Cancro renale

Cancro renale

Il cancro renale, conosciuto anche come tumore del rene, inizia quando le cellule nel tessuto renale cominciano a crescere e dividersi senza controllo, formando eventualmente una massa chiamata tumore. Questa malattia colpisce migliaia di persone ogni anno ed è più comunemente scoperta in persone tra i 60 e i 70 anni di età, con gli uomini che ricevono una diagnosi circa due volte più spesso rispetto alle donne.

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Quanto è Comune il Cancro Renale

Il cancro del rene rappresenta circa il 3,7 percento di tutti i tumori diagnosticati negli Stati Uniti. Ogni anno, più di 62.000 americani ricevono una diagnosi di cancro renale, e la malattia causa circa 14.000 decessi annualmente. Secondo le stime delle organizzazioni mediche, più di 81.000 nuovi casi di cancro renale saranno diagnosticati negli Stati Uniti nel 2023. Il rischio di sviluppare questo tumore aumenta con l’età, rendendolo particolarmente importante per gli adulti più anziani essere consapevoli dei segnali di avvertimento.[2][10]

La malattia colpisce diverse popolazioni con tassi variabili. Gli uomini hanno una probabilità doppia rispetto alle donne di sviluppare il cancro renale, e la condizione è più comune nelle popolazioni dei nativi americani e afroamericane rispetto ad altri gruppi etnici. L’età media della diagnosi è di 64 anni, con la maggior parte dei casi che si verificano in persone tra i 65 e i 74 anni di età. Questo modello suggerisce che il cancro renale si sviluppa nel corso di molti anni, probabilmente come risultato di cambiamenti cellulari accumulati e dell’esposizione a vari fattori di rischio nel corso della vita di una persona.[1][2]

Cosa Causa il Cancro Renale

Le cause esatte del cancro renale rimangono sconosciute ai ricercatori medici. Ciò che gli scienziati comprendono è che la malattia si sviluppa quando qualcosa innesca cambiamenti nelle cellule del rene, causandone un comportamento irregolare. Questi cambiamenti cellulari influenzano il DNA (il materiale genetico all’interno delle cellule), che controlla come le cellule crescono e si dividono. Quando si verificano cambiamenti del DNA nelle cellule renali, queste possono iniziare a crescere in modi anomali, formando tumori. Questo è il processo fondamentale di come si sviluppa il cancro nel rene e in altri organi.[1][9]

Sebbene la causa sottostante non sia completamente compresa, i ricercatori hanno identificato cambiamenti genetici specifici associati a diversi tipi di cancro renale. Gli studi hanno scoperto che il gene VHL svolge un ruolo nello sviluppo sia dei tipi sporadici che familiari del carcinoma a cellule renali a cellule chiare (un tipo specifico di cancro renale in cui le cellule appaiono chiare al microscopio). In alcuni casi, la mutazione nel gene MET è una caratteristica del tipo familiare del carcinoma a cellule renali papillare (un altro tipo in cui il tumore presenta proiezioni simili a dita). Queste scoperte genetiche hanno aiutato gli scienziati a sviluppare nuovi trattamenti che mirano a questi cambiamenti molecolari specifici.[5]

Circa il 4 percento dei carcinomi a cellule renali deriva da rare condizioni ereditarie. Una delle più conosciute è la sindrome di Von Hippel-Lindau, che è associata allo sviluppo di cisti e tumori in vari organi, inclusi noduli tumorali bilaterali multipli di carcinoma a cellule renali a cellule chiare. Le persone con questa sindrome hanno un rischio molto più elevato di sviluppare cancro renale rispetto alla popolazione generale. Ci sono in totale dieci sindromi familiari che conferiscono un rischio maggiore di sviluppare carcinoma a cellule renali, e le persone con queste condizioni spesso richiedono un monitoraggio regolare per il rilevamento precoce dei tumori.[5][9]

Fattori di Rischio Che Aumentano le Probabilità

Il fumo è uno dei fattori di rischio più forti per lo sviluppo del cancro renale. Le persone che fumano tabacco sono a rischio significativamente maggiore rispetto ai non fumatori, e cosa importante, più a lungo una persona fuma, più alto diventa il suo rischio. Questo rischio elevato si applica non solo ai fumatori di sigarette ma anche a coloro che fumano pipe e sigari. La buona notizia è che smettere di fumare può ridurre questo rischio nel tempo, rendendolo una delle azioni preventive più importanti che una persona possa intraprendere.[1][2]

L’obesità è un altro importante fattore di rischio per il cancro renale, in particolare nelle donne. In generale, più una persona è in sovrappeso, più alto è il suo rischio di sviluppare la malattia. Questa connessione potrebbe essere correlata ai cambiamenti ormonali che si verificano con l’eccesso di peso corporeo, così come all’infiammazione cronica che l’obesità può causare nel corpo. Mantenere un peso sano attraverso un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica regolare può aiutare a ridurre questo rischio.[2][4]

La pressione alta, chiamata anche ipertensione, è stata collegata a un rischio aumentato di cancro renale. Non è chiaro se il rischio aumentato provenga dalla pressione alta stessa o dai medicinali usati per trattarla, ma l’associazione è ben documentata. Le persone con pressione alta dovrebbero lavorare con i loro medici per mantenere la pressione sanguigna sotto controllo, il che beneficia la salute generale in molti modi oltre alla semplice prevenzione del cancro.[2][9]

L’abuso a lungo termine di alcuni medicinali per il dolore, compresi alcuni farmaci da banco, può aumentare il rischio di carcinoma a cellule renali. Inoltre, le persone che sono state sottoposte a lungo termine a dialisi (un trattamento che filtra il sangue quando i reni falliscono) o hanno insufficienza renale cronica affrontano rischi più elevati. Le donne che sono state trattate con radioterapia per alcuni tumori possono anche avere un rischio elevato di sviluppare cancro renale più avanti nella vita.[2][9]

Avere una storia familiare di cancro renale aumenta il rischio di una persona di sviluppare la malattia. Questo suggerisce che i fattori genetici giocano un ruolo in alcuni casi, anche quando una specifica sindrome ereditaria non è stata identificata. L’esposizione occupazionale a certi prodotti chimici rappresenta un altro importante fattore di rischio. Il tricloroetilene, un prodotto chimico usato per rimuovere il grasso dai metalli, è stato specificamente associato allo sviluppo del carcinoma a cellule renali e all’aumento della mortalità dalla malattia. I lavoratori che sono meccanici, addetti alle lavanderie a secco, operatori petroliferi, produttori di cloruro di polivinile e produttori di tabacco a basso contenuto di nicotina possono incontrare questo prodotto chimico nei loro luoghi di lavoro.[2][4][5]

⚠️ Importante
Avere uno o più fattori di rischio non significa che svilupperai sicuramente il carcinoma a cellule renali. Molte persone con fattori di rischio non sviluppano mai la malattia, mentre alcune persone senza fattori di rischio noti la sviluppano. Comprendere i fattori di rischio ti aiuta a fare scelte informate sui cambiamenti dello stile di vita e sullo screening, ma non dovrebbe causare preoccupazioni inutili.

Segni e Sintomi da Tenere d’Occhio

Uno degli aspetti impegnativi del cancro renale è che potrebbe non produrre alcun sintomo evidente nelle sue fasi iniziali. Questo significa che i tumori piccoli possono crescere senza causare alcun disagio o segni visibili che qualcosa non va. Man mano che il tumore cresce più grande, i sintomi possono iniziare a comparire, ma a questo punto il cancro potrebbe aver già iniziato a diffondersi. Per questo motivo, il cancro renale spesso non viene diagnosticato fino a quando non ha iniziato ad avanzare, motivo per cui più della metà di tutti i pazienti con cancro renale è asintomatica quando il loro cancro viene scoperto.[1][2]

Il sintomo più comune del cancro renale è il sangue nelle urine, una condizione chiamata ematuria. Questo può far apparire l’urina rosa, rossa o color cola. A volte il sangue non è visibile a occhio nudo e può essere rilevato solo attraverso esami di laboratorio. Il sangue nelle urine serve come un importante segnale di avvertimento che richiede ulteriore valutazione e imaging da parte di un medico.[2][19]

Le persone con cancro renale possono notare un nodulo o massa nella loro area renale o addominale. Questa massa potrebbe essere sentita durante un esame fisico da un medico, o occasionalmente, una persona potrebbe notarla da sola. Il dolore nell’area del fianco (il lato del corpo tra le costole e l’anca) è un altro possibile sintomo. Questo dolore è diverso da uno stiramento muscolare e non scompare con il riposo o le tipiche strategie di gestione del dolore.[2]

I sintomi generali possono includere stanchezza persistente, perdita di appetito e perdita di peso senza una ragione che una persona possa identificare. Alcune persone sperimentano una sensazione generale di non sentirsi bene senza essere in grado di individuare un problema specifico. I sintomi meno comuni includono una febbre di basso grado che va e viene, pressione alta, anemia (un basso numero di globuli rossi) e alti livelli di calcio nel sangue. Il dolore osseo può verificarsi se il cancro si è diffuso alle ossa. Poiché questi sintomi possono essere causati da molte altre condizioni, è essenziale consultare un medico per una valutazione adeguata se uno qualsiasi di questi segni appare.[1][2]

Come Ridurre il Proprio Rischio

Lo screening per il carcinoma a cellule renali non è raccomandato per la popolazione generale, tranne per le persone con sindromi ereditarie note associate allo sviluppo del cancro renale. Questi individui possono beneficiare di un monitoraggio regolare. Per la maggior parte delle persone, la prevenzione si concentra sulla riduzione dei fattori di rischio noti attraverso modifiche dello stile di vita.[19]

Le misure preventive più importanti includono mantenere un peso sano, non fumare (o smettere se si fuma), e gestire la pressione alta. Queste tre azioni affrontano i principali fattori di rischio modificabili per il cancro renale. Mantenere un peso sano comporta mangiare una dieta equilibrata e rimanere fisicamente attivi. L’esercizio fisico regolare non solo aiuta con la gestione del peso ma contribuisce anche alla salute generale e può ridurre il rischio di cancro attraverso molteplici meccanismi.[4]

Le prove degli studi di ricerca suggeriscono che alcune abitudini alimentari possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare carcinoma a cellule renali. Consumare pesce grasso sembra abbassare il rischio, così come mangiare tre o più porzioni di frutta e verdura al giorno. Il consumo moderato di alcol (circa una bevanda alcolica al giorno) è stato anche associato a un rischio ridotto in alcuni studi. Tuttavia, è importante notare che mentre questi modelli dietetici mostrano promesse, dovrebbero essere parte di uno stile di vita complessivamente sano piuttosto che essere visti come strategie di prevenzione garantite.[19]

Se lavori con certi prodotti chimici, specialmente il tricloroetilene, è molto importante essere attenti e seguire tutti i protocolli di sicurezza. Questo include indossare attrezzature protettive appropriate, lavorare in aree ben ventilate e seguire le linee guida di sicurezza del proprio datore di lavoro. I lavoratori nelle industrie che usano questi prodotti chimici dovrebbero essere particolarmente vigili riguardo alle misure di protezione per ridurre al minimo l’esposizione.[4][5]

Come la Malattia Influenza il Corpo

Per capire come il cancro renale influenza il corpo, aiuta sapere cosa fanno normalmente i reni. Il corpo ha due reni, uno su ciascun lato della colonna vertebrale, situati sopra la vita dietro il fegato e lo stomaco. Ogni rene è grande circa quanto un pugno e ha una forma simile a un fagiolo. I reni svolgono diverse funzioni vitali: filtrano l’acqua in eccesso, il sale e i prodotti di scarto dal sangue e trasformano queste sostanze in urina. Svolgono anche un ruolo nel controllo della pressione sanguigna e nello stimolare il midollo osseo a produrre globuli rossi.[1][9]

  • Reni
  • Ureteri
  • Ghiandole surrenali
  • Linfonodi regionali

I reni sono costituiti da tessuto cellulare, compresi piccoli tubuli (tubi molto piccoli) che filtrano e puliscono il sangue. Il cancro a cellule renali si forma nel rivestimento di questi tubuli all’interno del rene. Quando le cellule in questi tubuli iniziano a comportarsi in modo irregolare a causa di cambiamenti nel loro DNA, crescono in modi anomali e formano tumori. Il tipo più comune di cancro renale negli adulti è il carcinoma a cellule renali, che rappresenta circa l’85-90 percento di tutti i tumori renali. All’interno di questa categoria, il carcinoma a cellule renali a cellule chiare è il sottotipo più frequente, costituendo circa il 70-80 percento dei carcinomi a cellule renali.[2][8]

Man mano che un tumore cresce nel rene, può interferire con le normali funzioni del rene. Il tumore può bloccare il flusso di urina o danneggiare le strutture di filtrazione all’interno del rene. Se il cancro cresce abbastanza grande o si diffonde oltre il rene, può influenzare gli organi e i tessuti vicini. Quando le cellule cancerose si staccano dal tumore originale e viaggiano attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico ad altre parti del corpo, questo si chiama metastasi. Un tumore canceroso o maligno ha questa capacità di diffondersi ad altri tessuti e organi vitali, il che lo distingue dai tumori benigni (non cancerosi) che rimangono in un posto.[2]

I reni hanno una notevole capacità di mantenere la funzione anche quando parzialmente danneggiati. La maggior parte delle persone può vivere normalmente e in modo sano con un rene funzionante o con solo parte di un rene, perché il tessuto renale rimanente può ancora filtrare efficacemente i rifiuti e l’acqua extra dal sangue. Tuttavia, quando il cancro colpisce entrambi i reni o quando il tessuto renale rimanente non è completamente sano, possono svilupparsi complicazioni più gravi, inclusa l’insufficienza renale che può richiedere la dialisi.[23]

Diversi tipi di cancro a cellule renali influenzano il corpo in modi leggermente diversi. Il carcinoma a cellule renali papillare (che costituisce il 15-20 percento dei casi) sviluppa proiezioni simili a dita. Il carcinoma a cellule renali cromofobe (circa il 5 percento dei casi) deriva da un tipo diverso di cellula nel rene. Ci sono anche tipi rari incluso il cancro del dotto collettore e il cancro midollare renale. Ogni tipo ha caratteristiche distinte al microscopio e può rispondere in modo diverso ai trattamenti. Circa il 5 percento dei carcinomi a cellule renali ha caratteristiche sarcomatoidi, il che significa che alcune cellule cancerose sembrano cellule di sarcoma al microscopio. Questo tipo tende a crescere più rapidamente rispetto ad altri tipi ed è più probabile che venga diagnosticato in uno stadio avanzato.[5][8]

⚠️ Importante
Il cancro renale è spesso scoperto incidentalmente durante esami di imaging ordinati per sintomi o condizioni non correlate. Se stai facendo una TAC o un’ecografia dell’addome per un altro motivo e viene trovata una massa sul tuo rene, non farti prendere dal panico. Non tutte le masse renali sono cancerose, e anche quando lo sono, molti tumori renali possono essere trattati efficacemente, specialmente quando scoperti precocemente.

Diagnostica e Identificazione del Cancro Renale

Il cancro renale è spesso scoperto per caso durante esami di imaging eseguiti per altri motivi, poiché i tumori in fase iniziale di solito non causano sintomi. Più della metà di tutte le persone con cancro renale non presenta alcun sintomo quando il tumore viene scoperto. Questo significa che molti casi vengono trovati per caso quando qualcuno effettua una scansione per un motivo completamente diverso.[1][2]

Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica

Se noti sangue nelle urine (che i medici chiamano ematuria), questo è un segnale di avvertimento importante che necessita attenzione immediata. Anche se accade solo una volta o il sangue è appena visibile, dovresti consultare un medico.[2][9] Altri sintomi che dovrebbero spingerti a cercare assistenza medica includono dolore al fianco o alla parte bassa della schiena non causato da un infortunio, un nodulo o massa che puoi sentire nell’addome o nel fianco, perdita di peso inspiegabile, stanchezza persistente, febbre che continua a ripresentarsi senza essere causata da un raffreddore o influenza, e perdita di appetito.[1][2]

Le persone con certi fattori di rischio dovrebbero anche essere più vigili. Se fumi tabacco, sei significativamente sovrappeso, hai la pressione alta, sei sottoposto a dialisi a lungo termine, o hai familiari che hanno avuto il cancro renale, il tuo rischio è più alto.[1][9] I lavoratori esposti a una sostanza chimica chiamata tricloroetilene nel loro lavoro—come meccanici, addetti alle lavanderie a secco e certi operai manifatturieri—affrontano anche un rischio aumentato.[5][9]

Esame fisico e anamnesi medica

Quando visiti per la prima volta il tuo medico con preoccupazioni riguardo al cancro renale, inizierà con un’anamnesi medica approfondita e un esame fisico.[11] Durante l’esame fisico, il tuo medico controllerà la presenza di noduli o masse nel tuo addome e nella zona renale. Cercherà anche segni come gonfiore alle caviglie o alle gambe, controllerà la tua pressione sanguigna e palperà i tuoi linfonodi.

Esami di laboratorio

Gli esami del sangue e delle urine sono parti fondamentali della diagnosi del cancro renale. Un’analisi delle urine esamina le tue urine al microscopio per cercare sangue, che potrebbe non essere sempre visibile a occhio nudo.[11] Il tuo medico ordinerà anche esami del sangue per controllare quanto bene funzionano i tuoi reni, misurare i conteggi dei globuli rossi per cercare anemia, e controllare i livelli di calcio nel sangue—un calcio elevato può talvolta indicare cancro renale.[2][11]

Esami di imaging

Gli esami di imaging sono gli strumenti più importanti per rilevare il cancro renale. Lo standard di riferimento è una tomografia computerizzata, comunemente chiamata TC o TAC. Quando diagnosticano masse renali, i medici preferiscono un tipo speciale chiamato TC trifasica con mezzo di contrasto.[19] Questo esame comporta l’iniezione di un mezzo di contrasto nella tua vena, poi vengono acquisite immagini in tre momenti diversi mentre il colorante si muove attraverso il tuo corpo.

La risonanza magnetica (RM) è un altro potente strumento di imaging che usa magneti e onde radio invece delle radiazioni per creare immagini dettagliate dei tuoi reni.[11] Le scansioni RM sono particolarmente utili quando i medici devono vedere come un tumore si rapporta ai vasi sanguigni o se qualcuno non può avere il mezzo di contrasto usato nelle TC a causa di problemi renali o allergie.

L’ecografia viene spesso usata come primo esame di imaging perché è veloce, non usa radiazioni e può mostrare chiaramente se una massa renale è solida o piena di liquido.[11] Tuttavia, l’ecografia da sola di solito non è sufficiente per diagnosticare completamente il cancro renale.

Biopsia

A differenza di molti altri tumori, il cancro renale spesso non richiede una biopsia—prelevare un piccolo campione di tessuto per l’esame al microscopio—prima del trattamento.[11] Questo perché gli esami di imaging possono solitamente fornire informazioni sufficienti per prendere decisioni terapeutiche. Tuttavia, le biopsie vengono talvolta eseguite quando la diagnosi è incerta, quando un tumore è molto piccolo, o quando un medico deve conoscere il tipo esatto di cancro renale prima di scegliere un trattamento sistemico per la malattia avanzata.[5]

Approcci di Trattamento per il Cancro Renale

Quando a qualcuno viene diagnosticato un cancro renale, chiamato anche carcinoma a cellule renali, il piano di trattamento viene attentamente progettato sulla base di diversi fattori importanti. Questi includono lo stadio del cancro, che descrive quanto si è diffuso, la dimensione e la posizione del tumore, e le condizioni di salute generali del paziente. L’obiettivo del trattamento varia a seconda della situazione. Per il cancro renale in fase precoce, i medici mirano a rimuovere completamente il cancro e curare la malattia. Per i casi più avanzati in cui il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo, il trattamento si concentra sul controllo della crescita del cancro, sulla gestione dei sintomi e nell’aiutare i pazienti a mantenere la migliore qualità di vita possibile.[11][13]

Chirurgia: Il Trattamento Principale

Per la maggior parte dei pazienti con cancro renale che non si è diffuso oltre il rene o i tessuti vicini, la chirurgia è l’opzione di trattamento principale. La chirurgia offre la migliore possibilità di curare la malattia quando il cancro viene diagnosticato precocemente. Esistono due tipi principali di chirurgia del cancro renale e la scelta dipende dalla dimensione e dalla posizione del tumore.[11][13]

Una nefrectomia parziale rimuove solo la parte del rene contenente il tumore insieme ad alcuni tessuti circostanti. Questo approccio è ora preferito per molti pazienti con cancro renale in fase precoce perché preserva la funzione renale. Gli studi hanno dimostrato che i risultati a lungo termine dopo la nefrectomia parziale sono simili a quelli dopo la rimozione completa del rene, ma i pazienti che mantengono più tessuto renale hanno meno probabilità di sviluppare malattie renali croniche in seguito.[15][13]

Una nefrectomia radicale rimuove l’intero rene, spesso insieme alla ghiandola surrenale sopra di esso, ai tessuti circostanti e ai linfonodi vicini. Questa chirurgia più estesa può essere necessaria quando il tumore è grande o situato in una posizione che rende impossibile la rimozione parziale. La maggior parte delle persone può vivere una vita normale e sana con un solo rene funzionante, anche se necessitano di un monitoraggio regolare per garantire che il rene rimanente rimanga sano.[11][13]

I chirurghi possono eseguire la chirurgia del cancro renale utilizzando due diversi approcci. Nella chirurgia aperta, il chirurgo pratica una singola grande incisione nell’addome o nella schiena. Nella chirurgia laparoscopica, chiamata anche chirurgia minimamente invasiva, il chirurgo pratica diverse piccole incisioni e utilizza una piccola telecamera e strumenti specializzati per rimuovere il tessuto renale. Alcuni chirurghi utilizzano anche l’assistenza robotica durante le procedure laparoscopiche. L’approccio minimamente invasivo tipicamente comporta meno dolore, ricoveri ospedalieri più brevi e recupero più rapido.[13]

Altri Metodi di Trattamento Locale

Per i pazienti che non possono sottoporsi a chirurgia a causa di altri problemi di salute o per tumori piccoli, i medici possono utilizzare la terapia ablativa. Questo approccio distrugge il tumore senza rimuoverlo. I due tipi principali sono l’ablazione a radiofrequenza, che utilizza il calore per distruggere le cellule tumorali, e la crioablazione, che le congela. Questi trattamenti vengono tipicamente eseguiti attraverso la pelle utilizzando una guida per immagini.[13]

La radioterapia utilizza fasci di energia ad alta intensità per uccidere le cellule tumorali. Mentre tradizionalmente si pensava che il cancro renale fosse resistente alle radiazioni, le nuove tecniche precise chiamate radioterapia stereotassica corporea (SBRT) stanno mostrando risultati promettenti. La radioterapia viene più spesso utilizzata per trattare le aree in cui il cancro renale si è diffuso, come le ossa o il cervello, per alleviare il dolore e altri sintomi.[13][18]

Trattamenti Sistemici per il Cancro Renale Avanzato

Quando il cancro renale si è diffuso oltre il rene ad altre parti del corpo, i medici utilizzano trattamenti sistemici. Questi sono medicinali che viaggiano attraverso il flusso sanguigno per raggiungere le cellule tumorali ovunque si trovino nel corpo. I trattamenti sistemici possono essere somministrati come pillole assunte per via orale o come liquidi somministrati attraverso una vena.[13]

Esistono due categorie principali di trattamenti sistemici per il cancro renale: le terapie mirate e le immunoterapie. Le terapie mirate funzionano bloccando molecole specifiche che aiutano le cellule tumorali a crescere e diffondersi. Molti di questi farmaci interferiscono con la formazione di nuovi vasi sanguigni che nutrono il tumore, un processo controllato da una proteina chiamata fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGF). Tagliando l’apporto di sangue al tumore, questi medicinali possono rallentare o fermare la crescita del cancro.[13][16]

I farmaci di terapia mirata comuni includono sunitinib, cabozantinib, axitinib, pazopanib e lenvatinib. Un altro tipo di terapia mirata blocca una proteina chiamata mTOR, che aiuta le cellule tumorali a crescere e dividersi. I farmaci in questa categoria includono everolimus e temsirolimus.[13]

Le immunoterapie aiutano il sistema immunitario del paziente stesso a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Questi farmaci funzionano bloccando le proteine che impediscono alle cellule immunitarie di svolgere il loro lavoro. Le immunoterapie più ampiamente utilizzate per il cancro renale sono chiamate inibitori dei checkpoint immunitari. Prendono di mira proteine chiamate PD-1, PD-L1 e CTLA-4. Gli esempi includono nivolumab, pembrolizumab, ipilimumab e avelumab.[13][16]

I medici spesso combinano l’immunoterapia con la terapia mirata perché i due approcci funzionano insieme efficacemente. Per esempio, nivolumab combinato con cabozantinib, o pembrolizumab combinato con axitinib, sono combinazioni comuni per il trattamento di prima linea del cancro renale avanzato. Queste combinazioni hanno dimostrato di aiutare i pazienti a vivere più a lungo e a controllare meglio il loro cancro rispetto ai trattamenti più vecchi.[13][16]

Trattamenti Innovativi negli Studi Clinici

Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o nuove combinazioni di trattamenti esistenti. Questi studi sono essenziali per far progredire le cure del cancro renale. Partecipare a uno studio clinico può dare ai pazienti accesso a terapie promettenti prima che diventino ampiamente disponibili. Tutti gli studi clinici seguono rigorosi protocolli di sicurezza e linee guida etiche.[9][13]

Comprendere le Fasi degli Studi Clinici

Gli studi clinici per i trattamenti contro il cancro tipicamente progrediscono attraverso diverse fasi. Gli studi di Fase I testano un nuovo trattamento in un piccolo gruppo di persone per valutare la sicurezza, determinare i dosaggi sicuri e identificare gli effetti collaterali. Gli studi di Fase II somministrano il trattamento a un gruppo più ampio per valutare ulteriormente la sicurezza e iniziare a valutare quanto bene funziona il trattamento. Gli studi di Fase III confrontano il nuovo trattamento con la terapia standard in grandi gruppi di pazienti per confermare l’efficacia, monitorare gli effetti collaterali e determinare se il nuovo trattamento è migliore di quello attualmente disponibile.[13]

Nuove Combinazioni di Immunoterapia

I ricercatori stanno testando molti nuovi modi per combinare i farmaci immunoterapici tra loro o con le terapie mirate. Un approccio promettente in studio sta combinando pembrolizumab con belzutifan, un farmaco che funziona diversamente dalle terapie mirate standard. Belzutifan blocca una proteina chiamata HIF-2α che è spesso iperattiva nel carcinoma renale a cellule chiare, il tipo più comune. I risultati precoci degli studi clinici suggeriscono che questa combinazione mostra attività antitumorale.[16]

Un’altra combinazione in fase di studio abbina belzutifan con lenvatinib, una terapia mirata che blocca la formazione di vasi sanguigni. Questa combinazione viene testata come trattamento di seconda linea per i pazienti il cui cancro è progredito dopo la terapia iniziale. I primi dati degli studi clinici indicano risultati promettenti nel controllo del cancro renale avanzato.[16]

Studi Clinici in Europa

Attualmente sono disponibili diversi studi clinici in Europa che testano nuove terapie per il cancro renale. In Francia, uno studio sta valutando il monitoraggio digitale dei sintomi in pazienti con carcinoma renale a cellule chiare avanzato trattati con cabozantinib e nivolumab. L’obiettivo è capire come il monitoraggio digitale dei sintomi riportati dai pazienti possa aiutare nella gestione del loro trattamento.

In Finlandia, uno studio si concentra sulla gestione del dolore dopo la chirurgia di rimozione del rene, utilizzando tecniche come il blocco del muscolo quadrato dei lombi con ropivacaina e desametasone per migliorare il recupero post-operatorio.

Uno studio multinazionale condotto in Francia e Spagna sta testando una nuova combinazione di volrustomig (MEDI5752) con lenvatinib o axitinib per pazienti con carcinoma renale avanzato. Questo studio valuta la sicurezza e l’efficacia di questi nuovi trattamenti combinati.

Altri studi in corso in Europa includono ricerche su atezolizumab combinato con radioterapia stereotassica ablativa, l’uso di batteri probiotici (Akkermansia muciniphila) insieme all’immunoterapia, e l’impatto dell’esercizio fisico supervisionato con atorvastatina sui risultati del trattamento.

⚠️ Importante
La partecipazione a uno studio clinico è sempre volontaria. Prima dell’iscrizione, riceverete informazioni dettagliate sullo studio, inclusi i potenziali rischi e benefici. Potete lasciare uno studio clinico in qualsiasi momento. Parlate con il vostro medico per capire se uno studio clinico potrebbe essere adatto a voi.

Vivere con il Cancro Renale

Una diagnosi di cancro renale influisce su molto più della sola salute fisica. Tocca ogni aspetto della vita quotidiana, dal lavoro e gli hobby alle relazioni e al benessere emotivo. Comprendere questi impatti e imparare strategie per affrontarli può aiutarvi a mantenere la migliore qualità di vita possibile durante il vostro percorso con il cancro.

Impatto Fisico

Fisicamente, il cancro renale e il suo trattamento possono limitare ciò che siete in grado di fare ogni giorno. L’affaticamento è uno dei sintomi più comuni e impegnativi.[2][24] Questa non è la stanchezza ordinaria che migliora con una buona notte di sonno. L’affaticamento correlato al cancro può essere travolgente e persistente, rendendo difficile completare compiti che una volta sembravano facili. Attività semplici come fare la spesa, cucinare un pasto o giocare con i nipoti potrebbero richiedere più sforzo di prima.

Impatto Emotivo

L’impatto emotivo del cancro renale può essere profondo. Molte persone descrivono di sentirsi scioccate quando sentono per la prima volta la diagnosi, specialmente se non avevano sintomi e il cancro è stato scoperto per caso. Sentimenti di paura, rabbia, tristezza, ansia e dolore sono tutte risposte normali a una diagnosi di cancro.[21][22] Potreste preoccuparvi per il futuro, temere la morte o sentirvi ansiosi riguardo ai trattamenti imminenti.

Vita Lavorativa e Sociale

La vita lavorativa spesso richiede aggiustamenti. A seconda del vostro piano di trattamento e di come vi sentite, potreste aver bisogno di prendere tempo libero dal lavoro o ridurre le vostre ore. Le relazioni sociali e le attività possono cambiare. Potreste non sentirvi in grado di partecipare a riunioni sociali o di impegnarvi in hobby che un tempo amavate. Alcune persone si sentono isolate, come se amici e familiari non comprendessero veramente cosa stanno attraversando.[22]

Cura di Sé e Supporto

Nonostante queste sfide, molte persone trovano modi per adattarsi e mantenere una buona qualità di vita. La cura di sé diventa essenziale. Questo potrebbe significare concedervi tempo per riposare quando ne avete bisogno, mangiare cibi nutrienti anche quando il vostro appetito è scarso, impegnarvi in attività fisica leggera quando possibile e dedicare tempo ad attività che vi portano gioia o pace.[22][24] Molte persone trovano beneficio in tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga.

Sostegno per la Famiglia

Quando qualcuno che amate ha un cancro renale, volete naturalmente aiutare in ogni modo possibile. Se il vostro familiare sta considerando di partecipare a uno studio clinico, comprendere cosa comporta e come potete sostenerlo attraverso il processo fa una differenza significativa.

Il vostro primo ruolo come familiare è aiutare la persona cara a capire cosa sono gli studi clinici e se potrebbero essere appropriati. Potete aiutare partecipando agli appuntamenti in cui vengono discussi gli studi clinici, prendendo appunti e facendo domande insieme alla persona cara. Gli aspetti pratici della partecipazione a uno studio clinico richiedono spesso sostegno familiare, come fornire trasporto agli appuntamenti e mantenere un calendario di tutte le visite programmate.

Prognosi e Prospettive

Le prospettive per le persone con cancro renale dipendono fortemente da diversi fattori, con il più importante che è lo stadio in cui il cancro viene scoperto. La diagnosi precoce fa un’enorme differenza nei risultati. Quando il cancro renale viene diagnosticato allo stadio locale, il che significa che non si è diffuso oltre il rene stesso, il tasso di sopravvivenza a cinque anni raggiunge il 93 percento.[16] Questo significa che la stragrande maggioranza delle persone con diagnosi precoce può aspettarsi di vivere almeno cinque anni dopo la diagnosi, e molti saranno completamente guariti dalla malattia.

Tuttavia, il quadro cambia significativamente quando il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo. Il cancro renale metastatico, dove la malattia si è spostata verso organi distanti, presenta sfide maggiori. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per la malattia metastatica scende al 12 percento.[16] Questa statistica può sembrare opprimente, ma è importante ricordare che i tassi di sopravvivenza sono medie basate su dati passati, e i nuovi trattamenti stanno continuamente migliorando gli esiti per i pazienti con malattia avanzata.

Diversi altri fattori influenzano la prognosi oltre allo stadio del cancro. La vostra salute generale e il vostro stato funzionale sono molto importanti. I pazienti che sono generalmente in buona salute e in grado di svolgere le attività quotidiane tendono a rispondere meglio al trattamento rispetto a coloro che sono già indeboliti da altre condizioni di salute.[5] Anche il tipo specifico di cancro renale è importante. Il carcinoma renale a cellule chiare, il tipo più comune, tende ad essere scoperto in stadi più avanzati e può avere un decorso più impegnativo rispetto ad altri sottotipi.[5]

Vale la pena notare che il campo del trattamento del cancro renale ha visto progressi notevoli negli ultimi anni. Le nuove terapie, in particolare le immunoterapie e i trattamenti mirati, hanno migliorato significativamente gli esiti per i pazienti con malattia metastatica.[5][16] Questo significa che anche se state affrontando una diagnosi avanzata, ci sono più opzioni disponibili ora che mai.

Domande Frequenti

Si può vivere una vita normale con un rene dopo un intervento chirurgico per cancro renale?

Sì, la maggior parte delle persone può vivere una vita normale e sana con un rene funzionante o con solo parte di un rene. Il tessuto renale rimanente può filtrare efficacemente i rifiuti e l’acqua extra dal sangue. È importante prendersi cura del rene rimanente non fumando, mantenendo una dieta sana come consigliato dal team sanitario, gestendo l’assunzione di sale e mantenendo la pressione sanguigna sotto controllo.[11][26]

Perché il cancro renale è chiamato una malattia “silenziosa”?

Il cancro renale è spesso chiamato silenzioso perché potrebbe non produrre alcun sintomo evidente nelle sue fasi iniziali. I tumori piccoli possono crescere senza causare disagio o segni visibili. Man mano che il tumore cresce più grande, possono apparire sintomi come sangue nelle urine, dolore al fianco o una massa nell’addome, ma a questo punto il cancro potrebbe aver già iniziato a diffondersi. Questo è il motivo per cui più della metà dei pazienti con cancro renale è asintomatica quando il loro cancro viene scoperto.[1][2]

Il cancro renale è ereditario?

Circa il 4 percento dei carcinomi a cellule renali deriva da rare condizioni ereditarie come la sindrome di Von Hippel-Lindau. Tuttavia, la maggioranza dei tumori renali (circa il 96 percento) è sporadica, il che significa che si verifica senza un chiaro modello ereditario. Avere un membro della famiglia con cancro renale aumenta leggermente il rischio, suggerendo che i fattori genetici possono svolgere un ruolo anche quando una specifica sindrome ereditaria non è stata identificata.[5][9]

Qual è la differenza tra cancro renale e carcinoma a cellule renali?

Il carcinoma a cellule renali è il tipo più comune di cancro renale negli adulti, rappresentando circa l’85-90 percento di tutti i tumori renali. Altri tipi di cancro renale includono il cancro a cellule transizionali (che inizia nel bacinetto renale), il sarcoma renale (che è molto raro) e il tumore di Wilms (che colpisce principalmente i bambini). Quando medici e pazienti parlano di cancro renale negli adulti, di solito si riferiscono al carcinoma a cellule renali.[2][8]

Come funzionano i farmaci immunoterapici per il cancro renale?

I farmaci immunoterapici, in particolare gli inibitori dei checkpoint immunitari, funzionano bloccando le proteine che impediscono alle cellule immunitarie di attaccare il cancro. Normalmente, queste proteine agiscono come “freni” sul sistema immunitario. Rimuovendo questi freni, l’immunoterapia consente alle cellule immunitarie del paziente stesso di riconoscere e distruggere le cellule tumorali. Questi farmaci sono spesso combinati con terapie mirate per risultati migliori.[13][16]

Ho bisogno di una biopsia per diagnosticare il cancro renale?

A differenza di molti altri tumori, il cancro renale spesso non richiede una biopsia prima del trattamento. Gli esami di imaging come le scansioni TC e RM possono solitamente fornire informazioni sufficienti per il medico per diagnosticare con sicurezza il cancro renale e pianificare il trattamento. Le biopsie vengono talvolta eseguite quando la diagnosi non è chiara, quando il tumore è molto piccolo, o quando i medici devono conoscere il tipo esatto di cancro prima di iniziare un trattamento farmacologico per la malattia avanzata.[11][5]

🎯 Punti Chiave

  • Il cancro renale è spesso scoperto per caso durante esami di imaging eseguiti per altri motivi, poiché i tumori in fase iniziale di solito non causano sintomi.
  • Gli uomini hanno il doppio delle probabilità rispetto alle donne di sviluppare il cancro renale, con la maggior parte dei casi che si verificano in persone tra i 60 e i 70 anni.
  • Il fumo è il più forte fattore di rischio modificabile per il cancro renale, e smettere può ridurre significativamente il rischio nel tempo.
  • Il sangue nelle urine, anche se visibile solo al microscopio, dovrebbe sempre essere valutato da un medico poiché può essere un segnale di avvertimento precoce.
  • Puoi vivere una vita piena e sana con un rene, poiché il rene rimanente può gestire efficacemente tutto il lavoro di filtrazione di cui il tuo corpo ha bisogno.
  • La chirurgia rimane il trattamento principale per il cancro renale in fase precoce, con la nefrectomia parziale ora preferita quando possibile per preservare la funzione renale.
  • Combinare l’immunoterapia con la terapia mirata ha migliorato drasticamente i risultati per il cancro renale avanzato rispetto ai trattamenti più vecchi.
  • Quando il cancro renale viene diagnosticato allo stadio locale, il tasso di sopravvivenza a cinque anni raggiunge un impressionante 93 percento.
  • Gli studi clinici stanno testando promettenti nuove combinazioni di farmaci, inclusi agenti come belzutifan che funzionano attraverso meccanismi diversi dai trattamenti standard attuali.
  • Mantenere un peso sano, gestire la pressione sanguigna e mangiare molta frutta e verdura può aiutare a ridurre il rischio di cancro renale.

💊 Farmaci registrati utilizzati per questa malattia

Elenco dei medicinali ufficialmente registrati che vengono utilizzati nel trattamento di questa condizione:

  • Sunitinib (Sutent) – Un farmaco di terapia mirata che blocca le vie VEGF per fermare la crescita dei vasi sanguigni del tumore
  • Cabozantinib (Cabometyx) – Un farmaco di terapia mirata utilizzato nel trattamento del cancro renale
  • Axitinib (Inlyta) – Un farmaco di terapia mirata che blocca la formazione di vasi sanguigni
  • Pazopanib – Un farmaco di terapia mirata che interferisce con la crescita dei vasi sanguigni tumorali
  • Lenvatinib – Una terapia mirata che blocca la formazione di vasi sanguigni
  • Everolimus (Afinitor) – Un inibitore di mTOR che blocca le proteine che aiutano le cellule tumorali a crescere
  • Temsirolimus – Un inibitore di mTOR utilizzato nel trattamento del cancro renale
  • Nivolumab (Opdivo) – Un inibitore dei checkpoint immunitari di immunoterapia utilizzato nel trattamento del cancro renale
  • Pembrolizumab (Keytruda) – Un inibitore dei checkpoint immunitari di immunoterapia, incluso come terapia sistemica adiuvante per il cancro renale di stadio II e III
  • Ipilimumab (Yervoy) – Un inibitore dei checkpoint CTLA-4 utilizzato in terapia combinata per il cancro renale
  • Avelumab (Bavencio) – Un inibitore dei checkpoint immunitari che colpisce il pathway PD-1/PD-L1, approvato per sottogruppi di pazienti con cancro renale avanzato
  • Atezolizumab (Tecentriq) – Un anticorpo anti-PD-L1 utilizzato in combinazione con altri trattamenti
  • Bevacizumab (Avastin) – Un anticorpo monoclonale che colpisce il pathway VEGF/VEGFR e inibisce la crescita dei vasi sanguigni tumorali
  • Aldesleukin (Proleukin) – Una citochina che colpisce il pathway IL-2/IL-2R, approvata per sottogruppi di pazienti con cancro renale avanzato

Studi clinici in corso su Cancro renale

  • Data di inizio: 2024-04-09

    Studio sull’efficacia di morfina, lidocaina e bupivacaina nella chirurgia urologica robotica per pazienti con tumori renali o ureterali, calcoli renali o reflusso renale

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su pazienti che devono sottoporsi a chirurgia robotica assistita per problemi al tratto urinario superiore, come tumori renali o ureterali, calcoli renali o reflusso renale. L’obiettivo è capire se l’uso di analgesia spinale con bupivacaina e morfina possa migliorare il recupero post-operatorio. La bupivacaina è un anestetico locale che aiuta a…

    Svezia
  • Data di inizio: 2023-03-31

    Studio sull’Efficacia dell’Esercizio e Atorvastatina nel Cancro Metastatico al Seno, Ovaie, Prostata e Reni

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio si concentra su alcuni tipi di tumori avanzati, tra cui il cancro al seno, cancro ovarico, cancro alla prostata e cancro al rene. Questi tumori sono in fase metastatica, il che significa che si sono diffusi ad altre parti del corpo. Il trattamento in esame include l’uso di un farmaco chiamato atorvastatina, noto…

    Farmaci studiati:
    Finlandia
  • Data di inizio: 2016-11-15

    Studio sull’efficacia di atezolizumab con radioterapia ablativa in pazienti con tumori metastatici

    Reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori metastatici, inclusi tumori del colon-retto, tumori polmonari non a piccole cellule, carcinoma a cellule renali e sarcomi. Questi tipi di tumori si sono diffusi ad altre parti del corpo, rendendo il trattamento più complesso. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato atezolizumab, un anticorpo che…

    Farmaci studiati:
    Francia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’effetto del blocco del muscolo quadrato dei lombi nel trattamento del dolore post-operatorio del cancro renale con ropivacaina e desametasone.

    Non ancora in reclutamento

    3 1 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro renale, una malattia in cui le cellule del rene crescono in modo incontrollato. Il trattamento in esame utilizza un metodo chiamato blocco del muscolo quadrato dei lombi, che è una tecnica di anestesia locale. Questo metodo mira a ridurre il dolore dopo l’intervento chirurgico di rimozione…

    Malattie studiate:
    Finlandia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Nivolumab e Ipilimumab per il trattamento del cancro renale metastatico in pazienti non precedentemente trattati

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento del cancro del rene in fase avanzata, noto anche come metastatico. Questo tipo di cancro si verifica quando le cellule tumorali si diffondono dal rene ad altre parti del corpo. Il trattamento in esame utilizza due farmaci: nivolumab e ipilimumab. Nivolumab, conosciuto anche con il nome in codice…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia
  • Data di inizio: 2021-02-15

    Studio sulla Sicurezza e Attività Antitumorale di Volrustomig e Axitinib in Pazienti con Carcinoma a Cellule Renali Avanzato

    Non in reclutamento

    1 1 1 1

    Il carcinoma a cellule renali avanzato è un tipo di tumore che colpisce i reni. Questo studio clinico si concentra su questo tipo di cancro e mira a valutare la sicurezza e l’efficacia di un nuovo trattamento. Il trattamento in esame combina un farmaco chiamato MEDI5752, noto anche come volrustomig, con altri farmaci come lenvatinib…

    Farmaci studiati:
    Spagna Francia
  • Data di inizio: 2017-09-04

    Studio di Estensione e Osservazione a Lungo Termine per Pazienti con Cancro Trattati con Atezolizumab

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico riguarda il trattamento del cancro con un farmaco chiamato atezolizumab, noto anche con il nome commerciale Tecentriq. Atezolizumab è un tipo di terapia che viene somministrata attraverso un’infusione endovenosa, cioè direttamente in vena. Questo studio è un’estensione di studi precedenti sponsorizzati da Genentech e F. Hoffmann-La Roche Ltd, e si concentra su…

    Farmaci studiati:
    Francia Austria Spagna Ungheria Polonia Repubblica Ceca
  • Data di inizio: 2022-10-18

    Studio sull’efficacia di Oncobax-AK in combinazione con immunoterapia per pazienti con tumori solidi avanzati

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra su pazienti con tumori solidi avanzati, in particolare cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) e carcinoma a cellule renali (RCC). L’obiettivo è valutare la sicurezza e l’efficacia di un trattamento combinato che include Oncobax®-AK, un prodotto a base di batteri vivi, insieme a terapie immunitarie basate su PD-L1.…

    Belgio Francia

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/kidney-cancer/symptoms-causes/syc-20352664

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/9409-kidney-cancer-overview

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https://www.cdc.gov/kidney-cancer/about/index.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK558975/

https://www.kidney.org/kidney-topics/kidney-cancer

https://www.cancer.org.au/cancer-information/types-of-cancer/kidney-cancer

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/kidney-cancer/stages-types-grades/types-grades

https://www.cancer.gov/types/kidney/patient/kidney-treatment-pdq

https://www.massgeneral.org/cancer-center/treatments-and-services/genitourinary-cancers/kidney-cancer/about

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/kidney-cancer/diagnosis-treatment/drc-20352669

https://www.cancer.gov/types/kidney/patient/kidney-treatment-pdq

https://www.kidneycancer.org/diagnosis-treatment/treatment-options/

https://www.cancer.org/cancer/types/kidney-cancer/treating/by-stage.html

https://progressreport.cancer.gov/treatment/kidney_cancer

https://www.cancerresearch.org/immunotherapy-by-cancer-type/kidney-cancer

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/9409-kidney-cancer-overview

https://www.fredhutch.org/en/diseases/kidney-cancer/treatment.html

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2019/0201/p179.html

https://www.cancer.org/cancer/types/kidney-cancer/after-treatment/follow-up.html

https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/kidney-cancer/living-with/coping

https://www.kidneycancer.org/living-with-kidney-cancer/survivorship/

https://www.kidney.org/kidney-topics/kidney-cancer-treatment-and-living-well

https://www.healthline.com/health/rcc/7-tips-to-improve-day-to-day-life-with-renal-cell-carcinoma

https://actionkidneycancer.org/tips-for-staying-strong-with-advanced-kidney-cancer/

https://cancer.ca/en/cancer-information/cancer-types/kidney/supportive-care

https://www.mykidneycancerteam.com/resources/quality-of-life-with-renal-cell-carcinoma-tips-for-living-well

https://www.mdanderson.org/cancerwise/kidney-cancer-caregiver–advice-for-appreciating-life-with-cancer.h00-159146034.html

https://medlineplus.gov/diagnostictests.html

https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

https://www.roche.com/stories/terminology-in-diagnostics