Studio sull’efficacia di Zanubrutinib e Tislelizumab nei pazienti con trasformazione di Richter

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  • University Of Cologne

Di cosa tratta questo studio

La trasformazione di Richter è una condizione in cui la leucemia linfatica cronica (CLL) si trasforma in un tipo più aggressivo di linfoma, come il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). Questo studio clinico si concentra su pazienti con questa trasformazione, sia che non abbiano ricevuto trattamenti precedenti, sia che abbiano risposto a una sola linea di terapia per la trasformazione di Richter.

Il trattamento in studio include una combinazione di farmaci: Zanubrutinib (BGB-3111), un inibitore della tirosina chinasi di Bruton (BTK), e Tislelizumab (BGB-A317), un inibitore del PD-1. In alcuni casi, verrà aggiunto anche Sonrotoclax (BGB-11417), un inibitore di BCL2. Questi farmaci sono progettati per lavorare insieme per combattere le cellule tumorali in modo più efficace. Zanubrutinib e Tislelizumab saranno somministrati a tutti i partecipanti, mentre Sonrotoclax sarà aggiunto in alcuni casi per valutare se migliora ulteriormente i risultati del trattamento.

Lo scopo principale dello studio è valutare l’efficacia di questa combinazione di farmaci nei pazienti con trasformazione di Richter. I partecipanti riceveranno i farmaci per via orale o tramite infusione, a seconda del farmaco specifico, per un periodo di tempo stabilito. Durante lo studio, verranno monitorati per valutare la risposta al trattamento e la sicurezza dei farmaci. Alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo per confrontare i risultati. Lo studio mira a migliorare le opzioni di trattamento per questa condizione complessa e difficile da trattare.

1inizio del trattamento

Il trattamento inizia con la somministrazione di zanubrutinib, un inibitore BTK, in forma di capsule per uso orale. La dose e la frequenza sono stabilite dal medico in base alle condizioni specifiche del paziente.

Contemporaneamente, viene somministrato tislelizumab, un inibitore PD-1, tramite infusione endovenosa. La frequenza delle infusioni è determinata dal protocollo del trial.

2fase di induzione

La fase di induzione prevede la somministrazione combinata di zanubrutinib e tislelizumab per un totale di 6 cicli. Ogni ciclo ha una durata specifica e include periodi di trattamento e di riposo.

Durante questa fase, il paziente potrebbe ricevere anche sonrotoclax (BGB-11417), un inibitore BCL2, in forma di compresse rivestite con film per uso orale, se indicato dal protocollo.

3valutazione della risposta

Al termine dei 6 cicli di induzione, viene effettuata una valutazione della risposta complessiva (ORR) secondo la classificazione di Lugano. Questa valutazione determina se il paziente ha raggiunto una risposta completa (CR) o parziale (PR).

4monitoraggio e follow-up

Dopo la fase di induzione, il paziente continua ad essere monitorato per valutare la sicurezza e l’efficacia del trattamento. Questo include visite regolari e test di laboratorio per controllare eventuali effetti collaterali e la progressione della malattia.

Chi può partecipare allo studio?

  • Diagnosi confermata di CLL (leucemia linfatica cronica) secondo i criteri iwCLL.
  • Avere un’aspettativa di vita di almeno 3 mesi.
  • Essere in grado e disposto a fornire il consenso informato scritto e a seguire il programma delle visite dello studio e altri requisiti del protocollo.
  • Diagnosi istopatologica confermata di RT (trasformazione di Richter) che può essere linfoma diffuso a grandi cellule B o linfoma di Hodgkin (quest’ultimo solo se non idoneo a trattamenti più intensivi).
  • Avere una RT non trattata in precedenza o aver risposto o non tollerato il trattamento di prima linea per RT.
  • Funzione del midollo osseo adeguata, con un conteggio assoluto dei neutrofili (ANC) di almeno 1000/mm3, tranne nei pazienti con coinvolgimento del midollo osseo dove l’ANC deve essere di almeno 500/mm3, e un conteggio delle piastrine di almeno 75.000/mm3, tranne nei pazienti con coinvolgimento del midollo osseo dove il conteggio delle piastrine deve essere di almeno 30.000/mm3.
  • Clearance della creatinina di almeno 30 ml/min, calcolata secondo la formula modificata di Cockcroft e Gault o misurata direttamente con una raccolta delle urine di 24 ore o un metodo equivalente.
  • Funzione epatica adeguata, con bilirubina totale non superiore a 2 volte il valore massimo normale dell’istituzione, e AST/ALT non superiore a 2,5 volte il valore massimo normale dell’istituzione, a meno che non sia direttamente attribuibile alla CLL/RT del paziente o alla sindrome di Gilbert, nel qual caso la bilirubina totale massima deve essere non superiore a 3 volte e AST/ALT non superiore a 5 volte il valore massimo normale dell’istituzione.
  • Test sierologici negativi per l’epatite B (HBsAg negativo e anti-HBc negativo; i pazienti positivi per anti-HBc possono essere inclusi se il test PCR per il DNA dell’HBV è negativo e il test PCR per il DNA dell’HBV viene eseguito ogni due mesi fino a 2 mesi dopo l’ultima dose di zanubrutinib), test negativo per l’RNA dell’epatite C e test HIV negativo entro 6 settimane prima della registrazione.
  • Età di almeno 18 anni.
  • Stato di performance ECOG (Eastern Cooperative Oncology Group) da 0 a 2; ECOG 3 è permesso solo se correlato a CLL o RT (ad esempio, a causa di anemia o sintomi costituzionali gravi).

Chi non può partecipare allo studio?

  • Non possono partecipare i pazienti che non hanno mai ricevuto un trattamento per la Trasformazione di Richter o che hanno risposto a più di una linea di terapia per questa condizione. La Trasformazione di Richter è una complicazione in cui una forma di leucemia si trasforma in un tipo più aggressivo di linfoma.

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Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Austria Austria
Reclutando
08.06.2020
Danimarca Danimarca
Reclutando
22.12.2020
Germania Germania
Reclutando
18.02.2020

Luoghi dello studio

Zanubrutinib: Questo farmaco è un inibitore della BTK, che è una proteina coinvolta nella crescita e sopravvivenza delle cellule tumorali. Zanubrutinib viene utilizzato per trattare i pazienti con trasformazione di Richter, una complicanza della leucemia linfatica cronica (CLL) che porta a un tipo più aggressivo di linfoma.

Tislelizumab: Questo è un inibitore del PD-1, una proteina che aiuta le cellule tumorali a sfuggire al sistema immunitario. Tislelizumab aiuta il sistema immunitario a riconoscere e attaccare le cellule tumorali, ed è utilizzato in combinazione con altri farmaci per trattare la trasformazione di Richter nei pazienti con CLL.

Sonrotoclax: Questo farmaco è un inibitore della BCL2, una proteina che impedisce la morte delle cellule tumorali. Sonrotoclax aiuta a indurre la morte delle cellule tumorali e viene studiato per il suo potenziale beneficio nei pazienti con trasformazione di Richter, in combinazione con altri trattamenti.

Malattie investigate:

Trasformazione di Richter – La trasformazione di Richter è una complicanza rara della leucemia linfatica cronica (CLL) in cui la malattia si evolve in un tipo più aggressivo di linfoma, spesso il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL). Questo cambiamento può avvenire improvvisamente e comporta un peggioramento dei sintomi, come febbre, perdita di peso e ingrossamento dei linfonodi. La progressione della malattia è caratterizzata da una rapida crescita delle cellule tumorali e un aumento della loro aggressività. I pazienti possono sperimentare un aumento della fatica e una diminuzione della capacità di combattere le infezioni. La trasformazione di Richter richiede un’attenzione medica immediata per gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia.

Ultimo aggiornamento: 18.11.2025 21:17

Trial ID:
2023-504653-12-00
Numero di protocollo
CLL-RT1
NCT ID:
NCT04271956
Trial Phase:
Esplorazione terapeutica (Fase II)

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