Il cancro della faringe in stadio avanzato rappresenta una sfida terapeutica significativa. Questo articolo presenta informazioni dettagliate su uno studio clinico in corso che utilizza un approccio innovativo con radiochemioterapia a basse dosi combinata con paclitaxel e carboplatino per pazienti con cancro avanzato della faringe e della laringe.
Studi clinici sul cancro della faringe stadio III
Attualmente è disponibile 1 studio clinico per pazienti con cancro della faringe stadio III. Questo studio valuta un approccio terapeutico innovativo che combina radiazioni a basse dosi con farmaci chemioterapici per trattare forme avanzate di cancro della gola e della laringe.
Panoramica degli studi clinici disponibili
Lo studio clinico attualmente in corso rappresenta un’importante opportunità per pazienti con cancro avanzato della faringe e della laringe. L’approccio terapeutico investigato utilizza dosi più basse di radiazioni rispetto ai protocolli standard, combinandole con due farmaci chemioterapici ben consolidati: paclitaxel e carboplatino.
Studio clinico dettagliato
Studio sulla radioterapia a basse dosi combinata con paclitaxel e carboplatino in pazienti con cancro avanzato della gola e della laringe
Localizzazione: Polonia
Questo studio clinico si concentra su pazienti con cancro avanzato della gola e della laringe, valutando un approccio terapeutico innovativo chiamato radiochemioterapia di induzione. Il trattamento utilizza dosi basse di radiazioni ionizzanti combinate con farmaci chemioterapici somministrati direttamente nel flusso sanguigno attraverso infusione endovenosa.
I due farmaci chemioterapici utilizzati in questo studio sono il paclitaxel e il carboplatino. L’obiettivo principale della ricerca è determinare quanto sia efficace e ben tollerato questo approccio terapeutico combinato per pazienti con forme avanzate di cancro della gola e della laringe. Il periodo di trattamento si estende fino a 37 giorni.
Criteri di inclusione principali:
- Diagnosi di cancro avanzato della faringe (parte superiore, media o inferiore) o della laringe non trattato in precedenza
- Stadio tumorale specifico: coinvolgimento linfonodale (N1) superiore a 2 cm, o stadio N2 o N3
- Dimensione del tumore T2, T3 o T4
- Assenza di metastasi a distanza (M0)
- Condizioni di salute sufficienti per ricevere chemioterapia di induzione
- Età minima di 18 anni
- Capacità di fornire consenso informato scritto
Criteri di esclusione principali:
- Età inferiore a 18 anni o superiore a 65 anni
- Presenza di metastasi a distanza
- Precedente radioterapia nell’area della testa e del collo
- Infezioni attive o non controllate
- Problemi cardiaci significativi o malattie cardiache non controllate
- Disfunzione grave renale o epatica
- Gravidanza o allattamento
- Partecipazione ad altri studi clinici negli ultimi 30 giorni
- Allergie note ai farmaci dello studio
- Immunodeficienza o malattie autoimmuni
- Diabete mellito non controllato
Come funziona il trattamento nello studio
Il trattamento prevede diverse fasi ben strutturate:
Fase 1 – Trattamento iniziale: Il trattamento inizia con radiochemioterapia di induzione utilizzando dosi basse di radiazioni combinate con farmaci chemioterapici. I pazienti ricevono paclitaxel e carboplatino attraverso una linea endovenosa, con i farmaci somministrati come soluzione direttamente nella vena.
Fase 2 – Monitoraggio durante il trattamento: Il team medico valuta regolarmente la risposta dell’organismo al trattamento, controllando eventuali effetti collaterali in diverse parti del corpo. L’efficacia del trattamento viene misurata esaminando la risposta del cancro a livello locale e nei linfonodi.
Fase 3 – Valutazioni di follow-up: Il team medico verifica se il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo. Esami regolari monitorano lo stato di salute generale e il recupero, controllando eventuali segni di ritorno del cancro. Il progresso viene seguito per misurare quanto tempo il paziente rimane libero dalla progressione della malattia.
Fase 4 – Monitoraggio a lungo termine: Il trattamento e il follow-up continueranno fino a dicembre 2028. Il team medico continuerà a monitorare la sopravvivenza complessiva e lo stato di salute. Controlli regolari aiuteranno a garantire che qualsiasi potenziale ritorno del cancro venga rilevato precocemente.
Farmaci e trattamenti utilizzati nello studio
Radioterapia: Questo trattamento utilizza radiazioni ionizzanti a basse dosi per colpire e distruggere le cellule tumorali nell’area della gola e della laringe. Le radiazioni vengono somministrate in quantità attentamente controllate per ridurre al minimo i danni ai tessuti sani durante il trattamento del cancro.
Paclitaxel: Un farmaco chemioterapico che appartiene alla classe dei taxani. Funziona interferendo con la divisione cellulare, impedendo alle cellule tumorali di crescere e moltiplicarsi.
Carboplatino: Un farmaco chemioterapico a base di platino che danneggia il DNA delle cellule tumorali, impedendone la replicazione e causandone la morte.
L’approccio terapeutico combina entrambe le terapie (radiochemioterapia) utilizzando dosi più basse di radiazioni rispetto ai protocolli di trattamento standard per valutarne l’efficacia e quanto bene i pazienti la tollerino.
Informazioni sulle malattie trattate
Cancro della faringe: Una malattia che si sviluppa quando cellule anomale iniziano a crescere nei tessuti della faringe. La condizione inizia tipicamente nelle cellule squamose piatte che rivestono la gola, formando gradualmente tumori che possono influenzare la deglutizione, la parola e la respirazione. La malattia può diffondersi ai tessuti vicini e ai linfonodi nell’area del collo. Man mano che progredisce, può causare mal di gola persistente, difficoltà di deglutizione e cambiamenti nella qualità della voce.
Cancro della laringe: Una condizione in cui si formano cellule maligne nei tessuti della laringe (cassa vocale). Inizia nelle cellule squamose che rivestono la laringe e può influenzare le corde vocali e le aree circostanti. La malattia si sviluppa tipicamente in modo graduale, influenzando la produzione vocale e la respirazione. Man mano che avanza, può causare raucedine persistente, difficoltà respiratorie, dolore all’orecchio e una sensazione di nodulo in gola.
Sintesi e considerazioni importanti
Lo studio clinico attualmente disponibile per il cancro della faringe stadio III rappresenta un’opportunità importante per pazienti con malattia avanzata. L’approccio innovativo con radiochemioterapia a basse dosi combinata con paclitaxel e carboplatino potrebbe offrire un’alternativa terapeutica con potenzialmente minori effetti collaterali rispetto ai protocolli standard ad alte dosi.
Aspetti chiave dello studio includono:
- Utilizzo di dosi ridotte di radiazioni ionizzanti per minimizzare la tossicità
- Combinazione con due farmaci chemioterapici ben consolidati nella pratica oncologica
- Monitoraggio attento e prolungato fino al 2028 per valutare l’efficacia a lungo termine
- Valutazione sia della risposta locale del tumore che della sopravvivenza globale dei pazienti
- Criteri di inclusione che permettono la partecipazione di pazienti con malattia avanzata ma senza metastasi a distanza
È importante notare che questo studio è rivolto specificatamente a pazienti con età compresa tra 18 e 65 anni, con buone condizioni generali di salute e senza precedenti trattamenti radioterapici nell’area della testa e del collo. I pazienti interessati dovrebbero discutere con il proprio oncologo la possibilità di partecipazione valutando attentamente i criteri di inclusione ed esclusione.
La partecipazione a uno studio clinico rappresenta sempre un’opportunità per accedere a trattamenti innovativi e contribuire al progresso della ricerca medica, pur richiedendo un impegno significativo in termini di monitoraggio e follow-up regolari.











