L’adenocarcinoma del polmone stadio III rappresenta una forma avanzata di cancro polmonare che richiede trattamenti mirati. Attualmente è disponibile 1 studio clinico che valuta nuove opzioni terapeutiche per pazienti con questa condizione, in particolare per coloro che presentano mutazioni specifiche del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR).
Studi Clinici in Corso per l’Adenocarcinoma del Polmone Stadio III
L’adenocarcinoma del polmone è un tipo di tumore che ha origine nelle cellule ghiandolari del polmone, responsabili della produzione di muco e altre sostanze. Quando la malattia raggiunge uno stadio avanzato o metastatico, le opzioni terapeutiche tradizionali come la chirurgia o la radioterapia potrebbero non essere sufficienti per eliminare completamente il cancro. Per questo motivo, la ricerca clinica si concentra sullo sviluppo di nuove terapie mirate che possano offrire maggiori benefici ai pazienti.
Attualmente, nel sistema sono disponibili 1 studio clinico per l’adenocarcinoma del polmone stadio III, che offre opportunità di accesso a trattamenti innovativi per pazienti che soddisfano determinati criteri.
Studio Clinico Disponibile
Studio sull’Efficacia e la Sicurezza di Lazertinib e Gefitinib per Pazienti con Carcinoma Polmonare Non a Piccole Cellule Avanzato o Metastatico
Localizzazione: Grecia, Ungheria
Questo studio clinico si concentra sull’analisi di un tipo di cancro polmonare noto come carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), specificamente nei casi in cui il cancro è localmente avanzato o si è diffuso ad altre parti del corpo (metastatico). Lo studio sta valutando due trattamenti: Lazertinib e Gefitinib. Entrambi i farmaci vengono somministrati per via orale in forma di compresse. Lazertinib viene testato con il nome in codice YH25448A. L’obiettivo dello studio è confrontare l’efficacia e la sicurezza di Lazertinib rispetto a Gefitinib come prima opzione di trattamento per pazienti con questo tipo di cancro polmonare.
I partecipanti allo studio riceveranno Lazertinib oppure Gefitinib attraverso un processo di randomizzazione. Lo studio monitorerà per quanto tempo il cancro non peggiora, parametro noto come sopravvivenza libera da progressione. La sperimentazione valuterà anche altri fattori quali la risposta complessiva al trattamento, la durata di qualsiasi risposta e la sopravvivenza globale dei partecipanti. Inoltre, lo studio misurerà i livelli di Lazertinib nel sangue e nel liquido cerebrospinale, che è il fluido che circonda il cervello e il midollo spinale. Verrà anche valutata la qualità di vita dei partecipanti utilizzando questionari progettati per valutare l’impatto del trattamento sulla loro vita quotidiana.
Criteri di inclusione principali:
- Diagnosi confermata di adenocarcinoma del polmone
- Cancro localmente avanzato o metastatico non trattabile con chirurgia o radioterapia curativa
- Presenza di almeno una delle due mutazioni comuni dell’EGFR (Ex19del o L858R)
- Nessun trattamento precedente per il cancro polmonare localmente avanzato o metastatico
- Punteggio WHO performance status di 0 o 1 (paziente completamente attivo o con alcuni sintomi ma non costretto a letto)
- Almeno una lesione misurabile non precedentemente trattata con radioterapia
Criteri di esclusione principali:
- Trattamento precedente con farmaci che colpiscono lo stesso pathway tumorale
- Altri tumori attivi che richiedono trattamento
- Gravi condizioni cardiache non ben controllate
- Problemi epatici o renali severi
- Gravidanza o allattamento
- Intervento chirurgico importante nelle ultime 4 settimane
- Storia di determinate malattie polmonari non correlate al cancro
- Impossibilità di deglutire compresse
- Allergie note ai farmaci dello studio
- Partecipazione ad un altro studio clinico
Farmaci investigati:
Lazertinib è un farmaco in fase di studio per la sua efficacia nel trattamento di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule. Questo medicinale colpisce le cellule tumorali che presentano determinate mutazioni del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), contribuendo a rallentare o arrestare la crescita del cancro. Appartiene alla classe degli inibitori della tirosin chinasi, un tipo di terapia oncologica mirata.
Gefitinib è un altro farmaco utilizzato nel trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule. Funziona bloccando l’attività dell’EGFR, che è spesso coinvolto nella crescita e diffusione delle cellule tumorali. Questo farmaco viene confrontato con Lazertinib per determinare quale sia più efficace come trattamento di prima linea per pazienti con mutazioni dell’EGFR.
Fasi dello studio:
- Randomizzazione: All’ingresso nello studio, i pazienti vengono assegnati casualmente a ricevere Lazertinib o Gefitinib
- Somministrazione del trattamento: I pazienti assumono una compressa al giorno per via orale secondo il farmaco assegnato
- Valutazioni regolari: Vengono condotti esami fisici, test di imaging e analisi di laboratorio per monitorare la salute e l’efficacia del trattamento
- Valutazione della sopravvivenza libera da progressione: Si misura il tempo durante il quale il cancro non peggiora
- Valutazione degli outcome secondari: Vengono analizzati il tasso di risposta obiettiva, la durata della risposta e la sopravvivenza globale
- Valutazioni della qualità di vita: Utilizzo di questionari per valutare il benessere generale dei pazienti
- Completamento dello studio: Previsto per il 30 giugno 2026
Riepilogo
Questo studio clinico rappresenta un’importante opportunità per pazienti con adenocarcinoma del polmone localmente avanzato o metastatico che presentano specifiche mutazioni dell’EGFR. La ricerca si focalizza sul confronto tra due inibitori della tirosin chinasi, Lazertinib e Gefitinib, per determinare quale offra maggiori benefici come trattamento di prima linea.
È particolarmente rilevante che lo studio includa valutazioni complete non solo dell’efficacia antitumorale, ma anche della qualità di vita dei pazienti, riconoscendo l’importanza del benessere complessivo durante il trattamento oncologico. La misurazione dei livelli del farmaco nel liquido cerebrospinale fornirà inoltre informazioni preziose sulla capacità di Lazertinib di raggiungere il sistema nervoso centrale, aspetto cruciale per pazienti a rischio di metastasi cerebrali.
I pazienti interessati a partecipare a questo studio devono soddisfare criteri specifici, in particolare non aver ricevuto trattamenti precedenti per la malattia avanzata e presentare le mutazioni EGFR Ex19del o L858R. Lo studio è attualmente attivo in Grecia e Ungheria, con completamento previsto nel 2026.











