Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici (GEP-NET) avanzati di grado 2 e 3, che presentano recettori per la somatostatina. Questi tumori sono caratterizzati da una crescita cellulare più rapida. Il trattamento in esame è Lutathera, una soluzione per infusione contenente lutetium (177Lu) oxodotreotide, che verrà confrontato con un trattamento di supporto con octreotide a lunga durata d’azione. L’obiettivo principale dello studio è dimostrare che Lutathera è più efficace nel ritardare la progressione della malattia o la morte rispetto al trattamento con octreotide ad alto dosaggio.
Durante lo studio, i partecipanti riceveranno Lutathera in combinazione con il miglior trattamento di supporto disponibile, oppure un trattamento con octreotide ad alto dosaggio. Lutathera viene somministrato per via endovenosa, mentre octreotide viene somministrato tramite iniezione intramuscolare. La durata massima del trattamento con Lutathera è di 48 settimane, mentre per octreotide può arrivare fino a 136 settimane. Lo studio è progettato per valutare l’efficacia e la sicurezza di Lutathera come trattamento di prima linea per questi tipi di tumori.
Oltre a Lutathera e octreotide, lo studio utilizza anche LysaKare, una soluzione per infusione contenente L-lisina cloridrato e L-arginina cloridrato, per supportare il trattamento. I partecipanti saranno monitorati per valutare la risposta al trattamento e la progressione della malattia. Lo studio mira a fornire nuove informazioni su come gestire al meglio i tumori neuroendocrini avanzati, migliorando la qualità della vita dei pazienti e prolungando il tempo senza progressione della malattia.