Sindrome di Kearns-Sayre – Diagnostica

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La diagnosi della sindrome di Kearns-Sayre richiede l’identificazione di una malattia rara attraverso una combinazione di esami oculistici, monitoraggio cardiaco, test di laboratorio e analisi dei tessuti. Ottenere una diagnosi accurata precocemente può fare davvero la differenza nella gestione dei sintomi e nella prevenzione di complicazioni gravi, in particolare quelle che colpiscono il cuore.

Introduzione

Se voi o vostro figlio state sperimentando sintomi insoliti che coinvolgono gli occhi, i muscoli o il cuore, soprattutto quando i sintomi iniziano prima dei 20 anni di età, potrebbe essere il momento di consultare un medico. La sindrome di Kearns-Sayre è una condizione rara che colpisce diverse parti del corpo, e una diagnosi precoce è essenziale per una cura e un monitoraggio adeguati.[1]

Le persone che dovrebbero prendere in considerazione una valutazione diagnostica includono giovani che presentano palpebre cadenti insieme a difficoltà nel muovere gli occhi, problemi di vista specialmente in condizioni di scarsa illuminazione, debolezza muscolare inspiegabile o anomalie del ritmo cardiaco. Poiché questa condizione può causare complicazioni cardiache potenzialmente mortali, riconoscere tempestivamente i segnali d’allarme è particolarmente importante.[4]

I genitori e chi si prende cura dei bambini dovrebbero prestare attenzione se il loro figlio mostra una combinazione di sintomi piuttosto che un solo problema isolato. La malattia si presenta tipicamente prima con problemi agli occhi, ma sintomi aggiuntivi come bassa statura, difficoltà uditive o problemi di coordinazione possono svilupparsi nel tempo. Poiché la sindrome di Kearns-Sayre peggiora progressivamente, ottenere una diagnosi non appena appaiono più sintomi permette ai medici di iniziare un monitoraggio appropriato e cure di supporto.[1]

⚠️ Importante
Poiché la sindrome di Kearns-Sayre può causare gravi problemi cardiaci, incluso il blocco cardiaco che può portare alla morte in circa il 20 percento dei pazienti, il monitoraggio cardiaco regolare attraverso elettrocardiogrammi è fondamentale anche prima che compaiano i sintomi. La rilevazione precoce di problemi di conduzione cardiaca e l’impianto tempestivo di un pacemaker possono migliorare significativamente l’aspettativa di vita e la qualità della vita.[4]

Metodi diagnostici

Diagnosticare la sindrome di Kearns-Sayre richiede che i medici mettano insieme informazioni provenienti da diversi tipi di test ed esami. La diagnosi viene effettuata sulla base di criteri specifici: i sintomi devono iniziare prima dei 20 anni, la persona deve avere oftalmoplegia esterna progressiva (debolezza o paralisi dei muscoli oculari che causa palpebre cadenti e movimento limitato degli occhi), e retinopatia pigmentaria (un pattern distintivo di danno al tessuto sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio). Inoltre, deve essere presente almeno un’altra caratteristica principale, come problemi di conduzione cardiaca, livelli molto elevati di proteine nel liquido spinale o problemi di coordinazione ed equilibrio.[3]

Esame clinico

Il processo diagnostico inizia tipicamente con un esame fisico approfondito. Il vostro medico valuterà la forza muscolare, osserverà i movimenti oculari e cercherà segni caratteristici come le palpebre cadenti. Controllerà la bassa statura, che è comune nelle persone con questa condizione, e valuterà la coordinazione e l’equilibrio. Questo esame iniziale aiuta i medici a capire quali sistemi corporei potrebbero essere colpiti e li guida nell’ordinare i test giusti.[15]

Esami oculistici

Gli esami oculistici sono essenziali per la diagnosi perché i problemi alla vista sono solitamente i primi segni della sindrome di Kearns-Sayre. Un oculista eseguirà un esame oculare dettagliato cercando l’aspetto caratteristico “sale e pepe” della retina (lo strato sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio). Questo pattern pigmentario distintivo si verifica quando le cellule pigmentate migrano in aree dove normalmente non dovrebbero trovarsi. Il medico valuterà anche il grado di debolezza dei muscoli oculari e misurerà quanto bene ogni occhio può muoversi in diverse direzioni.[7]

I cambiamenti pigmentari nella retina potrebbero non sempre influenzare immediatamente la vista, ma forniscono importanti indizi diagnostici. A differenza di alcune altre condizioni retiniche, i cambiamenti di pigmento nella sindrome di Kearns-Sayre tendono a essere più evidenti nella parte posteriore dell’occhio, con una migliore conservazione iniziale della visione periferica. Potrebbero essere eseguite immagini specializzate della retina per documentare questi cambiamenti e monitorare la loro progressione nel tempo.[3]

Test cardiaci

La valutazione cardiaca è assolutamente fondamentale nella diagnosi e gestione della sindrome di Kearns-Sayre. Un elettrocardiogramma (ECG o EKG) è un test che registra i segnali elettrici che controllano il battito cardiaco. Questo test può rilevare difetti di conduzione cardiaca, che sono problemi nel modo in cui i segnali elettrici viaggiano attraverso il muscolo cardiaco. Questi difetti possono causare un battito cardiaco troppo lento o irregolare, portando potenzialmente a svenimenti, vertigini o persino arresto cardiaco improvviso.[6]

I medici possono eseguire un ECG non solo una volta ma regolarmente nel tempo, poiché i problemi cardiaci possono svilupparsi o peggiorare man mano che la malattia progredisce. Alcuni pazienti possono anche sottoporsi a test cardiaci più specializzati chiamati studi elettrofisiologici, che forniscono informazioni dettagliate sul sistema elettrico del cuore. Poiché le complicazioni cardiache sono uno degli aspetti più gravi e potenzialmente fatali della sindrome di Kearns-Sayre, questi test sono considerati essenziali piuttosto che opzionali.[6]

Test di laboratorio

Gli esami del sangue svolgono un ruolo importante nella diagnosi della sindrome di Kearns-Sayre. I medici misurano tipicamente i livelli di lattato e piruvato, che sono sostanze prodotte quando le cellule producono energia. Nelle persone con malattie mitocondriali come la sindrome di Kearns-Sayre, questi livelli sono spesso elevati perché i mitocondri non funzionano correttamente. Livelli di lattato e piruvato nel sangue più alti del normale suggeriscono che le cellule stanno lottando per produrre energia in modo efficiente.[6]

Un altro test importante prevede l’analisi del liquido cerebrospinale (LCS), il liquido che circonda e protegge il cervello e il midollo spinale. Questo liquido viene ottenuto attraverso una procedura chiamata puntura lombare o rachicentesi. Nella sindrome di Kearns-Sayre, il contenuto proteico nel liquido cerebrospinale è spesso elevato sopra i 100 milligrammi per decilitro. Interessante notare che i livelli di lattato nel liquido cerebrospinale possono essere elevati anche quando i livelli di lattato nel sangue appaiono normali, rendendo questo test particolarmente prezioso.[6]

Gli esami del sangue possono anche controllare altre complicazioni associate alla sindrome. I medici controllano di routine i problemi endocrini (ormonali) misurando il glucosio nel sangue, calcio, magnesio, ormoni tiroidei e livelli di cortisolo. Questi test aiutano a identificare condizioni come diabete, disfunzione tiroidea o problemi con le ghiandole paratiroidi o surrenali, che possono verificarsi nelle persone con sindrome di Kearns-Sayre.[6]

Biopsia muscolare

Una biopsia muscolare comporta la rimozione di un piccolo campione di tessuto muscolare per l’esame al microscopio. Questo è uno dei test più definitivi per confermare la sindrome di Kearns-Sayre. Quando le cellule muscolari degli individui colpiti vengono colorate con coloranti speciali ed esaminate, mostrano anomalie caratteristiche chiamate “fibre rosse sfilacciate”. Queste fibre appaiono sfilacciate e rosse perché contengono un numero eccessivo di mitocondri anormali che non funzionano correttamente.[3]

La biopsia muscolare serve a due scopi: conferma la presenza di una malattia mitocondriale attraverso l’aspetto di queste fibre rosse sfilacciate, e fornisce tessuto che può essere analizzato per mutazioni genetiche. La presenza di fibre rosse sfilacciate è un segno distintivo delle malattie mitocondriali e sostiene fortemente la diagnosi quando combinata con altre caratteristiche cliniche.[9]

Test genetici

Il test genetico esamina il DNA presente nei mitocondri (mtDNA) per cercare delezioni o mutazioni. In circa il 90 percento dei casi di sindrome di Kearns-Sayre, i medici trovano una grande delezione nel DNA mitocondriale, che varia tipicamente da 1.100 a 10.000 elementi costitutivi del DNA. La delezione più comune, chiamata “delezione comune di 4977 bp”, rappresenta più di un terzo dei casi.[3]

Nei bambini piccoli, queste grandi delezioni possono a volte essere rilevate in un campione di sangue. Tuttavia, poiché la quantità di DNA mitocondriale anormale può variare tra diversi tessuti, testare il tessuto muscolare ottenuto attraverso biopsia è spesso più affidabile e accurato. Il campione di biopsia muscolare può essere analizzato sia per l’aspetto delle fibre rosse sfilacciate sia per le anomalie del DNA mitocondriale contemporaneamente.[6]

Il test genetico aiuta anche a determinare se la condizione è stata ereditata dalla madre o si è verificata spontaneamente. La maggior parte dei casi deriva da nuove mutazioni che accadono durante lo sviluppo del bambino nell’utero, ma casi rari possono essere ereditati attraverso eredità materna poiché i mitocondri vengono trasmessi solo dalle madri ai loro figli.[1]

Imaging cerebrale

Gli studi di imaging del cervello possono rivelare anomalie che supportano la diagnosi. La risonanza magnetica (RM) del cervello può mostrare cambiamenti nella sostanza bianca del cervello, che consiste di fibre nervose coperte da una sostanza isolante chiamata mielina. Queste lesioni della sostanza bianca appaiono luminose su certi tipi di scansioni RM e possono essere trovate su entrambi i lati del cervello. Il talamo, i gangli basali e il tronco cerebrale possono anche mostrare anomalie.[6]

Mentre l’imaging cerebrale da solo non può diagnosticare la sindrome di Kearns-Sayre, questi risultati aggiungono prove di supporto quando combinati con altri risultati dei test. I cambiamenti della sostanza bianca riflettono gli effetti diffusi della disfunzione mitocondriale sul sistema nervoso. In alcuni casi, particolarmente dopo la morte, l’esame del tessuto cerebrale ha rivelato una grave perdita di mielina, anche se gli scienziati non comprendono ancora completamente perché questo si verifica.[3]

Test di screening aggiuntivi

Poiché la sindrome di Kearns-Sayre può colpire molti organi e sistemi diversi, i medici eseguono vari test di screening per ottenere un quadro completo della salute di una persona. I test dell’udito sono importanti poiché la perdita uditiva bilaterale è quasi universale nelle persone che sopravvivono fino ai quarant’anni, anche se potrebbe non essere completamente correggibile con apparecchi acustici. Potrebbero essere necessari test della funzionalità renale poiché alcune persone sviluppano problemi renali, inclusa acidosi tubulare renale (una condizione in cui i reni non regolano correttamente i livelli di acido nel sangue) che può occasionalmente progredire verso insufficienza renale.[6]

I test delle urine possono controllare il pH, i livelli di proteine, glucosio e aminoacidi, poiché i problemi renali possono causare anomalie in queste misurazioni. Il livello di creatina chinasi, un enzima presente nei muscoli, può essere misurato nel sangue ed è talvolta elevato, anche se può anche rientrare nell’intervallo normale.[6]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Quando i pazienti con sindrome di Kearns-Sayre vengono considerati per l’iscrizione a studi clinici, i ricercatori richiedono tipicamente una serie completa di test per confermare la diagnosi e stabilire misurazioni di base. Queste procedure diagnostiche assicurano che i partecipanti abbiano veramente la condizione studiata e aiutano i ricercatori a monitorare se i trattamenti sperimentali stanno avendo qualche effetto.

I criteri standard per l’iscrizione agli studi clinici includono solitamente una diagnosi confermata basata sulla triade classica di caratteristiche: esordio prima dei 20 anni, oftalmoplegia esterna progressiva e retinopatia pigmentaria, insieme ad almeno un criterio maggiore aggiuntivo come blocco cardiaco, proteina del liquido cerebrospinale elevata sopra 100 mg/dL, o atassia cerebellare. La documentazione di queste caratteristiche attraverso test appropriati è essenziale.[3]

La conferma genetica attraverso la dimostrazione di delezioni del DNA mitocondriale è tipicamente richiesta. Questo comporta solitamente una biopsia muscolare con sia analisi istochimica che mostra fibre rosse sfilacciate sia test genetici molecolari per importanti riarrangiamenti del DNA mitocondriale. La delezione specifica e la percentuale di DNA mitocondriale colpito (chiamato livello di eteroplasmia) possono essere documentati come informazioni di base.[6]

La valutazione cardiaca è particolarmente importante per l’idoneità allo studio a causa del rischio di complicazioni gravi. Gli elettrocardiogrammi di base e talvolta studi elettrofisiologici più dettagliati aiutano i ricercatori a comprendere la funzione cardiaca di ogni partecipante all’inizio dello studio. Questo permette loro di monitorare se la condizione cambia durante lo studio e assicura che i partecipanti con i problemi cardiaci più gravi possano essere gestiti appropriatamente o esclusi se lo studio pone troppi rischi.[6]

Le valutazioni neurologiche possono includere RM cerebrale per documentare cambiamenti della sostanza bianca, test cognitivi per stabilire la funzione mentale di base, e test di coordinazione per misurare il grado di atassia se presente. Le valutazioni oftalmologiche documentano il grado di compromissione visiva, la debolezza dei muscoli oculari e l’estensione dei cambiamenti pigmentari retinici. Queste misurazioni di base permettono ai ricercatori di determinare se si verificano miglioramenti durante il trattamento.[6]

I test di laboratorio per gli studi clinici includono spesso pannelli metabolici completi, test della funzione endocrina e misurazioni del lattato e altri marcatori metabolici sia nel sangue che nel liquido cerebrospinale. Le valutazioni della qualità della vita e le misurazioni delle capacità funzionali possono anche far parte della valutazione di base, aiutando i ricercatori a capire come la malattia influisce sulla vita quotidiana e se gli interventi fanno differenze significative per i pazienti.[6]

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per gli individui con sindrome di Kearns-Sayre variano considerevolmente a seconda di quali organi sono colpiti e quanto gravemente. La condizione è lentamente progressiva, il che significa che peggiora gradualmente nel tempo, anche se il ritmo di progressione può differire da persona a persona. Il fattore più critico che influenza la prognosi è la presenza e la gravità dei problemi cardiaci, in particolare il blocco cardiaco.[4]

Le complicazioni cardiache rappresentano la minaccia più grave per l’aspettativa di vita. Quando si sviluppano difetti di conduzione cardiaca, possono causare un battito cardiaco pericolosamente lento o irregolare, portando potenzialmente a morte cardiaca improvvisa se non gestiti correttamente. Tuttavia, quando i problemi cardiaci vengono rilevati precocemente attraverso il monitoraggio regolare con elettrocardiogrammi, l’intervento con un pacemaker può salvare la vita. L’impianto precoce di pacemaker ha dimostrato di offrire un’aspettativa di vita significativamente più lunga e una migliore qualità della vita per molti pazienti.[4]

La progressione dei problemi oculari è generalmente costante ma non immediatamente pericolosa per la vita. L’oftalmoplegia esterna progressiva peggiora gradualmente, portando eventualmente all’immobilità completa degli occhi in molti casi. La compromissione visiva da degenerazione retinica può progredire verso una significativa perdita della vista o cecità nel tempo, influenzando particolarmente la capacità di vedere in condizioni di scarsa illuminazione.[2]

Anche altri aspetti della malattia tendono a progredire. La perdita dell’udito diventa quasi universale in coloro che sopravvivono fino alla quarta decade di vita. La debolezza muscolare può aumentare gradualmente, influenzando la mobilità e richiedendo strategie adattative. Le difficoltà cognitive e i problemi di coordinazione possono svilupparsi o peggiorare nel tempo. Possono emergere molteplici problemi endocrini, richiedendo gestione medica continua per condizioni come diabete, disfunzione tiroidea o squilibri ormonali.[6]

Il numero di organi coinvolti gioca un ruolo significativo nel determinare i risultati. Gli individui con coinvolgimento più diffuso del sistema affrontano generalmente sfide maggiori e possono avere un’aspettativa di vita più breve. Tuttavia, con una gestione medica proattiva che affronta ogni complicazione quando si presenta, molte persone con sindrome di Kearns-Sayre possono mantenere una ragionevole qualità della vita per periodi prolungati.[4]

Tasso di sopravvivenza

Le statistiche specifiche di sopravvivenza a lungo termine per la sindrome di Kearns-Sayre sono difficili da stabilire perché la condizione è estremamente rara, colpendo solo circa da 1 a 3 persone su 100.000 nella popolazione. Tuttavia, la letteratura medica indica che il blocco cardiaco causa la morte in circa il 20 percento dei pazienti con la sindrome.[4]

L’importanza critica del monitoraggio cardiaco non può essere sottolineata abbastanza. La diagnosi precoce di problemi di conduzione cardiaca attraverso elettrocardiogrammi periodici, seguita dall’impianto tempestivo di pacemaker quando necessario, ha migliorato drasticamente i risultati per molti pazienti. Coloro che ricevono un intervento cardiaco appropriato prima di sperimentare complicazioni gravi hanno generalmente una sopravvivenza a lungo termine molto migliore rispetto a coloro i cui problemi cardiaci non vengono rilevati o trattati.[4]

L’aspettativa di vita dipende fortemente dalla gravità delle complicazioni e da quanto bene vengono gestite. Alcuni individui con manifestazioni più lievi e buona assistenza medica sopravvivono bene nell’età adulta, mentre altri con coinvolgimento multi-sistemico più grave possono affrontare aspettative di vita ridotte. La natura progressiva della malattia significa che nuove complicazioni possono emergere nel tempo, richiedendo vigilanza continua e adattamento delle strategie di cura.[4]

I progressi nella comprensione delle malattie mitocondriali e i miglioramenti nelle cure di supporto hanno probabilmente migliorato i risultati negli ultimi decenni. Il monitoraggio regolare per le complicazioni emergenti, il trattamento tempestivo dei problemi quando si presentano, e le cure multidisciplinari che coinvolgono specialisti in cardiologia, oftalmologia, neurologia, endocrinologia e altri campi contribuiscono a una migliore gestione e potenzialmente a una sopravvivenza migliorata.[4]

Studi clinici in corso su Sindrome di Kearns-Sayre

  • Data di inizio: 2025-03-21

    Studio sull’acido folinico per pazienti con sindrome di Kearns-Sayre e carenza di folati cerebrali

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra sulla Sindrome di Kearns-Sayre (KSS) e sulla carenza cerebrale di folati. La Sindrome di Kearns-Sayre è una malattia rara che colpisce i muscoli e gli occhi, e può causare problemi cardiaci e cerebrali. La carenza cerebrale di folati è una condizione in cui il cervello non riceve abbastanza folati, una vitamina…

    Malattie studiate:
    Germania

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23036-kearns-sayre-syndrome

https://medlineplus.gov/genetics/condition/kearns-sayre-syndrome/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482341/

https://www.brainfacts.org/diseases-and-disorders/neurological-disorders-az/diseases-a-to-z-from-ninds/kearns-sayre-syndrome

https://umdf.org/kss/

https://emedicine.medscape.com/article/950897-overview

https://rarediseases.info.nih.gov/diseases/6817/kearns-sayre-syndrome

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23036-kearns-sayre-syndrome

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK482341/

https://emedicine.medscape.com/article/950897-treatment

https://umdf.org/kss/

https://ukhealthcare.uky.edu/kentucky-neuroscience-institute/conditions/neuromuscular-disorders/kearns-sayre-syndrome

https://www.brainfacts.org/diseases-and-disorders/neurological-disorders-az/diseases-a-to-z-from-ninds/kearns-sayre-syndrome

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11001462/

https://gene.vision/knowledge-base/kearns-sayre-syndrome-for-patients/

https://umdf.org/kss/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23036-kearns-sayre-syndrome

https://www.eurordis.org/life-with-kearns-sayre/

https://gene.vision/knowledge-base/kearns-sayre-syndrome-for-patients/

https://www.chop.edu/stories/kearns-sayre-syndrome-omars-story

https://www.brainfacts.org/diseases-and-disorders/neurological-disorders-az/diseases-a-to-z-from-ninds/kearns-sayre-syndrome

https://www.thebraincharity.org.uk/condition/kearns-sayre-syndrome/

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics

FAQ

Come viene diagnosticata la sindrome di Kearns-Sayre?

La sindrome di Kearns-Sayre viene diagnosticata attraverso una combinazione di valutazione clinica, esami oculistici, test cardiaci, analisi del sangue e del liquido spinale, e spesso una biopsia muscolare con test genetici. La diagnosi richiede sintomi che iniziano prima dei 20 anni, debolezza progressiva dei muscoli oculari, cambiamenti retinici distintivi, più almeno una caratteristica maggiore aggiuntiva come blocco cardiaco, proteina del liquido spinale elevata o problemi di coordinazione.[3]

Quali test sono più importanti per diagnosticare la sindrome di Kearns-Sayre?

I test più importanti includono un esame oculistico completo per identificare la retinopatia pigmentaria e la debolezza dei muscoli oculari, un elettrocardiogramma per rilevare problemi di conduzione cardiaca, test del sangue e del liquido cerebrospinale per lattato e proteine elevati, e una biopsia muscolare che mostra fibre rosse sfilacciate con analisi di delezione del DNA mitocondriale per conferma genetica.[6]

Perché è necessaria una biopsia muscolare per la sindrome di Kearns-Sayre?

Una biopsia muscolare conferma la diagnosi mostrando fibre rosse sfilacciate caratteristiche al microscopio, che indicano un accumulo anomalo di mitocondri difettosi. Il tessuto della biopsia può anche essere testato per delezioni del DNA mitocondriale, fornendo conferma genetica della malattia. Il test del tessuto muscolare è spesso più affidabile del test del sangue per rilevare queste anomalie genetiche.[3]

La sindrome di Kearns-Sayre può essere rilevata con un semplice esame del sangue?

Sebbene gli esami del sangue che mostrano livelli elevati di lattato possano suggerire un disturbo mitocondriale, da soli non possono diagnosticare la sindrome di Kearns-Sayre. Nei bambini piccoli, le delezioni del DNA mitocondriale possono a volte essere rilevate nel sangue, ma la diagnosi richiede tipicamente più test inclusi esami oculistici, monitoraggio cardiaco, e spesso una biopsia muscolare per conferma definitiva.[6]

Quanto spesso qualcuno con sindrome di Kearns-Sayre dovrebbe avere il monitoraggio cardiaco?

Il follow-up regolare e a lungo termine con cardiologi è essenziale per chiunque abbia la sindrome di Kearns-Sayre. Gli elettrocardiogrammi periodici sono criticamente importanti perché il blocco cardiaco può svilupparsi o peggiorare nel tempo e causa la morte in circa il 20 percento dei pazienti. La rilevazione precoce attraverso il monitoraggio regolare permette l’impianto tempestivo di pacemaker, che può migliorare significativamente l’aspettativa di vita.[4]

🎯 Punti chiave

  • La diagnosi della sindrome di Kearns-Sayre richiede sintomi che iniziano prima dei 20 anni, debolezza progressiva dei muscoli oculari, pigmentazione retinica distintiva, più almeno una caratteristica maggiore aggiuntiva come problemi cardiaci o proteine elevate nel liquido spinale.
  • Il monitoraggio cardiaco attraverso elettrocardiogrammi regolari è assolutamente critico poiché il blocco cardiaco può causare morte improvvisa in circa il 20 percento dei pazienti, ma l’impianto precoce di pacemaker può salvare la vita.
  • La biopsia muscolare che rivela fibre rosse sfilacciate fornisce prove definitive di malattia mitocondriale e permette test genetici per delezioni del DNA mitocondriale trovate in circa il 90 percento dei casi.
  • L’aspetto distintivo “sale e pepe” della retina durante gli esami oculistici fornisce un indizio diagnostico chiave che distingue la sindrome di Kearns-Sayre da altre condizioni che colpiscono i muscoli oculari.
  • Il lattato elevato nel sangue o nel liquido spinale indica che i mitocondri non stanno producendo energia in modo efficiente, con il lattato del liquido spinale a volte elevato anche quando i livelli nel sangue appaiono normali.
  • Lo screening completo per complicazioni che colpiscono cuore, occhi, udito, reni, ormoni e sistema nervoso aiuta a creare un quadro completo della gravità della malattia e guida la gestione appropriata.
  • Le scansioni RM cerebrali possono rivelare cambiamenti della sostanza bianca e anomalie nelle strutture cerebrali profonde, aggiungendo prove di supporto quando combinate con altri risultati diagnostici.
  • Poiché i sintomi possono essere simili ad altre condizioni, ottenere una diagnosi accurata attraverso più test specializzati è essenziale per ricevere il monitoraggio e le cure appropriate specifiche per la sindrome di Kearns-Sayre.