Artroplastica del ginocchio – Diagnostica

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L’artroplastica del ginocchio, comunemente nota come intervento di sostituzione del ginocchio, è una procedura in cui le parti danneggiate dell’articolazione del ginocchio vengono sostituite con componenti artificiali per ripristinare la funzionalità e alleviare il dolore. Comprendere quando e come viene diagnosticata questa condizione è essenziale per chiunque soffra di problemi cronici al ginocchio o stia considerando questa opzione chirurgica.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi a Valutazione Diagnostica

Se soffrite di dolore persistente al ginocchio che interferisce con le vostre attività quotidiane, potrebbe essere il momento di considerare una valutazione diagnostica per una possibile artroplastica del ginocchio. Le persone che hanno difficoltà a svolgere compiti semplici come camminare, salire le scale o alzarsi dalla sedia dovrebbero cercare assistenza medica. Il dolore potrebbe essere così intenso da manifestarsi anche quando si è seduti o sdraiati, non solo durante il movimento.[1]

La valutazione diagnostica diventa particolarmente importante quando i trattamenti non chirurgici non forniscono più un sollievo adeguato. Questi approcci conservativi possono includere farmaci, fisioterapia, iniezioni o l’uso di supporti per camminare. Quando questi metodi non riescono a migliorare la vostra qualità di vita e la funzione del ginocchio rimane gravemente limitata, una valutazione diagnostica completa può aiutare a determinare se l’intervento di sostituzione del ginocchio è appropriato.[2]

La maggior parte delle persone che si sottopongono a valutazione diagnostica per l’artroplastica del ginocchio presenta un’artrite avanzata che colpisce l’articolazione del ginocchio. L’osteoartrite, che è una condizione degenerativa che si sviluppa con l’invecchiamento, è la ragione più comune per cui le persone necessitano di questo intervento. Tuttavia, anche altre condizioni come l’artrite reumatoide (una malattia articolare infiammatoria) o l’artrite post-traumatica (danni conseguenti a un infortunio da incidente stradale, caduta o lesione sportiva) possono portare alla necessità di una sostituzione del ginocchio.[3]

L’incidenza annuale dell’osteoartrite sintomatica del ginocchio è stimata in 240 ogni 100.000 pazienti negli Stati Uniti, con oltre 700.000 sostituzioni totali del ginocchio eseguite ogni anno. Questo rende la sostituzione del ginocchio uno dei tipi più comuni di interventi chirurgici di sostituzione articolare. La procedura è diventata sempre più frequente tra i pazienti più giovani, con un aumento sostanziale di persone di età inferiore ai 60 anni che ricevono sostituzioni totali del ginocchio negli ultimi anni.[4]

⚠️ Importante
Non tutte le persone con dolore al ginocchio necessitano di un intervento di sostituzione del ginocchio. La decisione dovrebbe essere presa con attenzione insieme al vostro medico dopo aver provato prima i trattamenti conservativi. L’età da sola non è un fattore determinante: pazienti di tutte le età possono essere candidati se soddisfano i criteri clinici e hanno esaurito le opzioni non chirurgiche.

Metodi Diagnostici Classici

Il processo diagnostico per l’artroplastica del ginocchio inizia con un esame fisico approfondito da parte di un chirurgo o operatore sanitario. Durante questo esame, il medico controlla diversi aspetti chiave della funzione del vostro ginocchio. Valutano l’ampiezza di movimento del ginocchio, che significa quanto riuscite a piegare e raddrizzare la gamba. Valutano anche la stabilità dell’articolazione per vedere se si muove correttamente o se risulta instabile e allentata. I test di forza aiutano a determinare quanto si sono indeboliti i muscoli intorno al ginocchio a causa del dolore e dell’uso limitato.[1]

L’esame fisico include anche l’osservazione di come camminate e vi muovete. Il vostro medico potrebbe osservarvi mentre state in piedi, camminate ed eseguite movimenti come salire le scale o alzarvi da una posizione seduta. Questa valutazione funzionale rivela quanto i vostri problemi al ginocchio influenzano la vostra vita quotidiana. Gonfiore, sensibilità, calore e deformità visibili nel ginocchio vengono anche annotati durante l’esame.[3]

Le radiografie sono lo strumento di imaging principale utilizzato per valutare il danno al ginocchio e determinare se è necessario un intervento di sostituzione del ginocchio. Queste immagini mostrano l’entità del danno alle ossa e agli spazi articolari. In un ginocchio sano, c’è uno spazio chiaro tra le ossa dove la cartilagine fornisce l’ammortizzazione. Quando l’artrite ha danneggiato il ginocchio, questo spazio si restringe o scompare completamente, una condizione a volte definita artrite “osso-contro-osso”. Le radiografie possono rivelare che la cartilagine si è consumata e le superfici ossee sono diventate irregolari, erose e danneggiate.[6]

In alcuni casi, possono essere necessari esami di imaging aggiuntivi per fornire una visione più dettagliata delle strutture del ginocchio. La Risonanza Magnetica (RM) utilizza magneti e onde radio per creare immagini dettagliate dei tessuti molli, inclusi cartilagine, legamenti e tendini. Una tomografia computerizzata (TC) produce immagini trasversali che possono mostrare il danno osseo con maggiore dettaglio rispetto alle radiografie standard. Queste tecniche di imaging avanzate aiutano i chirurghi a pianificare la procedura con maggiore precisione comprendendo l’anatomia esatta del vostro ginocchio.[3]

Distinzione da Altre Condizioni

Una parte importante del processo diagnostico comporta l’esclusione di altre condizioni che potrebbero causare sintomi simili. Non tutto il dolore al ginocchio richiede un intervento di sostituzione articolare. Il vostro medico valuterà se il vostro dolore potrebbe essere causato da condizioni che possono essere trattate senza chirurgia, come la borsite (infiammazione delle sacche piene di liquido intorno all’articolazione), problemi ai tendini o lesioni a parti specifiche del ginocchio come la cartilagine meniscale.

Possono essere eseguiti esami del sangue per verificare segni di artrite infiammatoria come l’artrite reumatoide o per escludere infezioni. Un conteggio elevato dei globuli bianchi o marcatori di infiammazione possono indicare diversi tipi di artrite che potrebbero richiedere approcci terapeutici differenti. Comprendere la causa specifica del danno al ginocchio aiuta a determinare la strategia di trattamento più appropriata.[2]

La valutazione diagnostica considera anche il vostro stato di salute generale. Condizioni croniche come diabete, malattie cardiache o obesità possono influenzare se siete un candidato idoneo per l’intervento chirurgico. La vostra storia medica, incluse precedenti lesioni o interventi chirurgici al ginocchio, aiuta a delineare un quadro completo della salute del vostro ginocchio e delle necessità chirurgiche.

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Per i pazienti che stanno considerando la partecipazione a studi clinici relativi all’artroplastica del ginocchio, sono tipicamente richiesti criteri diagnostici e valutazioni aggiuntivi. Gli studi clinici che testano nuove tecniche chirurgiche, materiali per protesi o protocolli di trattamento stabiliscono criteri di arruolamento specifici basati sui risultati diagnostici.

Gli studi di imaging completi costituiscono il fondamento della qualificazione per gli studi clinici. L’evidenza radiografica di osteoartrite degenerativa del ginocchio in fase terminale deve essere documentata attraverso radiografie che mostrano un significativo restringimento dello spazio articolare, alterazioni ossee e perdita di cartilagine. Questi risultati di imaging devono essere abbastanza gravi da giustificare l’intervento chirurgico ma devono anche soddisfare parametri specifici dello studio riguardo all’estensione e alla localizzazione del danno.[4]

Una storia clinica approfondita e un esame fisico sono componenti essenziali dello screening per gli studi. I ricercatori documentano la durata e la gravità dei sintomi, i tentativi di trattamento precedenti e le limitazioni funzionali. Possono essere utilizzati strumenti di valutazione standardizzati per quantificare i livelli di dolore, misurare con precisione l’ampiezza di movimento e valutare la capacità del paziente di eseguire attività specifiche. Queste misurazioni oggettive aiutano i ricercatori a confrontare i risultati tra diversi pazienti e trattamenti.

I test di laboratorio costituiscono tipicamente parte dello screening pre-arruolamento per gli studi clinici. Gli esami del sangue valutano la salute generale, verificano la presenza di infezioni, valutano la funzione renale ed epatica e possono misurare i marcatori infiammatori. Un elettrocardiogramma (ECG), che registra l’attività elettrica del cuore, è spesso richiesto per garantire che i pazienti possano sottoporsi in sicurezza all’intervento chirurgico e all’anestesia.[3]

Gli studi clinici possono anche richiedere documentazione che i pazienti abbiano fallito i trattamenti conservativi. Ciò significa dimostrare attraverso cartelle cliniche che approcci non chirurgici come farmaci, fisioterapia o iniezioni sono stati tentati senza successo adeguato. I ricercatori devono confermare che l’intervento chirurgico sia medicalmente necessario e non semplicemente elettivo, assicurando che lo studio si concentri su pazienti che hanno veramente bisogno dell’intervento.

⚠️ Importante
Gli studi clinici hanno spesso criteri di inclusione ed esclusione rigorosi oltre alle qualifiche chirurgiche standard. Fattori come la fascia di età, il peso corporeo, caratteristiche specifiche della malattia e l’assenza di determinate condizioni di salute possono determinare l’idoneità. Se siete interessati a partecipare a uno studio clinico, discutetene con il vostro medico all’inizio del processo diagnostico.

Test Preoperatori Aggiuntivi

Prima dell’intervento di sostituzione del ginocchio, sia in un contesto di studio clinico che di assistenza standard, test diagnostici aggiuntivi assicurano che siate abbastanza sani per la procedura. Un esame fisico conferma la vostra idoneità per l’intervento chirurgico e l’anestesia. Gli esami del sangue controllano vari aspetti della vostra salute, inclusi conteggi delle cellule del sangue, capacità di coagulazione e funzione degli organi.[3]

Un esame dentale è spesso richiesto perché le infezioni orali possono diffondersi ai siti chirurgici, causando potenzialmente complicazioni gravi dopo la sostituzione articolare. Qualsiasi problema dentale dovrebbe essere affrontato prima dell’intervento per ridurre il rischio di infezione. Questa precauzione è particolarmente importante per l’intervento di sostituzione articolare perché le protesi artificiali possono essere suscettibili all’infezione da batteri che viaggiano attraverso il flusso sanguigno.[3]

Il vostro team chirurgico esaminerà tutti i farmaci e integratori che assumete. Alcuni farmaci, in particolare gli anticoagulanti, potrebbero dover essere interrotti prima dell’intervento per ridurre il rischio di sanguinamento. Tuttavia, non dovreste mai smettere di assumere farmaci prescritti senza istruzioni specifiche del vostro medico. Questa revisione dei farmaci è una misura di sicurezza critica che previene complicazioni durante e dopo l’intervento chirurgico.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prognosi dopo l’intervento di sostituzione del ginocchio è generalmente eccellente per la maggior parte dei pazienti. L’artroplastica del ginocchio è considerata una delle procedure di maggior successo in tutta la medicina, con risultati riportati dai pazienti che evidenziano miglioramenti significativi nel sollievo dal dolore, nel ripristino funzionale e nella qualità della vita. La maggior parte delle persone che si sottopongono a questo intervento sperimenta una riduzione o completa eliminazione del dolore al ginocchio, un aumento della capacità di movimento e un miglioramento complessivo della qualità della vita.[6]

Dopo essersi ripresi dall’intervento chirurgico, la maggioranza dei pazienti può muoversi meglio con meno dolore rispetto a prima della procedura. La maggior parte delle persone che seguono le istruzioni per il recupero può tornare a quasi tutte le normali attività quotidiane entro tre o sei mesi dopo l’intervento. Alcuni miglioramenti possono continuare fino a un anno mentre forza, flessibilità ed equilibrio continuano a svilupparsi.[5]

La longevità delle protesi del ginocchio è un fattore prognostico importante. Un’articolazione artificiale del ginocchio dura tipicamente tra 15 e 25 anni. Per i pazienti di età inferiore ai 60 anni, c’è una maggiore probabilità di aver bisogno eventualmente di un intervento di revisione perché si prevede che vivano più a lungo della durata della protesi. Tuttavia, il tipo più comune di revisione di solito comporta solo la sostituzione del componente inserto in plastica piuttosto che la rimozione di tutte le parti della protesi originale. I pazienti più giovani hanno anche un tasso leggermente più elevato di revisione precoce rispetto ai pazienti più anziani a causa di fattori come livelli di attività più elevati e aspettativa di vita più lunga.[19]

Diversi fattori possono influenzare i risultati individuali. L’età, la salute generale, il peso corporeo, l’impegno nella fisioterapia e il livello di attività svolgono tutti un ruolo nel determinare quanto bene qualcuno si riprende e quanto dura la protesi. I pazienti che mantengono un peso sano, praticano regolarmente attività fisica a basso impatto ed evitano esercizi ad alto impatto come correre e saltare tendono ad avere risultati migliori a lungo termine. Seguire i consigli medici e partecipare agli appuntamenti di follow-up regolari contribuisce anche a risultati ottimali.[5]

Tasso di Sopravvivenza

L’intervento di sostituzione del ginocchio ha un tasso di successo molto elevato, che va dal 90% al 95% in termini di raggiungimento di un significativo sollievo dal dolore e miglioramento funzionale. Ciò significa che la stragrande maggioranza dei pazienti raggiunge i propri obiettivi di riduzione del dolore e miglioramento della mobilità dopo la procedura.[19]

Sebbene l’intervento di sostituzione del ginocchio sia generalmente sicuro, come qualsiasi procedura chirurgica maggiore, comporta dei rischi. La possibilità di sperimentare problemi gravi dopo l’intervento di sostituzione del ginocchio è relativamente bassa. Le possibili complicazioni includono infezioni, coaguli di sangue, infarto, ictus, danni ai nervi e cicatrici che limitano la flessione del ginocchio. Tuttavia, queste complicazioni si verificano solo in una piccola percentuale di casi. Il vostro rischio individuale dipende da fattori come la vostra età, la salute generale e quanto siete attivi.[5]

È importante comprendere che avere un ginocchio artificiale non è esattamente come avere un ginocchio normale e sano. Tuttavia, con cure adeguate e aspettative realistiche, la maggior parte dei pazienti scopre che i benefici superano di gran lunga qualsiasi limitazione. Il ginocchio artificiale consente loro di riprendere attività che avevano abbandonato a causa del dolore e della disabilità, migliorando significativamente la loro qualità di vita complessiva per molti anni.

Studi clinici in corso su Artroplastica del ginocchio

  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia del solfato di magnesio e ropivacaina cloridrato nel blocco nervoso per pazienti sottoposti ad artroplastica totale del ginocchio

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra sulla chirurgia di sostituzione del ginocchio, nota come artroplastica totale del ginocchio. Questo intervento è spesso necessario per persone con problemi al ginocchio come la gonartrosi, una condizione che causa dolore e rigidità. Lo scopo dello studio è capire se l’uso di magnesio solfato può migliorare l’efficacia del blocco nervoso…

    Malattie studiate:
    Spagna

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/tests-procedures/knee-replacement/about/pac-20385276

https://orthoinfo.aaos.org/en/treatment/total-knee-replacement/

https://my.clevelandclinic.org/health/treatments/8512-knee-replacement

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK499896/

https://medlineplus.gov/kneereplacement.html

https://www.hss.edu/health-library/conditions-and-treatments/list/knee-replacement

https://www.arthritis.org/health-wellness/treatment/joint-surgery/preplanning/total-knee-replacement-surgery-considerations

FAQ

Come faccio a sapere se ho bisogno di una sostituzione del ginocchio?

Potreste aver bisogno di una sostituzione del ginocchio se avete un forte dolore al ginocchio che interferisce con le attività quotidiane come camminare o salire le scale, e i trattamenti conservativi come farmaci, fisioterapia o iniezioni non forniscono più un sollievo adeguato. Un chirurgo eseguirà un esame fisico controllando l’ampiezza di movimento, la stabilità e la forza del vostro ginocchio, insieme alle radiografie per mostrare l’entità del danno all’articolazione.

Quali esami diagnostici vengono eseguiti prima dell’intervento di sostituzione del ginocchio?

Prima dell’intervento di sostituzione del ginocchio, avrete bisogno di radiografie per mostrare il danno articolare, un esame fisico per valutare la funzione del ginocchio e possibilmente imaging avanzato come RM o TC. Test aggiuntivi includono esami del sangue, un elettrocardiogramma per controllare la salute del cuore e un esame dentale per ridurre il rischio di infezione. Il vostro medico esaminerà anche la vostra storia medica completa e i farmaci attuali.

Le radiografie da sole possono diagnosticare se ho bisogno di una sostituzione del ginocchio?

Le radiografie sono lo strumento di imaging principale e mostrano l’entità del danno osseo e articolare, ma non vengono utilizzate da sole. Il vostro medico combina i risultati radiografici con un esame fisico, la valutazione dei vostri sintomi, la valutazione di come i problemi al ginocchio influenzano la vostra vita quotidiana e la revisione del fallimento dei trattamenti conservativi. La decisione si basa su molteplici fattori, non solo sui risultati dell’imaging.

Qual è la differenza tra sostituzione totale e parziale del ginocchio?

In una sostituzione totale del ginocchio, il chirurgo sostituisce tutte e tre le aree dell’articolazione del ginocchio (interna, esterna e sotto la rotula) con superfici artificiali. In una sostituzione parziale del ginocchio, solo una o due aree danneggiate vengono sostituite, lasciando intatte le parti sane. La sostituzione parziale è più comune negli adulti più giovani che hanno subito lesioni o traumi specifici a solo una parte del ginocchio.

Ho bisogno di test speciali per qualificarmi per uno studio clinico?

Gli studi clinici richiedono tipicamente imaging completo che mostri osteoartrite del ginocchio in fase terminale, documentazione dettagliata della storia dei sintomi e dei trattamenti precedenti, misurazioni precise del dolore e della funzione, esami del sangue standard e un elettrocardiogramma. Gli studi necessitano anche di prova che i trattamenti conservativi siano falliti prima dell’intervento. Possono applicarsi criteri specifici di età, peso e salute a seconda di cosa sta studiando il trial.

🎯 Punti Chiave

  • Cercate una valutazione diagnostica quando il dolore al ginocchio interferisce con le attività quotidiane come camminare, salire le scale o alzarsi dalla sedia, specialmente quando i trattamenti non chirurgici non aiutano più
  • Il processo diagnostico combina l’esame fisico della funzione del ginocchio con radiografie che mostrano l’entità del danno articolare e della perdita di cartilagine
  • Oltre 700.000 sostituzioni del ginocchio vengono eseguite annualmente negli Stati Uniti, rendendola una delle procedure ortopediche più comuni e di successo
  • L’imaging avanzato come RM o TC può essere utilizzato per ottenere viste dettagliate di tessuti molli e ossa durante la pianificazione dell’intervento
  • I test preoperatori includono esami del sangue, controlli della funzione cardiaca ed esami dentali per garantire che siate abbastanza sani per l’intervento e ridurre i rischi di infezione
  • Gli studi clinici richiedono documentazione diagnostica aggiuntiva inclusa la prova che i trattamenti conservativi siano falliti e misurazioni precise di sintomi e funzione
  • Il tasso di successo dell’intervento di sostituzione del ginocchio è del 90-95%, con la maggior parte dei pazienti che sperimenta un significativo sollievo dal dolore e una migliore mobilità
  • Le protesi del ginocchio durano tipicamente 15-25 anni, anche se i pazienti più giovani potrebbero eventualmente aver bisogno di una procedura di revisione a causa della maggiore aspettativa di vita