Il cancro dell’ano recidivante è una condizione grave che richiede trattamenti specializzati. Attualmente è disponibile 1 studio clinico in corso che offre nuove opzioni terapeutiche per i pazienti con questa malattia. Questo articolo fornisce informazioni dettagliate sugli studi disponibili, i criteri di partecipazione e i trattamenti sperimentali.
Studi Clinici in Corso per il Cancro dell’Ano Recidivante
Il carcinoma squamocellulare del canale anale è una forma di cancro che si sviluppa nelle cellule squamose che rivestono il canale anale. Quando questa malattia si ripresenta dopo un trattamento iniziale o si diffonde ad altre parti del corpo, le opzioni terapeutiche diventano più limitate. Gli studi clinici rappresentano un’opportunità importante per i pazienti di accedere a nuove terapie innovative che potrebbero migliorare i risultati del trattamento.
Studio Clinico Disponibile
Studio su Retifanlimab, Carboplatino e Paclitaxel per Pazienti con Carcinoma Squamocellulare del Canale Anale Inoperabile o Metastatico Non Trattato con Chemioterapia
Località: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia
Questo studio clinico si concentra sul trattamento del carcinoma squamocellulare del canale anale, una condizione in cui cellule anomale crescono nel canale anale, che è la parte terminale del tratto digestivo. Lo studio sta testando un nuovo trattamento che combina due farmaci chemioterapici, carboplatino e paclitaxel, con un nuovo farmaco chiamato Retifanlimab (INCMGA00012). Alcuni partecipanti riceveranno un placebo invece di Retifanlimab. Un placebo ha l’aspetto del farmaco reale ma non contiene alcun principio attivo.
Lo scopo dello studio è confrontare l’efficacia del trattamento con Retifanlimab rispetto al trattamento con placebo in persone che hanno questo tipo di cancro che non può essere rimosso chirurgicamente e che non è stato precedentemente trattato con chemioterapia. I partecipanti allo studio riceveranno il trattamento attraverso un’infusione endovenosa, il che significa che il farmaco viene somministrato direttamente in una vena. Lo studio si svolgerà nell’arco di diversi mesi e i partecipanti saranno monitorati regolarmente per vedere come il loro cancro risponde al trattamento.
Criteri di Inclusione
Per partecipare a questo studio, i pazienti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere in grado di comprendere e disposti a firmare un modulo di consenso informato scritto per lo studio
- Avere almeno 18 anni di età, a seconda dei requisiti del paese locale
- Avere una diagnosi confermata di carcinoma squamocellulare del canale anale inoperabile localmente recidivante o metastatico. “Inoperabile” significa che non può essere rimosso chirurgicamente, e “metastatico” significa che il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo
- Non aver ricevuto precedente terapia sistemica, tranne la chemioterapia somministrata con radioterapia per migliorare l’efficacia della radioterapia, o se qualsiasi terapia precedente è stata completata almeno 6 mesi prima dell’ingresso nello studio
- Avere una malattia misurabile secondo linee guida mediche specifiche, come determinato da un medico locale o da una valutazione radiologica
- Essere in grado e disposti a fornire un campione di tessuto sufficiente e un campione di sangue per i test prima di essere assegnati casualmente a un gruppo di trattamento
- Avere uno stato di performance ECOG da 0 a 1, che è una scala utilizzata per valutare come la malattia del paziente stia influenzando le sue capacità di vita quotidiana. Un punteggio di 0 significa completamente attivo, e 1 significa limitato nelle attività fisiche faticose ma in grado di svolgere lavori leggeri
- Se sieropositivi all’HIV, devono essere stabili, il che significa: una conta di CD4+ di almeno 200 cellule per microlitro, una carica virale non rilevabile, ricevere terapia antiretrovirale da almeno 4 settimane prima dell’ingresso nello studio, e nessuna infezione correlata all’HIV da almeno 4 settimane prima dell’ingresso nello studio
- Accettare di evitare gravidanze o di generare figli durante lo studio e per un periodo specificato dopo l’ultima dose del farmaco dello studio
Criteri di Esclusione
Non possono partecipare allo studio i pazienti che:
- Hanno già ricevuto chemioterapia sistemica (trattamento con farmaci che viaggiano attraverso il flusso sanguigno per raggiungere le cellule tumorali in tutto il corpo) per la loro condizione
- Hanno altri tipi di cancro che non sono carcinoma squamocellulare del canale anale
- Hanno avuto una grave reazione allergica ai farmaci dello studio o a farmaci simili in passato
- Hanno gravi problemi cardiaci, come un recente infarto o grave insufficienza cardiaca
- Hanno infezioni non controllate o altre gravi condizioni mediche che potrebbero interferire con lo studio
- Sono donne in gravidanza o in allattamento
- Non sono in grado di seguire le procedure dello studio o partecipare alle visite richieste
Farmaci Sperimentali
Carboplatino è un farmaco chemioterapico utilizzato per trattare vari tipi di cancro. Funziona interferendo con il DNA delle cellule tumorali, impedendo loro di crescere e dividersi. In questo studio, viene utilizzato in combinazione con altri trattamenti per aiutare a gestire il carcinoma squamocellulare del canale anale.
Paclitaxel è un altro farmaco chemioterapico che aiuta a fermare la crescita delle cellule tumorali inibendo la loro capacità di dividersi. È spesso utilizzato in combinazione con altri agenti chemioterapici per aumentare la sua efficacia contro il cancro.
INCMGA00012 (Retifanlimab) è un farmaco sperimentale in fase di studio per il suo potenziale nel trattamento del cancro. Viene testato in combinazione con carboplatino e paclitaxel per verificare se può migliorare i risultati per i pazienti con carcinoma squamocellulare del canale anale. Questo farmaco funziona come agente di immunoterapia, aiutando il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali.
Fasi dello Studio
I partecipanti allo studio attraverseranno le seguenti fasi:
Fase 1 – Ingresso nello studio: Al momento dell’ingresso nello studio, il partecipante sarà assegnato casualmente a uno dei due gruppi. Un gruppo riceverà il farmaco retifanlimab insieme a carboplatino e paclitaxel, mentre l’altro gruppo riceverà un placebo con carboplatino e paclitaxel. Lo studio è in doppio cieco, il che significa che né il partecipante né i ricercatori sapranno a quale gruppo appartiene il partecipante.
Fase 2 – Somministrazione del trattamento: I farmaci retifanlimab, carboplatino e paclitaxel vengono somministrati attraverso un’infusione endovenosa. Questo significa che il farmaco viene somministrato direttamente in una vena. Il dosaggio e la frequenza di somministrazione saranno determinati dal protocollo dello studio e dal team sanitario che supervisiona lo studio.
Fase 3 – Monitoraggio e valutazioni: Durante tutto lo studio, verranno condotti monitoraggi e valutazioni regolari per valutare la salute del partecipante e l’efficacia del trattamento. Queste valutazioni possono includere esami fisici, esami del sangue e studi di imaging per monitorare la progressione della malattia.
Fase 4 – Completamento del trattamento: La fase di trattamento continuerà secondo il protocollo dello studio fino a quando il partecipante completa il numero richiesto di cicli o fino alla data di fine dello studio, stimata al 24 febbraio 2025. I partecipanti saranno informati sui passi successivi e su eventuali cure di follow-up necessarie dopo aver completato la fase di trattamento.
Fase 5 – Follow-up: Dopo la fase di trattamento, potrebbero essere programmate visite di follow-up per monitorare la salute a lungo termine del partecipante e eventuali effetti collaterali. Queste visite sono importanti per garantire il benessere del partecipante e per raccogliere dati aggiuntivi per lo studio.
Informazioni sulla Malattia
Il carcinoma squamocellulare del canale anale è un tipo di cancro che inizia nelle cellule squamose che rivestono il canale anale. Spesso inizia come una piccola crescita o lesione e può progredire invadendo i tessuti vicini. Con l’avanzare della malattia, può diffondersi ai linfonodi vicini e ad altre parti del corpo. I sintomi possono includere dolore, sanguinamento o un nodulo evidente nell’area anale. La progressione della malattia può variare, con alcuni casi che rimangono localizzati mentre altri diventano più diffusi.
Riepilogo
Attualmente è disponibile 1 studio clinico per il cancro dell’ano recidivante, che offre un’opportunità importante per i pazienti che hanno esaurito le opzioni terapeutiche standard. Lo studio è condotto in 8 paesi europei, inclusa l’Italia, rendendo il trattamento accessibile a molti pazienti europei.
Lo studio combina l’immunoterapia con la chemioterapia tradizionale, rappresentando un approccio innovativo nel trattamento di questa malattia. L’uso di Retifanlimab, un agente immunoterapico, in combinazione con carboplatino e paclitaxel, potrebbe offrire nuove speranze per i pazienti con carcinoma squamocellulare del canale anale inoperabile o metastatico.
È particolarmente importante notare che questo studio è rivolto a pazienti che non hanno ancora ricevuto chemioterapia sistemica per la loro malattia metastatica, offrendo loro l’accesso a trattamenti di prima linea innovativi. Lo studio include anche pazienti sieropositivi all’HIV che soddisfano criteri specifici di stabilità, riconoscendo l’importante relazione tra infezione da HIV e carcinoma del canale anale.
I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere con il loro oncologo se soddisfano i criteri di inclusione e se questo studio potrebbe essere una buona opzione terapeutica per la loro situazione specifica.










