Il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo è un tipo di tumore che può ripresentarsi o diffondersi in altre parti del corpo. Questo studio si concentra su pazienti che hanno già ricevuto un trattamento con Pembrolizumab, un farmaco usato per stimolare il sistema immunitario a combattere il cancro, ma che non ha avuto successo. L’obiettivo è valutare l’efficacia di una combinazione di farmaci chiamata PCC, che include Carboplatino, Paclitaxel e Cetuximab. Questi farmaci sono somministrati tramite infusione endovenosa, un metodo che permette di introdurre il farmaco direttamente nel sangue.
Lo studio mira a capire quanto bene questa combinazione di farmaci possa funzionare come trattamento di seconda linea per i pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo che si è ripresentato o è diventato metastatico, cioè si è diffuso ad altre parti del corpo. I partecipanti riceveranno il trattamento per un periodo massimo di 16 settimane. Durante questo tempo, verranno monitorati per vedere se il tumore risponde al trattamento e per valutare eventuali effetti collaterali.
Il successo del trattamento sarà misurato osservando quanti pazienti mostrano una risposta positiva entro 12 mesi. Inoltre, verranno raccolti dati su eventuali progressioni della malattia o decessi oltre i 12 mesi, insieme a informazioni sulla qualità della vita dei pazienti. Questo aiuterà a determinare se la combinazione di Carboplatino, Paclitaxel e Cetuximab può essere un’opzione efficace per i pazienti che non hanno risposto al trattamento iniziale con Pembrolizumab.