Il cancro del polmone a cellule adenosquamose stadio 0 è una forma molto precoce di un raro cancro ai polmoni che combina caratteristiche di due diversi tipi di cellule tumorali e si trova solo nel rivestimento superiore del polmone o delle vie aeree, prima di diffondersi altrove.
Comprendere il cancro del polmone a cellule adenosquamose
Il cancro del polmone a cellule adenosquamose, spesso chiamato semplicemente carcinoma adenosquamoso o ASC, è un tipo non comune di cancro ai polmoni che appartiene alla categoria più ampia del cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC), che è la forma più comune di cancro ai polmoni in generale. Ciò che rende questo tipo di cancro insolito è che contiene componenti di due diversi tipi di cellule tumorali: cellule di adenocarcinoma e cellule di carcinoma a cellule squamose. Le cellule di adenocarcinoma sono cellule tumorali che si sviluppano nelle cellule polmonari che producono muco e altre sostanze, mentre le cellule squamose sono cellule sottili e piatte che rivestono le vie aeree come il rivestimento di un tubo.[1][2]
Questa doppia natura significa che il carcinoma adenosquamoso non è semplicemente una miscela di due comuni tumori polmonari. Ha le proprie caratteristiche biologiche e comportamenti distinti che lo distinguono dall’adenocarcinoma puro o dal carcinoma a cellule squamose puro. Il cancro richiede che entrambe le componenti siano presenti affinché possa essere fatta una diagnosi, e presenta sfide uniche per i medici quando si tratta di pianificare la diagnosi e il trattamento.[4]
Quando parliamo di cancro del polmone a cellule adenosquamose stadio 0, ci riferiamo allo stadio più precoce possibile di questa malattia. Lo stadio 0 è anche chiamato carcinoma in situ, che letteralmente significa “cancro sul posto”. In questo stadio, le cellule tumorali si trovano solo nel rivestimento superiore del polmone o del bronco (la principale via aerea che conduce al polmone). Il cancro non è cresciuto più in profondità in altre parti del tessuto polmonare, non si è diffuso ai linfonodi e non è viaggiato verso altri organi o parti distanti del corpo.[1][9]
Epidemiologia
Il carcinoma adenosquamoso del polmone è considerato un sottotipo relativamente raro di cancro del polmone non a piccole cellule. Mentre il cancro del polmone non a piccole cellule rappresenta oltre l’80% di tutti i casi di cancro ai polmoni, il carcinoma adenosquamoso rappresenta solo una piccola frazione di questi casi.[1][4]
Il cancro ai polmoni in generale è il terzo cancro più comune negli Stati Uniti e colpisce milioni di persone in tutto il mondo ogni anno. Tuttavia, trovare il cancro ai polmoni allo stadio 0 è estremamente raro. Il cancro del polmone non a piccole cellule, compreso il sottotipo adenosquamoso, viene raramente rilevato in questo stadio molto precoce perché la malattia spesso non causa sintomi evidenti quando è ancora confinata al rivestimento superiore del polmone o delle vie aeree.[11]
La rarità della diagnosi allo stadio 0 significa che la maggior parte di ciò che sappiamo sul carcinoma adenosquamoso proviene da casi scoperti in stadi successivi. Quando la malattia viene scoperta precocemente attraverso programmi di screening o risultati accidentali durante test medici per altre ragioni, i pazienti hanno un’opportunità molto migliore per un trattamento di successo. Tuttavia, la natura non comune sia del sottotipo adenosquamoso che della presentazione allo stadio 0 significa che ci sono dati specifici limitati su quante persone vengono diagnosticate con questa esatta combinazione ogni anno.
Cause
La causa principale del cancro del polmone a cellule adenosquamose, come la maggior parte dei tumori polmonari, è il fumo di sigaretta. Il fumo di tabacco contiene migliaia di sostanze chimiche dannose, molte delle quali sono noti cancerogeni—sostanze che possono causare il cancro danneggiando il DNA nelle cellule polmonari. Quando le cellule sono danneggiate ripetutamente nel tempo, possono sviluppare mutazioni che le fanno crescere e dividersi in modo incontrollato, portando allo sviluppo del cancro.[2][8]
Il cancro ai polmoni si sviluppa quando le cellule nei polmoni subiscono cambiamenti, o mutazioni, che le fanno continuare a fare più copie di se stesse quando non dovrebbero. Normalmente, le cellule si dividono e ne fanno altre come parte della loro funzione naturale, ma seguono regole rigorose su quando dividersi e quando fermarsi. Le cellule danneggiate perdono questi controlli e creano masse o tumori di tessuto che alla fine impediscono agli organi di funzionare correttamente.[1][9]
Sebbene il fumo sia il fattore di rischio principale, non è l’unica causa. L’esposizione al fumo passivo—respirare il fumo delle sigarette di altre persone—può anche danneggiare le cellule polmonari nel tempo. Inoltre, l’esposizione a determinate sostanze tossiche e cancerogeni nell’ambiente o sul posto di lavoro può contribuire allo sviluppo del cancro ai polmoni. Questi includono l’amianto, il gas radon e altri prodotti chimici industriali. In alcuni casi, il cancro ai polmoni si sviluppa in persone senza un’esposizione chiara a questi fattori di rischio, anche se questo è meno comune per il carcinoma adenosquamoso rispetto ad alcuni altri tipi di cancro ai polmoni.[2]
Fattori di rischio
Il fumo è di gran lunga il fattore di rischio più significativo per lo sviluppo del cancro del polmone a cellule adenosquamose. Le persone che fumano sigarette hanno un rischio drammaticamente aumentato rispetto a coloro che non hanno mai fumato. Il rischio aumenta con il numero di sigarette fumate al giorno e il numero di anni in cui una persona ha fumato. Anche le persone che hanno fumato in passato ma hanno smesso hanno ancora un rischio elevato rispetto a chi non ha mai fumato, anche se il rischio diminuisce nel tempo dopo aver smesso.[2][8]
L’esposizione al fumo passivo aumenta anche il rischio, in particolare per le persone che vivono con fumatori o lavorano in ambienti dove il fumo è comune. Anche se non stanno fumando loro stessi, stanno ancora respirando le stesse sostanze chimiche dannose che danneggiano il tessuto polmonare e possono portare al cancro dopo molti anni di esposizione.
L’esposizione all’amianto, una fibra minerale un tempo comunemente usata nelle costruzioni e nelle applicazioni industriali, è un altro importante fattore di rischio per il cancro ai polmoni. Quando le fibre di amianto vengono inalate, possono depositarsi nei polmoni e causare danni al tessuto. Questo danno può portare allo sviluppo del cancro, a volte decenni dopo l’esposizione iniziale. Le persone che hanno lavorato nell’edilizia, nei cantieri navali, nella produzione o in altre industrie dove veniva utilizzato l’amianto potrebbero essere state esposte senza saperlo.
Il radon è un gas radioattivo naturale che può infiltrarsi nelle case e negli edifici dal terreno. L’esposizione a lungo termine a livelli elevati di radon aumenta il rischio di cancro ai polmoni. Il radon è incolore e inodore, quindi le persone possono essere esposte senza rendersene conto a meno che non testino specificamente la loro casa per il radon.
Altri fattori di rischio includono l’esposizione allo scarico diesel, all’inquinamento atmosferico, a determinati prodotti chimici industriali e alle radiazioni. Le persone con una storia familiare di cancro ai polmoni possono anche avere un rischio leggermente aumentato, anche se la componente genetica è molto più piccola rispetto all’impatto del fumo e delle esposizioni ambientali.
Sintomi
Uno degli aspetti più impegnativi del cancro del polmone a cellule adenosquamose stadio 0 è che tipicamente non causa alcun sintomo. Poiché il cancro è confinato al rivestimento superiore del polmone o delle vie aeree e non è cresciuto più in profondità o si è diffuso, è troppo piccolo e localizzato per causare i tipi di cambiamenti nel corpo che allerterebbero qualcuno che qualcosa non va. Questo è il motivo per cui il cancro ai polmoni stadio 0 viene così raramente rilevato—la maggior parte delle persone non ha motivo di cercare assistenza medica perché si sente perfettamente bene.[11]
Quando i sintomi compaiono con il cancro ai polmoni, tipicamente indicano che la malattia è progredita oltre lo stadio 0. I sintomi comuni del cancro ai polmoni più avanzato includono una tosse persistente che non passa, tosse con sangue, mancanza di respiro, dolore al petto, raucedine, perdita di peso inspiegabile, dolore osseo e infezioni ricorrenti come bronchite o polmonite.[2]
L’assenza di sintomi nella malattia allo stadio 0 sottolinea l’importanza dello screening per le persone ad alto rischio. Lo screening comporta l’utilizzo di test medici per cercare il cancro in persone che non hanno sintomi. Per il cancro ai polmoni, lo screening viene tipicamente effettuato con scansioni di tomografia computerizzata (TC) a basse dosi in persone che hanno una storia significativa di fumo. Quando vengono trovati tumori allo stadio 0, è spesso durante lo screening o come risultato accidentale quando qualcuno ha una scansione TC o un altro test di imaging per un motivo medico diverso.
Prevenzione
Il modo più efficace per prevenire il cancro del polmone a cellule adenosquamose e altri tipi di cancro ai polmoni è non iniziare mai a fumare, o smettere di fumare se attualmente fumi. Smettere di fumare a qualsiasi età riduce il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni, e più a lungo qualcuno rimane senza fumare, più il suo rischio diminuisce. Anche le persone che hanno fumato per molti anni possono beneficiare dello smettere. Entro pochi anni dopo aver smesso, il rischio di cancro ai polmoni inizia a diminuire, anche se possono essere necessari 10-15 anni o più affinché il rischio si avvicini a quello di qualcuno che non ha mai fumato.
Evitare l’esposizione al fumo passivo è anche importante per la prevenzione. Se vivi con qualcuno che fuma, incoraggialo a smettere o a fumare solo all’esterno, lontano dagli altri. Se lavori in un ambiente in cui sei esposto al fumo, parla con il tuo datore di lavoro delle politiche senza fumo e dei miglioramenti della ventilazione.
Testare la tua casa per il radon e adottare misure per ridurre i livelli di radon se sono elevati può aiutare a ridurre il rischio. I kit per il test del radon sono disponibili nei negozi di ferramenta e online, e i servizi professionali di mitigazione del radon possono aiutare se vengono rilevati livelli elevati.
Se lavori in un’industria dove potresti essere esposto all’amianto, allo scarico diesel o ad altri cancerogeni polmonari, segui tutte le linee guida di sicurezza sul posto di lavoro. Usa attrezzature protettive, lavora in aree ben ventilate e segui le corrette procedure di manipolazione dei materiali pericolosi. Se pensi di essere stato esposto all’amianto in passato, parla con il tuo medico del tuo rischio e se dovresti essere monitorato più da vicino.
Per le persone ad alto rischio di cancro ai polmoni—tipicamente definite come adulti di età compresa tra 50 e 80 anni che hanno una storia di fumo di 20 pacchetti-anno (questo significa un pacchetto al giorno per 20 anni, o due pacchetti al giorno per 10 anni, per esempio) e attualmente fumano o hanno smesso negli ultimi 15 anni—è raccomandato lo screening per il cancro ai polmoni con scansioni TC a basse dosi. Lo screening può rilevare il cancro ai polmoni in uno stadio precoce, incluso lo stadio 0 in alcuni casi, quando il trattamento ha maggiori probabilità di successo. Parla con il tuo medico se lo screening è appropriato per te in base ai tuoi fattori di rischio individuali.
Fisiopatologia
Per comprendere la fisiopatologia del cancro del polmone a cellule adenosquamose stadio 0, è utile conoscere un po’ l’anatomia e la funzione polmonare normale. I polmoni sono organi respiratori a forma di cono nel torace che portano ossigeno nel corpo quando respiri e rilasciano anidride carbonica, un prodotto di scarto, quando espiri. Ogni polmone è diviso in sezioni chiamate lobi. Il polmone sinistro ha due lobi, mentre il polmone destro ne ha tre. L’aria viaggia dalla trachea attraverso tubi chiamati bronchi in ogni polmone, e poi attraverso tubi più piccoli chiamati bronchioli, raggiungendo infine minuscoli sacchi d’aria chiamati alveoli dove l’ossigeno entra nel flusso sanguigno.[2][8]
Le vie aeree e i sacchi d’aria sono rivestiti da diversi tipi di cellule che hanno funzioni specifiche. Alcune cellule producono muco per intrappolare polvere e germi, mentre altre sono piatte e sottili per consentire uno scambio di gas efficiente. Nel carcinoma adenosquamoso, il cancro si sviluppa da cellule che hanno caratteristiche sia delle cellule che producono muco (che portano all’adenocarcinoma) sia delle cellule squamose sottili e piatte che rivestono le vie aeree (che portano al carcinoma a cellule squamose).[4]
Allo stadio 0, le cellule tumorali sono presenti solo nello strato superiore di cellule che rivestono il polmone o il bronco. Non hanno attraversato la membrana basale—uno strato sottile che separa il rivestimento dai tessuti più profondi. Questo significa che il cancro è “in situ” o sul posto, e non ha invaso il tessuto polmonare più profondo, i vasi sanguigni o i vasi linfatici. Poiché non ha invaso queste strutture, non può diffondersi ai linfonodi o ad altre parti del corpo in questo stadio.[1][9][12]
Le cellule nel cancro stadio 0 hanno accumulato abbastanza mutazioni genetiche per apparire anormali al microscopio e per crescere in modo incontrollato, ma sono ancora confinate nella loro posizione originale. Se non trattate, queste cellule probabilmente continueranno ad accumulare più mutazioni e alla fine attraverseranno la membrana basale, invadendo i tessuti più profondi e progredendo allo stadio I o oltre. Tuttavia, allo stadio 0, il cancro è al suo stadio più trattabile perché non si è ancora diffuso.
La doppia natura del carcinoma adenosquamoso—contenente sia componenti di adenocarcinoma che di cellule squamose—suggerisce che il cancro possa derivare da una cellula precursore che ha la capacità di differenziarsi in entrambi i tipi di cellule, o che due cloni tumorali separati si siano sviluppati in stretta prossimità e siano cresciuti insieme. Le origini cellulari esatte e i percorsi genetici che portano a questo tipo di cancro misto sono ancora oggetto di studio da parte dei ricercatori.[4]











