Farmaci per il dolore osseo metastatico
Il dolore osseo metastatico, una condizione in cui le cellule tumorali si diffondono nelle ossa, può essere gestito con diversi farmaci. Questi includono farmaci per il rafforzamento osseo che riducono il rischio di sviluppare nuove metastasi, antidolorifici per controllare il dolore e steroidi per ridurre il gonfiore e l’infiammazione intorno ai siti tumorali[1]. Inoltre, i bifosfonati e il denosumab sono comunemente utilizzati per rallentare la degradazione ossea e gestire complicazioni come l’ipercalcemia[3].
Radioterapia
La radioterapia è un trattamento fondamentale per il dolore osseo metastatico, specialmente quando il dolore non è controllato dai farmaci. Può essere somministrata come radioterapia esterna o radioterapia sistemica. Quest’ultima è particolarmente utile per metastasi ossee multiple[4]. Studi recenti suggeriscono che una singola dose elevata di radiazioni può essere efficace quanto dosi multiple più basse, offrendo un significativo sollievo dal dolore e riducendo la recidiva del tumore[5].
Interventi Chirurgici
La chirurgia svolge un ruolo cruciale nella stabilizzazione delle ossa a rischio di frattura o nella riparazione delle ossa rotte. Procedure come la cifoplastica vengono utilizzate per trattare le fratture da compressione vertebrale[7]. Nei casi in cui c’è un solo sito di metastasi e il paziente ha un’aspettativa di vita lunga, la resezione chirurgica è spesso la prima scelta[2].
Gestione del Dolore
La gestione del dolore osseo indotto dal cancro (CIBP) è essenziale per migliorare la qualità della vita dei pazienti. L’algoritmo di terapia analgesica in tre fasi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è comunemente utilizzato, iniziando con non oppioidi come i FANS per il dolore lieve, e progredendo fino agli oppioidi forti come la morfina per il dolore severo[6]. Gli anticorpi anti-NGF e il pregabalin hanno mostrato risultati promettenti negli studi clinici per la gestione del CIBP[2].
Terapie Aggiuntive
Altri trattamenti includono la chemioterapia e la terapia ormonale, che possono aiutare a ridurre le metastasi ossee e alleviare i sintomi[4]. I trattamenti farmacologici mirati si concentrano su specifiche anomalie delle cellule tumorali, mentre l’immunoterapia viene spesso combinata con altre terapie[1]. La terapia con anticorpi monoclonali con farmaci come il denosumab viene utilizzata per ridurre il rischio di fratture[7].
Cure di Supporto
Le cure di supporto sono vitali nella gestione del dolore osseo metastatico. Queste includono la fisioterapia per migliorare la forza e la mobilità, e gli studi clinici che esplorano nuove opzioni di trattamento[1]. Ai pazienti viene anche consigliato di sottoporsi a controlli dentistici prima di iniziare determinati farmaci per prevenire complicazioni[3].