Sordità – Diagnostica

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Comprendere come viene diagnosticata la perdita dell’udito è un primo passo importante verso una migliore comunicazione e qualità della vita. Che tu sospetti cambiamenti nel tuo udito o sia preoccupato per una persona cara, sapere quando cercare aiuto e cosa aspettarsi durante il processo diagnostico può rendere il percorso meno difficile e più rassicurante.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica e Quando Cercare Aiuto

La perdita dell’udito è molto più comune di quanto molte persone credano. Oltre il cinque percento della popolazione mondiale—circa 430 milioni di persone—necessita di supporto per affrontare la propria perdita uditiva invalidante, e questo numero è destinato a crescere in modo significativo. Entro il 2050, si prevede che quasi 2,5 miliardi di persone avranno un certo grado di perdita dell’udito, con oltre 700 milioni che necessiteranno di riabilitazione uditiva[1].

Una delle difficoltà con la perdita dell’udito è che spesso si sviluppa gradualmente. La maggior parte delle persone perde l’udito lentamente nel tempo e potrebbe non accorgersi nemmeno che sta accadendo. Questo declino graduale rende facile adattarsi inconsciamente o ignorare i primi segnali di avvertimento[8]. Molte persone aspettano in media sette anni prima di cercare aiuto, anche se la diagnosi precoce e l’intervento possono fare una differenza significativa nella qualità della vita[6].

Dovresti considerare di far valutare il tuo udito se spesso chiedi alle persone di ripetere quello che hanno detto, hai difficoltà a seguire le conversazioni specialmente in luoghi rumorosi come i ristoranti, devi alzare il volume della televisione o del telefono più di altri, o ti senti stanco o stressato dallo sforzo di concentrarti mentre ascolti. Altri segnali includono difficoltà a sentire al telefono, fatica a seguire le conversazioni o la sensazione che le persone intorno a te parlino in modo poco chiaro[1][8].

Per i bambini, i segnali di perdita dell’udito possono essere diversi. I neonati con perdita dell’udito potrebbero non sobbalzare ai rumori forti, potrebbero non girarsi verso la fonte di un suono dopo i sei mesi di età e potrebbero non dire singole parole come “mamma” o “papà” all’età di un anno. I bambini più grandi potrebbero dire spesso “eh?”, potrebbero essere più lenti nell’imparare a parlare rispetto ad altri bambini della loro età, avere un linguaggio poco chiaro, non seguire le indicazioni o alzare il volume della televisione o dei tablet[8].

È anche importante cercare assistenza medica urgente se si verifica una perdita improvvisa dell’udito in uno o entrambi gli orecchi, se l’udito è peggiorato negli ultimi giorni o settimane, o se si ha una perdita dell’udito insieme ad altri sintomi come mal d’orecchio, secrezioni dall’orecchio, vertigini, una sensazione di giramento o ronzio nelle orecchie. Questi sintomi potrebbero indicare condizioni che devono essere trattate rapidamente[15].

⚠️ Importante
Circa uno su quattro adulti americani che riferiscono un udito da eccellente a buono ha già una perdita dell’udito. Questo significa che sottoporsi a un esame professionale dell’udito non solo aiuta a identificare una perdita uditiva esistente, ma fornisce anche un punto di riferimento per misurare eventuali perdite future. Le valutazioni periodiche dell’udito sono importanti, specialmente con l’avanzare dell’età, anche se non pensi di avere un problema[20].

Chiunque può sviluppare una perdita dell’udito a qualsiasi età. Sebbene diventi più comune con l’invecchiamento—con oltre un quarto delle persone sopra i 60 anni colpite da perdita uditiva invalidante—la perdita dell’udito può anche essere presente dalla nascita o svilupparsi durante l’infanzia[1]. Oltre 1 miliardo di giovani adulti sono a rischio di perdita permanente e prevenibile dell’udito a causa di pratiche di ascolto non sicure, come l’esposizione a musica o rumori forti[1].

Metodi Diagnostici per la Perdita dell’Udito

La diagnosi della perdita dell’udito comporta diverse fasi e diversi tipi di esami. L’obiettivo è determinare se è presente una perdita dell’udito, quanto è grave, di che tipo è e cosa potrebbe causarla. Comprendere il tipo e la causa aiuta i medici e gli audiologi—professionisti sanitari specializzati nella diagnosi e nel trattamento della perdita dell’udito—a raccomandare il trattamento più appropriato[8].

Consultazione Iniziale ed Esame Fisico

Il processo diagnostico inizia tipicamente con una visita dal tuo medico o da uno specialista dell’udito. Durante questa consultazione iniziale, il tuo medico ti farà domande sui tuoi sintomi e sulla tua storia clinica. Vorrà sapere quando hai notato per la prima volta cambiamenti nel tuo udito, se la perdita dell’udito è avvenuta improvvisamente o gradualmente, se colpisce un orecchio o entrambi e se hai altri sintomi come dolore, secrezioni, vertigini o ronzio nelle orecchie[10][3].

Il tuo medico ti chiederà anche informazioni sulla storia familiare di perdita dell’udito, eventuali esposizioni a rumori forti sul lavoro o durante attività ricreative, eventuali farmaci che assumi e altre condizioni di salute che potresti avere. Alcune malattie e circostanze che possono causare perdita dell’udito includono infezioni dell’orecchio, diabete, alcuni antibiotici e trattamenti oncologici, meningite e altre condizioni[2][1].

Successivamente, il tuo medico eseguirà un esame fisico delle tue orecchie. Utilizzando uno strumento chiamato otoscopio—una luce di ingrandimento speciale progettata per questo scopo—guarderà all’interno del tuo condotto uditivo per verificare possibili cause di perdita dell’udito come accumulo di cerume, infezione, liquido, danni al timpano o anomalie nella struttura dell’orecchio. Il modo in cui il tuo orecchio è formato potrebbe causare problemi uditivi in alcuni casi[10][5].

Test dell’Udito

Se il tuo medico sospetta una perdita dell’udito, potrebbe indirizzarti a un audiologo o a un otorinolaringoiatra—un medico specializzato in condizioni dell’orecchio, del naso e della gola—per test più dettagliati. Possono essere eseguiti diversi tipi di test dell’udito per valutare la tua capacità uditiva[3].

Uno dei test di screening più semplici è il test del sussurro, che consiste nel coprire un orecchio alla volta mentre si ascoltano parole pronunciate a volumi diversi. Questo può mostrare come reagisci ai suoni e dare un’idea generale se è presente una perdita dell’udito[10]. Alcune persone possono anche usare applicazioni mobili su tablet o smartphone per sottoporsi a uno screening autonomo della perdita dell’udito[10].

I test con diapason sono un altro metodo semplice. I diapason sono strumenti metallici a due punte che producono suoni quando vengono colpiti. Semplici test con i diapason possono aiutare a identificare la perdita dell’udito e possono anche mostrare dove si trova il danno nell’orecchio—se nell’orecchio esterno, medio o interno[10].

La valutazione uditiva più completa e accurata viene eseguita utilizzando un audiometro, un dispositivo specializzato utilizzato dagli audiologi. Durante questo test, indossi le cuffie e ascolti suoni e parole riprodotti a volumi e tonalità diverse. Ogni suono viene presentato a un orecchio alla volta. L’audiologo riprodurrà toni a livelli progressivamente più bassi per trovare il suono più silenzioso che riesci a sentire. Questo test crea un audiogramma, che è un grafico che mostra la tua capacità uditiva attraverso diverse frequenze[10][3].

Viene comunemente incluso anche un test del linguaggio, in cui ascolti parole pronunciate a volumi diversi e ti viene chiesto di ripeterle. Questo aiuta a valutare quanto bene comprendi il linguaggio parlato, che è una parte importante della comunicazione quotidiana[10].

Un altro test importante è il test di pressione, chiamato anche timpanometria. Questo test utilizza la pressione dell’aria per misurare la flessibilità del timpano e delle minuscole ossa dell’orecchio medio. Può aiutare a identificare problemi come liquido nell’orecchio medio, un timpano perforato o problemi con le ossa che trasmettono il suono[10].

Determinare il Tipo di Perdita dell’Udito

Esistono tre tipi principali di perdita dell’udito e capire quale tipo hai è fondamentale per determinare il miglior trattamento. La perdita uditiva conduttiva si verifica quando qualcosa impedisce al suono di passare attraverso l’orecchio esterno (condotto uditivo) o l’orecchio medio. Questo potrebbe essere causato da accumulo di cerume, liquido nell’orecchio medio dovuto a raffreddori o allergie, infezioni dell’orecchio, rottura del timpano o crescita anomala delle minuscole ossa nell’orecchio medio[8][2].

La perdita uditiva neurosensoriale si verifica quando qualcosa danneggia l’orecchio interno nel tempo. Questo tipo coinvolge la coclea—l’organo a forma di spirale nell’orecchio interno che capta le vibrazioni sonore—o il nervo uditivo che trasporta i segnali al cervello. La perdita uditiva neurosensoriale è solitamente permanente e può essere causata dall’invecchiamento, dall’esposizione a rumori forti, da alcuni farmaci, da fattori genetici o da condizioni mediche. Raramente, la perdita uditiva neurosensoriale avviene molto rapidamente, che viene chiamata perdita uditiva neurosensoriale improvvisa o sordità improvvisa[8][9].

La perdita uditiva mista è una combinazione di perdita uditiva conduttiva e neurosensoriale. Questo significa che hai problemi sia nell’orecchio esterno o medio che nell’orecchio interno[8].

I test descritti sopra aiutano gli audiologi e i medici a determinare quale tipo di perdita dell’udito hai. Ad esempio, i test con il diapason possono distinguere tra perdita uditiva conduttiva e neurosensoriale confrontando quanto bene senti i suoni condotti attraverso l’aria rispetto ai suoni condotti attraverso le ossa del cranio[10].

Test Diagnostici Aggiuntivi

In alcuni casi, potrebbero essere necessari test aggiuntivi per identificare la causa della perdita dell’udito o per valutare strutture correlate. Test di imaging come tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM) possono essere utilizzati per esaminare in dettaglio le strutture dell’orecchio, per verificare la presenza di tumori o per indagare su altre anomalie[5].

Se si sospetta che la perdita dell’udito sia correlata a problemi con il nervo uditivo o il cervello, possono essere eseguiti test più specializzati. Questi possono includere il test di risposta uditiva del tronco cerebrale (ABR), che misura come il nervo uditivo e il cervello rispondono ai suoni. Questo test è particolarmente utile per diagnosticare la perdita dell’udito nei neonati e nei bambini piccoli che non possono partecipare ai test uditivi standard[5].

Possono anche essere prescritti esami del sangue se il medico sospetta che una condizione medica sottostante—come diabete, problemi alla tiroide o un’infezione—possa contribuire alla tua perdita dell’udito[2].

Diagnostica per la Qualificazione alle Sperimentazioni Cliniche

Le sperimentazioni cliniche sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o interventi per la perdita dell’udito. Per partecipare a una sperimentazione clinica, i pazienti devono soddisfare criteri specifici, che vengono determinati attraverso test diagnostici e valutazioni. Questi criteri aiutano i ricercatori a garantire che i risultati dello studio siano affidabili e che i partecipanti siano appropriati per il trattamento testato.

Per le sperimentazioni cliniche sulla perdita dell’udito, i test diagnostici comuni utilizzati per la qualificazione possono includere valutazioni audiometriche complete per misurare il tipo, il grado e la configurazione della perdita dell’udito. I ricercatori devono conoscere l’esatto livello di capacità uditiva in ogni orecchio attraverso diverse frequenze. Gli studi clinici possono richiedere ai partecipanti di avere un certo livello o tipo di perdita dell’udito—ad esempio, perdita uditiva neurosensoriale da lieve a moderata in entrambe le orecchie[10][3].

Anche i test di comprensione del linguaggio sono importanti per la qualificazione alle sperimentazioni cliniche, poiché molti studi mirano a migliorare non solo la capacità di sentire i suoni ma anche la capacità di comprendere il linguaggio in ambienti diversi. Ai partecipanti può essere chiesto di ripetere frasi o parole in ambienti silenziosi e rumorosi per valutare le loro capacità di comprensione del linguaggio[10].

La storia clinica e i risultati dell’esame fisico vengono esaminati per escludere determinate condizioni che potrebbero interferire con lo studio. Ad esempio, uno studio che testa una nuova tecnologia di apparecchi acustici potrebbe escludere persone che hanno infezioni croniche dell’orecchio o anomalie strutturali dell’orecchio[3].

Studi di imaging come risonanza magnetica o TC possono essere richiesti in alcune sperimentazioni, in particolare quelle che indagano sulle cause della perdita dell’udito o che testano trattamenti che colpiscono strutture specifiche dell’orecchio o del cervello. Queste immagini aiutano i ricercatori a comprendere l’anatomia e a identificare eventuali anomalie che potrebbero influenzare i risultati del trattamento[5].

I test genetici possono anche far parte del processo di screening per alcune sperimentazioni cliniche, specialmente quelle focalizzate su forme ereditarie di perdita dell’udito. I ricercatori potrebbero voler identificare mutazioni genetiche specifiche o marcatori associati alla perdita dell’udito per comprendere meglio come un nuovo trattamento potrebbe funzionare nelle persone con quei profili genetici[2].

Le valutazioni generali dello stato di salute, inclusi esami del sangue e valutazioni di altri sistemi di organi, sono spesso necessarie per garantire che i partecipanti siano abbastanza sani da partecipare in sicurezza allo studio e che altre condizioni di salute non confondano i risultati dello studio. Ad esempio, uno studio potrebbe escludere persone con diabete non controllato o malattie cardiovascolari se quelle condizioni potrebbero influenzare l’udito o la risposta del corpo al trattamento[2].

⚠️ Importante
Se sei interessato a partecipare a una sperimentazione clinica per la perdita dell’udito, è importante discuterne con il tuo audiologo o medico. Possono aiutarti a capire quali tipi di studi potrebbero essere appropriati per la tua situazione e possono guidarti nel processo di ricerca e iscrizione a uno studio. Tieni presente che la partecipazione alle sperimentazioni cliniche è volontaria e dovresti comprendere appieno i potenziali rischi e benefici prima di decidere di partecipare.

Le sperimentazioni cliniche per la perdita dell’udito possono testare una varietà di interventi, da nuove tecnologie di apparecchi acustici e design di impianti cocleari a farmaci, tecniche chirurgiche o persino terapie sperimentali volte a rigenerare le cellule ciliate danneggiate nell’orecchio interno. Ogni studio ha i propri criteri specifici di inclusione ed esclusione in base agli obiettivi della ricerca[14].

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con perdita dell’udito variano a seconda del tipo, della causa e della gravità della condizione. In molti casi, la perdita dell’udito non può essere invertita, specialmente se si tratta di perdita uditiva neurosensoriale causata da danni all’orecchio interno o al nervo uditivo. Tuttavia, questo non significa che le persone con perdita dell’udito non possano vivere vite piene, attive e soddisfacenti. Con interventi appropriati come apparecchi acustici, impianti cocleari, strategie di comunicazione e servizi di supporto, la maggior parte delle persone con perdita dell’udito può migliorare significativamente la propria capacità di comunicare e partecipare alle attività quotidiane[8][20].

La perdita uditiva conduttiva, d’altra parte, può spesso essere trattata o addirittura curata. Se la perdita dell’udito è causata da accumulo di cerume, un’infezione dell’orecchio o liquido nell’orecchio medio, rimuovere il cerume, trattare l’infezione o drenare il liquido può ripristinare l’udito normale. Alcuni casi di perdita uditiva conduttiva causata da problemi strutturali, come un timpano perforato o problemi con le minuscole ossa nell’orecchio medio, possono essere corretti con la chirurgia[15][16].

Per le persone con perdita dell’udito permanente, la diagnosi precoce e l’intervento sono fondamentali per migliorare la qualità della vita. Le tecnologie per l’udito sono avanzate notevolmente negli ultimi anni e gli apparecchi acustici moderni e gli impianti cocleari possono fornire benefici sostanziali. Le persone che affrontano la loro perdita dell’udito precocemente hanno maggiori probabilità di mantenere le loro connessioni sociali, continuare a lavorare ed evitare i sentimenti di isolamento e frustrazione che possono accompagnare la perdita dell’udito non trattata[6][20].

Un crescente corpo di evidenze suggerisce che la perdita dell’udito non trattata potrebbe essere collegata ad altri problemi di salute, tra cui declino cognitivo, demenza, depressione e aumento del rischio di cadute. Affrontare precocemente la perdita dell’udito può aiutare a ridurre questi rischi e migliorare la salute e il benessere generale[20].

Tasso di Sopravvivenza

La perdita dell’udito di per sé non è una condizione pericolosa per la vita e non ha un tasso di sopravvivenza nel modo in cui lo hanno malattie come il cancro. Le persone con perdita dell’udito hanno aspettative di vita normali e possono vivere vite lunghe e sane. Tuttavia, l’impatto della perdita dell’udito sulla qualità della vita può essere significativo e la perdita dell’udito non trattata può influenzare la salute mentale, il coinvolgimento sociale e il benessere generale. Cercando una diagnosi e un trattamento appropriati, le persone con perdita dell’udito possono gestire efficacemente la loro condizione e mantenere un’alta qualità di vita per tutta la loro vita[1][20].

Studi clinici in corso su Sordità

  • Data di inizio: 2024-03-04

    Studio sulla sicurezza e tollerabilità di DB-OTO in bambini e neonati con perdita uditiva congenita da mutazioni bialleliche del gene Otoferlin (OTOF)

    Reclutamento

    2 1 1

    La perdita dell’udito congenita causata da mutazioni bialleliche del gene Otoferlin (OTOF) è una condizione in cui i bambini nascono con problemi di udito a causa di cambiamenti genetici specifici. Questo studio si concentra su un trattamento chiamato DB-OTO, che viene somministrato tramite iniezione nell’orecchio interno. Il trattamento utilizza due vettori virali che trasportano parti…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Spagna Germania
  • Data di inizio: 2024-11-11

    Studio sulla Sicurezza a Lungo Termine della Terapia Genica AAVAnc80-hOTOF per la Perdita Uditiva da Mutazioni del Gene Otoferlina

    Reclutamento

    2 1 1

    Lo studio riguarda la perdita dell’udito causata da mutazioni nel gene Otoferlina (OTOF). Questa condizione è nota come perdita dell’udito mediata dal gene Otoferlina. La ricerca si concentra su una terapia genica sperimentale chiamata AAVAnc80-hOTOF. Questa terapia utilizza un vettore virale, che è un tipo di virus modificato, per trasportare il gene OTOF normale nelle…

    Malattie studiate:
    Spagna
  • Data di inizio: 2023-10-05

    Studio sull’uso di metilprednisolone intratimpanico per ridurre gli attacchi di vertigine nella malattia di Menière

    Reclutamento

    3 1 1

    La malattia di Menière è una condizione che colpisce l’orecchio interno e può causare vertigini, perdita dell’udito e una sensazione di pressione nell’orecchio. Questo studio si concentra sul trattamento delle vertigini associate a questa malattia. Il trattamento in esame è un’iniezione intratimpanica di metilprednisolone, un tipo di farmaco chiamato corticosteroide, che viene confrontato con un…

    Paesi Bassi
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sulla terapia genica AAVAnc80-hOTOF per la perdita uditiva da mutazioni del gene Otoferlina

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    La perdita dell’udito mediata dal gene Otoferlin è una condizione che causa una significativa riduzione della capacità uditiva. Questo studio clinico si concentra su una terapia genica sperimentale chiamata AAVAnc80-hOTOF, progettata per trattare questa forma di perdita dell’udito. La terapia utilizza un vettore virale, che è un tipo di virus modificato, per trasportare una copia…

    Malattie studiate:
    Spagna
  • Data di inizio: 2022-12-30

    Studio sull’uso di SENS-401 per prevenire la perdita dell’udito indotta da cisplatino in pazienti adulti con malattia neoplastica

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio si concentra sulla perdita dell’udito causata dal farmaco cisplatino, utilizzato nel trattamento di alcune malattie tumorali. Il cisplatino è noto per i suoi effetti collaterali, tra cui il danno all’udito, noto come ototossicità. Questo studio mira a valutare l’efficacia di un nuovo farmaco chiamato SENS-401 (nome chimico: Arazasetron besylate) nel prevenire questo tipo…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia

Riferimenti

https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/deafness-and-hearing-loss

https://www.medicalnewstoday.com/articles/249285

https://www.healthdirect.gov.au/deafness

https://nationaldeafcenter.org/resources/deaf-awareness/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hearing-loss/symptoms-causes/syc-20373072

https://www.chchearing.org/facts-about-hearing-loss

https://www.who.int/health-topics/hearing-loss

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17673-hearing-loss

https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/conditionsandtreatments/deafness-a-range-of-causes

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hearing-loss/diagnosis-treatment/drc-20373077

https://www.cdc.gov/hearing-loss-children/treatment/index.html

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17673-hearing-loss

https://www.hearingloss.org/understanding-hearing-loss/types-causes-and-treatments/

https://www.hsci.harvard.edu/major-step-toward-treatment-leading-form-hearing-loss

https://www.nhs.uk/conditions/hearing-loss/

https://www.uchicagomedicine.org/conditions-services/ear-nose-throat/ear-hearing-care/treatment-options-for-hearing-loss

https://www.webmd.com/a-to-z-guides/hearing-loss-treatment-options

https://rnid.org.uk/information-and-support/hearing-loss/living-with-hearing-loss/

https://www.asha.org/public/hearing-loss-in-adults-strategies-at-home/?srsltid=AfmBOorMLrovNgZbn3NU6j9TwC9c3b1lcAiJjPSoan_g9WKFmX4ssq4u

https://www.american-hearing.org/disease/living-with-hearing-loss/

https://www.loyolamedicine.org/newsroom/blog-articles/navigating-life-hearing-loss

https://www.ucsfhealth.org/education/communicating-with-people-with-hearing-loss

https://www.ncoa.org/article/how-to-talk-about-hearing-loss/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Come faccio a sapere se ho bisogno di un test dell’udito?

Dovresti considerare di sottoporti a un test dell’udito se chiedi frequentemente alle persone di ripetere quello che hanno detto, hai difficoltà a seguire le conversazioni specialmente in luoghi rumorosi, devi alzare il volume della televisione o del telefono più di altri, ti senti stanco dallo sforzo di concentrarti mentre ascolti, o senti ronzii nelle orecchie[1][8].

Qual è la differenza tra essere ipoacusico ed essere sordo?

Ipoacusico si riferisce a persone con perdita dell’udito che va da lieve a grave e che di solito comunicano attraverso il linguaggio parlato e possono beneficiare di apparecchi acustici o altri dispositivi. Le persone sorde hanno per lo più una perdita uditiva profonda, il che significa molto poco o nessun udito, e possono usare il linguaggio dei segni per la comunicazione[1].

La perdita dell’udito può essere curata?

La maggior parte della perdita dell’udito, specialmente quella neurosensoriale, non può essere invertita o curata. Tuttavia, la perdita uditiva conduttiva causata da cerume, infezioni o liquidi può spesso essere trattata con successo. Anche quando la perdita dell’udito è permanente, apparecchi acustici, impianti cocleari e altri interventi possono migliorare significativamente l’udito e la qualità della vita[8][15].

Cosa causa la perdita improvvisa dell’udito?

La perdita improvvisa dell’udito può verificarsi dopo un’infezione dell’orecchio, l’esposizione a un rumore molto forte o un cambiamento nella pressione dell’aria come durante il volo. Può anche verificarsi a causa di danni all’orecchio interno o al nervo uditivo. La perdita improvvisa dell’udito, specialmente quando accompagnata da vertigini o ronzio nelle orecchie, richiede attenzione medica urgente[15][8].

Cos’è un audiogramma?

Un audiogramma è un grafico che mostra i risultati di un test dell’udito. Visualizza la tua capacità uditiva attraverso diverse frequenze e volumi sonori, aiutando gli audiologi a determinare il tipo e il grado di perdita dell’udito che hai[10][3].

🎯 Punti Chiave

  • Entro il 2050, si prevede che quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo avranno un certo grado di perdita dell’udito, rendendo la diagnosi precoce e l’intervento più importanti che mai.
  • La maggior parte della perdita dell’udito si sviluppa gradualmente, quindi le persone potrebbero non rendersi conto di averla finché non influisce significativamente sulla loro vita quotidiana e sulla comunicazione.
  • Una valutazione uditiva completa include una revisione della tua storia clinica, un esame fisico delle tue orecchie e test dell’udito utilizzando un audiometro per misurare la tua capacità di sentire suoni e comprendere il linguaggio.
  • Esistono tre tipi principali di perdita dell’udito: conduttiva (che colpisce l’orecchio esterno o medio), neurosensoriale (che colpisce l’orecchio interno o il nervo uditivo) e mista (una combinazione di entrambe).
  • La perdita uditiva conduttiva può spesso essere trattata o curata, mentre la perdita uditiva neurosensoriale è solitamente permanente ma può essere gestita con apparecchi acustici, impianti cocleari e altre tecnologie.
  • Le sperimentazioni cliniche per la perdita dell’udito richiedono test diagnostici specifici per garantire che i partecipanti soddisfino i criteri dello studio, incluse valutazioni audiometriche, test di comprensione del linguaggio e talvolta imaging o test genetici.
  • La diagnosi precoce e il trattamento della perdita dell’udito possono migliorare la qualità della vita e possono ridurre il rischio di problemi di salute associati come il declino cognitivo e l’isolamento sociale.
  • Circa uno su quattro adulti che riferiscono un udito da eccellente a buono ha già una perdita dell’udito misurabile, evidenziando l’importanza di sottoporsi a una valutazione professionale dell’udito anche se pensi che il tuo udito sia normale.