Indice dei Contenuti
- Cos’è l’Amfotericina B?
- Forme di Amfotericina B
- Condizioni Trattate con l’Amfotericina B
- Come Funziona l’Amfotericina B
- Come Viene Somministrata l’Amfotericina B
- Informazioni sul Dosaggio
- Potenziali Effetti Collaterali
- Ricerca in Corso e Studi Clinici
Cos’è l’Amfotericina B?
L’Amfotericina B è un potente farmaco antifungino utilizzato per trattare gravi infezioni fungine. Appartiene a una classe di farmaci chiamati polieni ed è stata un’opzione di trattamento cruciale per varie malattie fungine per molti anni[1]. Questo medicinale è particolarmente importante per i pazienti con sistema immunitario indebolito, come quelli sottoposti a chemioterapia per il cancro o coloro che hanno ricevuto trapianti d’organo.
Forme di Amfotericina B
L’Amfotericina B è disponibile in diverse forme, ciascuna con vantaggi specifici:
- Amfotericina B desossicolato: Questa è la forma convenzionale del farmaco[2].
- Amfotericina B liposomiale: Nota anche come AmBisome, questa forma racchiude il farmaco in minuscole particelle di grasso, che possono aiutare a ridurre gli effetti collaterali[1].
- Complesso lipidico di Amfotericina B: Un’altra formulazione a base lipidica, talvolta indicata come ABLC o Abelcet[3].
- Emulsione di Amfotericina B: Una formulazione più recente chiamata Amphomul[4].
Condizioni Trattate con l’Amfotericina B
L’Amfotericina B viene utilizzata per trattare una varietà di infezioni fungine, tra cui:
- Aspergillosi Polmonare Invasiva (IPA): Una grave infezione polmonare causata da funghi Aspergillus, che spesso colpisce pazienti con sistema immunitario indebolito[3].
- Leishmaniosi Viscerale: Nota anche come Kala-azar, è una malattia parassitaria che colpisce gli organi interni[2].
- Meningite Criptococcica: Un’infezione fungina delle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale[5].
- Zigomicosi: Un’infezione fungina rara ma grave[6].
- Leishmaniosi Disseminata: Una forma grave di leishmaniosi che colpisce più parti del corpo[7].
Come Funziona l’Amfotericina B
L’Amfotericina B agisce legandosi a una sostanza chiamata ergosterolo nelle membrane cellulari dei funghi. Questo legame crea dei “buchi” nella membrana cellulare fungina, causando la fuoriuscita del contenuto delle cellule fungine, portando infine alla morte delle cellule fungine[1]. Questo meccanismo rende l’Amfotericina B efficace contro un’ampia gamma di funghi.
Come Viene Somministrata l’Amfotericina B
L’Amfotericina B viene tipicamente somministrata come infusione endovenosa (IV) in un ambiente ospedaliero o clinico. Il farmaco viene solitamente somministrato lentamente nell’arco di diverse ore per minimizzare gli effetti collaterali[8]. In alcuni casi, come per la prevenzione di infezioni fungine, può essere somministrata come medicinale inalato[3].
Informazioni sul Dosaggio
Il dosaggio dell’Amfotericina B può variare a seconda della specifica condizione trattata, della forma del farmaco utilizzata e delle caratteristiche individuali del paziente. Alcuni regimi di dosaggio comuni includono:
- Per la leishmaniosi viscerale: Una singola dose di 10-15 mg/kg[2].
- Per le infezioni fungine invasive: 3-5 mg/kg al giorno per diverse settimane[8].
- Per la meningite criptococcica: 4 mg/kg al giorno[5].
- Per la zigomicosi: Dosi elevate fino a 10 mg/kg al giorno[6].
È importante notare che i dosaggi dovrebbero sempre essere determinati da un professionista sanitario in base alle esigenze e alle condizioni individuali del paziente.
Potenziali Effetti Collaterali
Sebbene l’Amfotericina B sia un medicinale molto efficace, può causare effetti collaterali. Alcuni potenziali effetti collaterali includono:
- Problemi renali
- Problemi epatici
- Reazioni legate all’infusione (febbre, brividi, nausea)
- Squilibri elettrolitici
- Anemia (bassa conta dei globuli rossi)
Le forme liposomiali e a complesso lipidico dell’Amfotericina B sono state sviluppate per ridurre questi effetti collaterali, in particolare l’impatto sui reni[1]. I pazienti che ricevono Amfotericina B sono attentamente monitorati per eventuali reazioni avverse.
Ricerca in Corso e Studi Clinici
I ricercatori continuano a studiare l’Amfotericina B per migliorarne l’efficacia e ridurre gli effetti collaterali. Alcune aree di ricerca in corso includono:
- Confronto tra diverse formulazioni di Amfotericina B per varie condizioni[4].
- Esplorazione dell’uso dell’Amfotericina B per prevenire infezioni fungine in pazienti ad alto rischio[3].
- Indagine su nuovi regimi di dosaggio, come trattamenti ad alto dosaggio e di breve durata per determinate infezioni[6].
- Studio dell’efficacia dell’Amfotericina B in combinazione con altri farmaci antifungini[5].
Questi studi in corso mirano a migliorare i risultati del trattamento e la qualità della vita dei pazienti che necessitano di terapia antifungina.














