Sindrome di Lennox-Gastaut – Vivere con la malattia

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La sindrome di Lennox-Gastaut è una forma grave di epilessia infantile che comporta molteplici tipi di crisi, sfide nello sviluppo e la necessità di cure per tutta la vita. Sebbene non esista una cura, comprendere cosa aspettarsi e come affrontare questo percorso può aiutare le famiglie a trovare speranza e forza lungo il cammino.

Comprendere cosa ci aspetta: Prognosi

Quando un bambino riceve una diagnosi di sindrome di Lennox-Gastaut, una delle domande più difficili che le famiglie devono affrontare riguarda quale sarà il futuro. Le prospettive per le persone con questa condizione variano molto da individuo a individuo, e non esistono due percorsi esattamente uguali. Questa incertezza può risultare opprimente, ma comprendere gli schemi generali può aiutare le famiglie a prepararsi emotivamente e praticamente per la strada da percorrere.[1]

La maggior parte dei bambini con sindrome di Lennox-Gastaut continuerà a manifestare crisi epilettiche per tutta la vita. Le ricerche dimostrano che circa l’80-90 per cento dei bambini continua ad avere crisi anche in età adulta. Queste crisi sono spesso refrattarie, il che significa che non rispondono bene ai farmaci. Quando le crisi persistono nonostante si siano provati almeno due diversi farmaci antiepilettici, i medici parlano di epilessia intrattabile. Questa resistenza al trattamento rappresenta una delle sfide principali della condizione.[16]

La frequenza e la gravità delle crisi possono influenzare in modo significativo la salute generale e l’aspettativa di vita. Gli studi indicano che le persone con sindrome di Lennox-Gastaut affrontano un tasso di mortalità di circa il 5 per cento durante l’infanzia, anche se alcune ricerche suggeriscono che il tasso potrebbe essere più elevato in coloro che hanno crisi molto frequenti o gravi. Il rischio di morte precoce è circa 24 volte superiore rispetto alla popolazione generale, principalmente a causa delle complicazioni derivanti dalla condizione stessa.[16]

Nonostante queste statistiche preoccupanti, è importante sapere che alcune persone con sindrome di Lennox-Gastaut riescono a vivere fino ai 50 o 60 anni. Circa un terzo delle persone con questa condizione ha uno sviluppo intellettivo normale prima che inizino le crisi e, sebbene molti sperimenteranno un declino cognitivo nel tempo, i risultati dipendono fortemente dal controllo delle crisi, dall’accesso a cure di qualità e dalla presenza di altre condizioni mediche. Il grado di ritardo nello sviluppo varia ampiamente: alcuni bambini potrebbero aver bisogno di aiuto in tutte le attività quotidiane, mentre altri raggiungono una certa misura di indipendenza crescendo.[1][3]

⚠️ Importante
Le persone con sindrome di Lennox-Gastaut presentano un rischio aumentato di morte improvvisa e inaspettata nell’epilessia, nota come SUDEP. Questo termine si riferisce alla morte improvvisa senza una causa nota in qualcuno con epilessia che non è il risultato diretto di una crisi. Mantenere l’aderenza ai farmaci prescritti e utilizzare dispositivi di allerta per le crisi può aiutare a ridurre questo rischio.

La disabilità intellettiva e i problemi comportamentali spesso si sviluppano o peggiorano nel tempo, in particolare se le crisi sono molto frequenti o gravi. La maggior parte delle persone che convive con la sindrome di Lennox-Gastaut sperimenterà un certo grado di funzionamento intellettivo compromesso o di elaborazione delle informazioni rallentata, insieme a ritardi nello sviluppo e disturbi comportamentali. Queste sfide cognitive potrebbero non essere sempre presenti all’inizio delle crisi, ma tipicamente emergono entro cinque anni dall’esordio delle crisi stesse.[1][4]

La prognosi è inoltre influenzata dalla possibilità di identificare una causa sottostante della sindrome. Nei casi in cui la sindrome di Lennox-Gastaut si sviluppa da una lesione cerebrale nota, un’infezione o una condizione genetica, le prospettive possono differire dai casi in cui non viene trovata alcuna causa. Comprendere questi fattori aiuta i medici e le famiglie a stabilire aspettative realistiche e a pianificare strategie di cura appropriate.[3]

Come si sviluppa la condizione senza trattamento: Progressione naturale

La sindrome di Lennox-Gastaut tipicamente inizia nella prima infanzia, più comunemente tra i 3 e i 5 anni di età, anche se può manifestarsi già a 18 mesi. Le crisi epilettiche sono il primo segnale che qualcosa non va. Se lasciata non trattata, la condizione segue un decorso progressivo che impatta sia l’attività epilettica che lo sviluppo cerebrale in modi profondi.[1][7]

In assenza di trattamento, le crisi tendono ad aumentare sia in frequenza che in varietà. I bambini possono iniziare con un tipo di crisi ma presto svilupparne molteplici tipi diversi. Le crisi toniche, che causano l’irrigidimento del corpo, sono le più comuni e si verificano in quasi tutte le persone con questa condizione. Queste avvengono spesso durante il sonno. Le crisi atoniche, talvolta chiamate “attacchi di caduta”, comportano una perdita improvvisa del tono muscolare che causa la caduta brusca del bambino a terra. Queste cadute possono verificarsi senza preavviso e portare a lesioni gravi, inclusi traumi cranici e lacerazioni facciali.[1][6]

Anche le crisi di assenza atipiche sono comuni. Queste comportano episodi di sguardo fisso che possono includere movimenti sottili come il battito delle palpebre o la masticazione. A differenza delle tipiche crisi di assenza osservate in altre forme di epilessia, queste durano più a lungo e hanno un inizio e una fine più graduali. I bambini possono anche sperimentare crisi miocloniche, che sono scatti muscolari improvvisi e brevi, e crisi tonico-cloniche generalizzate, che comportano rigidità muscolare seguita da movimenti ritmici a scatti.[1]

Senza trattamento, i bambini spesso sperimentano gruppi di crisi—molteplici crisi che si verificano in un breve periodo. Più di due terzi delle persone con sindrome di Lennox-Gastaut manifesteranno lo stato epilettico, un’emergenza medica in cui una crisi dura tra i cinque e i 30 minuti, o dove si verificano crisi multiple nell’arco di 30 minuti senza che la persona si riprenda completamente tra l’una e l’altra. Questa prolungata attività epilettica può causare ulteriori danni cerebrali e aumentare il rischio di complicazioni gravi.[2][10]

Mentre le crisi continuano senza trattamento, il cervello stesso subisce cambiamenti. Le tempeste elettriche ripetute danneggiano il tessuto cerebrale e interferiscono con lo sviluppo normale. I bambini che si stavano sviluppando normalmente possono perdere abilità che avevano già appreso, come camminare, parlare o prendersi cura di sé. Questa regressione è straziante da testimoniare per le famiglie. La funzione cognitiva declina progressivamente e i problemi comportamentali spesso emergono o si intensificano. Molti bambini sviluppano caratteristiche simili a quelle osservate nel disturbo dello spettro autistico, inclusa la difficoltà a comunicare, formare relazioni e controllare le emozioni.[2][10]

Anche lo schema dell’attività elettrica cerebrale, misurato tramite elettroencefalogramma (EEG), cambia nel tempo. Il caratteristico schema di punta-onda lenta osservato durante la veglia può diminuire o scomparire negli adolescenti e negli adulti, mentre l’attività rapida anomala durante il sonno spesso persiste. Questa evoluzione nei pattern delle onde cerebrali riflette i cambiamenti continui nel funzionamento del cervello sotto il peso della costante attività epilettica.[4][14]

Possibili complicazioni

La sindrome di Lennox-Gastaut comporta una serie di potenziali complicazioni che vanno oltre le crisi stesse. Queste complicazioni possono influenzare quasi ogni aspetto della salute e impattare in modo significativo sulla qualità della vita sia per la persona con la condizione che per i caregiver.

Uno dei pericoli più immediati deriva dalle crisi stesse, in particolare dalle crisi atoniche o “attacchi di caduta”. Queste cadute improvvise avvengono senza preavviso e possono causare lesioni gravi. Traumi cranici, lesioni facciali, ossa rotte e lacerazioni sono comuni. Molti bambini con sindrome di Lennox-Gastaut devono indossare caschi protettivi durante tutto il giorno per prevenire lesioni alla testa. Nonostante questa precauzione, le lesioni ripetute possono lasciare cicatrici deturpanti e causare ulteriori complicazioni mediche.[6][15]

La polmonite da aspirazione è un’altra grave complicazione. Questa si verifica quando la saliva o il contenuto dello stomaco vengono inalati accidentalmente nei polmoni durante una crisi. Il rischio è particolarmente elevato nei bambini che assumono farmaci che causano eccesso di salivazione o sedazione, o in coloro che hanno difficoltà a deglutire. La polmonite derivante dall’aspirazione può essere potenzialmente fatale e spesso richiede ospedalizzazione e trattamento intensivo.[3][16]

Le crisi prolungate, note come stato epilettico, rappresentano un’emergenza medica. Quando le crisi durano troppo a lungo o si verificano in rapida successione senza tempo di recupero tra l’una e l’altra, il cervello può subire danni aggiuntivi per mancanza di ossigeno e stress metabolico anomalo. Lo stato epilettico richiede un intervento medico immediato e può essere fatale se non trattato prontamente.[6]

Le difficoltà di mobilità si sviluppano frequentemente con il progredire della condizione. Molti individui hanno problemi con l’equilibrio e la coordinazione muscolare, rendendo difficile o impossibile camminare. Alcuni bambini necessitano di dispositivi di assistenza come deambulatori o sedie a rotelle per muoversi in sicurezza. La difficoltà nella deglutizione, chiamata disfagia, può rendere pericoloso mangiare e bere, potenzialmente portando a soffocamento o aspirazione. Alcuni bambini necessitano di sonde per l’alimentazione o sonde gastrostomiche per garantire che ricevano un’alimentazione adeguata in sicurezza.[19]

Le complicazioni cognitive e comportamentali sono quasi universali. Difficoltà di apprendimento, problemi di memoria e rallentamento nell’elaborazione delle informazioni interferiscono con l’istruzione e lo sviluppo delle competenze. I disturbi comportamentali possono includere aggressività, autolesionismo, sbalzi d’umore gravi e ansia. Queste sfide mettono a dura prova le relazioni familiari e rendono difficile l’integrazione sociale.[1]

I disturbi del sonno sono comuni e possono peggiorare sia il controllo delle crisi che il comportamento. Molte crisi si verificano durante il sonno, interrompendo il riposo sia per la persona con sindrome di Lennox-Gastaut che per i caregiver. La scarsa qualità del sonno contribuisce alla stanchezza diurna, all’irritabilità e al peggioramento della funzione cognitiva, creando un ciclo difficile.[21]

⚠️ Importante
Il rischio di morte precoce è più elevato nelle persone con sindrome di Lennox-Gastaut rispetto alla popolazione generale. Le cause principali includono crisi scarsamente controllate, lesioni da cadute, polmonite da aspirazione, emergenze da crisi prolungate e morte improvvisa e inaspettata nell’epilessia (SUDEP). Una stretta supervisione medica e l’aderenza ai piani di trattamento sono essenziali per ridurre questi rischi.

Impatto sulla vita quotidiana

Vivere con la sindrome di Lennox-Gastaut influenza ogni dimensione della vita quotidiana—fisica, emotiva, sociale e pratica. Per la persona con la condizione, l’indipendenza diventa limitata e, per le famiglie, la vita ruota attorno a una vigilanza e cure costanti.

Fisicamente, le molteplici crisi quotidiane e la loro natura imprevedibile rendono difficili o impossibili le attività ordinarie. Compiti semplici come fare il bagno, vestirsi o mangiare richiedono supervisione per prevenire lesioni durante una crisi. Molti bambini non possono partecipare alle tipiche attività del parco giochi, al nuoto o agli sport a causa del rischio di crisi. La necessità di indossare un casco protettivo, sebbene necessaria per la sicurezza, può anche attirare attenzione indesiderata e far sentire i bambini diversi dai loro coetanei.[15]

Le sfide cognitive e dello sviluppo impattano profondamente sull’apprendimento e l’istruzione. La maggior parte dei bambini con sindrome di Lennox-Gastaut richiede servizi di educazione speciale e piani di apprendimento individualizzati. Alcuni bambini possono perdere abilità precedentemente acquisite, come l’uso del bagno o la capacità di nutrirsi da soli, richiedendo alle famiglie di adattare le aspettative e reinsegnare abilità di base. I ritardi nello sviluppo significano che i traguardi come sedersi, gattonare, camminare e parlare potrebbero arrivare tardi o per niente.[1]

Emotivamente, sia i bambini che le loro famiglie affrontano uno stress significativo. I bambini con sindrome di Lennox-Gastaut possono provare frustrazione per le loro limitazioni, ansia riguardo alle crisi e difficoltà a capire perché sono diversi. I problemi comportamentali e la disregolazione emotiva possono rendere stressante la vita familiare. I genitori spesso sperimentano dolore per la perdita del futuro che avevano immaginato per il loro bambino, insieme a preoccupazione cronica, esaurimento e talvolta senso di colpa.[2]

Socialmente, formare e mantenere amicizie è difficile. Le sfide comportamentali, le difficoltà di comunicazione e la necessità di supervisione costante possono isolare i bambini dai loro coetanei. Le attività sociali familiari diventano spesso limitate a causa della necessità di cure specializzate e dell’imprevedibilità delle crisi. I fratelli possono sentirsi trascurati o imbarazzati, e le relazioni familiari possono diventare tese sotto la pressione costante.[18]

La vita lavorativa dei caregiver, tipicamente i genitori, viene significativamente interrotta. Molti genitori non possono mantenere un impiego a tempo pieno perché il loro bambino necessita di cure 24 ore su 24 e frequenti appuntamenti medici. Il carico finanziario è sostanziale—non solo per la perdita di reddito ma anche per le spese mediche, le attrezzature specializzate, le modifiche alla casa e i servizi terapeutici. Anche con l’assicurazione, le famiglie spesso lottano con i costi.[18]

Gli hobby e le attività ricreative per l’intera famiglia spesso passano in secondo piano rispetto alle esigenze di assistenza. I genitori riferiscono di avere poco tempo per la cura di sé, per il loro matrimonio o per gli altri figli. L’esaurimento dovuto al sonno interrotto e alla vigilanza costante rende difficile trovare energia per qualcosa che vada oltre la sopravvivenza di base.[21]

Sono di solito necessarie modifiche alla sicurezza della casa. Le famiglie potrebbero dover installare imbottiture su mobili e pavimenti, mettere in sicurezza le scale con cancelletti, rimuovere oggetti duri o taglienti e garantire una supervisione costante. Molte famiglie installano baby monitor o dispositivi di allerta per le crisi per aiutarle a rispondere rapidamente quando si verificano le crisi, anche durante la notte.[15]

Nonostante queste sfide, molte famiglie sviluppano strategie di coping che le aiutano a gestire. Queste includono stabilire routine quotidiane coerenti, connettersi con altre famiglie che affrontano sfide simili, lavorare con un team di operatori sanitari che comprendono la condizione e celebrare piccole vittorie. Trovare momenti di gioia e connessione, per quanto brevi, diventa essenziale per la sopravvivenza emotiva. Alcune famiglie trovano significato nel lavoro di sensibilizzazione o nell’aiutare altri a navigare lo stesso percorso difficile.[18]

Quando i bambini con sindrome di Lennox-Gastaut diventano adolescenti e adulti, emergono nuove sfide. La pianificazione per i servizi per adulti, l’alloggio, la tutela e le cure a lungo termine richiede previsione e può essere opprimente. La maggior parte degli adulti con questa condizione avrà bisogno di supporto e supervisione per tutta la vita, e le famiglie devono pianificare cosa accadrà quando i genitori non saranno più in grado di fornire assistenza.[14]

Supporto alle famiglie attraverso le sperimentazioni cliniche

Le sperimentazioni cliniche rappresentano la speranza per trattamenti migliori e, in ultima analisi, per una cura della sindrome di Lennox-Gastaut. Questi studi di ricerca testano nuovi farmaci, dispositivi, approcci dietetici e altri interventi per determinare se sono sicuri ed efficaci. Per le famiglie che affrontano questa condizione, comprendere le sperimentazioni cliniche e come supportare la potenziale partecipazione di una persona cara è una conoscenza preziosa.

Le famiglie dovrebbero sapere che la partecipazione alle sperimentazioni cliniche è sempre volontaria. Nessuno dovrebbe sentirsi sotto pressione ad iscriversi ed è importante comprendere sia i potenziali benefici che i rischi. Le sperimentazioni cliniche possono offrire un accesso anticipato a trattamenti promettenti prima che diventino ampiamente disponibili. Tuttavia, non c’è garanzia che un trattamento sperimentale sarà efficace e potrebbero esserci effetti collaterali sconosciuti. I ricercatori sono tenuti a spiegare questi fattori in modo approfondito prima che qualcuno si iscriva.[4]

Prima di considerare una sperimentazione clinica, le famiglie dovrebbero avere conversazioni dettagliate con il neurologo del bambino. Il medico può aiutare a determinare se un particolare studio potrebbe essere appropriato in base al tipo specifico di crisi del bambino, ai farmaci attuali, alla salute generale e ad altri fattori. Non tutte le sperimentazioni cliniche sono adatte a tutti i pazienti e i criteri di idoneità possono essere piuttosto specifici.[19]

I parenti possono aiutare facendo ricerche sulle sperimentazioni cliniche disponibili. Risorse affidabili includono il database delle sperimentazioni cliniche del National Institutes of Health, la Fondazione per la Sindrome di Lennox-Gastaut e i centri specializzati per l’epilessia. Queste fonti forniscono informazioni sugli studi in corso, le loro sedi e i requisiti di idoneità. Mantenere un elenco delle sperimentazioni che potrebbero essere rilevanti permette alle famiglie di discutere le opzioni con il proprio team sanitario.[4]

La preparazione per la partecipazione comporta la raccolta di cartelle cliniche complete, inclusi registri dettagliati delle crisi, risultati dell’EEG, elenchi dei farmaci provati e dei loro effetti e documentazione di altre condizioni di salute. Avere queste informazioni organizzate e prontamente disponibili rende il processo di screening più agevole. Le famiglie potrebbero dover viaggiare verso centri di ricerca specializzati, quindi è importante pianificare i trasporti, l’alloggio e il tempo lontano dal lavoro o dalla scuola.[19]

Il supporto emotivo durante la partecipazione alla sperimentazione è cruciale. Le sperimentazioni cliniche spesso richiedono visite frequenti, test aggiuntivi e monitoraggio ravvicinato. Questo può essere estenuante oltre agli appuntamenti medici regolari. I membri della famiglia possono aiutare fornendo supporto pratico come la cura dei fratelli, la preparazione dei pasti o l’accompagnamento della famiglia agli appuntamenti. Semplicemente essere disponibili per ascoltare e fornire incoraggiamento fa la differenza.

Comprendere che le sperimentazioni cliniche contribuiscono alla conoscenza scientifica—anche se non aiutano il singolo partecipante—può fornire conforto. I dati raccolti aiutano i ricercatori a comprendere meglio la sindrome di Lennox-Gastaut e avvicinano la comunità medica a trattamenti più efficaci. Alcune famiglie trovano significato nella partecipazione come modo per aiutare i futuri bambini che affronteranno questa diagnosi.[4]

Se una sperimentazione non produce i risultati sperati, le famiglie necessitano di supporto per elaborare la delusione mantenendo la speranza. È importante ricordare che la ricerca è un processo graduale e ogni studio, che abbia successo o meno, fornisce informazioni preziose che guidano il lavoro futuro. Rimanere connessi con la comunità di ricerca e continuare a esplorare nuove opzioni man mano che diventano disponibili fa parte del percorso.[21]

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione, basato esclusivamente sulle fonti fornite:

  • Valproato (Depakote, Depakene, Depacon) – Generalmente considerato una terapia di prima linea per vari tipi di crisi nella sindrome di Lennox-Gastaut
  • Clobazam – Farmaco anticonvulsivante approvato per il trattamento aggiuntivo delle crisi
  • Felbamate – Anticonvulsivante la cui efficacia è stata dimostrata in studi controllati per la sindrome di Lennox-Gastaut
  • Lamotrigina (Lamictal) – Anticonvulsivante efficace come terapia aggiuntiva per le crisi associate alla sindrome di Lennox-Gastaut
  • Rufinamide – Anticonvulsivante la cui efficacia è stata dimostrata in studi controllati con placebo in doppio cieco per la sindrome di Lennox-Gastaut
  • Topiramato (Topamax) – Anticonvulsivante risultato sicuro ed efficace come terapia aggiuntiva in studi controllati
  • Cannabidiolo (Epidiolex) – Approvato dalla FDA per il trattamento delle crisi associate alla sindrome di Lennox-Gastaut in individui di età pari o superiore a 2 anni; derivato dalla marijuana ma contiene solo piccole quantità di elementi psicoattivi

Studi clinici in corso su Sindrome di Lennox-Gastaut

  • Data di inizio: 2023-03-31

    Studio clinico sull’efficacia e sicurezza del Carisbamate per il trattamento delle crisi associate alla sindrome di Lennox-Gastaut in bambini e adulti

    Reclutamento

    3 1

    Il sindrome di Lennox-Gastaut (LGS) è una forma rara e grave di epilessia che inizia nell’infanzia e si caratterizza per diversi tipi di crisi epilettiche, tra cui crisi toniche, atoniche e tonico-cloniche. Questo studio clinico si concentra su persone con LGS, sia bambini che adulti, di età compresa tra 4 e 55 anni. L’obiettivo è…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Spagna Ungheria Italia Germania Polonia Grecia +1
  • Data di inizio: 2024-07-29

    Studio sulla Sicurezza ed Efficacia del Cannabidiolo nei Bambini con Sindrome di Dravet, Complesso della Sclerosi Tuberosa o Sindrome di Lennox-Gastaut

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su tre malattie: la Sindrome di Dravet, il Complesso della sclerosi tuberosa e la Sindrome di Lennox-Gastaut. Queste condizioni sono caratterizzate da crisi epilettiche difficili da controllare nei bambini molto piccoli. Il trattamento in esame è una soluzione orale chiamata Epidyolex, che contiene cannabidiolo, una sostanza chimica derivata dalla pianta…

    Farmaci studiati:
    Italia Spagna
  • Data di inizio: 2024-04-15

    Studio sull’Efficacia e Sicurezza di Soticlestat in Bambini e Adulti con Sindrome di Dravet o Sindrome di Lennox-Gastaut che Hanno Già Assunto Fenfluramina

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie rare, la Sindrome di Dravet e la Sindrome di Lennox-Gastaut. Queste condizioni sono tipi di epilessia che iniziano nell’infanzia e possono causare crisi epilettiche frequenti e gravi. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato soticlestat, somministrato sotto forma di compresse. Lo scopo dello studio è valutare…

    Farmaci studiati:
    Danimarca
  • Data di inizio: 2022-04-05

    Studio sull’uso di soticlestat per la sicurezza a lungo termine nei pazienti con sindrome di Dravet o sindrome di Lennox-Gastaut

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie rare chiamate Sindrome di Dravet e Sindrome di Lennox-Gastaut. Queste condizioni sono caratterizzate da crisi epilettiche frequenti e difficili da controllare. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato soticlestat, che viene somministrato in forma di compresse. Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e la…

    Farmaci studiati:
    Lettonia Germania Paesi Bassi Francia Spagna Italia +4
  • Data di inizio: 2020-02-07

    Studio sull’uso a lungo termine di fenfluramina cloridrato per crisi epilettiche in pazienti con sindrome di Dravet o sindrome di Lennox-Gastaut

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su due malattie rare chiamate Sindrome di Dravet e Sindrome di Lennox-Gastaut, entrambe caratterizzate da crisi epilettiche difficili da controllare. Queste condizioni sono note come encefalopatie epilettiche, che sono disturbi del cervello che causano convulsioni. Il trattamento in esame è una soluzione orale chiamata Fintepla, il cui principio attivo è…

    Spagna Paesi Bassi Polonia Italia
  • Data di inizio: 2019-07-26

    Studio sull’uso di Soticlestat per l’epilessia encefalopatica in adulti e bambini

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su alcune forme rare di epilessia chiamate encefalopatie epilettiche dello sviluppo. Queste includono la sindrome di Dravet, la sindrome di Lennox-Gastaut, il disturbo da carenza di CDKL5 e la sindrome da duplicazione del cromosoma 15. Queste condizioni sono caratterizzate da crisi epilettiche frequenti e difficili da controllare, che possono influenzare…

    Farmaci studiati:
    Spagna Portogallo Polonia

Riferimenti

https://www.ninds.nih.gov/health-information/disorders/lennox-gastaut-syndrome

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23171-lennox-gastaut-syndrome-lgs

https://medlineplus.gov/genetics/condition/lennox-gastaut-syndrome/

https://www.lgsfoundation.org/about-lgs-2/what-is-lennox-gastaut-syndrome/

https://www.chop.edu/conditions-diseases/lennox-gastaut-syndrome

https://en.wikipedia.org/wiki/Lennox%E2%80%93Gastaut_syndrome

https://www.epilepsy.org.uk/info/syndromes/lennox-gastaut-syndrome

https://www.cedars-sinai.org/health-library/diseases-and-conditions/l/lennox-gastaut-syndrome.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK532965/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23171-lennox-gastaut-syndrome-lgs

https://emedicine.medscape.com/article/1176735-treatment

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39700524/

https://www.chop.edu/conditions-diseases/lennox-gastaut-syndrome

https://www.lgsfoundation.org/for-families/adults-with-lgs/

https://www.banzel.com/life-with-lgs

https://www.myepilepsyteam.com/resources/lennox-gastaut-syndrome-life-expectancy-what-to-know

https://www.ninds.nih.gov/health-information/disorders/lennox-gastaut-syndrome

https://media-us.eisai.com/2012-11-08-Caring-For-Loved-Ones-With-Lennox-Gastaut-Syndrome-It-Takes-A-Village

https://trip.utah.edu/lennox-gastaut-syndrome-pediatric-primary-care-guide/

https://www.epsyhealth.com/seizure-epilepsy-blog/abbey-avery-living-with-lennox-gastaut-syndrome

https://www.lgsfoundation.org/

FAQ

A che età inizia tipicamente la sindrome di Lennox-Gastaut?

La sindrome di Lennox-Gastaut tipicamente inizia nella prima infanzia, con un picco di esordio che si verifica tra i 3 e i 5 anni di età. Tuttavia, può manifestarsi già a 18 mesi o, molto raramente, fino agli 8 anni. La maggior parte dei casi viene diagnosticata prima dei 10 anni.

La sindrome di Lennox-Gastaut può essere curata?

Attualmente non esiste una cura per la sindrome di Lennox-Gastaut. Tuttavia, vari trattamenti inclusi farmaci, terapie dietetiche, dispositivi medici e chirurgia possono aiutare a ridurre la frequenza delle crisi e migliorare la qualità della vita. La ricerca continua a lavorare verso trattamenti migliori e, in ultima analisi, una cura.

Perché i bambini con sindrome di Lennox-Gastaut devono indossare caschi?

Molti bambini con sindrome di Lennox-Gastaut sperimentano crisi atoniche, chiamate anche “attacchi di caduta”, che causano una perdita improvvisa del tono muscolare e cadute incontrollate. Queste cadute possono causare gravi lesioni alla testa, traumi facciali e lacerazioni. I caschi protettivi aiutano a prevenire queste lesioni e sono un’importante misura di sicurezza.

Mio figlio con sindrome di Lennox-Gastaut potrà frequentare una scuola normale?

La maggior parte dei bambini con sindrome di Lennox-Gastaut sperimenta ritardi nello sviluppo e difficoltà di apprendimento che richiedono servizi di educazione speciale e piani di apprendimento individualizzati. Alcuni bambini possono frequentare scuole normali con supporto, mentre altri beneficiano di ambienti educativi specializzati. Le esigenze di ogni bambino sono diverse e dovrebbero essere valutate individualmente.

Quanti tipi diversi di crisi può avere qualcuno con la sindrome di Lennox-Gastaut?

Le persone con sindrome di Lennox-Gastaut tipicamente sperimentano molteplici tipi di crisi. I più comuni includono crisi toniche (irrigidimento del corpo), crisi atoniche (attacchi di caduta), crisi di assenza atipiche (episodi di sguardo fisso), crisi miocloniche (scatti muscolari improvvisi) e crisi tonico-cloniche generalizzate. La combinazione varia da persona a persona.

🎯 Punti chiave

  • La sindrome di Lennox-Gastaut è una delle forme più gravi e difficili da trattare di epilessia infantile, caratterizzata da molteplici tipi di crisi, ritardi nello sviluppo e pattern distintivi delle onde cerebrali.
  • La maggior parte delle persone con sindrome di Lennox-Gastaut continua ad avere crisi per tutta la vita, e l’80-90% sperimenta ancora crisi in età adulta nonostante il trattamento.
  • Gli attacchi di caduta (crisi atoniche) sono una causa importante di lesioni nella sindrome di Lennox-Gastaut, spesso richiedendo caschi protettivi e supervisione costante per prevenire gravi traumi cranici.
  • La condizione impatta significativamente sulla vita familiare, richiedendo cure 24 ore su 24 e spesso impedendo ai genitori di mantenere un impiego a tempo pieno.
  • Potrebbero essere necessari molteplici approcci terapeutici inclusi farmaci, dieta chetogenica, dispositivi di stimolazione nervosa e chirurgia per ottenere il miglior controllo possibile delle crisi.
  • Un riferimento precoce a un neurologo pediatrico o epilettologo è cruciale per una diagnosi e gestione appropriate di questa condizione complessa.
  • Le persone con sindrome di Lennox-Gastaut affrontano rischi aumentati di morte improvvisa e inaspettata nell’epilessia (SUDEP), polmonite da aspirazione e lesioni da cadute, rendendo essenziale l’aderenza al trattamento.
  • Sebbene attualmente non esista una cura, la ricerca continua attraverso sperimentazioni cliniche, offrendo speranza per trattamenti migliori e risultati migliorati in futuro.