Lo studio si concentra sullArtrite Reumatoide, una malattia in cui il sistema immunitario attacca le articolazioni, causando dolore e gonfiore. Il trattamento in esame utilizza il Methotrexate, un farmaco che aiuta a ridurre l’infiammazione e rallentare la progressione della malattia. Il Methotrexate sarà somministrato in due forme: come compresse da 10 mg e come soluzione iniettabile da 20 mg/ml in siringhe pre-riempite. L’obiettivo principale dello studio è valutare quanti pazienti raggiungono la remissione della malattia, cioè una significativa riduzione dei sintomi, dopo 24 settimane di trattamento.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno Methotrexate in dosi ottimizzate, che possono includere un aumento della dose o un cambiamento nella modalità di somministrazione, passando da orale a iniezione sottocutanea. Lo studio è progettato per confrontare l’efficacia di queste diverse modalità di trattamento nel migliorare i sintomi dell’Artrite Reumatoide. I risultati saranno valutati utilizzando un indice chiamato CDAI (Clinical Disease Activity Index), che misura l’attività della malattia.
Lo studio durerà circa 24 settimane per ogni partecipante, durante le quali verranno monitorati i progressi e la risposta al trattamento. L’obiettivo è determinare quale approccio terapeutico sia più efficace nel raggiungere la remissione della malattia e migliorare la qualità della vita dei pazienti con Artrite Reumatoide. I risultati aiuteranno a capire meglio come ottimizzare l’uso del Methotrexate per questa condizione.