Lo studio si concentra su pazienti che hanno bisogno di aiuto per respirare dopo essere stati sottoposti a ventilazione meccanica. Questo processo è noto come “svezzamento dalla ventilazione meccanica”. I pazienti coinvolti sono a rischio di fallimento dell’estubazione, che significa che potrebbero avere difficoltà a respirare da soli dopo la rimozione del tubo respiratorio. Lo scopo principale dello studio è ridurre il rischio di questo fallimento.
Per raggiungere questo obiettivo, lo studio confronta due trattamenti: la ventilazione non invasiva e lossigenoterapia ad alto flusso. La ventilazione non invasiva aiuta i pazienti a respirare utilizzando una maschera che fornisce aria o ossigeno, mentre l’ossigenoterapia ad alto flusso fornisce ossigeno attraverso un piccolo tubo nel naso. Il ossigeno utilizzato è un gas criogenico medicinale, noto come Ossigeno Medicinal Liquido Air Liquide 99,5% v/v.
Durante lo studio, i pazienti riceveranno uno dei due trattamenti dopo l’estubazione. I ricercatori monitoreranno i pazienti per vedere quale trattamento è più efficace nel prevenire il fallimento dell’estubazione e altre complicazioni come l’insufficienza respiratoria acuta, l’infezione nosocomiale e la necessità di una nuova intubazione. Lo studio si svolgerà per un periodo di tempo determinato, con l’obiettivo di migliorare la cura dei pazienti che affrontano queste difficoltà respiratorie.