OP-1250: Un Promettente Nuovo Trattamento per il Cancro al Seno Avanzato

OP-1250, noto anche come palazestrant, è un nuovo farmaco attualmente in fase di studio in studi clinici per il trattamento del cancro al seno avanzato e metastatico positivo ai recettori ormonali (HR+), HER2-negativo. Questo articolo esplora la ricerca in corso e i potenziali benefici di OP-1250 in vari contesti di studi clinici, incluso il suo uso come agente singolo e in combinazione con altre terapie mirate.

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    Indice dei Contenuti

    Cos’è l’OP-1250?

    L’OP-1250 è un nuovo farmaco in fase di sviluppo per il trattamento del cancro al seno avanzato o metastatico. È classificato come una molecola piccola e un Antagonista Completo del Recettore degli Estrogeni (CERAN)[1][2]. Una molecola piccola è un tipo di farmaco che può facilmente entrare nelle cellule grazie alle sue dimensioni, mentre un CERAN è un medicinale che blocca gli effetti degli estrogeni sulle cellule tumorali.

    Come funziona l’OP-1250?

    L’OP-1250 agisce prendendo di mira e bloccando i recettori degli estrogeni nelle cellule del cancro al seno. Gli estrogeni possono promuovere la crescita di certi tipi di cancro al seno, quindi bloccando questi recettori, l’OP-1250 mira a rallentare o fermare la crescita delle cellule tumorali[1].

    Quali tipi di cancro al seno tratta l’OP-1250?

    L’OP-1250 è in fase di sviluppo specificamente per pazienti con:

    • Cancro al seno con recettori ormonali positivi (HR+): Ciò significa che le cellule tumorali hanno recettori per estrogeni o progesterone, che possono promuovere la crescita del cancro.
    • Cancro al seno HER2-negativo: Ciò significa che le cellule tumorali non hanno alti livelli di una proteina chiamata HER2, che può promuovere la crescita del cancro.
    • Cancro al seno avanzato o metastatico: Questo si riferisce al cancro che si è diffuso oltre il seno ad altre parti del corpo o è in uno stadio avanzato[1][2].

    Studi Clinici Attuali

    L’OP-1250 è attualmente oggetto di studi clinici per determinarne la sicurezza e l’efficacia. Ci sono due principali studi in corso:

    1. Studio di Monoterapia di Fase 1 e 2: Questo studio sta testando l’OP-1250 come trattamento singolo (monoterapia) in pazienti con cancro al seno HR+, HER2-negativo avanzato o metastatico. Lo studio mira a determinare la dose migliore e valutare la sicurezza e l’efficacia dell’OP-1250[2].
    2. Studio di Combinazione di Fase 1b: Questo studio sta testando l’OP-1250 in combinazione con altri farmaci antitumorali (ribociclib, alpelisib o everolimus) in pazienti con cancro al seno ER+, HER2-negativo avanzato o metastatico[1].

    Terapie Combinate

    I ricercatori stanno esplorando come l’OP-1250 funziona in combinazione con altri farmaci antitumorali. Le combinazioni in studio includono:

    • OP-1250 con Ribociclib (KISQALI®): Il ribociclib è un inibitore CDK4/6, che aiuta a fermare la divisione delle cellule tumorali.
    • OP-1250 con Alpelisib (PIQRAY®): L’alpelisib è un inibitore PI3K, che blocca una proteina coinvolta nella crescita delle cellule tumorali.
    • OP-1250 con Everolimus: L’everolimus è un inibitore mTOR, che aiuta anche a fermare la crescita delle cellule tumorali[1].

    Sicurezza ed Effetti Collaterali

    Poiché l’OP-1250 è ancora in fase di sperimentazione clinica, il suo profilo di sicurezza completo non è ancora noto. Gli studi in corso stanno monitorando attentamente eventuali effetti collaterali, che vengono definiti eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAEs) ed eventi avversi gravi (SAEs). Questi vengono valutati utilizzando criteri standardizzati chiamati Criteri Comuni di Terminologia per gli Eventi Avversi dell’Istituto Nazionale del Cancro (NCI-CTCAE)[1][2].

    Potenziali Benefici

    Sebbene sia importante notare che l’OP-1250 è ancora in fase di sperimentazione, i ricercatori sono fiduciosi sui suoi potenziali benefici. Stanno esaminando diverse misure per determinare se l’OP-1250 è efficace:

    • Tasso di Risposta Obiettiva (ORR): Questo misura quanti tumori dei pazienti si riducono o scompaiono dopo il trattamento.
    • Tasso di Beneficio Clinico (CBR): Questo esamina quanti tumori dei pazienti si riducono o rimangono stabili per almeno 24 settimane.
    • Durata della Risposta (DoR): Questo misura per quanto tempo il cancro rimane controllato dopo che inizia a rispondere al trattamento[1].

    Questi studi clinici aiuteranno a determinare se l’OP-1250 è sicuro ed efficace per il trattamento del cancro al seno HR+, HER2-negativo avanzato, sia da solo che in combinazione con altri trattamenti. Se avrà successo, l’OP-1250 potrebbe fornire una nuova opzione di trattamento per i pazienti con questo tipo di cancro al seno.

    Aspetto Dettagli
    Nome del Farmaco OP-1250 (palazestrant)
    Tipo di Farmaco Antagonista Completo del Recettore degli Estrogeni (CERAN)
    Cancro Target Cancro al seno HR+, HER2- avanzato e/o metastatico
    Fasi dello Studio Fase 1 e Fase 2
    Tipi di Studio Monoterapia e Terapia combinata
    Terapie Combinate Ribociclib, Alpelisib, Everolimus
    Risultati Primari Sicurezza, Tollerabilità, Farmacocinetica, Attività antitumorale
    Risultati Secondari Tasso di Risposta Obiettiva, Tasso di Beneficio Clinico, Durata della Risposta
    Popolazioni di Pazienti Malattia misurabile, Malattia non misurabile, Metastasi del SNC

    Studi in corso con Op-1250

    • Data di inizio: 2024-04-08

      Studio su OP-1250 per il trattamento del cancro al seno avanzato o metastatico ER+, HER2- dopo terapia endocrina e inibitori CDK4/6

      Reclutamento

      3 1 1 1

      Il cancro al seno avanzato o metastatico di tipo ER+ e HER2- è una forma di tumore che non risponde più ai trattamenti standard. Questo studio clinico si concentra su pazienti che hanno già ricevuto terapie endocrine e inibitori CDK4/6. L’obiettivo è confrontare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo farmaco chiamato OP-1250 con i…

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    Glossario

    • CERAN: Complete Estrogen Receptor ANtagonist, un tipo di farmaco che blocca l'azione dell'estrogeno sulle cellule del cancro al seno.
    • HER2-negative: Cellule del cancro al seno che non presentano livelli elevati di una proteina chiamata recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2), che promuove la crescita delle cellule tumorali.
    • Hormone Receptor-positive (HR+): Cellule del cancro al seno che hanno recettori per l'estrogeno (ER+) o il progesterone (PR+) o entrambi, che possono promuovere la crescita del cancro.
    • Metastatic: Cancro che si è diffuso dal suo sito originale ad altre parti del corpo.
    • Pharmacokinetics (PK): Lo studio di come un farmaco si muove attraverso il corpo, inclusi il suo assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione.
    • Dose Limiting Toxicity (DLT): Effetti collaterali di un farmaco che sono abbastanza gravi da impedire l'aumento della dose o la continuazione del trattamento.
    • Maximum Tolerated Dose (MTD): La dose più alta di un farmaco che può essere somministrata senza causare effetti collaterali inaccettabili.
    • Recommended Phase 2 Dose (RP2D): La dose di un farmaco determinata come sicura e potenzialmente efficace, che viene poi utilizzata in ulteriori studi.
    • RECIST v1.1: Criteri di Valutazione della Risposta nei Tumori Solidi, versione 1.1 - un modo standardizzato per misurare come un paziente oncologico risponde al trattamento.
    • CDK4/6 inhibitor: Un tipo di farmaco che blocca specifiche proteine (CDK4 e CDK6) coinvolte nella divisione cellulare, potenzialmente rallentando la crescita del cancro.
    • PI3K inhibitor: Un farmaco che blocca una proteina chiamata PI3K, che è coinvolta nella crescita e sopravvivenza cellulare ed è spesso iperattiva nelle cellule tumorali.
    • mTOR inhibitor: Un tipo di farmaco che blocca una proteina chiamata mTOR, che regola la crescita e la divisione cellulare ed è spesso iperattiva nel cancro.