Cancro del polmone a grandi cellule – Diagnostica

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Il carcinoma polmonare a grandi cellule è un tipo di cancro del polmone non a piccole cellule che richiede un’accurata diagnostica per distinguerlo da altre condizioni polmonari. Comprendere quando sottoporsi ai test e cosa comporta il processo diagnostico può aiutare i pazienti e le loro famiglie a prepararsi meglio al percorso che li attende.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Chiunque manifesti sintomi respiratori persistenti dovrebbe considerare di consultare un medico. Il carcinoma polmonare a grandi cellule si presenta spesso con segnali d’allarme che non dovrebbero essere ignorati, e la diagnosi precoce può fare una differenza significativa nelle opzioni di trattamento. Le persone che manifestano una tosse persistente che dura settimane senza miglioramenti, o che iniziano a tossire sangue, dovrebbero contattare tempestivamente il proprio medico.[1]

Gli individui con una storia di fumo sono particolarmente a rischio e dovrebbero essere specialmente attenti ai cambiamenti nella loro salute respiratoria. Se notate mancanza di respiro che sembra peggiorare nel tempo, dolore toracico che si intensifica quando respirate profondamente o tossite, o perdita di peso inspiegabile accompagnata da stanchezza generale, questi sintomi richiedono immediata attenzione medica.[1][3]

Le persone di età pari o superiore a 50 anni che hanno fumato pesantemente per molti anni, o coloro che hanno smesso di fumare negli ultimi 15 anni, possono beneficiare dello screening per il cancro al polmone anche senza sintomi. Questo approccio proattivo utilizza esami di imaging speciali per cercare segni di cancro al polmone prima che si sviluppino i sintomi. Discutere i propri fattori di rischio personali con il medico può aiutarvi a decidere se lo screening è appropriato per la vostra situazione.[6]

Altri sintomi che dovrebbero spingere a consultare il medico includono infezioni respiratorie superiori frequenti che continuano a ripresentarsi, difficoltà a deglutire, raucedine nella voce o dolore durante la respirazione. Questi segni possono indicare che qualcosa sta interessando i polmoni o le vie aeree e richiede una valutazione professionale.[3]

⚠️ Importante
Il carcinoma polmonare a grandi cellule può formarsi ovunque nel polmone ma si trova più comunemente sui bordi esterni. Secondo i dati di ricerca, circa il 60 percento delle lesioni si trova nel lobo superiore del polmone. Poiché questo tipo di cancro tende a crescere più rapidamente e a diffondersi più velocemente rispetto ad alcune altre forme di cancro del polmone non a piccole cellule, la diagnosi precoce è fondamentale per migliorare i risultati del trattamento.[4][5]

Metodi Diagnostici per Identificare il Carcinoma a Grandi Cellule

Valutazione Iniziale e Anamnesi Medica

Il percorso diagnostico inizia tipicamente con il medico che raccoglie un’anamnesi dettagliata. Vi chiederà informazioni sui vostri sintomi, quando sono iniziati e come sono cambiati nel tempo. La vostra storia di fumo, l’esposizione a sostanze nocive e la storia familiare di cancro sono tutti pezzi importanti di informazione. Questa conversazione aiuta il vostro medico a comprendere il quadro generale della vostra salute e a determinare quali test sono più appropriati.[13]

Esami di Imaging

Gli esami di imaging creano immagini dell’interno del corpo e sono spesso il primo passo nel rilevare il cancro al polmone. Una radiografia del torace è solitamente il primo esame di imaging eseguito quando si sospetta un cancro al polmone. Questo test semplice e non invasivo può rivelare masse anomale o aree nei polmoni che necessitano di ulteriori indagini.[13]

Se la radiografia mostra qualcosa di preoccupante, il vostro medico probabilmente ordinerà una TAC (tomografia computerizzata). Questo test fornisce immagini molto più dettagliate rispetto a una normale radiografia. Lo scanner TAC si muove attorno al vostro corpo, scattando molteplici immagini da diverse angolazioni, che un computer poi combina per creare immagini trasversali dei vostri polmoni. Queste immagini dettagliate aiutano i medici a vedere le dimensioni, la posizione e l’estensione di eventuali tumori presenti. Le TAC sono tra i metodi di imaging più comunemente utilizzati per identificare e valutare il cancro al polmone.[3]

Può essere raccomandata anche una PET (tomografia a emissione di positroni) o una PET-TAC combinata. Questi test utilizzano una piccola quantità di materiale radioattivo per evidenziare le aree in cui le cellule tumorali sono più attive rispetto al tessuto normale. La sostanza radioattiva viene iniettata in vena e si accumula nelle aree con maggiore attività metabolica, che spesso indica la presenza di cancro. Le PET sono particolarmente utili per determinare se il cancro si è diffuso oltre il sito originale nel polmone.[3]

La risonanza magnetica (RM) utilizza potenti magneti e onde radio invece di radiazioni per creare immagini dettagliate. Sebbene meno comunemente utilizzata per la diagnosi iniziale del cancro al polmone, la RM può essere utile in determinate situazioni, come per valutare se il cancro si è diffuso al cervello o ad altri organi.[13]

Campionamento dei Tessuti: La Diagnosi Definitiva

Mentre gli esami di imaging possono mostrare aree sospette, una biopsia è l’unico modo per diagnosticare definitivamente il carcinoma a grandi cellule. Una biopsia comporta la rimozione di un piccolo campione di tessuto dall’area sospetta in modo che possa essere esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo. Il patologo cerca cellule tumorali e può determinare quale tipo di cancro al polmone è presente in base alle caratteristiche di queste cellule.[1][8]

Esistono diversi modi per ottenere un campione bioptico. La broncoscopia è una procedura comune in cui un tubo sottile e flessibile con una luce e una telecamera all’estremità viene inserito attraverso la bocca o il naso e guidato verso il basso nelle vie aeree. Questo permette al medico di vedere all’interno dei polmoni e prelevare campioni di tessuto dalle aree sospette. Di solito viene somministrato un farmaco per aiutarvi a rilassarvi durante questa procedura.[3]

Una biopsia con ago guidata da TAC utilizza l’imaging TAC per guidare un ago sottile attraverso la parete toracica direttamente nell’area sospetta del polmone. Questo approccio è particolarmente utile quando il tumore si trova nelle parti esterne del polmone dove un broncoscopio non può facilmente raggiungere. La procedura viene eseguita con anestesia locale per intorpidire l’area dove l’ago entra.[3]

In alcuni casi, se questi metodi non sono possibili o non forniscono abbastanza tessuto, possono essere necessarie procedure chirurgiche per ottenere una biopsia. L’approccio specifico dipende dalla posizione e dalle dimensioni del tumore, così come dalla vostra salute generale.[3]

Esame Microscopico e Diagnosi

Una volta che il patologo riceve il campione di tessuto, lo esamina attentamente al microscopio. Il carcinoma a grandi cellule viene diagnosticato essenzialmente per esclusione—viene identificato quando le cellule tumorali appaiono grandi e indifferenziate, il che significa che non mostrano le caratteristiche specifiche che le classificherebbero come altri tipi di cancro al polmone come l’adenocarcinoma o il carcinoma a cellule squamose. Le cellule tumorali nel carcinoma a grandi cellule hanno un citoplasma abbondante di colorazione pallida e nucleoli prominenti, che sono caratteristiche distintive visibili al microscopio.[1][3]

Il carcinoma a grandi cellule è tecnicamente una “diagnosi per esclusione”, il che significa che i medici arrivano a questa diagnosi quando le cellule tumorali mancano delle caratteristiche microscopiche che le classificherebbero come altri tipi più specifici di cancro al polmone. Questo è il motivo per cui l’esame attento da parte di un patologo esperto è così importante.[3]

Test di Laboratorio Aggiuntivi

La citologia dell’espettorato è un altro strumento diagnostico che può essere utilizzato. L’espettorato è il muco che tossite dai polmoni. Se state producendo espettorato, può essere raccolto un campione ed esaminato al microscopio per cercare cellule tumorali. Sebbene questo test possa talvolta rilevare cellule di cancro al polmone, non è affidabile quanto una biopsia tissutale e viene solitamente utilizzato in combinazione con altri test.[13]

Stadiazione: Determinare l’Estensione del Cancro

Una volta diagnosticato il carcinoma a grandi cellule, vengono eseguiti test aggiuntivi per determinare lo stadio del cancro. La stadiazione descrive quanto cancro è presente nel corpo e dove si trova. Questa informazione è cruciale per pianificare il trattamento. Il processo di stadiazione aiuta i medici a capire se il cancro è confinato a un’area del polmone, si è diffuso ai linfonodi vicini o è metastasizzato in parti distanti del corpo.[1]

Il carcinoma polmonare a grandi cellule viene stadiato da 0 a IV. Lo stadio 0 significa che il cancro si trova solo nel rivestimento superiore del polmone. Lo stadio I indica che il cancro non si è diffuso fuori dal polmone. Lo stadio II significa che il cancro è più grande o si è diffuso ai linfonodi vicini ma non agli organi distanti. Lo stadio III indica una diffusione locale più estesa, rendendo possibilmente difficile la rimozione chirurgica. Lo stadio IV significa che il cancro è metastasizzato ad altre parti del corpo, come l’altro polmone, il liquido intorno ai polmoni o al cuore, o organi distanti.[1][8]

La ricerca mostra che la maggior parte dei pazienti con carcinoma a grandi cellule si presenta con malattia avanzata. Gli studi hanno scoperto che la maggior parte dei pazienti mostra scarsa differenziazione—il che significa che le cellule tumorali appaiono molto diverse dalle cellule normali—e vengono diagnosticati allo stadio III o IV, che rappresenta una malattia più avanzata.[4]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per il cancro. Se state considerando di partecipare a uno studio clinico per il carcinoma polmonare a grandi cellule, dovrete sottoporvi a test specifici per determinare se siete idonei. Questi criteri di qualificazione aiutano ad assicurare che il trattamento in fase di studio sia appropriato per la vostra situazione specifica e che la partecipazione sarà sicura per voi.

Test di Idoneità Standard

La maggior parte degli studi clinici richiede una documentazione completa della vostra diagnosi e dello stadio della malattia. Questo significa che avrete bisogno di referti patologici completi dalla vostra biopsia che confermano la diagnosi di carcinoma a grandi cellule. Studi di imaging recenti—solitamente eseguiti entro poche settimane dall’arruolamento—sono tipicamente richiesti per stabilire una comprensione di base di dove si trova il cancro e quanto è esteso.[3]

Gli esami del sangue sono una parte standard della qualificazione agli studi clinici. Questi test valutano la vostra salute generale e la funzione degli organi, in particolare del fegato e dei reni, per assicurare che possiate tollerare in sicurezza il trattamento sperimentale. Gli esami del sangue includono tipicamente un emocromo completo per controllare i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine, così come test per misurare la funzione renale ed epatica. Queste misurazioni di base forniscono anche un punto di riferimento per monitorare eventuali effetti collaterali durante lo studio.[3]

Test dei Biomarcatori

Per gli studi che coinvolgono terapie mirate—trattamenti progettati per attaccare specifiche mutazioni genetiche o caratteristiche delle cellule tumorali—il test dei biomarcatori è essenziale. Se avete un cancro del polmone non a piccole cellule, che include il carcinoma a grandi cellule, il vostro medico può eseguire test specializzati per cercare cambiamenti nei vostri geni, chiamati mutazioni genetiche. Questi risultati dei test aiutano a determinare quali trattamenti hanno più probabilità di funzionare per il vostro cancro specifico.[6]

Il test dei biomarcatori comporta l’analisi del tessuto tumorale dalla vostra biopsia per cambiamenti genetici specifici o marcatori proteici. Alcuni studi accettano solo pazienti i cui tumori hanno determinate mutazioni o caratteristiche, mentre altri studiano specificamente trattamenti per tumori senza questi marcatori. Questo approccio di precisione aiuta ad abbinare i pazienti con i trattamenti che hanno più probabilità di beneficiarli.[6]

⚠️ Importante
Il carcinoma a grandi cellule rappresenta circa uno su dieci casi di tutti i tumori polmonari, rendendolo relativamente raro. Poiché è meno comune e tende ad essere aggressivo, partecipare a studi clinici può fornire accesso a trattamenti all’avanguardia che potrebbero non essere ancora ampiamente disponibili. Il vostro team sanitario può aiutarvi a trovare studi clinici che potrebbero essere appropriati per la vostra situazione specifica.[1]

Valutazione dello Stato di Performance

Gli studi clinici richiedono tipicamente una valutazione della vostra condizione fisica generale e della capacità di svolgere le attività quotidiane. Questo è chiamato il vostro stato di performance. I medici valutano se siete abbastanza forti da tollerare il trattamento sperimentale e soddisfare i requisiti dello studio, che potrebbero includere visite frequenti o procedure specifiche. Questa valutazione non è un singolo test ma piuttosto una valutazione completa delle vostre capacità funzionali e della qualità di vita.

Processo di Documentazione e Consenso

Prima di arruolarvi in uno studio clinico, passerete attraverso un processo di consenso informato. Questo comporta la revisione di informazioni dettagliate sullo studio, inclusi il suo scopo, le procedure, i potenziali rischi e benefici, e i vostri diritti come partecipante. Sebbene non sia un test diagnostico di per sé, comprendere cosa comporta lo studio e cosa ci si aspetterà da voi è una parte essenziale del processo di qualificazione. Avrete opportunità di fare domande e potrete prendervi del tempo per discutere la decisione con la vostra famiglia e il team sanitario.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Il carcinoma polmonare a grandi cellule è considerato una neoplasia rara con una prospettiva seria. Diversi fattori influenzano come la malattia progredirà per ogni singolo paziente. La ricerca ha identificato che l’età, il sesso, lo stato civile, il lato del polmone colpito (lateralità), le dimensioni del tumore, lo stadio del cancro e se i pazienti ricevono chemioterapia e chirurgia svolgono tutti ruoli importanti nel determinare gli esiti.[4]

Lo stadio in cui viene diagnosticato il cancro influisce significativamente sulla prognosi. Sfortunatamente, la maggior parte dei pazienti con carcinoma a grandi cellule viene diagnosticata in stadi avanzati—o stadio III o stadio IV—quando il cancro si è già diffuso considerevolmente. La ricerca mostra che oltre il 70 percento dei pazienti ha più di 60 anni quando viene diagnosticato, e la malattia appare più frequentemente nei maschi. La maggioranza delle lesioni mostra scarsa differenziazione, il che significa che le cellule tumorali appaiono molto anormali e tendono a comportarsi più aggressivamente.[4]

L’approccio terapeutico è molto importante per gli esiti. Gli studi hanno scoperto che combinare chirurgia con chemioterapia può portare a risultati migliori rispetto alla sola chirurgia per i pazienti idonei. Tuttavia, non tutti i pazienti sono candidati per la chirurgia, specialmente quelli diagnosticati in stadi più avanzati o quelli la cui salute generale presenta rischi chirurgici aumentati.[4]

Il carcinoma a grandi cellule tende a crescere più rapidamente e a diffondersi più aggressivamente rispetto ad alcune altre forme di cancro del polmone non a piccole cellule. Questa caratteristica rende particolarmente importante la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo. Il cancro può diffondersi ai linfonodi e ai tessuti vicini, e negli stadi avanzati può metastasizzare ad altri organi inclusi fegato, ossa, cervello o l’altro polmone.[5]

Tasso di Sopravvivenza

Mentre le statistiche di sopravvivenza specifiche per il solo carcinoma a grandi cellule sono limitate nelle fonti fornite, è classificato come un tipo di cancro del polmone non a piccole cellule con un esito generalmente sfavorevole. Le prospettive di sopravvivenza variano drammaticamente in base allo stadio alla diagnosi e ai fattori individuali del paziente. La ricerca che utilizza dati di migliaia di pazienti ha aiutato a sviluppare strumenti che possono prevedere la sopravvivenza a un anno, tre anni e cinque anni dopo la diagnosi, tenendo conto di molteplici fattori tra cui età, sesso, caratteristiche del tumore, stadio e trattamento ricevuto.[4]

La diagnosi in stadio precoce offre migliori prospettive di sopravvivenza. Quando il cancro viene rilevato allo stadio 0 o stadio I, quando non si è diffuso oltre il polmone, le opzioni di trattamento sono più efficaci. Tuttavia, poiché molti pazienti vengono diagnosticati allo stadio III o IV, i tassi di sopravvivenza complessivi riflettono questo modello di presentazione in stadio avanzato. Il fatto che la maggior parte dei casi venga diagnosticata in stadi avanzati contribuisce alla natura seria di questa diagnosi.[4]

I progressi nel trattamento del cancro al polmone negli ultimi anni hanno portato a miglioramenti negli esiti per molti pazienti. Nuovi approcci terapeutici incluse terapie mirate e immunoterapia sono in fase di studio e possono offrire speranza per migliori tassi di sopravvivenza in futuro. La situazione di ogni paziente è unica, e discutere la vostra prognosi individuale con il vostro team sanitario è importante per capire cosa aspettarsi e prendere decisioni informate sulla vostra cura.[6]

Studi clinici in corso su Cancro del polmone a grandi cellule

  • Data di inizio: 2023-11-29

    Studio sull’accuratezza diagnostica di OWL-EVO1 per il cancro ai polmoni in pazienti con presentazioni cliniche rilevanti

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Il cancro ai polmoni è una malattia in cui le cellule nei polmoni crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra su un nuovo metodo diagnostico chiamato OWL-EVO1, che utilizza un test del respiro per aiutare a identificare il cancro ai polmoni. Il test mira a distinguere tra persone con presentazioni cliniche rilevanti, come quelle…

    Ungheria Repubblica Ceca
  • Data di inizio: 2021-04-07

    Studio sulla sicurezza di ATL001 e pembrolizumab in pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule, una forma avanzata di tumore polmonare. Questo tipo di cancro è comune e spesso difficile da trattare quando si trova in uno stadio avanzato. Il trattamento in esame utilizza una terapia personalizzata che coinvolge cellule T reattive ai neoantigeni, chiamata…

    Farmaci indagati:
    Spagna Germania Francia

Riferimenti

https://lcfamerica.org/about-lung-cancer/diagnosis/types/large-cell-carcinomas/

https://en.wikipedia.org/wiki/Large-cell_lung_carcinoma

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8799166/

https://www.healthline.com/health/lung-cancer/large-cell-carcinoma

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4375-lung-cancer

https://lcfamerica.org/about-lung-cancer/diagnosis/types/large-cell-carcinomas/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/lung-cancer/diagnosis-treatment/drc-20374627

FAQ

Qual è la differenza tra cancro al polmone a grandi cellule e a piccole cellule?

La differenza principale è letteralmente la dimensione delle cellule tumorali quando vengono osservate al microscopio. Le cellule del cancro al polmone a piccole cellule appaiono piccole e rotonde, mentre le cellule del carcinoma a grandi cellule appaiono più grandi. Inoltre, il cancro al polmone a piccole cellule tende ad essere più aggressivo e più difficile da trattare rispetto ai tumori polmonari non a piccole cellule come il carcinoma a grandi cellule. Sono anche classificati come tipi completamente diversi di cancro al polmone con approcci terapeutici differenti.[1]

Come viene diagnosticato il carcinoma polmonare a grandi cellule?

La diagnosi inizia solitamente con esami di imaging come radiografie del torace e TAC per identificare aree sospette nei polmoni. Tuttavia, una diagnosi definitiva richiede una biopsia, dove vengono rimossi campioni di tessuto ed esaminati al microscopio da un patologo. Il patologo cerca cellule tumorali e controlla le caratteristiche tipiche del carcinoma a grandi cellule—specificamente, cellule grandi che mancano delle caratteristiche che le classificherebbero come altri tipi di cancro al polmone.[1][8]

Quali sintomi dovrebbero spingermi a consultare un medico per il test del cancro al polmone?

Dovreste cercare una valutazione medica se manifestate tosse persistente che dura settimane, tosse con sangue o espettorato color ruggine, dolore toracico che peggiora con la respirazione o la tosse, mancanza di respiro, voce rauca, perdita di peso inspiegabile, stanchezza generale o infezioni ricorrenti frequenti come bronchite o polmonite. Questi sintomi richiedono attenzione immediata, specialmente se avete una storia di fumo.[3]

Il carcinoma a grandi cellule può essere rilevato attraverso un esame del sangue?

No, il carcinoma a grandi cellule non può essere diagnosticato definitivamente attraverso un solo esame del sangue. Sebbene gli esami del sangue siano importanti per valutare la salute generale e la funzione degli organi, la diagnosi definitiva richiede una biopsia tissutale esaminata al microscopio. Tuttavia, il test dei biomarcatori basato sul sangue può essere utilizzato dopo la diagnosi per cercare specifiche mutazioni genetiche che possono guidare le decisioni terapeutiche.[1][6]

Dove nei polmoni si presenta tipicamente il carcinoma a grandi cellule?

Il carcinoma a grandi cellule può formarsi ovunque nel polmone, sebbene si trovi più comunemente sui bordi esterni dei polmoni. La ricerca ha mostrato che circa il 60 percento delle lesioni si trova nel lobo superiore del polmone. Inizia nelle cellule che costituiscono il rivestimento esterno dei polmoni.[1][4]

🎯 Punti Chiave

  • Il carcinoma a grandi cellule rappresenta solo circa 1 caso su 10 di cancro al polmone, rendendolo il tipo meno comune tra le tre forme principali di cancro del polmone non a piccole cellule
  • Una biopsia tissutale è l’unico modo definitivo per diagnosticare il carcinoma a grandi cellule—i soli esami di imaging non possono confermare la diagnosi
  • Questo tipo di cancro è letteralmente una “diagnosi per esclusione”—i medici lo identificano quando le cellule appaiono grandi ma mancano delle caratteristiche di altri tipi specifici di cancro al polmone
  • La maggior parte dei pazienti viene diagnosticata in stadi avanzati (III o IV), con oltre il 70% che ha più di 60 anni al momento della diagnosi
  • Il carcinoma a grandi cellule tende a crescere più velocemente e a diffondersi più aggressivamente rispetto ad alcuni altri tumori polmonari non a piccole cellule, rendendo cruciale la diagnosi precoce
  • Lo screening è raccomandato per individui ad alto rischio di età pari o superiore a 50 anni che hanno fumato pesantemente o hanno smesso negli ultimi 15 anni—anche senza sintomi
  • Il test dei biomarcatori per le mutazioni genetiche aiuta ad abbinare i pazienti con terapie mirate e determina l’idoneità per determinati studi clinici
  • La ricerca suggerisce che combinare chirurgia con chemioterapia può portare a risultati migliori rispetto alla sola chirurgia per i pazienti idonei