Studio sulla Leucemia Linfoblastica Acuta nei Bambini: Inotuzumab Ozogamicin vs Combinazione di Farmaci per il Primo Rilascio ad Alto Rischio

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Di cosa tratta questo studio

La Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) è un tipo di cancro del sangue che colpisce i globuli bianchi. Questo studio clinico si concentra su bambini e adolescenti che hanno avuto una ricaduta di questo tipo di leucemia. L’obiettivo è confrontare l’efficacia di un trattamento con un farmaco chiamato Inotuzumab Ozogamicin rispetto a un altro trattamento standard noto come ALLR3. Inotuzumab Ozogamicin è un farmaco somministrato per via endovenosa, che significa che viene iniettato direttamente nel flusso sanguigno.

Oltre a Inotuzumab Ozogamicin, lo studio utilizza anche altri farmaci come Dexamethasone, Pegaspargase, Mitoxantrone Hydrochloride, e Vincristine Sulfate. Questi farmaci sono usati in combinazione per trattare la leucemia e sono somministrati in diverse forme, come compresse o soluzioni per iniezione. Alcuni di questi farmaci, come Dexamethasone, sono noti per ridurre l’infiammazione e sopprimere il sistema immunitario, mentre altri, come Vincristine Sulfate, sono usati per fermare la crescita delle cellule cancerose.

Lo studio è progettato per durare circa 28 giorni per ogni ciclo di trattamento, e i partecipanti possono ricevere più cicli a seconda della loro risposta al trattamento. Durante lo studio, alcuni partecipanti potrebbero ricevere un placebo, che è una sostanza senza principi attivi, per confrontare i risultati con quelli che ricevono il trattamento effettivo. L’obiettivo principale è determinare quale trattamento è più efficace nel ridurre la malattia nei partecipanti giovani con questa forma di leucemia.

1inizio del trattamento

Il trattamento inizia con la somministrazione di Inotuzumab Ozogamicin per via endovenosa. Questo farmaco viene utilizzato come terapia di induzione per la leucemia linfoblastica acuta (LLA) ad alto rischio nei bambini.

La somministrazione avviene in un ambiente controllato, sotto la supervisione di personale medico qualificato.

2somministrazione di farmaci aggiuntivi

Durante il trattamento, vengono somministrati altri farmaci per via endovenosa, tra cui Pegaspargase, Mitoxantrone Hydrochloride, e Vincristine Sulfate. Questi farmaci aiutano a combattere le cellule leucemiche.

La frequenza e la durata della somministrazione di ciascun farmaco sono determinate dal protocollo del trial e monitorate attentamente.

3somministrazione di Dexamethasone

Il Dexamethasone viene somministrato per via orale sotto forma di compresse. Questo farmaco aiuta a ridurre l’infiammazione e a migliorare la risposta del corpo al trattamento.

La dose e la frequenza di somministrazione sono stabilite dal protocollo del trial e possono variare in base alla risposta individuale al trattamento.

4monitoraggio e valutazione

Durante tutto il periodo del trial, vengono effettuati regolari controlli medici per monitorare la risposta al trattamento e identificare eventuali effetti collaterali.

Gli esami includono analisi del sangue, esami fisici e altre valutazioni diagnostiche per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.

5fine del trattamento di induzione

Al termine del trattamento di induzione, viene valutata la presenza di malattia residua minima (MRD) per determinare l’efficacia del trattamento.

Il risultato di questa valutazione aiuta a decidere i passi successivi nel percorso terapeutico.

Chi può partecipare allo studio?

  • Partecipanti maschi o femmine di età compresa tra 1 e meno di 18 anni.
  • Diagnosi confermata di primo ritorno della leucemia linfoblastica acuta a cellule B (BCP ALL) ad alto rischio. Questo significa che la malattia è tornata tra 18 e 30 mesi dalla diagnosi originale o entro 6 mesi dal completamento della terapia primaria, senza anomalie genetiche molto ad alto rischio.
  • La leucemia deve essere positiva al CD22, un marcatore specifico identificato dall’istituzione locale.
  • Coinvolgimento del midollo osseo con almeno il 5% di cellule leucemiche, indicato come stato M2 o superiore.
  • Parametri chimici del siero adeguati, che includono:
    • Un tasso di filtrazione glomerulare stimato (eGFR) o clearance della creatinina stimata (eCrCl) di almeno 30 mL/min.
    • Livelli di aspartato aminotransferasi (AST) e alanina aminotransferasi (ALT) non superiori a 5 volte il limite superiore normale dell’istituzione.
    • Bilirubina totale non superiore a 1,5 volte il limite superiore normale, a meno che il partecipante non abbia la sindrome di Gilbert documentata.
  • Storia precedente di trombosi durante l’uso di corticosteroidi e/o asparaginasi è accettabile, a condizione che il partecipante riceva una profilassi anticoagulante secondo le linee guida istituzionali.
  • Frazione di accorciamento cardiaco di almeno il 30% tramite ecocardiogramma o frazione di eiezione superiore al 50% tramite MUGA, che sono test per valutare la funzione cardiaca.

Chi non può partecipare allo studio?

  • Il paziente non può partecipare se ha una malattia diversa dalla Leucemia Linfoblastica Acuta (ALL).
  • Il paziente non può partecipare se ha meno di 1 anno o più di 18 anni.
  • Il paziente non può partecipare se non ha avuto una ricaduta nel midollo osseo.
  • Il paziente non può partecipare se le cellule tumorali non sono positive al CD22, un marcatore presente su alcune cellule del sangue.

Dove puoi partecipare a questo studio?

Non abbiamo ancora informazioni sui centri dove viene condotto questo studio.
Se sei interessato/a a partecipare, contattaci — saremo felici di aiutarti!

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Stato dello studio

Paese Stato Inizio del reclutamento
Austria Austria
Reclutando
Belgio Belgio
Reclutando
18.10.2024
Danimarca Danimarca
Reclutando
08.01.2024
Finlandia Finlandia
Reclutando
04.09.2024
Francia Francia
Reclutando
17.05.2023
Germania Germania
Reclutando
31.10.2023
Grecia Grecia
Non reclutando
Italia Italia
Reclutando
03.07.2023
Norvegia Norvegia
Reclutando
16.06.2025
Paesi Bassi Paesi Bassi
Reclutando
Polonia Polonia
Reclutando
Repubblica Ceca Repubblica Ceca
Reclutando
11.09.2024
Slovacchia Slovacchia
Reclutando
Spagna Spagna
Reclutando
20.06.2023
Svezia Svezia
Reclutando
Ungheria Ungheria
Reclutando

Luoghi dello studio

Inotuzumab Ozogamicin è un farmaco utilizzato nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta a cellule B. Questo farmaco agisce legandosi a una proteina specifica sulla superficie delle cellule tumorali, permettendo al farmaco di entrare nella cellula e distruggerla. Viene somministrato come monoterapia, il che significa che viene utilizzato da solo senza essere combinato con altri farmaci, per trattare i bambini con una ricaduta ad alto rischio di questa forma di leucemia.

Malattie investigate:

Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) – È un tipo di cancro del sangue e del midollo osseo che colpisce principalmente i globuli bianchi. Si sviluppa rapidamente e provoca un accumulo di cellule immature, chiamate linfoblasti, che non funzionano correttamente. Queste cellule anormali si moltiplicano rapidamente e possono sopprimere la produzione di cellule normali nel midollo osseo. La malattia può manifestarsi con sintomi come affaticamento, febbre, sanguinamento o lividi facili, e infezioni frequenti. La LLA è più comune nei bambini, ma può verificarsi anche negli adulti. La progressione della malattia può variare, ma senza trattamento, può avanzare rapidamente.

Ultimo aggiornamento: 04.07.2025 09:48

Trial ID:
2023-509810-13-00
Numero di protocollo
B1931036
Trial Phase:
Esplorazione terapeutica (Fase II)

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