Lo studio riguarda lepilessia refrattaria nei bambini, una forma di epilessia che non risponde bene ai trattamenti standard. L’obiettivo è valutare l’efficacia del cannabidiolo (CBD), un composto chimico presente nella cannabis, come trattamento aggiuntivo rispetto a un placebo. Il CBD è noto per le sue potenziali proprietà terapeutiche, ma non provoca effetti psicoattivi come altri componenti della cannabis.
Nel corso dello studio, i partecipanti riceveranno il trattamento con TA-CBD 10, un liquido orale contenente dronabinol e cannabidiolo, oppure un placebo. Il trattamento durerà fino a 12 settimane. I partecipanti saranno monitorati per osservare eventuali cambiamenti nella frequenza delle crisi epilettiche e per valutare la qualità della vita e altri aspetti clinici.
Lo studio mira a determinare se l’aggiunta di CBD possa ridurre la frequenza delle crisi nei bambini con epilessia refrattaria e migliorare la loro qualità di vita. I risultati potrebbero fornire nuove informazioni su come gestire questa condizione difficile da trattare.