Cancro della faringe stadio III – Diagnostica

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La diagnosi del cancro della faringe stadio III richiede una combinazione accurata di esami fisici, studi di imaging e analisi dei tessuti per comprendere quanto la malattia si sia diffusa e pianificare l’approccio terapeutico più appropriato.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Chiunque manifesti sintomi persistenti che potrebbero indicare un cancro della faringe dovrebbe richiedere una valutazione medica il prima possibile. Il cancro della faringe, che colpisce l’area della gola, spesso presenta segni che inizialmente potrebbero sembrare condizioni comuni e meno gravi. Tuttavia, quando questi sintomi non si risolvono o continuano a peggiorare nel tempo, richiedono un’attenzione professionale.[1]

I segnali di avvertimento comuni includono un mal di gola che si rifiuta di guarire, difficoltà o dolore durante la deglutizione, problemi ad aprire completamente la bocca o a muovere la lingua, e perdita di peso inspiegabile. Potreste anche notare cambiamenti nella voce che persistono, dolore all’orecchio che non scompare, un nodulo nella parte posteriore della gola o della bocca, un nodulo nel collo, o addirittura tosse con sangue. Alcune persone sviluppano una macchia bianca sulla lingua o sul rivestimento della bocca che non scompare. Questi sintomi possono sovrapporsi a molte altre condizioni, motivo per cui i test diagnostici appropriati sono così importanti.[3]

È particolarmente importante cercare una diagnosi se avete fattori di rischio per il cancro della faringe. Questi includono una storia di uso di tabacco, consumo eccessivo di alcol, infezione da papillomavirus umano (specialmente il tipo HPV 16), o un precedente cancro della testa e del collo. Le persone che hanno usato tabacco per più di 10 anni-pacchetto o che masticano betel dovrebbero essere particolarmente vigili riguardo ai sintomi.[8]

A volte il cancro della faringe non causa sintomi precoci, il che rende importanti i controlli di routine per le persone con fattori di rischio. Il vostro dentista o medico potrebbero notare cambiamenti sospetti durante gli esami regolari anche prima che voi percepiate qualcosa di anomalo.[3]

⚠️ Importante
Se notate sintomi come mal di gola persistente, difficoltà a deglutire o un nodulo nel collo che dura più di due settimane, non aspettate di vedere se scompaiono da soli. La diagnosi precoce migliora significativamente i risultati del trattamento, quindi una valutazione medica tempestiva è essenziale.

Metodi Diagnostici per Identificare la Malattia

Quando si sospetta un cancro della faringe, i professionisti sanitari utilizzano una serie di strumenti diagnostici per identificare la malattia e comprenderne le caratteristiche. Il processo diagnostico inizia tipicamente con un esame fisico approfondito e una revisione della storia clinica. Il vostro medico vi chiederà dei vostri sintomi, da quanto tempo li avete, e quali fattori di rischio potreste avere, come l’uso di tabacco o alcol. Vorrà anche sapere di eventuali tumori precedenti o radioterapia alla testa e al collo.[3]

Durante l’esame fisico, il vostro medico o dentista esegue un’ispezione completa della bocca e del collo, guardando sotto la lingua e palpando eventuali linfonodi ingrossati o noduli insoliti. I linfonodi sono piccole ghiandole che fanno parte del sistema immunitario, e il cancro spesso si diffonde prima a queste strutture. Se i linfonodi nel collo risultano ingrossati o duri, questo fornisce informazioni importanti sulla malattia.[8]

Una procedura diagnostica chiave è l’endoscopia, che consente ai medici di osservare direttamente la gola e le aree circostanti. Durante questo esame, un tubo sottile con una luce e una telecamera viene inserito attraverso il naso o la bocca in modo che il team sanitario possa vedere chiaramente la faringe. Questo aiuta a identificare eventuali crescite anomale o aree sospette. A volte i medici eseguono un esame più dettagliato chiamato laringoscopia per visualizzare la laringe e le aree inferiori della gola.[3]

Se viene trovato tessuto sospetto, una biopsia è essenziale per confermare la diagnosi. Una biopsia consiste nel rimuovere un piccolo campione di tessuto in modo che possa essere esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Il patologo cerca cellule tumorali e determina quale tipo di cancro è presente. La maggior parte dei tumori della faringe sono carcinomi a cellule squamose, che si sviluppano dalle cellule sottili e piatte che rivestono l’interno della gola. La biopsia aiuta anche a determinare il grado del cancro, cioè quanto le cellule appaiono anomale, il che fornisce indizi su quanto aggressiva potrebbe essere la malattia.[8]

Gli esami del sangue vengono eseguiti di routine come parte della valutazione diagnostica. Questi test controllano la vostra salute generale e quanto bene funzionano organi come il fegato e i reni. Gli esami del sangue possono rivelare segni di infezione, anemia o altre condizioni che potrebbero influenzare le vostre opzioni di trattamento. Inoltre, molti pazienti si sottopongono a test per determinare se il loro cancro è associato al papillomavirus umano (HPV). I tumori faringei HPV-positivi si comportano diversamente e spesso hanno risultati migliori rispetto ai tumori HPV-negativi, quindi questa informazione è importante per pianificare il trattamento e comprendere la prognosi.[1]

I test di imaging svolgono un ruolo cruciale nella comprensione dell’estensione del cancro. Le tomografie computerizzate (TC) utilizzano raggi X per creare immagini dettagliate a sezione trasversale della gola, del collo e del torace. Queste scansioni aiutano i medici a vedere le dimensioni del tumore, se è cresciuto nelle strutture vicine, e se i linfonodi appaiono anomali. La risonanza magnetica (RM) utilizza magneti e onde radio invece di radiazioni per creare immagini dettagliate dei tessuti molli, il che può essere particolarmente utile per visualizzare la base della lingua e le aree circostanti.[3]

Le scansioni a emissione di positroni (PET) sono spesso combinate con le scansioni TC per creare quella che viene chiamata una scansione PET-TC. In questo test, ricevete una piccola quantità di zucchero radioattivo attraverso un’iniezione. Le cellule tumorali assorbono più zucchero delle cellule normali, quindi appaiono come punti luminosi sulla scansione. Questo aiuta a identificare il cancro in tutto il corpo, comprese aree che potrebbero non essere evidenti in altri test di imaging.[3]

Le radiografie del torace o le scansioni TC del torace vengono tipicamente eseguite per verificare se il cancro si è diffuso ai polmoni. I professionisti sanitari esaminano anche attentamente il collo attraverso l’imaging per valutare se il cancro si è diffuso ai linfonodi e quali sono coinvolti. La posizione, la dimensione e il numero di linfonodi coinvolti sono fattori critici nella stadiazione della malattia.[1]

Comprendere il Cancro della Faringe Stadio III

Una volta completati tutti i test diagnostici, i medici assegnano uno stadio al cancro. La stadiazione descrive quanto cancro c’è nel corpo e dove si è diffuso. Il cancro della faringe stadio III significa che la malattia è progredita oltre gli stadi iniziali ma non si è ancora diffusa a parti distanti del corpo.[1]

Per il cancro orofaringeo (la parte centrale della faringe), lo stadio III tipicamente significa che il tumore è più grande di 4 centimetri o è cresciuto in strutture vicine specifiche come l’epiglottide (un lembo di cartilagine nella gola), oppure che il cancro si è diffuso a un linfonodo sullo stesso lato del collo del tumore, con quel linfonodo che misura non più di 3 centimetri. Il sistema di stadiazione utilizza lettere e numeri per descrivere il tumore (T), i linfonodi (N), e se c’è diffusione distante o metastasi (M). Comprendere la vostra specifica classificazione TNM aiuta il vostro team sanitario a pianificare il miglior approccio terapeutico.[1]

È importante sapere che la stadiazione può essere leggermente diversa per i tumori faringei HPV-positivi. I medici hanno sviluppato un sistema di stadiazione separato per questi casi perché i tumori correlati all’HPV spesso hanno tassi di sopravvivenza migliori anche quando vengono diagnosticati in stadi avanzati. Nel sistema di stadiazione HPV-positivo, la malattia di stadio III include tumori che possono essere più grandi ma hanno ancora un coinvolgimento linfonodale relativamente limitato.[1]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Se state considerando di partecipare a uno studio clinico per il cancro della faringe stadio III, dovrete sottoporvi a valutazioni diagnostiche aggiuntive. Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per vedere se funzionano meglio degli approcci standard attuali. Ogni studio ha requisiti specifici, chiamati criteri di eleggibilità, che determinano chi può partecipare.[5]

Prima di iscrivervi a uno studio clinico, dovete avere una diagnosi confermata di cancro della faringe con stadiazione documentata. Questo tipicamente richiede rapporti di patologia dalla vostra biopsia che mostrano il tipo e il grado del cancro, così come studi di imaging che dimostrano chiaramente l’estensione della malattia. Gli studi spesso richiedono scansioni recenti (di solito entro poche settimane dall’iscrizione) per stabilire una base di riferimento per misurare quanto bene funziona il trattamento.[13]

Molti studi clinici hanno requisiti rigorosi riguardo ai trattamenti precedenti. Alcuni studi accettano solo pazienti che non hanno ancora ricevuto alcun trattamento, mentre altri sono progettati per persone il cui cancro è tornato dopo la terapia iniziale. La vostra storia terapeutica completa deve essere documentata e rivista per determinare se siete qualificati.[5]

Gli esami del sangue completi sono tipicamente richiesti prima dell’iscrizione allo studio clinico. Questi includono test della funzionalità epatica, funzionalità renale, conta delle cellule del sangue, e talvolta marcatori di infiammazione o stato del sistema immunitario. Questi test assicurano che siate abbastanza in salute per tollerare il trattamento sperimentale e stabiliscono valori di base che i ricercatori monitoreranno durante lo studio.[13]

Il test HPV è spesso richiesto per gli studi sul cancro orofaringeo perché molti studi ora stratificano (separano) i pazienti in base allo stato HPV. Questo viene fatto attraverso test di laboratorio speciali sul tessuto tumorale. Alcuni studi iscrivono solo pazienti HPV-positivi, mentre altri iscrivono entrambi i gruppi ma analizzano i risultati separatamente.[1]

Test specializzati aggiuntivi potrebbero essere necessari a seconda dello studio. Per studi che coinvolgono terapie mirate o immunoterapie, il vostro tessuto tumorale potrebbe essere sottoposto a test molecolari per cercare cambiamenti genetici specifici o espressioni proteiche. Questi test aiutano a identificare se il vostro particolare cancro ha le caratteristiche che il trattamento sperimentale è progettato per colpire.[5]

La valutazione dello stato di performance è un altro requisito standard per gli studi clinici. Questa è una misura di quanto bene potete svolgere le attività quotidiane, che va dall’essere completamente attivi all’essere completamente allettati. La maggior parte degli studi richiede che i partecipanti abbiano un buono stato di performance, il che significa che potete prendervi cura di voi stessi e siete in piedi e attivi per più della metà delle vostre ore di veglia.[13]

⚠️ Importante
Gli studi clinici spesso richiedono criteri diagnostici molto specifici, e non tutti con cancro della faringe stadio III si qualificheranno per ogni studio. Tuttavia, partecipare a uno studio può darvi accesso a nuovi trattamenti prima che diventino ampiamente disponibili. Parlate con il vostro team sanitario per sapere se gli studi clinici potrebbero essere giusti per voi.

Alcuni studi richiedono tecniche di imaging speciali oltre alle scansioni TC o RM standard. Per esempio, certi studi potrebbero necessitare di scansioni PET specializzate con traccianti radioattivi specifici per misurare le caratteristiche del tumore o la risposta al trattamento. Queste vengono tipicamente eseguite in centri specializzati con l’attrezzatura necessaria.[13]

I questionari sulla qualità della vita e le valutazioni dei sintomi sono spesso parte della base diagnostica per gli studi clinici. Questi non sono test medici ma sondaggi strutturati che documentano come il vostro cancro e i sintomi influenzano la vostra vita quotidiana, la capacità di mangiare e parlare, e il benessere emotivo. I ricercatori tracciano queste misure durante lo studio per capire non solo se un trattamento riduce i tumori, ma come influenza la qualità della vita complessiva dei pazienti.[5]

La valutazione dentale è frequentemente richiesta prima di iniziare il trattamento negli studi clinici per il cancro della faringe, specialmente se è coinvolta la radioterapia. Una cattiva salute dentale può portare a gravi complicazioni durante e dopo la radioterapia, quindi i dentisti possono raccomandare di rimuovere i denti problematici prima dell’inizio del trattamento. Questo passo preventivo aiuta a ridurre il rischio di infezione e altri problemi dentali in seguito.[19]

Tutte le informazioni diagnostiche raccolte per lo screening degli studi clinici diventano parte della vostra cartella clinica e aiutano i ricercatori a capire chi beneficia maggiormente dei nuovi trattamenti. Anche se alla fine non vi qualificate per un particolare studio o decidete di non partecipare, la valutazione approfondita fornisce informazioni preziose per la pianificazione del vostro trattamento standard.[5]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per il cancro della faringe stadio III dipende da diversi fattori importanti. Uno dei più significativi è se il cancro è associato al papillomavirus umano (HPV). I pazienti con cancro orofaringeo HPV-positivo generalmente hanno risultati migliori rispetto a quelli con cancro HPV-negativo, anche negli stadi avanzati. Questo significa che due persone con malattia di stadio III potrebbero avere prognosi molto diverse in base al loro stato HPV.[1]

Anche la posizione specifica del cancro all’interno della faringe influenza la prognosi. I tumori in diverse parti della gola si comportano diversamente e rispondono in modo variabile al trattamento. Le dimensioni del tumore, quanti linfonodi contengono cancro, e se il cancro ha certe caratteristiche aggressive quando esaminato al microscopio influenzano tutti il probabile decorso della malattia.[1]

La vostra salute generale e forma fisica svolgono un ruolo importante nella prognosi. Le persone che sono in buona salute generale e possono mantenere una buona nutrizione tendono a tollerare meglio il trattamento e hanno risultati migliorati. Continuare a fumare durante il trattamento peggiora significativamente la prognosi, poiché l’uso di tabacco riduce l’efficacia della radioterapia. Questo è il motivo per cui smettere di fumare prima dell’inizio del trattamento è così fortemente incoraggiato.[23]

Il cancro della faringe stadio III è considerato malattia localmente avanzata, il che significa che si è diffuso oltre il sito originale ma non è ancora arrivato agli organi distanti. Con il trattamento appropriato, molti pazienti raggiungono la remissione, il che significa che il cancro non può più essere rilevato. Tuttavia, la malattia può tornare (recidivare) dopo il trattamento, più comunemente entro i primi due anni. A causa di questo rischio, il follow-up regolare con il vostro team sanitario è essenziale. La maggior parte delle recidive si verificano nella stessa area in cui è iniziato il cancro (recidiva locale) o nei linfonodi vicini (recidiva regionale), anche se può verificarsi anche la diffusione distante.[1]

Tasso di Sopravvivenza

Le statistiche di sopravvivenza per il cancro della faringe stadio III variano a seconda del tipo e della posizione specifica del cancro. Per il cancro orofaringeo in particolare, i dati disponibili dall’Inghilterra mostrano che circa 75 persone su 100 (75%) con malattia di stadio III sopravvivono per cinque anni o più dopo la diagnosi. Queste cifre rappresentano persone diagnosticate tra il 2014 e il 2016.[23]

È fondamentale capire che queste statistiche sono medie basate su grandi gruppi di persone e non possono prevedere cosa succederà a nessun singolo paziente. I tassi di sopravvivenza non tengono conto dei recenti progressi nel trattamento, delle terapie mirate più nuove o degli approcci di immunoterapia che potrebbero migliorare i risultati. Inoltre, non distinguono sempre tra tumori HPV-positivi e HPV-negativi in tutti i casi, anche se questo fa una differenza sostanziale.[23]

Per le persone con cancro orofaringeo HPV-positivo, i tassi di sopravvivenza tendono ad essere considerevolmente migliori di quanto suggeriscano le statistiche generali. Anche i pazienti con malattia HPV-positiva più avanzata spesso hanno risultati favorevoli a lungo termine con il trattamento appropriato. Questo ha portato i ricercatori a sviluppare trattamenti specificamente personalizzati per i tumori HPV-positivi, con l’obiettivo di mantenere un’eccellente sopravvivenza riducendo gli effetti collaterali del trattamento.[1]

Il concetto di essere “guariti” generalmente si applica quando il cancro non è tornato cinque anni dopo aver completato il trattamento, poiché la maggior parte delle recidive si verifica entro questo periodo. Tuttavia, anche dopo cinque anni, il monitoraggio continuo rimane importante perché possono occasionalmente verificarsi recidive tardive, e i sopravvissuti al cancro della testa e del collo hanno un rischio aumentato di sviluppare nuovi tumori nella regione della testa e del collo.[18]

Molti fattori oltre allo stadio del cancro influenzano la sopravvivenza, tra cui la vostra risposta al trattamento, quanto bene riuscite a mantenere la nutrizione durante la terapia, l’abilità e l’esperienza del vostro team di trattamento, e l’accesso a servizi di supporto completi. Lavorare a stretto contatto con specialisti che hanno vasta esperienza nel trattamento del cancro della faringe può fare una differenza significativa nei risultati.[19]

Studi clinici in corso su Cancro della faringe stadio III

  • Data di inizio: 2022-02-17

    Studio sull’efficacia della radiochemioterapia di induzione con Paclitaxel e Carboplatino a basse dosi di radiazioni nei pazienti con cancro avanzato della gola e della laringe

    Reclutamento in corso

    2 1 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro avanzato della gola e della laringe. La ricerca valuterà l’efficacia di un nuovo approccio terapeutico che combina la chemioterapia con basse dosi di radiazioni ionizzanti (chiamata radiochemioterapia di induzione). I farmaci chemioterapici utilizzati nello studio sono il paclitaxel e il carboplatino, che vengono somministrati per via…

    Farmaci indagati:
    Polonia

Riferimenti

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/oropharyngeal/staging

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/12180-oropharyngeal-cancer

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/hypopharyngeal/treatment/stage-3

https://vicc.org/cancer-info/adult-oropharyngeal-cancer-treatment-adult

https://www.cancer.gov/types/head-and-neck/patient/adult/oropharyngeal-treatment-pdq

https://www.dukehealth.org/blog/throat-cancer-curable

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/mouth-cancer/treatment/treatment-decisions

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/mouth-cancer/survival

FAQ

Quanto tempo ci vuole per ottenere una diagnosi di cancro della faringe?

Il processo diagnostico richiede tipicamente diverse settimane dalla prima visita medica alla stadiazione finale. Gli esami iniziali e le biopsie potrebbero essere completati entro una o due settimane, ma gli studi di imaging aggiuntivi e le consultazioni specialistiche aggiungono tempo. I risultati della patologia dalle biopsie di solito richiedono circa una settimana. Il vostro team sanitario lavorerà per completare la diagnostica nel modo più efficiente possibile garantendo al contempo la completezza.

Una biopsia è dolorosa?

La maggior parte delle biopsie per il cancro della faringe vengono eseguite con anestesia locale (farmaco anestetico) o mentre siete sedati, quindi non dovreste sentire dolore significativo durante la procedura. Un certo disagio o dolore alla gola successivamente è normale e di solito può essere gestito con antidolorifici da banco. Il vostro medico fornirà istruzioni specifiche su cosa aspettarsi e come gestire eventuali disagi.

Dovrò farmi rimuovere i denti prima del trattamento del cancro?

Non tutti devono farsi rimuovere i denti, ma la valutazione dentale è importante prima dell’inizio del trattamento. Se avete denti cariati o mobili, il vostro dentista potrebbe raccomandare di rimuoverli prima della radioterapia perché una cattiva salute dentale può portare a gravi complicazioni dopo le radiazioni. Questo passo preventivo aiuta a proteggere la vostra salute orale a lungo termine.

Qual è la differenza tra stadiazione clinica e stadiazione patologica?

La stadiazione clinica utilizza informazioni da esami fisici, biopsie e test di imaging eseguiti prima del trattamento. La stadiazione patologica si verifica quando si ha un intervento chirurgico e il chirurgo può esaminare direttamente il tessuto rimosso e i linfonodi. La stadiazione patologica è generalmente più accurata ma è possibile solo se la chirurgia fa parte del vostro piano di trattamento. Non tutti con cancro della faringe hanno un intervento chirurgico, quindi la stadiazione clinica rimane lo standard per molti pazienti.

Perché lo stato HPV è così importante nella diagnosi del cancro della faringe?

I tumori faringei HPV-positivi si comportano in modo molto diverso da quelli HPV-negativi. Tendono a rispondere meglio al trattamento e hanno tassi di sopravvivenza migliori, anche quando diagnosticati in stadi avanzati. Conoscere il vostro stato HPV aiuta i medici a scegliere l’approccio terapeutico più appropriato e fornisce informazioni più accurate sulla vostra prognosi. Influenza anche il modo in cui il vostro cancro viene stadiato.

🎯 Punti Chiave

  • Il cancro della faringe stadio III è localmente avanzato ma non si è diffuso a parti distanti del corpo, rendendo ancora molto fattibile un trattamento completo.
  • Il test HPV del tessuto tumorale è diventato così importante che in realtà cambia il modo in cui i medici stadiare il cancro e pianificano il trattamento.
  • Il processo diagnostico comporta tipicamente esame fisico, endoscopia con biopsia, esami del sangue e molteplici studi di imaging inclusi TC, RM e talvolta scansioni PET.
  • Il coinvolgimento linfonodale influenza significativamente la stadiazione, quindi la valutazione attenta del collo attraverso l’esame e l’imaging è cruciale.
  • Gli studi clinici richiedono criteri diagnostici molto specifici, ma partecipare può fornire accesso a trattamenti promettenti prima che siano ampiamente disponibili.
  • I tassi di sopravvivenza per il cancro orofaringeo stadio III sono circa del 75% a cinque anni, anche se i tumori HPV-positivi spesso hanno risultati ancora migliori.
  • Continuare a fumare durante il trattamento peggiora significativamente i risultati, rendendo la cessazione del fumo uno dei passi più importanti che potete fare.
  • La valutazione dentale pre-trattamento non è solo di routine—è essenziale per prevenire gravi complicazioni, specialmente se è pianificata la radioterapia.