Indice dei Contenuti
- Cos’è il Papillomavirus Umano di Tipo 33?
- Il Vaccino della Proteina L1 dell’HPV di Tipo 33
- Come Funziona il Vaccino
- Chi Dovrebbe Vaccinarsi
- Dosaggio e Somministrazione
- Efficacia
- Sicurezza ed Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso
Cos’è il Papillomavirus Umano di Tipo 33?
Il Papillomavirus Umano di Tipo 33 (HPV 33) è uno dei diversi tipi di HPV che possono causare problemi di salute negli esseri umani. L’HPV è un virus molto comune che si diffonde attraverso il contatto sessuale. Mentre la maggior parte delle infezioni da HPV si risolve da sola, alcuni tipi come l’HPV 33 possono persistere e portare a condizioni gravi.[1]
L’HPV 33 è considerato un tipo ad alto rischio perché può causare cambiamenti nelle cellule che nel tempo possono svilupparsi in cancro. È associato a un aumento del rischio di cancro cervicale e di altri tumori genitali e anali.[1]
Il Vaccino della Proteina L1 dell’HPV di Tipo 33
Il vaccino della proteina L1 dell’HPV di tipo 33 fa parte di un vaccino più ampio chiamato Gardasil 9, che protegge contro 9 tipi di HPV, incluso il tipo 33. Gardasil 9 è noto come vaccino HPV 9-valente, il che significa che prende di mira 9 diversi tipi di HPV.[2]
Questo vaccino contiene proteine che imitano il guscio esterno (capside) del virus HPV. Nello specifico, contiene la proteina L1 dell’HPV tipo 33. La proteina L1 è il componente principale della superficie esterna del virus.[2]
Come Funziona il Vaccino
Il vaccino funziona stimolando il sistema immunitario del corpo a produrre anticorpi contro la proteina L1 dell’HPV tipo 33. Ecco una semplice spiegazione di come funziona:
- Il vaccino introduce al tuo sistema immunitario proteine innocue che assomigliano a parti del virus HPV 33.
- Il tuo sistema immunitario riconosce queste proteine come estranee e produce anticorpi contro di esse.
- Se in seguito vieni esposto al vero virus HPV 33, il tuo corpo ha già gli anticorpi pronti per combatterlo prima che possa stabilire un’infezione.
Questo processo, chiamato immunizzazione, aiuta a prevenire l’infezione da HPV 33 e riduce il rischio di sviluppare malattie correlate all’HPV 33 come il cancro cervicale.[2]
Chi Dovrebbe Vaccinarsi
Il vaccino HPV è raccomandato per i seguenti gruppi:
- Tutti i bambini di età compresa tra 11 e 12 anni (può iniziare già dall’età di 9 anni)
- Adolescenti e giovani adulti fino a 26 anni che non sono stati vaccinati prima
- Alcuni adulti di età compresa tra 27 e 45 anni che non sono stati vaccinati in precedenza (discutere con il proprio medico)
Il vaccino è più efficace quando viene somministrato prima di qualsiasi esposizione all’HPV, ecco perché è raccomandato per i preadolescenti.[3]
Dosaggio e Somministrazione
Il programma di dosaggio tipico per il vaccino HPV è:
- 2 dosi per coloro che iniziano la vaccinazione prima dei 15 anni
- 3 dosi per coloro che iniziano a 15 anni o più
Il vaccino viene somministrato come iniezione nella parte superiore del braccio o nella coscia. È importante completare l’intera serie di iniezioni per la migliore protezione.[3]
Efficacia
Gli studi clinici hanno dimostrato che il vaccino HPV 9-valente, che include la protezione contro l’HPV tipo 33, è altamente efficace. Può prevenire oltre il 90% dei tumori causati dai tipi di HPV inclusi nel vaccino quando somministrato prima dell’esposizione al virus.[4]
Studi in corso stanno valutando l’efficacia a lungo termine del vaccino. Uno studio sta esaminando la capacità del vaccino di prevenire l’infezione persistente da HPV orale nei maschi adulti.[4]
Sicurezza ed Effetti Collaterali
Il vaccino HPV è stato ampiamente testato ed è considerato molto sicuro. Come tutti i vaccini, può causare alcuni effetti collaterali lievi, che possono includere:
- Dolore, rossore o gonfiore nel sito di iniezione
- Febbre
- Mal di testa o sensazione di stanchezza
- Nausea
- Dolore muscolare o articolare
Gli effetti collaterali gravi sono rari. Come per qualsiasi trattamento medico, è importante discutere i potenziali rischi e benefici con il proprio operatore sanitario.[5]
Ricerca in Corso
Diversi studi clinici sono attualmente in corso per studiare ulteriormente il vaccino HPV, incluso il suo uso in popolazioni specifiche:
- Uno studio che valuta l’efficacia del vaccino nei bambini e adolescenti immunocompromessi[6]
- Ricerca sul momento ottimale di vaccinazione per i pazienti che hanno subito un trapianto di cellule staminali[7]
- Una sperimentazione che indaga sull’uso del vaccino per prevenire la recidiva di lesioni vulvari di alto grado nelle donne[8]
- Uno studio sulla vaccinazione HPV dopo il trattamento di lesioni cervicali di alto grado nelle donne oltre i 45 anni[9]
Questi studi in corso mirano ad ampliare la nostra comprensione dei benefici del vaccino e ottimizzare il suo uso in vari gruppi di pazienti.











