Cancro del polmone a grandi cellule stadio IV – Diagnostica

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La diagnosi del cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV richiede una combinazione di moderne tecniche di imaging, analisi dei tessuti ed esami specializzati per confermare quanto si sia diffusa la malattia e guidare le decisioni terapeutiche.

Introduzione: Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica

Se avvertite sintomi persistenti che potrebbero indicare un cancro del polmone, è importante richiedere una valutazione medica senza indugio. Il cancro del polmone a grandi cellule, che è un tipo raro e rappresenta circa un caso su dieci di tutti i tumori polmonari, spesso manifesta sintomi nel momento in cui raggiunge uno stadio avanzato come lo stadio IV[1]. I segnali d’allarme più comuni includono una tosse persistente che non passa, dolore toracico, difficoltà respiratorie, tosse con sangue, perdita di peso inspiegabile e affaticamento[11].

Le persone che hanno una storia di fumo intenso o esposizione a sostanze nocive come l’amianto, il radon o il fumo passivo dovrebbero essere particolarmente attente alla salute dei loro polmoni[4]. Anche se non avete mai fumato, l’esposizione a questi materiali tossici per molti anni può portare al carcinoma a grandi cellule decenni dopo. I lavoratori nei settori dell’edilizia, della costruzione navale e in industrie simili corrono un rischio maggiore a causa del potenziale contatto con fibre di amianto.

Lo screening è generalmente raccomandato per le persone di età pari o superiore a 50 anni che hanno fumato molto per molti anni o che hanno smesso di fumare negli ultimi 15 anni[8]. Gli esami di screening, come le scansioni tomografiche computerizzate a basso dosaggio, possono talvolta rilevare il cancro del polmone prima che compaiano i sintomi. Se rientrate in un gruppo ad alto rischio, discutete dello screening per il cancro del polmone con il vostro medico per determinare se sia appropriato per voi.

Una volta che si sospetta o si conferma il cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV, inizia un processo diagnostico approfondito. Questo coinvolge molteplici esami per comprendere l’estensione del cancro, identificare le sue caratteristiche specifiche e pianificare l’approccio terapeutico più adatto.

Metodi diagnostici per il cancro del polmone a grandi cellule stadio IV

Diagnosticare il carcinoma a grandi cellule in stadio IV comporta diversi passaggi. I medici utilizzano una combinazione di studi di imaging, campionamento dei tessuti ed esami di laboratorio per confermare la presenza del cancro e determinare quanto si sia diffuso nel corpo.

Esami di imaging

Gli esami di imaging sono spesso il primo passo nella valutazione di un sospetto cancro del polmone. Questi esami creano immagini dell’interno del vostro corpo, consentendo ai medici di vedere la posizione e le dimensioni dei tumori e verificare se il cancro si è diffuso ad altri organi.

Una radiografia può essere eseguita inizialmente se presentate sintomi preoccupanti come tosse persistente o dolore toracico[8]. Sebbene una radiografia possa rivelare anomalie nei polmoni, di solito non è abbastanza dettagliata per confermare il tipo esatto di cancro del polmone o il suo stadio.

Una tomografia computerizzata (TC) fornisce immagini molto più dettagliate rispetto a una radiografia. È uno strumento chiave nella diagnosi del cancro del polmone e nella valutazione di quanto si sia diffuso[8]. Una TC può mostrare se il cancro ha raggiunto i linfonodi vicini, l’altro polmone o organi distanti come il fegato, le ossa o le ghiandole surrenali. Il cancro del polmone in stadio IV è definito dalla presenza di cancro in entrambi i polmoni, nel liquido intorno ai polmoni o al cuore, o in organi distanti[2].

Le scansioni di risonanza magnetica (RM) sono particolarmente utili per rilevare il cancro che si è diffuso al cervello o al midollo spinale[10]. La risonanza magnetica utilizza magneti e onde radio per creare immagini dettagliate dei tessuti molli, il che aiuta i medici a identificare metastasi in aree che altri esami di imaging potrebbero non rilevare.

Una tomografia a emissione di positroni (PET) rileva aree ad alta attività metabolica, che spesso indicano la presenza di cellule tumorali[8]. Le scansioni PET sono talvolta combinate con le scansioni TC per fornire informazioni sia anatomiche che funzionali sul cancro. Questo approccio combinato può aiutare a determinare se il cancro si è diffuso a parti distanti del corpo.

⚠️ Importante
Gli esami di imaging sono essenziali per determinare se il cancro del polmone a grandi cellule ha raggiunto lo stadio IV. Lo stadio IV significa che il cancro si è diffuso all’altro polmone, al liquido che circonda i polmoni o il cuore, o a organi distanti come il fegato, le ossa o il cervello[2]. Conoscere lo stadio del vostro cancro aiuta il vostro medico a decidere il piano di trattamento più appropriato.

Biopsia tissutale

Una biopsia è una procedura in cui un piccolo campione di tessuto viene prelevato dal vostro corpo in modo che possa essere esaminato al microscopio da uno specialista chiamato patologo[1]. Il patologo cerca cellule tumorali e verifica la presenza di caratteristiche tipiche del carcinoma a grandi cellule. Senza una biopsia, non è possibile diagnosticare definitivamente il cancro del polmone a grandi cellule o distinguerlo da altri tipi di cancro del polmone.

Esistono diversi modi per ottenere un campione bioptico. Un metodo comune è la broncoscopia, in cui un tubo sottile e flessibile con una luce e una telecamera viene inserito attraverso la bocca o il naso nei polmoni[8]. Questo consente al medico di visualizzare le vie aeree e prelevare campioni di tessuto da aree sospette.

Un altro metodo è la biopsia con ago, in cui un ago viene inserito attraverso la pelle e nel polmone per rimuovere un piccolo pezzo di tessuto. Questa procedura è spesso guidata da imaging TC per garantire che l’ago raggiunga la posizione corretta. Le biopsie con ago sono meno invasive rispetto alle biopsie chirurgiche e possono spesso essere eseguite in regime ambulatoriale.

In alcuni casi, i medici possono eseguire una mediastinoscopia, una procedura chirurgica in cui viene praticata una piccola incisione nel collo per consentire l’accesso ai linfonodi nel torace. Questo aiuta a determinare se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini.

Una volta raccolto il campione di tessuto, il patologo lo esamina al microscopio per identificare le cellule tumorali e determinarne il tipo. Il carcinoma a grandi cellule viene identificato dalle sue cellule grandi e dall’aspetto anomalo. Il patologo può anche cercare caratteristiche specifiche che possono aiutare a prevedere come si comporterà il cancro e come risponderà al trattamento.

Citologia dello sputo

La citologia dello sputo è un esame in cui il muco espettorato dai polmoni viene esaminato al microscopio[8]. Se state espettorando sputo, il vostro medico può raccogliere un campione per verificare la presenza di cellule tumorali. Sebbene questo test possa talvolta rivelare il cancro del polmone, non è sempre affidabile per diagnosticare il carcinoma a grandi cellule, specialmente se il cancro si trova in profondità nei polmoni.

Biopsia liquida

Una biopsia liquida è un metodo più recente e meno invasivo che analizza il DNA tumorale circolante (ctDNA) nel sangue[10]. Questo test può fornire informazioni sulle mutazioni genetiche nel cancro e aiutare a monitorare quanto bene funziona il trattamento. Le biopsie liquide stanno diventando più comuni man mano che la tecnologia migliora, ma non sono ancora una sostituzione delle biopsie tissutali tradizionali in tutti i casi.

Test molecolari e biomarcatori

Una volta confermato il carcinoma a grandi cellule, i medici possono eseguire test aggiuntivi per cercare cambiamenti genetici specifici o biomarcatori nelle cellule tumorali. Il test dei biomarcatori identifica mutazioni o altre caratteristiche che possono essere prese di mira con terapie specifiche[10]. Ad esempio, i test possono cercare cambiamenti in geni come EGFR, ALK o ROS1, che sono comuni in alcuni tipi di cancro del polmone non a piccole cellule.

Un altro importante biomarcatore è l’espressione di PD-L1, che aiuta i medici a determinare se un paziente potrebbe beneficiare di trattamenti di immunoterapia[10]. Livelli più elevati di PD-L1 possono indicare una migliore risposta ai farmaci che aiutano il sistema immunitario a combattere il cancro.

Il test molecolare viene tipicamente eseguito sul campione di tessuto ottenuto durante una biopsia. I risultati possono guidare le decisioni terapeutiche e aiutare i medici a scegliere le terapie che hanno maggiori probabilità di essere efficaci per il vostro tipo specifico di cancro.

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti per il cancro del polmone. Partecipare a uno studio clinico può darvi accesso a terapie all’avanguardia che non sono ancora ampiamente disponibili. Tuttavia, non tutti sono idonei per ogni studio. I medici utilizzano test diagnostici specifici per determinare se un paziente soddisfa i criteri per l’arruolamento in un particolare studio.

Uno dei requisiti più comuni per la partecipazione agli studi clinici è la conferma dello stadio del cancro. Per gli studi sul cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV, vengono utilizzati esami di imaging come TC, risonanza magnetica e PET per verificare che il cancro si sia diffuso ad altre parti del corpo[2]. I medici devono conoscere l’esatta estensione della malattia per garantire che i pazienti arruolati nello studio corrispondano ai criteri di inclusione dello studio.

Il test dei biomarcatori è anche frequentemente richiesto per l’arruolamento negli studi clinici[10]. Molti studi si concentrano su terapie che prendono di mira mutazioni genetiche specifiche o altre caratteristiche del cancro. Ad esempio, uno studio che testa un nuovo farmaco che colpisce la mutazione EGFR arruolerebbe solo pazienti i cui tumori hanno quella mutazione. Allo stesso modo, gli studi che testano farmaci immunoterapici possono richiedere il test PD-L1 per identificare i pazienti che hanno maggiori probabilità di beneficiarne.

Oltre a questi test, gli studi clinici hanno spesso altri criteri di idoneità relativi alla vostra salute generale e allo stato di performance. I medici valutano la vostra capacità di svolgere attività quotidiane, la funzione dei vostri organi e qualsiasi altra condizione medica che potreste avere. Esami del sangue, test di funzionalità renale e test di funzionalità epatica vengono comunemente eseguiti per garantire che il vostro corpo possa tollerare il trattamento sperimentale.

⚠️ Importante
Gli studi clinici offrono accesso a trattamenti nuovi e potenzialmente più efficaci per il cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV. Tuttavia, l’idoneità dipende da risultati diagnostici specifici, inclusa l’estensione della diffusione del cancro, i risultati dei test dei biomarcatori e la vostra salute generale. Parlate con il vostro medico per sapere se uno studio clinico potrebbe essere giusto per voi.

Partecipare a uno studio clinico è una decisione personale che dovrebbe essere presa in consultazione con il vostro team sanitario. Il vostro medico può aiutarvi a comprendere i potenziali benefici e rischi dell’arruolamento in uno studio e guidarvi attraverso il processo di ricerca di studi che corrispondono alla vostra diagnosi e ai vostri obiettivi terapeutici.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per i pazienti con cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV variano a seconda di diversi fattori, tra cui la salute generale del paziente, quanto bene il cancro risponde al trattamento e la presenza di mutazioni genetiche specifiche che possono essere prese di mira con la terapia. Il cancro del polmone in stadio IV è considerato avanzato, il che significa che il cancro si è diffuso a parti distanti del corpo come l’altro polmone, il liquido intorno ai polmoni o al cuore, o organi come il fegato, le ossa o il cervello[2].

Il trattamento per il cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV è generalmente mirato a controllare il cancro il più a lungo possibile e a ridurre i sintomi[2]. Sebbene il cancro in stadio IV sia più difficile da trattare rispetto agli stadi precedenti, i progressi nelle terapie come i farmaci mirati, l’immunoterapia e la chemioterapia hanno migliorato i risultati per molti pazienti. Alcuni pazienti con cancro del polmone in stadio IV sono diventati sopravvissuti a lungo termine, vivendo per 10 anni o più con l’aiuto di un trattamento appropriato[11].

I fattori che possono influenzare la prognosi includono lo stato di performance del paziente (la capacità di svolgere attività quotidiane), il sottotipo specifico di carcinoma a grandi cellule e i risultati dei test dei biomarcatori. I pazienti i cui tumori hanno mutazioni prendibili di mira o alta espressione di PD-L1 possono rispondere meglio a determinati trattamenti e avere risultati migliorati[10].

Tasso di sopravvivenza

I tassi di sopravvivenza per il cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV variano. Secondo i dati disponibili, l’aspettativa di vita media per i pazienti con cancro del polmone a grandi cellule è di circa 35 mesi, o circa tre anni, con alcuni pazienti che diventano sopravvissuti a lungo termine[4]. Tuttavia, è importante ricordare che queste sono statistiche generali e i risultati individuali possono differire significativamente in base alla risposta al trattamento e ad altri fattori.

Senza trattamento, la prognosi per il cancro del polmone in stadio IV è scarsa. La ricerca indica che i pazienti non trattati con cancro del polmone non a piccole cellule, che include il carcinoma a grandi cellule, possono vivere tra 5 e 12 mesi[10]. Questo sottolinea l’importanza di una diagnosi e un trattamento tempestivi per migliorare la sopravvivenza e la qualità della vita.

Sebbene il cancro del polmone in stadio IV sia difficile da trattare, non è senza speranza. Molti pazienti beneficiano di combinazioni di chemioterapia, terapia mirata, immunoterapia e cure di supporto che aiutano a prolungare la sopravvivenza e mantenere la qualità della vita. I progressi nel trattamento continuano a migliorare i risultati e la ricerca in corso attraverso studi clinici offre accesso a nuove terapie che potrebbero ulteriormente migliorare i tassi di sopravvivenza in futuro.

Studi clinici in corso su Cancro del polmone a grandi cellule stadio IV

  • Data di inizio: 2021-04-07

    Studio sulla sicurezza di ATL001 e pembrolizumab in pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule, una forma avanzata di tumore polmonare. Questo tipo di cancro è comune e spesso difficile da trattare quando si trova in uno stadio avanzato. Il trattamento in esame utilizza una terapia personalizzata che coinvolge cellule T reattive ai neoantigeni, chiamata…

    Farmaci indagati:
    Spagna Germania Francia

Riferimenti

https://lcfamerica.org/about-lung-cancer/diagnosis/types/large-cell-carcinomas/

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/lung-cancer/stages-types/stage-4

https://www.lungevity.org/patients-care-partners/navigating-your-diagnosis/lung-cancer-staging

https://www.lungcancergroup.com/lung-cancer/non-small-cell-lung-cancer/large-cell-carcinomas/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4375-lung-cancer

https://www.mskcc.org/cancer-conditions/lung-cancer/diagnosis-types-stages

https://lcfamerica.org/about-lung-cancer/diagnosis/types/large-cell-carcinomas/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/lung-cancer/diagnosis-treatment/drc-20374627

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC3764732/

https://bookinghealth.com/blog/stage-4-cancer/732422-comprehensive-guide-to-4-stage-lung-cancer-treatment-options.html

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https://www.cancerresearch.org/immunotherapy-by-cancer-type/lung-cancer

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https://www.mdanderson.org/cancerwise/stage-iv-lung-cancer-survivor–why-you-should-start-your-treatment-at-md-anderson.h00-159703068.html

https://www.lung.org/blog/surviving-lung-cancer-liver-mets

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/lung-cancer/diagnosis-treatment/drc-20374627

https://www.lungevity.org/blogs/10-tips-for-lung-cancer-caregiving

https://www.lungcancergroup.com/lung-cancer/stages/stage-4/

https://www.cancer.org/cancer/types/lung-cancer/after-treatment/follow-up.html

https://www.mylungcancerteam.com/resources/newly-diagnosed-with-advanced-nsclc-what-you-need-to-know

https://www.cancercare.org/diagnosis/lung_cancer

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Come viene diagnosticato il cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV?

Il cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV viene diagnosticato attraverso una combinazione di esami di imaging come TC, risonanza magnetica e PET, insieme a una biopsia tissutale in cui un campione viene esaminato al microscopio da un patologo per confermare la presenza di cellule tumorali[1][8]. La diagnosi comporta anche la determinazione se il cancro si sia diffuso ad altre parti del corpo, come l’altro polmone, organi distanti o il liquido intorno ai polmoni o al cuore[2].

Qual è la differenza tra il cancro del polmone a grandi cellule e il cancro del polmone a piccole cellule?

La differenza principale è l’aspetto delle cellule tumorali al microscopio. Le cellule del cancro del polmone a grandi cellule appaiono grandi e anomale, mentre le cellule del cancro del polmone a piccole cellule appaiono piccole e rotonde[1]. Inoltre, il cancro del polmone a piccole cellule tende ad essere più aggressivo e più difficile da trattare rispetto al carcinoma a grandi cellule, che è un tipo di cancro del polmone non a piccole cellule.

Quali test sono necessari per qualificarsi per uno studio clinico per il cancro del polmone in stadio IV?

L’idoneità agli studi clinici richiede tipicamente la conferma dello stadio del cancro attraverso esami di imaging come TC, risonanza magnetica o PET, nonché test dei biomarcatori per identificare mutazioni genetiche specifiche o caratteristiche come l’espressione di PD-L1[10]. Test aggiuntivi possono includere esami del sangue, test di funzionalità renale e test di funzionalità epatica per garantire che il paziente possa tollerare il trattamento sperimentale.

Perché il test dei biomarcatori è importante per il cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV?

Il test dei biomarcatori identifica mutazioni genetiche specifiche o altre caratteristiche nelle cellule tumorali che possono essere prese di mira con determinate terapie[10]. Ad esempio, testare per mutazioni in geni come EGFR, ALK o ROS1, o misurare l’espressione di PD-L1, aiuta i medici a scegliere trattamenti che hanno maggiori probabilità di essere efficaci per il vostro tipo specifico di cancro.

Il cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV può essere rilevato con una radiografia del torace?

Una radiografia del torace può rivelare anomalie nei polmoni, ma di solito non è abbastanza dettagliata per confermare il tipo esatto o lo stadio del cancro del polmone[8]. Sono necessari esami di imaging più dettagliati, come TC, risonanza magnetica o PET, per diagnosticare accuratamente il cancro del polmone a grandi cellule in stadio IV e determinare quanto si sia diffuso.

🎯 Punti chiave

  • Il cancro del polmone a grandi cellule è un tipo raro, che rappresenta circa 1 caso su 10 di tutti i tumori polmonari, e viene diagnosticato attraverso imaging e biopsia tissutale[1].
  • Lo stadio IV significa che il cancro si è diffuso all’altro polmone, a organi distanti o al liquido intorno ai polmoni o al cuore[2].
  • Esami di imaging come TC, risonanza magnetica e PET sono essenziali per determinare l’estensione della diffusione del cancro e pianificare il trattamento[8].
  • Una biopsia è necessaria per diagnosticare definitivamente il carcinoma a grandi cellule e distinguerlo da altri tipi di cancro del polmone[1].
  • Il test dei biomarcatori identifica mutazioni genetiche che possono essere prese di mira con terapie specifiche, migliorando l’efficacia del trattamento[10].
  • Le biopsie liquide sono un metodo più recente e meno invasivo per analizzare il DNA del cancro nel sangue e monitorare la risposta al trattamento[10].
  • La partecipazione agli studi clinici richiede spesso risultati diagnostici specifici, inclusa la conferma dello stadio e i risultati dei biomarcatori[10].
  • L’aspettativa di vita media per il cancro del polmone a grandi cellule è di circa 35 mesi, ma alcuni pazienti diventano sopravvissuti a lungo termine con un trattamento appropriato[4].