Masupirdine: Un Potenziale Trattamento per l’Agitazione nella Malattia di Alzheimer

Masupirdine è un nuovo farmaco in fase di studio per il suo potenziale nell’aiutare le persone affette da malattia di Alzheimer che manifestano agitazione. Questo articolo esplora lo studio clinico in corso che mira a determinare se Masupirdine sia efficace, sicuro e ben tollerato nel trattamento dei sintomi dell’agitazione nelle persone affette da demenza di tipo Alzheimer.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è il Masupirdine?

    Il Masupirdine, noto anche come SUVN-502, è un nuovo farmaco attualmente in fase di studio per il suo potenziale nel trattare l’agitazione nelle persone affette da Alzheimer. L’agitazione è un sintomo comune e angosciante nei pazienti con Alzheimer, spesso caratterizzato da irrequietezza, disagio emotivo e talvolta comportamento aggressivo.[1]

    Quale Condizione Tratta il Masupirdine?

    L’obiettivo principale dello studio sul Masupirdine è trattare l’agitazione nei pazienti con demenza di tipo Alzheimer. La malattia di Alzheimer è un disturbo cerebrale progressivo che colpisce la memoria, le capacità cognitive e la capacità di svolgere semplici compiti. L’agitazione è un sintomo comportamentale comune nei pazienti con Alzheimer, che può essere molto impegnativo sia per i pazienti che per i caregiver.[1]

    Come Viene Studiato il Masupirdine?

    Il Masupirdine è attualmente oggetto di uno studio clinico di Fase 3. Questa è una fase avanzata della ricerca che mira a confermare l’efficacia e la sicurezza del farmaco. Lo studio ha le seguenti caratteristiche:[1]

    • Doppio cieco: Né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il farmaco reale o un placebo. Questo aiuta a prevenire pregiudizi nei risultati dello studio.
    • Randomizzato: I partecipanti vengono assegnati casualmente a diversi gruppi di trattamento.
    • Controllato con placebo: Alcuni partecipanti ricevono un placebo (una sostanza senza principio attivo) per confrontare gli effetti del farmaco reale.
    • Multicentrico: Lo studio viene condotto in circa 50 centri in tutto il mondo, coinvolgendo circa 375 partecipanti.
    • Durata: Il periodo di trattamento dura 12 settimane (85 giorni).

    Dosaggio e Somministrazione

    Nello studio clinico, il Masupirdine viene testato in due diversi dosaggi:[1]

    • Dose bassa: compressa da 50 mg, assunta una volta al giorno
    • Dose alta: compressa da 100 mg, assunta una volta al giorno

    Il farmaco viene somministrato per via orale (per bocca) una volta al giorno per tutta la durata dello studio.

    Come si Misura l’Efficacia del Masupirdine?

    I ricercatori utilizzano strumenti specifici per misurare quanto bene il Masupirdine funzioni nel ridurre l’agitazione:[1]

    1. Inventario dell’Agitazione di Cohen-Mansfield (CMAI): Questo è lo strumento principale utilizzato nello studio. Si tratta di un questionario con 29 elementi che valutano diversi aspetti dell’agitazione. Ogni elemento viene valutato da 1 (mai) a 7 (diverse volte all’ora). Una diminuzione del punteggio CMAI nel periodo di 12 settimane indicherebbe un miglioramento dei sintomi di agitazione.
    2. Impressione Globale di Cambiamento Clinico dello Studio Cooperativo sulla Malattia di Alzheimer Modificata (mADCS-CGI-C): Questa è una misura secondaria utilizzata nello studio. Si tratta di una scala a 7 punti che si concentra specificamente sui cambiamenti nell’agitazione, che va da un notevole miglioramento (punteggio di 1) a un notevole peggioramento (punteggio di 7).

    Stato Attuale della Ricerca sul Masupirdine

    Al momento, il Masupirdine è ancora in fase di ricerca. I risultati di questo studio di Fase 3 saranno cruciali per determinare se il farmaco è efficace e sicuro per il trattamento dell’agitazione nei pazienti con Alzheimer. Se i risultati saranno positivi, potrebbe potenzialmente portare all’approvazione del Masupirdine come opzione di trattamento in futuro.[1]

    È importante notare che, sebbene questi studi siano promettenti, il Masupirdine non è ancora approvato per l’uso generale. I pazienti e i caregiver dovrebbero continuare a collaborare con i loro operatori sanitari per gestire i sintomi dell’Alzheimer utilizzando i trattamenti attualmente disponibili.

    Aspetto Dettagli
    Nome del Farmaco Masupirdine (SUVN-502)
    Condizione Studiata Agitazione nella Demenza di tipo Alzheimer
    Tipo di Studio Fase 3, Doppio Cieco, Randomizzato, Controllato con Placebo
    Durata 12 settimane
    Forme di Dosaggio Compresse da 50 mg e 100 mg, una volta al giorno
    Numero di Partecipanti Circa 375
    Centri di Studio Circa 50 in tutto il mondo
    Misura di Esito Primaria Variazione nel punteggio Cohen-Mansfield Agitation Inventory (CMAI)
    Misura di Esito Secondaria Variazione nella scala modificata Alzheimer’s Disease Cooperative Study-Clinical Global Impression of Change (mADCS-CGI-C)

    Studi in corso con Masupirdine

    • Data di inizio: 2022-10-27

      Studio clinico sull’efficacia di masupirdine per l’agitazione nei pazienti con demenza di tipo Alzheimer

      Reclutamento

      3 1

      La ricerca si concentra sullagitazione nei pazienti con demenza di tipo Alzheimer. L’agitazione può manifestarsi come aggressività fisica, attività motoria eccessiva o aggressività verbale. Questo studio esamina l’efficacia di un farmaco chiamato Masupirdine (conosciuto anche come SUVN-502), somministrato in compresse, per trattare questi sintomi. I partecipanti riceveranno dosi di 50 mg o 100 mg di…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Polonia Croazia

    Glossario

    • Masupirdine: Un nuovo farmaco in fase di studio per il trattamento dell'agitazione nelle persone affette da malattia di Alzheimer. È anche noto come SUVN-502.
    • Agitation: Uno stato di eccessiva attività fisica o verbale, spesso associato alla malattia di Alzheimer, che può includere comportamenti come irrequietezza, camminare avanti e indietro o aggressività.
    • Alzheimer's Type Dementia: Un disturbo cerebrale progressivo che colpisce la memoria, le capacità di pensiero e la capacità di svolgere semplici compiti. È la causa più comune di demenza negli adulti anziani.
    • Placebo: Una sostanza che assomiglia al vero medicinale ma non contiene principi attivi. Viene utilizzata per confrontare gli effetti del farmaco reale negli studi clinici.
    • Double-Blind Study: Un tipo di studio clinico in cui né i partecipanti né i ricercatori sanno chi sta ricevendo il trattamento effettivo e chi sta ricevendo il placebo.
    • Randomized: In uno studio clinico, significa che i partecipanti vengono assegnati casualmente a diversi gruppi di trattamento.
    • Pharmacokinetics: Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, incluso come viene assorbito, distribuito, metabolizzato ed eliminato.
    • Cohen-Mansfield Agitation Inventory (CMAI): Uno strumento utilizzato per misurare l'agitazione nei pazienti, costituito da 29 elementi valutati su una scala da 1 a 7.
    • Modified Alzheimer's Disease Cooperative Study-Clinical Global Impression of Change (mADCS-CGI-C): Una versione modificata di una scala utilizzata per valutare i cambiamenti nelle condizioni del paziente, specificamente focalizzata sull'agitazione in questo studio.