Lo studio si concentra sul trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) avanzato o metastatico, caratterizzato da una mutazione del gene EGFR. Questo tipo di cancro può svilupparsi in pazienti che hanno già ricevuto trattamenti precedenti come osimertinib e chemioterapia a base di platino. L’obiettivo principale è valutare se l’uso di dexamethasone, montelukast o methotrexate può ridurre le reazioni avverse legate all’infusione del farmaco amivantamab, un anticorpo bispecifico che agisce su EGFR e MET.
Nel corso dello studio, i partecipanti riceveranno amivantamab per via endovenosa. Prima di questa infusione, verranno somministrati uno dei tre farmaci: dexamethasone in compresse, montelukast in compresse o methotrexate come soluzione iniettabile. L’obiettivo è osservare se questi farmaci possono diminuire la frequenza o la gravità delle reazioni avverse che possono verificarsi con la prima dose di amivantamab. Inoltre, alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo per confrontare i risultati.
Lo studio è di fase 2 e mira a migliorare la gestione delle reazioni avverse nei pazienti con NSCLC che hanno già ricevuto trattamenti precedenti. I risultati potrebbero fornire nuove informazioni su come prevenire le reazioni avverse durante il trattamento con amivantamab. I partecipanti saranno monitorati attentamente durante il periodo di trattamento per valutare l’efficacia e la sicurezza dei farmaci utilizzati.