasso di recidiva. Gli studi mostrano che il carcinoma a cellule di transizione che coinvolge la lamina propria è associato ad alti tassi di recidiva e progressione. Le evidenze suggeriscono che i tumori della vescica non muscolo-invasivi hanno fino al 70% di tasso di recidiva entro due anni dal trattamento, motivo per cui il monitoraggio regolare di follow-up è essenziale.

Qual è il fattore di rischio più importante che posso controllare?

Il fumo è il fattore di rischio controllabile più importante. Si pensa che il fumo causi circa la metà di tutti i tumori della vescica, e i fumatori hanno tre volte più probabilità di sviluppare il tumore della vescica rispetto ai non fumatori. Smettere di fumare è uno dei modi più efficaci per ridurre il rischio di sviluppare o avere una recidiva del tumore della vescica.

Dovrei preoccuparmi se vedo sangue nelle urine?

Il sangue nelle urine è il primo segno più comune di tumore della vescica e dovrebbe sempre essere valutato da un medico. Tuttavia, può anche essere causato da molte altre condizioni come infezioni o calcoli renali. Ogni volta che noti sangue nelle urine, dovresti contattare il tuo medico per test e diagnosi appropriati.

🎯 Punti chiave

  • Il carcinoma a cellule di transizione della vescica stadio I cresce nel tessuto sotto il rivestimento della vescica ma non ha raggiunto la parete muscolare, rendendolo un tumore in fase precoce.
  • Gli uomini affrontano quattro volte il rischio di sviluppare il tumore della vescica rispetto alle donne, e la maggior parte dei casi si verifica in persone sopra i 65 anni.
  • Il fumo causa circa la metà di tutti i tumori della vescica e aumenta il rischio di tre volte, rendendo smettere di fumare il singolo passo preventivo più importante.
  • Il sangue nelle urine è solitamente il primo sintomo evidente, anche se può essere causato da altre condizioni e richiede sempre una valutazione medica.
  • Le cellule di transizione hanno la capacità unica di allungarsi e contrarsi, motivo per cui questo tumore è chiamato anche carcinoma uroteliale.
  • Il tumore della vescica stadio I ha un alto tasso di recidiva, con fino al 70% dei casi non muscolo-invasivi che ritornano entro due anni, richiedendo sorveglianza per tutta la vita.
  • L’esposizione sul posto di lavoro a sostanze chimiche in coloranti, gomma, pelle, vernici e tessuti aumenta il rischio di tumore della vescica, rendendo essenziali le precauzioni di sicurezza.
  • Rimanere idratati e seguire una dieta ricca di frutta e verdura può aiutare a proteggere la vescica e sostenere la salute generale durante e dopo il trattamento.