Cancro del polmone a grandi cellule stadio III – Diagnostica

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Scoprire se si ha un cancro del polmone a grandi cellule stadio III richiede diversi passaggi, dai primi segnali di allarme agli esami dettagliati che aiutano i medici a capire quanto la malattia si è diffusa e quale trattamento potrebbe funzionare meglio.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Se notate alcuni sintomi che non passano, è importante parlare con il vostro medico per sottoporsi ad esami per il cancro del polmone. Il cancro del polmone a grandi cellule stadio III non sempre mostra segni chiari nelle fasi iniziali, motivo per cui molte persone scoprono di avere la malattia solo dopo che questa è già progredita ad uno stadio più avanzato. Questo avviene in parte perché la malattia può peggiorare rapidamente senza causare sintomi evidenti all’inizio.

Il sintomo più comune che porta le persone dal medico è una tosse persistente che semplicemente non passa. Questo è spesso il primo segnale di allarme. Altri sintomi che dovrebbero spingervi a cercare assistenza medica includono una perdita di peso inspiegabile, mancanza di respiro o respiro sibilante, dolore al petto e tosse con sangue o espettorato color ruggine. Potreste anche notare che la vostra voce suona roca. Questi sintomi non significano automaticamente che avete un cancro del polmone, ma sono abbastanza importanti da richiedere un’indagine approfondita da parte del medico.[1]

La maggior parte delle persone non viene controllata di routine per il cancro del polmone, a meno che non fumino o abbiano altri fattori di rischio che le mettono in una posizione di maggiore pericolo. Tuttavia, se sperimentate uno qualsiasi di questi sintomi persistenti, il vostro medico probabilmente vorrà avviare il processo diagnostico. Trovare un cancro del polmone allo stadio III significa che il tumore si è diffuso oltre il polmone originale, ma non ha ancora raggiunto parti distanti del corpo. Circa un terzo delle persone con cancro del polmone riceve la diagnosi allo stadio III, e circa il 20% dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule, che include il carcinoma a grandi cellule, viene diagnosticato in questo stadio.[2][3]

Il cancro del polmone stadio III viene spesso chiamato malattia localmente avanzata o locoregionale perché il tumore è solitamente in un solo polmone e limitato ai linfonodi, organi e tessuti vicini. In questo stadio, il cancro può essere cresciuto o essersi diffuso in aree come il bronco (la via aerea principale dei polmoni), il diaframma (il muscolo che aiuta a respirare), l’esofago, il cuore e il suo rivestimento, i linfonodi in entrambi i lati del torace, il mediastino (lo spazio tra i polmoni), la pleura (il rivestimento polmonare) e la parete toracica, o persino la colonna vertebrale.[4]

Metodi Diagnostici per il Cancro del Polmone a Grandi Cellule Stadio III

Quando visitate il medico per la prima volta con questi sintomi, inizierà con esami di base per poi passare ad esami più dettagliati se necessario. Il percorso diagnostico tipicamente inizia in modo semplice e diventa più complesso man mano che i medici raccolgono più informazioni su ciò che sta accadendo nel vostro corpo.

Esami di Imaging Iniziali

Una radiografia del torace è spesso il primissimo esame di imaging che il vostro medico prescriverà. Questo esame semplice può rivelare anomalie nei polmoni che suggeriscono la presenza di un tumore. Se la radiografia mostra qualcosa di preoccupante, il medico raccomanderà esami di approfondimento per ottenere un quadro più chiaro. Una radiografia da sola non può confermare il cancro o determinare il suo stadio, ma serve come importante punto di partenza.[5]

Se la radiografia del torace suggerisce che potreste avere un tumore, il passo successivo è solitamente una TAC (tomografia assiale computerizzata). Il vostro medico potrebbe ordinare una versione con mezzo di contrasto di questo esame, che utilizza un colorante speciale per far apparire certe aree più chiaramente. Una TAC crea immagini dettagliate tridimensionali dei vostri polmoni e del torace, permettendo ai medici di vedere le dimensioni e la posizione di eventuali tumori. Questo esame è molto più dettagliato di una normale radiografia e può mostrare se il cancro si è diffuso ai linfonodi o ad altre strutture vicine.[6]

Biopsia e Analisi dei Tessuti

Per confermare che avete effettivamente un carcinoma a grandi cellule, il vostro medico ha bisogno di esaminare tessuto dal vostro polmone al microscopio. Una biopsia è una procedura in cui campioni di tessuto vengono prelevati dal vostro corpo in modo che possano essere studiati da uno specialista chiamato patologo. Il patologo esamina il tessuto al microscopio per verificare la presenza di cellule tumorali e per identificare caratteristiche specifiche tipiche del carcinoma a grandi cellule.[7]

Esistono diversi modi per ottenere una biopsia. Il vostro medico potrebbe utilizzare una procedura chiamata broncoscopia, in cui un tubo sottile con una telecamera viene inserito attraverso il naso o la bocca e fatto scendere nelle vie aeree per raccogliere campioni di tessuto. Un altro metodo prevede l’inserimento di un ago attraverso la parete toracica per raggiungere il tumore, guidato da immagini TAC per garantire precisione. Il tipo specifico di biopsia che il medico sceglie dipende da dove si trova il tumore e da quanto è facile raggiungerlo.

Una volta che il patologo esamina il tessuto, può determinare non solo che avete un tumore, ma anche di che tipo specifico si tratta. Il carcinoma a grandi cellule appare diverso al microscopio rispetto ad altri tipi di cancro del polmone. Le cellule appaiono più grandi di quelle nel cancro del polmone a piccole cellule, ed è per questo che prende questo nome. Questa distinzione è importante perché il carcinoma a grandi cellule è un tipo di cancro del polmone non a piccole cellule, e tende ad essere meno aggressivo del cancro del polmone a piccole cellule, anche se rimane comunque una malattia seria.[8]

Esami di Stadiazione per Determinare la Diffusione del Cancro

Una volta che i medici confermano che avete un cancro del polmone a grandi cellule, devono determinare esattamente quanto si è diffuso. Questo processo si chiama stadiazione, ed è cruciale per pianificare il vostro trattamento. Il cancro del polmone stadio III è diviso in tre sottostadi: 3A, 3B e 3C. Le differenze tra ciascun sottostadio si basano sulle dimensioni del tumore, sulla sua posizione e se si è diffuso ai linfonodi e quanto lontano.[9]

Per determinare il vostro sottostadio specifico, i medici utilizzano un sistema chiamato stadiazione TNM. La “T” sta per tumore e descrive quanto è grande il tumore e dove sta crescendo. La “N” sta per nodi (linfonodi) e indica se il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini. La “M” sta per metastasi e indica se il cancro si è diffuso a parti distanti del vostro corpo. Allo stadio III, il cancro non si è diffuso ad organi distanti, ma si è spostato oltre il sito del tumore originale.[10]

Ulteriori esami di imaging aiutano i medici a comprendere l’intera estensione del vostro cancro. Una PET (tomografia ad emissione di positroni) viene spesso utilizzata perché può rilevare cellule tumorali in tutto il corpo. Questo esame utilizza una piccola quantità di materiale radioattivo che le cellule tumorali assorbono più facilmente rispetto alle cellule normali, facendole illuminare nella scansione. Una PET può rivelare cancro nei linfonodi o in altre aree che potrebbero non essere evidenti solo con una TAC.

Una risonanza magnetica potrebbe essere prescritta se i medici hanno bisogno di ottenere una visione molto dettagliata dei tessuti molli nel vostro torace o se sospettano che il cancro potrebbe stare interessando il cervello o il midollo spinale. La risonanza magnetica utilizza magneti e onde radio invece di radiazioni per creare immagini dettagliate delle strutture interne del corpo.

⚠️ Importante
Il cancro del polmone a grandi cellule stadio III viene talvolta chiamato cancro localmente avanzato perché si è diffuso oltre il polmone originale ma non ha raggiunto organi distanti. Comprendere il vostro esatto sottostadio (3A, 3B o 3C) è cruciale perché aiuta il vostro team medico a sviluppare il piano di trattamento più appropriato per la vostra situazione specifica. Non esitate a chiedere al vostro medico di spiegare chiaramente il vostro stadio e cosa significa per le vostre opzioni di trattamento.

Procedure Diagnostiche Aggiuntive

Il vostro medico potrebbe raccomandare una procedura chiamata mediastinoscopia per controllare i linfonodi nello spazio tra i polmoni (il mediastino). Durante questa procedura, un chirurgo effettua un piccolo taglio alla base del collo e inserisce un tubo sottile con una telecamera per osservare e prelevare campioni dai linfonodi. Questo aiuta a determinare se il cancro si è diffuso a queste importanti aree di drenaggio.

Anche gli esami del sangue fanno parte del processo diagnostico, anche se non diagnosticano direttamente il cancro del polmone. Questi esami aiutano il medico a comprendere la vostra salute generale e quanto bene stanno funzionando i vostri organi. Controllano aspetti come la funzione del fegato e dei reni, che è importante per pianificare il trattamento. Gli esami del sangue possono anche rivelare se siete anemici o avete altre condizioni che potrebbero influenzare le vostre opzioni di trattamento.

Il carcinoma a grandi cellule rappresenta circa 1 caso su 10 di tutti i tumori polmonari, rendendolo il tipo meno comune tra le categorie principali. Fa parte della famiglia dei tumori polmonari non a piccole cellule, che include anche l’adenocarcinoma e il carcinoma a cellule squamose. Al microscopio, la differenza chiave tra il cancro del polmone a piccole cellule e quello non a piccole cellule è la dimensione delle cellule: le cellule del cancro del polmone a piccole cellule appaiono piccole e rotonde, mentre le cellule del cancro del polmone non a piccole cellule, compreso il carcinoma a grandi cellule, appaiono più grandi.[11]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Se state considerando di partecipare ad uno studio clinico per il cancro del polmone a grandi cellule stadio III, dovrete sottoporvi ad esami aggiuntivi oltre al processo diagnostico standard. Gli studi clinici sono ricerche che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti, e hanno requisiti molto specifici su chi può partecipare.

Criteri Standard per l’Arruolamento negli Studi

Gli studi clinici utilizzano criteri rigorosi per garantire che i partecipanti siano abbastanza simili da permettere ai ricercatori di valutare correttamente se un nuovo trattamento funziona. Questi criteri tipicamente includono lo stadio del vostro cancro, il tipo specifico di cancro del polmone che avete, il vostro stato di salute generale e se avete ricevuto qualche trattamento precedente. Per gli studi sullo stadio III, i ricercatori spesso vogliono sapere se il vostro cancro è considerato resecabile (può essere rimosso con la chirurgia) o non resecabile (non può essere rimosso in modo sicuro con la chirurgia).

La maggior parte del cancro riscontrato nelle persone con carcinoma polmonare non a piccole cellule stadio III è non resecabile, il che significa che il cancro non può essere rimosso con la chirurgia. Questo potrebbe essere perché il tumore è cresciuto in strutture vitali nel vostro torace, o perché si è diffuso ai linfonodi in modi che rendono la rimozione chirurgica completa impossibile senza causare gravi danni.[12]

Valutazione dello Stato di Performance

Gli studi clinici tipicamente richiedono che abbiate quello che viene chiamato un buono stato di performance. Questo significa che siete in grado di svolgere attività quotidiane senza troppe difficoltà. I medici valutano questo utilizzando scale standardizzate che valutano la vostra capacità di prendervi cura di voi stessi, lavorare ed essere fisicamente attivi. Questa valutazione è importante perché gli studi clinici vogliono includere persone che sono abbastanza in salute da potenzialmente beneficiare del trattamento sperimentale e tollerarlo.

Il vostro medico valuterà se potete svolgere attività di base di cura personale, se passate la maggior parte del tempo a letto o su una sedia, e quanto aiuto avete bisogno con le attività quotidiane. Questo non riguarda il giudicare il vostro valore come persona: è semplicemente una misurazione medica che aiuta i ricercatori a progettare studi sicuri ed efficaci.

Test dei Biomarcatori

Alcuni studi clinici richiedono test specifici dei biomarcatori per vedere se il vostro cancro ha certe mutazioni genetiche o caratteristiche che potrebbero rendervi un buon candidato per terapie mirate. I biomarcatori sono sostanze nel vostro corpo che indicano la presenza di una malattia o come potrebbe rispondere al trattamento. Questi test vengono eseguiti sui campioni di tessuto ottenuti durante la biopsia.

Sebbene il carcinoma a grandi cellule sia meno comunemente associato a mutazioni specifiche targetizzabili rispetto all’adenocarcinoma, il test rimane prezioso. I test cercano cambiamenti nei geni che controllano come le cellule tumorali crescono e si diffondono. Se il vostro cancro ha certe mutazioni, potreste qualificarvi per studi che testano farmaci progettati per colpire quelle anomalie specifiche.

Requisiti di Imaging per gli Studi

Gli studi clinici spesso hanno requisiti di imaging molto specifici. Potreste aver bisogno di scansioni recenti eseguite utilizzando protocolli particolari in modo che i ricercatori possano misurare accuratamente il vostro tumore prima che inizi il trattamento. Queste misurazioni di base sono cruciali perché i ricercatori hanno bisogno di essere in grado di tracciare se il tumore cresce, si riduce o rimane uguale durante lo studio.

I protocolli degli studi potrebbero specificare esattamente quanto recenti devono essere le vostre scansioni, spesso entro poche settimane dall’inizio del trattamento. Potrebbero anche richiedere certi tipi di scansioni che forniscono le informazioni più dettagliate sul vostro cancro specifico. Avere imaging coerente e di alta qualità attraverso tutti i partecipanti allo studio aiuta i ricercatori a fare confronti equi su quanto bene funziona il trattamento.

⚠️ Importante
Partecipare ad uno studio clinico significa che vi sottoporrete a test e monitoraggio più frequenti di quanto fareste con il trattamento standard. Questo non è un peso: è in realtà un vantaggio perché il vostro team medico seguirà la vostra condizione molto da vicino. I test diagnostici richiesti per gli studi aiutano a garantire la vostra sicurezza e aiutano i ricercatori a raccogliere le informazioni di cui hanno bisogno per sviluppare trattamenti migliori per i pazienti futuri.

Test di Funzionalità degli Organi

Prima di arruolarvi in uno studio clinico, avrete bisogno di test completi per assicurarvi che i vostri organi principali stiano funzionando abbastanza bene da gestire il trattamento sperimentale. Questo tipicamente include esami del sangue dettagliati per controllare la funzione del fegato e dei reni, test per valutare la salute del cuore come un elettrocardiogramma o un ecocardiogramma, e test di funzionalità polmonare per misurare quanto bene stanno lavorando i vostri polmoni nonostante il cancro.

Questi test proteggono la vostra sicurezza perché aiutano i medici a identificare eventuali problemi esistenti che potrebbero rendere il trattamento sperimentale troppo rischioso per voi. Forniscono anche misurazioni di base che permettono al vostro team medico di rilevare eventuali effetti negativi che il trattamento potrebbe avere sui vostri organi durante lo studio.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La vostra prognosi con il cancro del polmone a grandi cellule stadio III dipende da molti fattori diversi che lavorano insieme per influenzare le vostre prospettive. Il sottostadio del vostro cancro gioca un ruolo significativo: lo stadio 3A generalmente ha una prognosi migliore dello stadio 3B o 3C perché il cancro non si è diffuso così lontano. Anche la vostra età e salute generale contano considerevolmente. I pazienti più giovani e quelli senza altre condizioni di salute gravi spesso rispondono meglio al trattamento aggressivo.

Altri fattori che influenzano la prognosi includono il vostro sesso, lo stato civile, il lato del corpo dove si trova il tumore, le dimensioni del tumore, se potete sottoporvi a chirurgia e se ricevete chemioterapia. La ricerca ha dimostrato che età, sesso, stato civile, lateralità, dimensioni del tumore, stadio, chemioterapia e chirurgia sono tutti fattori prognostici indipendenti per il carcinoma polmonare a grandi cellule. È stato dimostrato che la prognosi dopo la chirurgia combinata con la chemioterapia è migliore di quella dopo la sola chirurgia.[13]

Lo stadio III è più difficile da trattare rispetto agli stadi precedenti del cancro del polmone, ma alcuni pazienti possono raggiungere una sopravvivenza a lungo termine con un trattamento aggressivo. Il cancro è considerato localmente avanzato, il che significa che si è spostato oltre il tumore originale ma non si è diffuso ad organi distanti in tutto il corpo. Questo significa che il trattamento può ancora essere mirato a controllare tutti i siti tumorali conosciuti piuttosto che a gestire solo i sintomi.

Tasso di Sopravvivenza

Le statistiche di sopravvivenza per il cancro del polmone stadio III mostrano che circa 15 persone su 100 (circa il 15%) con cancro del polmone stadio 3 sopravviveranno al loro cancro per 5 anni o più dopo la diagnosi. Queste cifre rappresentano persone diagnosticate con cancro del polmone in Inghilterra tra il 2016 e il 2020. È importante capire che queste sono statistiche generali basate su grandi gruppi di persone, e non possono prevedere cosa accadrà nel vostro caso individuale.[14]

Il tasso di sopravvivenza varia a seconda del sottostadio specifico. Le statistiche per l’Inghilterra mostrano che quasi 65 persone su 100 (quasi il 65%) con cancro del polmone stadio 1 sopravvivono per 5 anni o più, circa 40 persone su 100 (circa il 40%) con stadio 2 sopravvivono per 5 anni o più, e circa 15 persone su 100 (circa il 15%) con stadio 3 sopravvivono per 5 anni o più. In confronto, solo circa 5 persone su 100 (circa il 5%) con cancro del polmone stadio 4 sopravvivono per 5 anni o più.[15]

È cruciale ricordare che le statistiche di sopravvivenza non raccontano l’intera storia. Questi numeri provengono da persone diagnosticate diversi anni fa, e i trattamenti sono migliorati significativamente negli ultimi anni. Le vostre circostanze individuali, incluso il vostro tipo specifico di cancro, la vostra salute generale, come rispondete al trattamento e l’esperienza del vostro team medico, influenzano tutte le vostre prospettive personali. Il termine “sopravvivenza a 5 anni” non significa che vivrete solo 5 anni: molte persone vivono molto più a lungo. Cinque anni è semplicemente un punto temporale comune che i ricercatori usano per misurare e confrontare i tassi di sopravvivenza.

Il vostro medico può darvi informazioni più personalizzate sulle vostre prospettive basate sulla vostra situazione specifica. Conosce dettagli sul vostro cancro e sulla vostra salute che le statistiche generiche non possono catturare. Alcuni fattori possono migliorare la vostra prognosi, come essere in grado di tollerare un trattamento aggressivo, avere un cancro che risponde bene alla terapia e avere un forte supporto da parte della famiglia e degli operatori sanitari.

Studi clinici in corso su Cancro del polmone a grandi cellule stadio III

  • Data di inizio: 2021-04-07

    Studio sulla sicurezza di ATL001 e pembrolizumab in pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule, una forma avanzata di tumore polmonare. Questo tipo di cancro è comune e spesso difficile da trattare quando si trova in uno stadio avanzato. Il trattamento in esame utilizza una terapia personalizzata che coinvolge cellule T reattive ai neoantigeni, chiamata…

    Farmaci indagati:
    Spagna Germania Francia

Riferimenti

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/lung-cancer/stages-types/stage-3

https://www.imfinzi.com/stage-3-nsclc/about-nsclc/what-is-nsclc.html

https://lcfamerica.org/about-lung-cancer/diagnosis/types/large-cell-carcinomas/

https://www.lungevity.org/patients-care-partners/navigating-your-diagnosis/lung-cancer-staging

https://www.lungcancergroup.com/lung-cancer/stages/stage-3/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC7867742/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4375-lung-cancer

https://www.webmd.com/lung-cancer/lung-cancer-stage-3-overview

https://www.mskcc.org/cancer-conditions/lung-cancer/diagnosis-types-stages

https://www.lungcancergroup.com/lung-cancer/stages/stage-3/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8799166/

https://lcfamerica.org/about-lung-cancer/diagnosis/types/large-cell-carcinomas/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC6328698/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4375-lung-cancer

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/lung-cancer/survival

FAQ

Come fanno i medici a distinguere il carcinoma a grandi cellule da altri tipi di cancro del polmone?

I medici identificano il carcinoma a grandi cellule esaminando campioni di tessuto al microscopio durante una biopsia. Un patologo cerca caratteristiche specifiche tipiche del carcinoma a grandi cellule. La differenza principale è la dimensione delle cellule: le cellule del carcinoma a grandi cellule appaiono più grandi rispetto alle cellule del cancro del polmone a piccole cellule. Il patologo controlla anche le caratteristiche che lo distinguono da altri tipi di cancro del polmone non a piccole cellule come l’adenocarcinoma e il carcinoma a cellule squamose.

Cosa significa “non resecabile” se mi viene diagnosticato un cancro del polmone stadio III?

Non resecabile significa che il cancro non può essere rimosso in modo sicuro con la chirurgia. La maggior parte del cancro del polmone stadio III è non resecabile. Questo accade quando il tumore è cresciuto in strutture vitali nel torace come i principali vasi sanguigni o nervi, o quando si è diffuso ai linfonodi in modi che rendono la rimozione chirurgica completa impossibile senza causarvi gravi danni. Non resecabile non significa non curabile: altri trattamenti come la chemioterapia, la radioterapia o l’immunoterapia possono ancora essere molto efficaci.

Perché ho bisogno di così tante scansioni diverse se ho già fatto una radiografia del torace?

Ogni tipo di scansione fornisce informazioni diverse di cui i medici hanno bisogno per pianificare correttamente il vostro trattamento. Una radiografia del torace è un buon punto di partenza, ma non può mostrare dettagli precisi. Una TAC fornisce immagini tridimensionali che mostrano chiaramente le dimensioni e la posizione del tumore. Una PET rivela se il cancro si è diffuso ai linfonodi o ad altre aree in tutto il corpo. Una risonanza magnetica offre viste estremamente dettagliate dei tessuti molli. Insieme, questi esami danno al vostro team medico il quadro completo di cui hanno bisogno per determinare il vostro stadio esatto e creare il miglior piano di trattamento.

Qual è la differenza tra cancro del polmone stadio 3A, 3B e 3C?

Le differenze tra i sottostadi si basano sulle dimensioni del tumore, sulla posizione e sul coinvolgimento dei linfonodi. Lo stadio 3A significa che il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini sullo stesso lato del torace dove è iniziato. Lo stadio 3B significa che il cancro è cresciuto e si è diffuso ai linfonodi su entrambi i lati del torace, nel collo o sopra la clavicola. Lo stadio 3C è il più avanzato all’interno dello stadio III, con diffusione del cancro ai linfonodi sul lato opposto del torace rispetto a dove è iniziato, o ai linfonodi su entrambi i lati del collo o sopra la clavicola.

Ho bisogno di una biopsia anche se le scansioni mostrano chiaramente che ho un cancro del polmone?

Sì, una biopsia è necessaria anche quando le scansioni suggeriscono fortemente un cancro. Le scansioni possono mostrare che qualcosa di anomalo è nei vostri polmoni, ma solo esaminare il tessuto effettivo al microscopio può confermare che si tratta di cancro, identificare il tipo specifico di cancro che avete e controllare certe caratteristiche che guidano le decisioni di trattamento. Questa informazione è cruciale perché diversi tipi di cancro del polmone richiedono approcci di trattamento diversi. La biopsia fornisce la diagnosi definitiva di cui il vostro team medico ha bisogno per sviluppare il piano di trattamento più efficace per il vostro cancro specifico.

🎯 Punti Chiave

  • Una tosse persistente che non passa è il sintomo più comune che porta alla diagnosi di cancro del polmone, ma molte persone non notano segni chiari finché la malattia non ha già raggiunto lo stadio III.
  • Il cancro del polmone stadio III è lo stadio più comune alla diagnosi, con circa un terzo dei pazienti con cancro del polmone che scopre la malattia in questo stadio localmente avanzato.
  • Il carcinoma a grandi cellule è il più raro dei tre principali tipi di cancro del polmone non a piccole cellule, rappresentando solo circa 1 caso su 10 di tumori polmonari, ed è identificato esaminando la dimensione delle cellule al microscopio.
  • I test diagnostici progrediscono da semplici radiografie del torace a TAC più complesse, PET e biopsie, con ogni esame che fornisce diverse informazioni necessarie per una stadiazione accurata.
  • La maggior parte del cancro del polmone stadio III è non resecabile, il che significa che la chirurgia non può rimuovere in sicurezza il cancro, ma questo non significa che il cancro sia incurabile: altre terapie possono essere ancora efficaci.
  • Gli studi clinici richiedono test aggiuntivi oltre alla diagnostica standard, incluse valutazioni dello stato di performance, test dei biomarcatori e test dettagliati della funzionalità degli organi per garantire la sicurezza dei partecipanti.
  • Il vostro esatto sottostadio (3A, 3B o 3C) influenza significativamente le vostre opzioni di trattamento e prognosi, con differenze basate sulle dimensioni del tumore, sulla posizione e su quanto il cancro si è diffuso ai linfonodi.
  • Le statistiche di sopravvivenza mostrano che circa il 15% delle persone con cancro del polmone stadio 3 sopravvive per 5 anni o più, ma questi sono numeri generali che non possono prevedere i risultati individuali, specialmente dati i recenti progressi nel trattamento.