IOMEPROL: Un Mezzo di Contrasto per l’Imaging Medico

Iomeprol è un mezzo di contrasto utilizzato nelle procedure di imaging medico, in particolare negli interventi coronarici e nell’angiografia TC. Questo articolo esplora due studi clinici che indagano l’uso di Iomeprol in confronto ad altri mezzi di contrasto. Questi studi mirano a valutare l’efficacia e la sicurezza di Iomeprol nei pazienti con varie condizioni, tra cui l’insufficienza renale e la malattia coronarica.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è l’IOMEPROL?

    L’IOMEPROL è un mezzo di contrasto medico utilizzato in varie procedure di imaging. È anche noto con il nome commerciale Imeron[1]. I mezzi di contrasto sono sostanze che aiutano a rendere più visibili alcune parti del corpo durante le scansioni mediche, come i raggi X o le TAC (Tomografia Computerizzata). L’IOMEPROL appartiene a una classe di mezzi di contrasto chiamati mezzi di contrasto a base di iodio.

    Usi dell’IOMEPROL

    L’IOMEPROL viene principalmente utilizzato nelle seguenti procedure mediche:

    • Angiografia Coronarica: Questa è una procedura per esaminare i vasi sanguigni del cuore. L’IOMEPROL aiuta a rendere visibili questi vasi sanguigni ai raggi X, permettendo ai medici di vedere se ci sono ostruzioni o restringimenti[1].
    • Intervento Coronarico Percutaneo (PCI): Questa è una procedura non chirurgica utilizzata per trattare le arterie coronarie ristrette. L’IOMEPROL viene utilizzato durante questa procedura per guidare i medici[1].
    • Angio-TAC: Questo è un tipo di TAC che si concentra sui vasi sanguigni. L’IOMEPROL può essere utilizzato nell’angio-TAC delle arterie coronarie per aiutare a diagnosticare la malattia coronarica[2].

    Come Funziona l’IOMEPROL

    L’IOMEPROL funziona modificando temporaneamente il modo in cui i raggi X interagiscono con il corpo. Quando viene iniettato nel flusso sanguigno, scorre attraverso i vasi sanguigni e gli organi. Poiché contiene iodio, che è più denso dei tessuti corporei, appare più luminoso ai raggi X e alle TAC. Questo permette ai medici di vedere la forma e il flusso dei vasi sanguigni e identificare eventuali anomalie[1][2].

    Confronto con Altri Mezzi di Contrasto

    L’IOMEPROL è uno dei diversi mezzi di contrasto utilizzati nell’imaging medico. Altri includono:

    • Iodixanolo (nome commerciale: Visipaque): Questo è un altro mezzo di contrasto a base di iodio. Alcuni studi hanno confrontato l’IOMEPROL con lo Iodixanolo per vedere se uno è migliore nel prevenire certi effetti collaterali[1].
    • Iobitridolo (nome commerciale: Xenetix): Questo è un mezzo di contrasto con una concentrazione di iodio inferiore rispetto all’IOMEPROL. Sono state condotte ricerche per confrontare la loro efficacia nell’angio-TAC coronarica[2].

    La scelta del mezzo di contrasto da utilizzare dipende da vari fattori, tra cui la specifica procedura da eseguire e lo stato di salute individuale del paziente.

    Potenziali Effetti Collaterali

    Come tutti i farmaci, l’IOMEPROL può avere effetti collaterali. Un potenziale effetto collaterale che è stato studiato è la nefropatia indotta da mezzo di contrasto (CIN). Si tratta di un temporaneo declino della funzione renale che può verificarsi dopo aver ricevuto mezzi di contrasto. I pazienti con problemi renali preesistenti possono essere a maggior rischio per questo effetto collaterale[1].

    Ricerca e Studi Clinici

    L’IOMEPROL è stato oggetto di diversi studi clinici per valutarne la sicurezza e l’efficacia. Alcuni di questi studi includono:

    1. Studio CONTRAST: Questo studio ha confrontato l’IOMEPROL con un altro mezzo di contrasto (Iodixanolo) per vedere quale fosse associato a una minore incidenza di nefropatia indotta da mezzo di contrasto in pazienti con funzione renale compromessa sottoposti a interventi coronarici[1].
    2. Studio X-ACT: Questo studio ha confrontato l’IOMEPROL con altri mezzi di contrasto (Iobitridolo e Iopromide) per valutare la qualità dell’immagine nell’angio-TAC coronarica. Lo studio ha esaminato fattori come la capacità di valutare la stenosi delle arterie coronarie (restringimento delle arterie), la qualità dell’immagine e varie misurazioni tecniche come il rapporto segnale-rumore[2].

    Questi studi aiutano i medici a comprendere come l’IOMEPROL si confronta con altri mezzi di contrasto in termini di efficacia e sicurezza, permettendo loro di prendere decisioni informate su quale mezzo di contrasto utilizzare per diversi pazienti e procedure.

    Aspetto Studio 1 (NCT00390585) Studio 2 (NCT01255722)
    Obiettivo Primario Confrontare Iodixanolo 320 vs Iomeprolo 350 per la nefropatia indotta da mezzo di contrasto Confrontare Iobitridolo 350 vs Iomeprolo 400 per la valutabilità della TC coronarica
    Popolazione di Pazienti Pazienti con funzionalità renale compromessa sottoposti a PCI Pazienti con sospetta malattia coronarica
    Esito Primario Incidenza di nefropatia indotta da mezzo di contrasto durante il ricovero primario Tasso di pazienti con TC valutabili per stenosi coronarica
    Esiti Secondari Durata del ricovero, incidenza di insufficienza renale acuta grave, CIN a 6 mesi, mortalità e infarto miocardico a 6 e 12 mesi Qualità media delle immagini, tasso di tracciamento coronarico, attenuazione del segnale, rapporto segnale-rumore, rapporto contrasto-rumore
    Design dello Studio Studio randomizzato comparativo Studio comparativo con valutazione in cieco degli esiti

    Studi in corso con Iomeprol

    • Data di inizio: 2023-01-12

      Studio sull’uso di semaglutide per la malattia coronarica subclinica nei pazienti con diabete di tipo 2

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio si concentra sul diabete di tipo 2, una condizione in cui il corpo non utilizza correttamente l’insulina, portando a livelli elevati di zucchero nel sangue. I pazienti con questa condizione, ma senza malattie cardiovascolari note, saranno sottoposti a una strategia di trattamento basata su una tomografia computerizzata (CT) del cuore. L’obiettivo è valutare…

      Malattie studiate:
      Danimarca
    • Data di inizio: 2025-04-11

      Studio sull’uso di iniezione di anidride carbonica per prevenire eventi avversi renali in pazienti con malattia arteriosa periferica

      Reclutamento

      3 1 1 1

      La ricerca si concentra sulla Malattia Arteriosa Periferica (PAD), una condizione in cui le arterie delle gambe si restringono, riducendo il flusso sanguigno. Questo studio mira a prevenire eventi avversi renali maggiori, noti come MAKE90, che possono verificarsi fino a 90 giorni dopo un intervento vascolare periferico. Gli interventi vascolari periferici sono procedure mediche per…

      Germania Austria
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio sull’uso della mammografia con Iomeprol per identificare il cancro al seno in pazienti con lesioni BIRADS 4 o 5

      Non ancora in reclutamento

      3 1 1 1

      Il cancro al seno è una malattia in cui le cellule del seno crescono in modo incontrollato. Questo studio si concentra sull’uso di una tecnica chiamata mammografia con contrasto per identificare il cancro al seno. La mammografia con contrasto utilizza un liquido speciale, chiamato Iomeprol, che aiuta a vedere meglio le immagini del seno. Il…

      Farmaci studiati:
      Italia
    • Lo studio non è ancora iniziato

      Studio clinico su iomeprol per migliorare la diagnosi di embolia polmonare tramite angiografia TC nei pazienti con diverse quantità di contrasto iodato

      Non ancora in reclutamento

      3 1 1 1

      Lo studio riguarda lembolia polmonare, una condizione in cui un coagulo di sangue blocca un’arteria nei polmoni. Per diagnosticare questa condizione, viene utilizzata una tecnica chiamata angiografia TC polmonare, che è un tipo di scansione che utilizza raggi X per visualizzare i vasi sanguigni nei polmoni. Durante questa procedura, viene somministrato un mezzo di contrasto…

      Malattie studiate:
      Farmaci studiati:
      Spagna
    • Data di inizio: 2019-12-11

      Studio sugli esiti della gastrostomia endoscopica percutanea in pazienti con cancro orofaringeo avanzato trattati con cisplatino e chemioradioterapia definitiva

      Non in reclutamento

      3 1 1 1

      Questo studio clinico riguarda il cancro orofaringeo, una forma di tumore che colpisce la parte della gola situata dietro la bocca. Il trattamento principale utilizzato nello studio è la chemioterapia combinata con la radioterapia, utilizzando il farmaco CISPLATIN. Altri farmaci coinvolti nello studio includono IOMEPROL, BARIUM SULFATE e FLUDEOXYGLUCOSE (18F), che sono utilizzati per scopi…

      Malattie studiate:
      Belgio

    Glossario

    • Iomeprol: Un mezzo di contrasto utilizzato nelle procedure di imaging medico, in particolare per interventi coronarici e angiografia TC.
    • Contrast-induced nephropathy (CIN): Un improvviso deterioramento della funzione renale che può verificarsi dopo l'uso di mezzi di contrasto nelle procedure di imaging medico.
    • Percutaneous coronary intervention (PCI): Una procedura non chirurgica utilizzata per trattare il restringimento delle arterie coronarie del cuore presente nella malattia coronarica.
    • CT angiography: Una tecnica di imaging medico che utilizza la tomografia computerizzata (TC) per visualizzare i vasi sanguigni e gli organi del corpo.
    • Renal insufficiency: Una condizione in cui i reni non funzionano correttamente, potenzialmente aumentando il rischio di complicazioni da mezzi di contrasto.
    • Coronary artery disease: Una condizione caratterizzata da arterie coronarie ristrette o bloccate, che può ridurre il flusso sanguigno al cuore.
    • Signal attenuation: La riduzione dell'intensità di un segnale mentre attraversa un mezzo, in questo caso, i tessuti del corpo durante l'imaging.
    • Signal-to-noise ratio (SNR): Una misura utilizzata per confrontare il livello di un segnale desiderato con il livello di rumore di fondo nell'imaging medico.
    • Contrast-to-noise ratio (CNR): Una misura che confronta il contrasto di un oggetto con il rumore dell'immagine, utilizzata per valutare la qualità dell'immagine nell'imaging medico.
    • Hounsfield Unit (HU): Una scala quantitativa utilizzata nella tomografia computerizzata (TC) per descrivere la radiodensità.