Il cancro del polmone a cellule adenosquamose stadio II è una forma particolare di tumore polmonare che combina caratteristiche di adenocarcinoma e carcinoma squamoso. Attualmente sono in corso studi clinici che valutano nuovi metodi diagnostici e trattamenti per migliorare la diagnosi precoce e la gestione di questa patologia. Questo articolo presenta i trial clinici attualmente disponibili per i pazienti.
Trial clinici in corso per il cancro del polmone a cellule adenosquamose stadio II
Il cancro del polmone rappresenta una delle principali sfide in oncologia, e le forme rare come il carcinoma a cellule adenosquamose richiedono approcci diagnostici e terapeutici specifici. Attualmente, sono disponibili 2 studi clinici rivolti a pazienti con questa patologia e condizioni correlate. Questi studi stanno esplorando sia nuove metodologie diagnostiche non invasive sia combinazioni terapeutiche innovative per migliorare gli esiti clinici dei pazienti.
I trial clinici rappresentano un’opportunità importante per i pazienti di accedere a trattamenti e tecnologie diagnostiche all’avanguardia, contribuendo al contempo al progresso della ricerca medica. Di seguito vengono presentati in dettaglio gli studi attualmente attivi.
Studi clinici disponibili
Studio sull’accuratezza del test OWL-EVO1 per la diagnosi del cancro del polmone in pazienti idonei allo screening o con reperti sospetti alla TC
Localizzazione: Repubblica Ceca, Cechia, Ungheria
Questo studio clinico si concentra sullo sviluppo e la validazione di un nuovo metodo diagnostico chiamato test OWL-EVO1 Breath Biopsy. L’obiettivo principale è valutare l’accuratezza di questo test innovativo nel distinguere i pazienti che potrebbero avere un cancro del polmone da quelli che non lo hanno.
Il test si basa sull’analisi del respiro e utilizza una soluzione speciale chiamata D5-etil-beta-D-glucuronide, somministrata per via endovenosa. Si tratta di un approccio non invasivo che potrebbe rivoluzionare la diagnosi precoce del cancro polmonare, rendendo il processo diagnostico più semplice e confortevole per i pazienti.
Criteri di inclusione principali:
- Età compresa tra 45 e 85 anni
- Capacità di comprendere lo studio e fornire il consenso informato
- Indice di massa corporea (BMI) tra 16 e meno di 40
- Aver effettuato una TC toracica negli ultimi 6 mesi
Criteri di esclusione principali:
- Pazienti non idonei allo screening per cancro polmonare tramite TC a basso dosaggio
- Assenza di reperti incidentali sospetti per cancro polmonare alla TC
- Presentazioni cliniche in cui il cancro polmonare non rientra nella diagnosi differenziale
Lo studio monitora attentamente la sicurezza e la tollerabilità del test, assicurandosi che sia sicuro per i partecipanti. I campioni di respiro vengono raccolti in vari momenti per valutare l’efficacia del test OWL-EVO1 nel differenziare i pazienti con cancro polmonare da quelli senza la malattia. Questo approccio potrebbe portare a una diagnosi più precoce e accurata, migliorando significativamente la gestione clinica dei pazienti.
Studio su Atezolizumab, Carboplatino ed Etoposide per adulti con carcinoma polmonare neuroendocrino a grandi cellule avanzato
Localizzazione: Germania
Questo trial clinico si concentra sul trattamento del carcinoma neuroendocrino a grandi cellule del polmone, una forma aggressiva di cancro polmonare. Lo studio valuta l’efficacia di una combinazione terapeutica che include Atezolizumab, un’immunoterapia che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro, insieme a farmaci chemioterapici a base di platino (Carboplatino o Cisplatino) e Etoposide.
L’Atezolizumab è un inibitore del checkpoint immunitario che blocca una proteina che permette alle cellule tumorali di nascondersi dal sistema immunitario, consentendo alle difese naturali dell’organismo di attaccare meglio il cancro. I farmaci a base di platino e l’Etoposide agiscono danneggiando il DNA delle cellule tumorali, impedendone la crescita e la divisione.
Criteri di inclusione principali:
- Età minima di 18 anni
- Diagnosi di carcinoma neuroendocrino a grandi cellule del polmone localmente avanzato o metastatico, senza opzioni di trattamento curativo
- Nessuna terapia sistemica precedente (salvo trattamenti curativi terminati almeno 6 mesi prima della recidiva)
- Performance status ECOG da 0 a 2 (scala che misura la capacità di svolgere attività quotidiane)
- Malattia misurabile secondo i criteri RECIST v1.1
- Funzionalità adeguata degli organi, inclusi parametri epatici, renali ed ematologici specifici
Criteri di esclusione principali:
- Trattamento oncologico nelle ultime 4 settimane
- Storia di reazioni allergiche gravi ai farmaci dello studio
- Infezioni attive che richiedono trattamento
- Gravidanza o allattamento
- Metastasi cerebrali non trattate o instabili
- Malattie autoimmuni in fase non stabile
- Storia di abuso di sostanze negli ultimi 12 mesi
Il trattamento viene somministrato per via endovenosa in cicli, con periodi di riposo per permettere all’organismo di recuperare. Durante tutto lo studio, i pazienti vengono monitorati attentamente attraverso esami fisici, analisi del sangue e studi di imaging per valutare la risposta al trattamento e gestire eventuali effetti collaterali. Lo studio è previsto fino al 31 gennaio 2029 e mira a migliorare la sopravvivenza dei pazienti con questa forma aggressiva di cancro polmonare.
Riepilogo e osservazioni
Gli studi clinici attualmente disponibili per il cancro del polmone a cellule adenosquamose e patologie correlate rappresentano due approcci complementari nella lotta contro questa malattia: uno focalizzato sulla diagnosi precoce attraverso metodologie innovative non invasive, l’altro sulla terapia combinata per forme avanzate di cancro polmonare.
Il test OWL-EVO1 Breath Biopsy rappresenta un’innovazione significativa nel campo diagnostico, offrendo un metodo potenzialmente più semplice e confortevole per identificare il cancro polmonare rispetto alle procedure invasive tradizionali. L’analisi del respiro potrebbe diventare uno strumento prezioso per lo screening e la diagnosi precoce.
Lo studio con Atezolizumab in combinazione con chemioterapia standard riflette l’importanza crescente dell’immunoterapia nel trattamento dei tumori polmonari aggressivi. La combinazione di immunoterapia e chemioterapia mira a sfruttare meccanismi d’azione complementari per migliorare gli esiti clinici.
È importante sottolineare che la partecipazione a un trial clinico rappresenta un’opportunità per accedere a trattamenti innovativi e contribuire al progresso della ricerca medica. I pazienti interessati dovrebbero discutere con il proprio oncologo l’idoneità e i potenziali benefici della partecipazione a questi studi.
Entrambi gli studi prevedono un attento monitoraggio della sicurezza e della tollerabilità dei trattamenti, garantendo che i pazienti ricevano cure appropriate durante tutto il periodo di partecipazione. La raccolta sistematica di dati su efficacia ed effetti collaterali contribuirà a migliorare le future strategie diagnostiche e terapeutiche per il cancro del polmone.











