L’artroplastica dell’anca, comunemente nota come sostituzione dell’anca, è una procedura chirurgica importante che richiede un’efficace gestione del dolore e del recupero postoperatorio. Attualmente sono in corso 5 studi clinici che esplorano diversi approcci per migliorare i risultati per i pazienti sottoposti a questo intervento, concentrandosi sulla gestione del dolore, sulla riduzione della perdita di sangue e sul miglioramento della mobilità dopo l’operazione.
Studi Clinici in Corso sull’Artroplastica dell’Anca
L’artroplastica totale dell’anca è una procedura chirurgica in cui un’articolazione dell’anca danneggiata viene sostituita con una protesi artificiale. Questa operazione viene tipicamente eseguita per alleviare il dolore e migliorare la funzionalità nei pazienti con grave artrite dell’anca o lesioni. Gli studi clinici attualmente in corso stanno esplorando vari metodi per ottimizzare la gestione del dolore, ridurre le complicanze e accelerare il recupero dopo l’intervento.
Studi Clinici Disponibili
Studio sul Sollievo dal Dolore nella Chirurgia di Sostituzione dell’Anca Utilizzando Ropivacaina e Adrenalina per Pazienti Sottoposti ad Artroplastica Totale dell’Anca
Localizzazione: Paesi Bassi
Questo studio clinico si concentra sui pazienti sottoposti ad artroplastica totale dell’anca e sta investigando gli effetti di un trattamento che coinvolge due farmaci: Ropivacaina Cloridrato e Adrenalina. La ropivacaina cloridrato è un anestetico locale che aiuta ad anestetizzare l’area per ridurre il dolore, mentre l’adrenalina viene spesso utilizzata per prolungare gli effetti degli anestetici e ridurre il sanguinamento.
L’obiettivo dello studio è determinare se l’iniezione di questi farmaci direttamente nell’articolazione dell’anca prima dell’intervento può ridurre la necessità di farmaci analgesici aggiuntivi dopo l’operazione. I partecipanti riceveranno il farmaco o un placebo prima dell’intervento chirurgico. Lo studio monitorerà quanti pazienti necessitano di farmaci analgesici aggiuntivi dopo l’operazione, oltre ad altri fattori come i livelli di dolore, gli effetti collaterali e la soddisfazione complessiva con la gestione del dolore.
Criteri di inclusione principali: I pazienti devono avere più di 18 anni, essere in lista d’attesa per un’artroplastica totale dell’anca primaria, essere classificati come ASA 1, 2 o 3, essere idonei a ricevere il protocollo completo di gestione del dolore e dell’anestesia per il recupero avanzato, ed essere disposti a partecipare fornendo il consenso informato scritto.
Studio sul Sollievo dal Dolore Dopo la Chirurgia di Sostituzione dell’Anca Utilizzando Morfina, Ropivacaina e Bupivacaina per Pazienti Sottoposti ad Anestesia Spinale
Localizzazione: Belgio
Questo studio mira a migliorare il sollievo dal dolore dopo l’artroplastica totale dell’anca eseguita in anestesia spinale. La ricerca sta investigando l’efficacia dell’uso di morfina intratecale, un tipo di farmaco analgesico iniettato nell’area spinale, con o senza un altro farmaco chiamato ropivacaina, che viene utilizzato in un tipo specifico di blocco nervoso noto come blocco del compartimento della fascia iliaca soprainguinale.
I partecipanti allo studio riceveranno il farmaco analgesico o un placebo. Lo studio monitorerà i livelli di dolore utilizzando una scala semplice da 0 a 10, dove 0 significa nessun dolore e 10 significa il peggior dolore immaginabile. Questo verrà controllato 8 ore dopo l’intervento e in vari momenti nei due giorni successivi. Lo studio esaminerà anche la quantità di farmaci analgesici aggiuntivi necessari durante le prime 48 ore dopo l’intervento e registrerà eventuali effetti collaterali o complicanze.
Criteri di inclusione principali: I pazienti devono essere adulti tra i 18 e gli 85 anni, avere uno stato fisico ASA di 1, 2 o 3, essere in grado di parlare, leggere e comprendere il francese, ed essere ricoverati per un intervento programmato di sostituzione totale dell’anca in anestesia spinale.
Studio di Confronto tra Blocco PENG e Blocco del Plesso Lombare per il Sollievo dal Dolore e la Mobilità Dopo la Sostituzione dell’Anca Utilizzando Levobupivacaina e Cloruro di Sodio nei Pazienti Chirurgici dell’Anca
Localizzazione: Spagna
Questo studio clinico mira a confrontare due diversi metodi di sollievo dal dolore utilizzati durante e dopo l’intervento di sostituzione dell’anca. Questi metodi sono conosciuti come blocco PENG e blocco del plesso lombare. Entrambe le tecniche coinvolgono l’anestesia regionale, il che significa che mirano ad aree specifiche del corpo per bloccare il dolore. L’obiettivo principale è determinare quale metodo fornisce un migliore sollievo dal dolore e aiuta a mantenere la forza del quadricipite, un muscolo della coscia, dopo l’intervento.
I partecipanti allo studio riceveranno una delle due tecniche di anestesia. I farmaci utilizzati in queste tecniche includono Levobupivacaina, un anestetico locale, e Cloruro di Sodio, che viene spesso utilizzato come solvente. Lo studio monitorerà vari risultati, come i livelli di dolore, la forza muscolare ed eventuali effetti collaterali come nausea o sedazione. Inoltre, lo studio registrerà la necessità di sollievo dal dolore extra, l’uso di oppioidi e la durata del ricovero ospedaliero.
Criteri di inclusione principali: I pazienti devono essere programmati per una sostituzione primaria dell’anca, accettare di partecipare allo studio firmando il consenso informato, e possono essere sia maschi che femmine adulti nell’intervallo di età specificato.
Studio sugli Effetti del Nefopam e del Cloruro di Sodio per il Sollievo dal Dolore Dopo l’Intervento di Sostituzione Totale dell’Anca
Localizzazione: Francia
Questo studio si concentra sugli effetti del farmaco nefopam nella gestione del dolore dopo una sostituzione totale dell’anca. Lo studio mira a valutare quanto sia efficace il nefopam quando somministrato in due modi diversi: come una serie di piccole dosi (in bolo) o come infusione continua (IVSE), rispetto a un placebo. L’obiettivo è vedere come questi metodi influenzano la necessità di morfina, un potente antidolorifico, nelle prime 24 ore dopo l’intervento.
I partecipanti allo studio riceveranno nefopam o un placebo dopo l’intervento di sostituzione dell’anca. Lo studio monitorerà la quantità di morfina utilizzata per il sollievo dal dolore, così come altri fattori come i livelli di dolore a riposo e durante il movimento, il recupero della funzione fisica ed eventuali effetti collaterali dei farmaci. Lo studio esaminerà anche gli effetti a lungo termine sul dolore e sul recupero, inclusa la rapidità con cui i partecipanti possono smettere di utilizzare ausili per la deambulazione come bastoni o stampelle.
Criteri di inclusione principali: Il paziente deve avere 18 anni o più e parlare francese fluentemente, essere programmato per ricevere una sostituzione totale dell’anca (sia prima che revisione), riceverà paracetamolo e ketoprofene dopo l’intervento, sottoposto ad anestesia generale o spinale (senza morfina iniettata nel liquido spinale), deve essere affiliato a un sistema di previdenza sociale e fornire consenso libero, informato e scritto.
Studio sull’Acido Tranexamico per Ridurre la Perdita di Sangue nella Chirurgia di Sostituzione dell’Anca per Pazienti con Artropatia dell’Anca
Localizzazione: Francia
Questo studio clinico si concentra sugli effetti di un farmaco chiamato acido tranexamico nei pazienti sottoposti a intervento di sostituzione totale dell’anca. L’obiettivo principale è vedere come diverse dosi di questo farmaco possono aiutare a ridurre la perdita di emoglobina, che è una proteina nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno, durante e dopo l’intervento. Lo studio è progettato come uno studio randomizzato in doppio cieco, il che significa che né i pazienti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il farmaco effettivo o un placebo, per garantire risultati imparziali.
I partecipanti allo studio riceveranno acido tranexamico attraverso un’infusione, che è un metodo di somministrazione del farmaco direttamente nel flusso sanguigno. Lo studio comporterà anche l’uso di soluzione di cloruro di sodio, comunemente nota come soluzione fisiologica, che viene spesso utilizzata in ambito medico per fornire idratazione e come veicolo per altri farmaci. Inoltre, alcuni partecipanti potrebbero ricevere apixaban, un farmaco che aiuta a prevenire i coaguli di sangue, assunto per via orale sotto forma di compressa.
Criteri di inclusione principali: Il paziente deve necessitare di un’artroplastica primaria dell’anca programmata entro i prossimi 3 mesi, il paziente o un familiare o una persona di supporto deve dare il proprio consenso a partecipare allo studio, e lo studio è aperto sia a uomini che a donne adulti di età compresa tra 18 e 64 anni o 65 anni e oltre.
Riepilogo
Gli studi clinici attualmente in corso sull’artroplastica dell’anca stanno esplorando approcci innovativi per migliorare la gestione del dolore postoperatorio e ridurre le complicanze. Diverse strategie vengono investigate, tra cui:
- Tecniche di anestesia regionale: Gli studi stanno confrontando diversi blocchi nervosi (PENG, plesso lombare, fascia iliaca) per determinare quale fornisce il miglior sollievo dal dolore mantenendo la forza muscolare.
- Farmaci analgesici: Sono in fase di valutazione vari farmaci come ropivacaina, nefopam e morfina intratecale, somministrati in diverse modalità (infusione continua, bolo, iniezione intra-articolare).
- Riduzione della perdita di sangue: L’acido tranexamico viene studiato per determinare il dosaggio ottimale per minimizzare la perdita di sangue durante e dopo l’intervento.
- Recupero funzionale: Gli studi stanno monitorando non solo il dolore, ma anche la mobilità, la forza muscolare e la qualità complessiva del recupero.
È importante notare che tutti questi studi sono condotti in paesi europei (Paesi Bassi, Belgio, Spagna e Francia) e stanno contribuendo alla comprensione globale delle migliori pratiche nella gestione perioperatoria dell’artroplastica dell’anca. I risultati di questi studi potrebbero portare a protocolli standardizzati che migliorano significativamente l’esperienza dei pazienti e riducono le complicanze postoperatorie.
I pazienti interessati a partecipare a questi studi clinici dovrebbero consultare il proprio chirurgo ortopedico e verificare se soddisfano i criteri di inclusione specifici per ciascuno studio. La partecipazione a uno studio clinico può offrire l’accesso a trattamenti innovativi e contribuire al progresso della medicina ortopedica.














