Cancro della laringe stadio II – Trattamento

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Il cancro della laringe stadio II rappresenta una malattia in fase precoce in cui il tumore è cresciuto oltre il punto di origine nella laringe ma rimane confinato localmente. Il trattamento in questa fase mira a rimuovere o distruggere il cancro preservando il più possibile la funzione vocale e della deglutizione, con i medici che scelgono tra chirurgia, radioterapia o una combinazione di approcci a seconda della posizione del tumore e delle circostanze individuali del paziente.

Come si Affrontano gli Obiettivi Terapeutici nel Cancro Laringeo di Stadio II

Quando i medici diagnosticano un cancro della laringe in stadio II, l’obiettivo principale è eliminare completamente il cancro mantenendo la migliore qualità di vita possibile. Questo stadio offre una prognosi favorevole perché il cancro non si è ancora diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo. Il tumore è cresciuto in dimensioni o si è esteso ad aree vicine all’interno della laringe rispetto allo stadio I, ma rimane una condizione gestibile con un trattamento appropriato.[1][8]

La definizione specifica dello stadio II dipende da dove il cancro è iniziato nella laringe. Se il cancro ha avuto origine sopra le corde vocali (nella sopraglottide, la regione superiore della laringe), lo stadio II significa che il tumore si è diffuso a più di una parte di quella regione superiore, e le corde vocali continuano a muoversi normalmente. Quando il cancro inizia nelle corde vocali stesse (la glottide), lo stadio II indica che il tumore è cresciuto nell’area sopra o sotto le corde vocali, e queste potrebbero non muoversi come dovrebbero. Per i tumori che iniziano sotto le corde vocali (nella sottoglottide), lo stadio II significa che il tumore ha raggiunto le corde vocali, che possono funzionare normalmente o meno.[1][8]

Le decisioni terapeutiche richiedono un’attenta valutazione di molteplici fattori oltre allo stadio. Il team medico valuta la posizione esatta del tumore, l’aspetto delle cellule tumorali al microscopio (il grado istologico, che indica quanto le cellule cancerose differiscono da quelle normali), le condizioni generali di salute e forma fisica, e le preferenze personali riguardo ai potenziali effetti collaterali. L’approccio che funziona meglio per una persona potrebbe non essere ideale per un’altra, motivo per cui i medici sviluppano piani di trattamento individualizzati.[13]

Una delle considerazioni più importanti è preservare la capacità di parlare e deglutire. La laringe svolge un ruolo cruciale nella produzione dei suoni vocali e nella protezione delle vie respiratorie durante la deglutizione. Gli approcci terapeutici moderni cercano di mantenere queste funzioni quando possibile, anche se questo deve essere bilanciato con la necessità di eliminare completamente il cancro. Il team sanitario include specialisti come chirurghi, oncologi radioterapisti, logopedisti e dietisti che lavorano insieme per pianificare l’approccio migliore per la situazione specifica.[13]

Approcci Terapeutici Standard

Il cancro della laringe stadio II può essere trattato efficacemente con chirurgia o radioterapia come trattamento principale. Entrambi gli approcci hanno mostrato buoni risultati nell’eliminare il cancro in questo stadio, e la scelta tra di essi dipende da diversi fattori tra cui la posizione del tumore, i risultati funzionali attesi e le preferenze del paziente.[11][12]

Opzioni di Trattamento Chirurgico

La chirurgia per il cancro della laringe stadio II mira a rimuovere il tumore insieme a un margine di tessuto sano circostante. Quando il tumore è accessibile e di dimensioni appropriate, i medici possono eseguire una chirurgia transorale, che significa che l’operazione viene eseguita attraverso la bocca senza incisioni esterne sul collo. Questo approccio utilizza strumenti specializzati, a volte inclusi laser, per raggiungere e rimuovere il cancro. La chirurgia transorale comporta generalmente tempi di recupero più brevi e una migliore preservazione della funzione vocale e della deglutizione rispetto a operazioni più estese.[13]

Per alcuni tumori in stadio II può essere necessaria una chirurgia aperta. Questa comporta un’incisione nel collo per accedere e rimuovere parte o tutta la laringe. L’estensione della rimozione del tessuto dipende da quanto si è diffuso il tumore. Alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di una laringectomia parziale, in cui viene rimossa solo la porzione interessata della laringe, mentre altri potrebbero richiedere un intervento più esteso. In molti casi, i chirurghi possono preservare almeno parte della funzione delle corde vocali, anche se la qualità della voce può cambiare dopo l’intervento.[13]

Dopo la chirurgia, il team medico monitora attentamente la presenza di eventuali segni di recidiva del cancro. Se i margini chirurgici (i bordi del tessuto rimosso) mostrano cellule tumorali, o se sono presenti determinati fattori di rischio, il medico può raccomandare un trattamento aggiuntivo con radioterapia. Questo approccio, chiamato terapia adiuvante, mira a eliminare eventuali cellule tumorali rimanenti e ridurre la possibilità che la malattia si ripresenti.[11]

Il recupero dalla chirurgia laringea varia a seconda dell’estensione dell’operazione. I logopedisti lavorano con il paziente a partire da prima dell’intervento e continuando durante il recupero per aiutare a mantenere o ripristinare la capacità di comunicare e deglutire in sicurezza. È possibile lavorare anche con un dietista per garantire un’alimentazione adeguata durante la guarigione. Il processo di riabilitazione richiede pazienza e impegno, ma molte persone si adattano con successo ai cambiamenti e mantengono una buona qualità di vita.[13]

Radioterapia

La radioterapia utilizza raggi ad alta energia per uccidere le cellule tumorali. Per il cancro della laringe stadio II, la radioterapia viene spesso scelta come trattamento primario perché può essere altamente efficace preservando la laringe e la sua funzione. Questo approccio è particolarmente interessante per i pazienti che desiderano evitare la chirurgia o per i quali la chirurgia comporta rischi più elevati a causa di altre condizioni di salute.[12][13]

La radioterapia a fasci esterni è il tipo più comune utilizzato per il cancro della laringe. Durante il trattamento, il paziente è sdraiato su un lettino mentre una macchina si muove intorno dirigendo i fasci di radiazioni con precisione sul tumore e talvolta sui linfonodi vicini. L’oncologo radioterapista pianifica attentamente il trattamento per somministrare una dose efficace al cancro minimizzando l’esposizione ai tessuti sani circostanti. Il trattamento avviene tipicamente cinque giorni alla settimana per diverse settimane, con ogni seduta della durata di pochi minuti.[13]

L’effetto cumulativo delle radiazioni si accumula nel tempo per distruggere le cellule tumorali. Anche se questo trattamento preserva la laringe, causa effetti collaterali. Gli effetti comuni includono mal di gola, difficoltà di deglutizione, secchezza delle fauci, cambiamenti cutanei nell’area trattata, affaticamento e cambiamenti nella qualità della voce. La maggior parte di questi effetti collaterali si sviluppa durante il trattamento e migliora gradualmente nelle settimane e nei mesi successivi, anche se alcune persone sperimentano cambiamenti duraturi come secchezza persistente delle fauci o difficoltà di deglutizione.[13]

Durante tutta la radioterapia, il team medico monitora la risposta e gestisce gli effetti collaterali. Un dietista aiuta a garantire il mantenimento di un’alimentazione adeguata nonostante il disagio della deglutizione. I logopedisti forniscono esercizi per mantenere la funzione della deglutizione. Gli specialisti nella gestione del dolore possono aiutare a controllare il disagio. Questa assistenza di supporto è essenziale per completare l’intero ciclo di trattamento e ottenere il miglior risultato.[13]

Chemioterapia Combinata con Radioterapia

Alcuni pazienti con cancro della laringe stadio II ricevono chemioterapia insieme alla radioterapia, una combinazione chiamata chemioradioterapia. I farmaci chemioterapici, più comunemente il cisplatino (un farmaco a base di platino che interferisce con la divisione delle cellule tumorali), rendono le cellule tumorali più sensibili alle radiazioni. Questa combinazione può essere più efficace della sola radioterapia, ma causa anche effetti collaterali più intensi.[15]

La chemioradioterapia è tipicamente riservata ai pazienti che possono tollerare gli effetti collaterali aggiuntivi e per i quali la combinazione offre un chiaro vantaggio. La decisione di aggiungere la chemioterapia dipende da fattori come le dimensioni esatte e la posizione del tumore, la salute generale del paziente e quanto bene potrebbero tollerare il trattamento. I pazienti più giovani con buone condizioni generali di salute e senza altre gravi condizioni mediche sono più probabili candidati per questo approccio.[13]

Gli effetti collaterali della chemioradioterapia sono più gravi di quelli della sola radioterapia. I pazienti spesso sperimentano difficoltà di deglutizione più significative, richiedendo nutrizione liquida attraverso un sondino durante il trattamento. Nausea, affaticamento e ulcere alla bocca più gravi sono comuni. I conteggi delle cellule del sangue possono diminuire, aumentando il rischio di infezione. Nonostante queste sfide, la chemioradioterapia preserva la laringe e può essere molto efficace nel controllare il cancro. Una stretta supervisione medica e un’assistenza di supporto aggressiva aiutano i pazienti a superare il trattamento e recuperare successivamente.[13]

⚠️ Importante
Se ricevete la radioterapia come trattamento principale per il cancro della laringe stadio II, dovete essere preparati a sottoporvi a chirurgia se il cancro si ripresenta. Questa operazione, chiamata chirurgia di salvataggio, è più estesa e complessa rispetto alla chirurgia eseguita come trattamento iniziale. Comprendere questa possibilità aiuta a prendere una decisione informata sull’approccio terapeutico e a prepararsi mentalmente a diversi scenari.

Trattamenti Innovativi Studiati negli Studi Clinici

Mentre i trattamenti standard per il cancro della laringe stadio II sono efficaci, i ricercatori continuano a investigare nuovi approcci che potrebbero migliorare i risultati, ridurre gli effetti collaterali o offrire alternative per i pazienti che non possono tollerare le terapie convenzionali. Gli studi clinici testano questi trattamenti promettenti prima che diventino ampiamente disponibili, e partecipare a uno studio può dare accesso a terapie all’avanguardia contribuendo allo stesso tempo alle conoscenze mediche che aiutano i pazienti futuri.[12]

Comprendere le Fasi degli Studi Clinici

Gli studi clinici seguono un processo strutturato diviso in fasi, ciascuna progettata per rispondere a domande specifiche su un nuovo trattamento. Gli studi di Fase I valutano principalmente la sicurezza, determinando la dose appropriata e identificando gli effetti collaterali in un piccolo gruppo di persone. Questi studi stabiliscono se un nuovo approccio è abbastanza sicuro per essere ulteriormente studiato. Gli studi di Fase II coinvolgono più partecipanti e si concentrano sul fatto che il trattamento funzioni effettivamente contro il cancro continuando a monitorare la sicurezza. Se i risultati della fase II sono promettenti, il trattamento avanza agli studi di Fase III, che confrontano il nuovo approccio direttamente con i trattamenti standard attuali in grandi gruppi di pazienti. Questi confronti aiutano a determinare se il nuovo trattamento è più efficace, ha meno effetti collaterali o offre altri vantaggi rispetto alle opzioni esistenti.[12]

Approcci di Terapia Mirata

Le terapie mirate sono farmaci progettati per attaccare caratteristiche specifiche delle cellule tumorali causando meno danni alle cellule normali rispetto alla chemioterapia tradizionale. Per il cancro della laringe, i ricercatori stanno investigando farmaci che prendono di mira i recettori dei fattori di crescita sulle cellule tumorali. Questi recettori agiscono come interruttori che dicono alle cellule quando crescere e dividersi. Nel cancro, questi interruttori sono spesso bloccati nella posizione “acceso”, causando una crescita incontrollata.[13]

Un’area di ricerca riguarda i farmaci che bloccano il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), una proteina presente sulla superficie di molte cellule del cancro laringeo. Quando l’EGFR è bloccato, le cellule tumorali possono smettere di crescere o morire. Alcuni di questi farmaci sono già approvati per il cancro della laringe avanzato e vengono studiati per vedere se potrebbero beneficiare i pazienti con malattia in fase precoce come lo stadio II. Gli studi stanno esaminando se l’aggiunta di farmaci mirati alla radioterapia potrebbe migliorare i risultati preservando ancora la laringe.[13]

Ricerche sull’Immunoterapia

L’immunoterapia rappresenta una frontiera entusiasmante nel trattamento del cancro. Invece di uccidere direttamente le cellule tumorali, questi trattamenti aiutano il proprio sistema immunitario a riconoscere e attaccare il cancro. Alcune cellule tumorali producono proteine che essenzialmente frenano le risposte immunitarie, permettendo al tumore di crescere senza controllo. Gli inibitori dei checkpoint immunitari sono farmaci che rilasciano questi freni, consentendo al sistema immunitario di combattere il cancro più efficacemente.[13]

Mentre i farmaci immunoterapici sono attualmente approvati per il cancro della laringe recidivante o avanzato che non ha risposto ad altri trattamenti, i ricercatori stanno studiando se questi farmaci potrebbero aiutare anche i pazienti in fase precoce. Gli studi clinici stanno investigando l’immunoterapia somministrata da sola, combinata con la radioterapia, o utilizzata dopo il trattamento iniziale per prevenire la recidiva. L’obiettivo è sfruttare le difese naturali del corpo per ottenere un migliore controllo a lungo termine della malattia con potenzialmente meno effetti collaterali rispetto ai trattamenti tradizionali.[13]

Studi sulla Riduzione dell’Intensità del Trattamento

Un’importante area di ricerca si concentra sulla riduzione dell’intensità del trattamento per i pazienti con caratteristiche favorevoli. Alcuni tumori della laringe stadio II rispondono molto bene ai trattamenti standard, sollevando la questione se una terapia meno intensiva potrebbe funzionare altrettanto bene causando meno effetti collaterali. Gli studi clinici stanno investigando se dosi di radiazioni più basse, cicli di trattamento più brevi o chemioterapia somministrata secondo schemi diversi potrebbero mantenere un eccellente controllo del cancro migliorando la qualità di vita dei pazienti durante e dopo il trattamento. Questi studi monitorano attentamente i risultati per garantire che ridurre l’intensità del trattamento non comprometta i tassi di guarigione.[13]

Approcci di Medicina di Precisione

La medicina di precisione comporta l’analisi delle caratteristiche genetiche e molecolari specifiche del tumore di una persona per guidare la selezione del trattamento. I ricercatori stanno studiando se determinati cambiamenti genetici nelle cellule del cancro laringeo possano predire quali trattamenti funzioneranno meglio. Ad esempio, alcuni tumori hanno mutazioni in geni specifici che potrebbero renderli più sensibili a certi farmaci. Gli studi clinici stanno investigando se testare questi marcatori genetici e scegliere il trattamento di conseguenza migliora i risultati rispetto all’approccio tradizionale di trattare tutti i tumori stadio II in modo simile.[13]

Partecipare agli Studi Clinici

Gli studi clinici vengono condotti in centri oncologici e ospedali in tutto il mondo, incluse località negli Stati Uniti, in Europa e in altre regioni. Non tutti i pazienti con cancro della laringe stadio II si qualificano per ogni studio, poiché le ricerche hanno requisiti di idoneità specifici riguardanti fattori come la posizione del tumore, trattamenti precedenti, salute generale e altre condizioni mediche. Il vostro oncologo può aiutarvi a determinare se eventuali studi clinici potrebbero essere appropriati per la vostra situazione e assistere con il processo di iscrizione se siete interessati.[12]

Partecipare a uno studio clinico significa ricevere cure da un team specializzato ed essere monitorati molto attentamente. Potreste avere visite e test più frequenti rispetto al trattamento standard. Tutti gli studi clinici hanno salvaguardie in atto per proteggere i partecipanti, inclusa la revisione da parte di comitati etici e processi per interrompere lo studio se emergono problemi di sicurezza. Avete sempre il diritto di lasciare uno studio e ricevere il trattamento standard se cambiate idea o se il trattamento sperimentale causa effetti collaterali inaccettabili.[12]

Metodi di Trattamento Più Comuni

  • Chirurgia
    • Chirurgia transorale utilizzando laser o altri strumenti per rimuovere il cancro attraverso la bocca, preservando le strutture esterne
    • Laringectomia parziale per rimuovere la porzione interessata della laringe mantenendo parte della funzione
    • Chirurgia aperta con incisione del collo quando gli approcci transorali non sono fattibili
    • Chirurgia di salvataggio per rimuovere il cancro residuo o ricorrente se la radioterapia iniziale non elimina completamente la malattia
  • Radioterapia
    • Radioterapia a fasci esterni somministrata cinque giorni alla settimana per diverse settimane, mirando al tumore e talvolta ai linfonodi vicini
    • Trattamento attentamente pianificato per massimizzare la distruzione delle cellule tumorali minimizzando il danno ai tessuti sani
    • Opzione di trattamento primario per pazienti che cercano di preservare la laringe o inadatti alla chirurgia
  • Chemioradioterapia
    • Combinazione di chemioterapia (tipicamente cisplatino) con radioterapia per aumentare la distruzione delle cellule tumorali
    • Trattamento più intensivo con maggiori effetti collaterali ma potenzialmente più alta efficacia
    • Selezionato per pazienti con buona salute generale che possono tollerare il carico terapeutico aggiuntivo
  • Terapia Mirata (negli studi clinici)
    • Farmaci che bloccano specifici recettori dei fattori di crescita come l’EGFR sulle cellule tumorali
    • In fase di studio in combinazione con la radioterapia per migliorare i risultati preservando la laringe
    • Progettati per causare meno danni alle cellule normali rispetto alla chemioterapia tradizionale
  • Immunoterapia (negli studi clinici)
    • Inibitori dei checkpoint immunitari che aiutano il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali
    • Attualmente approvati per malattia avanzata, in fase di studio per tumori in fase precoce
    • Investigati da soli, con radioterapia o come terapia di mantenimento dopo il trattamento iniziale

Cure di Follow-Up e Monitoraggio

Dopo aver completato il trattamento per il cancro della laringe stadio II, le cure di follow-up continue sono essenziali. Il team medico programmerà appuntamenti regolari per verificare eventuali segni di recidiva del cancro e per monitorare e gestire eventuali effetti duraturi del trattamento. Queste visite si verificano tipicamente frequentemente nel primo anno dopo il trattamento—spesso ogni poche settimane inizialmente, poi estendendosi a ogni pochi mesi col passare del tempo. Se rimanete liberi da cancro, gli intervalli tra le visite si allungano gradualmente, anche se il monitoraggio a vita è importante perché il cancro della laringe può occasionalmente ripresentarsi anni dopo il trattamento iniziale.[19]

Gli appuntamenti di follow-up di solito includono un esame fisico della gola e del collo, durante il quale il medico osserva e palpa eventuali cambiamenti preoccupanti. Potreste anche avere test di imaging periodici come TAC, particolarmente nei primi anni dopo il trattamento quando il rischio di recidiva è più alto. Oltre a controllare la recidiva del cancro, queste visite affrontano gli effetti collaterali del trattamento e il loro impatto sulla vita quotidiana. I logopedisti possono aiutare con problemi di voce e deglutizione che persistono dopo il trattamento. I dietisti forniscono indicazioni se mantenere un’alimentazione adeguata rimane difficile.[19]

È fondamentale segnalare al team sanitario eventuali sintomi nuovi o mutevoli tra gli appuntamenti programmati. Raucedine persistente, difficoltà di deglutizione, dolore inspiegabile, noduli al collo o qualsiasi altro cambiamento preoccupante meritano una valutazione tempestiva. Il rilevamento precoce del cancro ricorrente migliora significativamente le possibilità di un trattamento di successo. Il team medico preferirebbe investigare un sintomo che si rivela essere nulla piuttosto che perdere un segno precoce di recidiva.[19]

Studi clinici in corso su Cancro della laringe stadio II

  • Data di inizio: 2022-02-17

    Studio sull’efficacia della radiochemioterapia di induzione con Paclitaxel e Carboplatino a basse dosi di radiazioni nei pazienti con cancro avanzato della gola e della laringe

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro avanzato della gola e della laringe. La ricerca valuterà l’efficacia di un nuovo approccio terapeutico che combina la chemioterapia con basse dosi di radiazioni ionizzanti (chiamata radiochemioterapia di induzione). I farmaci chemioterapici utilizzati nello studio sono il paclitaxel e il carboplatino, che vengono somministrati per via…

    Farmaci studiati:
    Polonia

Riferimenti

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/laryngeal/staging

https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content?contenttypeid=34&contentid=18020-1

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/laryngeal-cancer/treatment/treatment-decisions

https://www.cancer.org/cancer/types/laryngeal-and-hypopharyngeal-cancer/treating/by-stage.html

https://www.cancer.gov/types/head-and-neck/patient/adult/laryngeal-treatment-pdq

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/hypopharyngeal/treatment/stage-1-and-2

https://www.cancer.org/cancer/types/laryngeal-and-hypopharyngeal-cancer/after-treatment/follow-up.html

Domande Frequenti

Cosa significa cancro della laringe stadio II?

Il cancro della laringe stadio II significa che il tumore è cresciuto oltre la sua posizione iniziale nella laringe ma non si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo. La definizione specifica dipende da dove nella laringe il cancro è iniziato—se sopra, nelle corde vocali stesse o sotto le corde vocali. Generalmente, lo stadio II rappresenta un tumore più grande o più esteso dello stadio I ma rimane localizzato alla laringe.

Il cancro della laringe stadio II può essere curato?

Sì, il cancro della laringe stadio II è altamente trattabile e molti pazienti raggiungono la sopravvivenza a lungo termine. Le statistiche mostrano che circa 70 persone su 100 con malattia stadio II sopravvivono per cinque anni o più dopo il trattamento. La prognosi esatta dipende dalla posizione specifica del tumore, dall’approccio terapeutico scelto, da come il cancro risponde e dai fattori individuali del paziente.

Perderò la voce se trattato per cancro della laringe stadio II?

Non necessariamente. Molti pazienti con cancro della laringe stadio II possono preservare la voce, specialmente se trattati con radioterapia, che mantiene la laringe intatta. Anche gli approcci chirurgici utilizzano sempre più tecniche che rimuovono solo la porzione interessata della laringe, preservando parte della funzione vocale naturale. Tuttavia, la qualità della voce spesso cambia dopo il trattamento, e alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di terapia aggiuntiva per ottimizzare la comunicazione. I logopedisti lavorano con voi per mantenere o ripristinare la migliore funzione vocale possibile.

Quali sono gli effetti collaterali della radioterapia per il cancro della laringe stadio II?

Gli effetti collaterali comuni della radioterapia includono mal di gola, difficoltà di deglutizione, secchezza delle fauci, cambiamenti cutanei nell’area trattata, affaticamento e cambiamenti della voce. Questi effetti si sviluppano tipicamente durante il trattamento e migliorano gradualmente nelle settimane e nei mesi successivi. Alcuni pazienti sperimentano effetti duraturi come secchezza persistente delle fauci o difficoltà di deglutizione continue. Il team medico fornisce assistenza di supporto durante tutto il trattamento per gestire questi effetti collaterali e aiutarvi a mantenere un’alimentazione adeguata.

Dovrei considerare di partecipare a uno studio clinico?

Gli studi clinici offrono accesso a nuovi trattamenti promettenti contribuendo allo stesso tempo alle conoscenze mediche che aiutano i pazienti futuri. Se uno studio è appropriato per voi dipende da diversi fattori tra cui le caratteristiche specifiche del vostro tumore, la salute generale, le preferenze personali e se soddisfate i requisiti di idoneità dello studio. Il vostro oncologo può discutere gli studi disponibili e aiutarvi a valutare i potenziali benefici e rischi. La partecipazione è sempre volontaria e potete lasciare uno studio in qualsiasi momento.

🎯 Punti Chiave

  • Il cancro della laringe stadio II rappresenta una malattia precoce con eccellenti risultati terapeutici—circa il 70% dei pazienti sopravvive cinque anni o più
  • La definizione esatta dello stadio II dipende da dove nella laringe il cancro è iniziato, rendendo essenziale la consulenza con specialisti
  • Sia la chirurgia che la radioterapia possono trattare efficacemente la malattia stadio II, con la scelta che dipende dalla posizione del tumore e dalle preferenze del paziente sulla preservazione vocale
  • Gli approcci terapeutici moderni danno priorità al mantenimento della funzione vocale e della deglutizione quando possibile senza compromettere la guarigione dal cancro
  • La chemioradioterapia combina chemioterapia con radiazioni per aumentare l’efficacia ma causa effetti collaterali più intensi rispetto alla sola radioterapia
  • Gli studi clinici stanno investigando terapie mirate, immunoterapia e strategie di riduzione del trattamento che potrebbero migliorare i risultati o ridurre gli effetti collaterali
  • I logopedisti svolgono un ruolo cruciale durante il trattamento e il recupero, aiutando a preservare o ripristinare le capacità di comunicazione e deglutizione
  • Le cure di follow-up regolari dopo il trattamento sono essenziali per rilevare precocemente eventuali recidive e gestire gli effetti continui della terapia