Linfoma linfoblastico dei precursori B – Studi clinici

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Il linfoma linfoblastico dei precursori B refrattario è una forma aggressiva di tumore del sangue che non risponde ai trattamenti standard. Attualmente sono attivi 3 studi clinici internazionali che stanno testando nuove combinazioni di farmaci mirati per i bambini e i giovani adulti con questa malattia difficile da trattare.

Studi Clinici per il Linfoma Linfoblastico dei Precursori B Refrattario

Il linfoma linfoblastico dei precursori B refrattario rappresenta una condizione particolarmente complessa nel campo dell’oncologia pediatrica. Quando la malattia non risponde ai trattamenti convenzionali o si ripresenta dopo la terapia, diventa fondamentale esplorare nuove opzioni terapeutiche attraverso studi clinici. Attualmente sono disponibili tre studi clinici internazionali che stanno valutando diverse combinazioni di farmaci innovativi per i giovani pazienti con questa forma di tumore.

Questi studi si concentrano su farmaci che agiscono a livello molecolare, prendendo di mira specifiche alterazioni genetiche presenti nelle cellule tumorali. L’approccio personalizzato basato sulle caratteristiche molecolari del tumore rappresenta una delle frontiere più promettenti nella cura di queste malattie.

Studi Clinici Disponibili

Studio su Trametinib, Desametasone, Ciclofosfamide e Citarabina per Bambini con Tumori del Sangue Ricorrenti o Refrattari

Localizzazione: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia

Questo studio clinico si concentra su specifici tipi di tumori del sangue pediatrici, in particolare la leucemia linfoblastica acuta e il linfoma linfoblastico, sia in forma recidivante che refrattaria al trattamento. Lo studio esplora gli effetti di una combinazione di farmaci che include trametinib, desametasone, ciclofosfamide e citarabina, valutandone la sicurezza e l’efficacia nel trattamento di questi tumori.

La sperimentazione è articolata in due fasi distinte. La prima fase è dedicata alla determinazione della dose più sicura dei farmaci che può essere somministrata ai pazienti. La seconda fase mira a valutare l’efficacia di questi farmaci nel trattare i pazienti con specifici cambiamenti genetici nelle loro cellule tumorali. I farmaci vengono somministrati in diverse forme, come compresse o iniezioni, per un periodo di tempo stabilito.

Criteri di inclusione principali: Possono partecipare bambini di età compresa tra 1 anno e 18 anni al momento della prima diagnosi, e di età inferiore a 21 anni al momento dell’arruolamento. I partecipanti devono essere in grado di deglutire compresse e presentare specifiche mutazioni attivanti del pathway RAS, incluse alterazioni nei geni KRAS, NRAS, HRAS, FLT3, PTPN11, MAP2K1 e altri. È richiesta un’adeguata funzionalità di reni, fegato e cuore.

Criteri di esclusione: Non possono partecipare pazienti con altri tipi di tumore non correlati allo studio, pazienti in gravidanza o allattamento, coloro che hanno subito recentemente interventi chirurgici importanti, o chi presenta allergie ai farmaci dello studio.

Durante lo studio, la salute e i progressi dei partecipanti vengono monitorati attentamente attraverso controlli regolari e test per valutare la risposta dell’organismo al trattamento. Lo studio è previsto proseguire fino al 2030.

Studio di Ruxolitinib e Venetoclax per Bambini con Leucemia o Linfoma Ricorrente o Refrattario con Mutazioni del Pathway IL-7R/JAK-STAT

Localizzazione: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia

Questa sperimentazione clinica si focalizza sul trattamento di bambini con leucemia linfoblastica acuta e linfoma linfoblastico che sono ritornati dopo il trattamento o non hanno risposto alle terapie precedenti. Lo studio valuta due farmaci: venetoclax (noto anche con il nome in codice ABT-199) e ruxolitinib (INCB018424). Questi farmaci vengono testati per la loro efficacia nel trattare tumori con specifici cambiamenti genetici nel pathway di segnalazione IL-7R/JAK-STAT, che fa parte del sistema di comunicazione cellulare e può influenzare la crescita tumorale.

Lo scopo dello studio è valutare la sicurezza e l’efficacia di questi farmaci nei bambini. I partecipanti riceveranno venetoclax, ruxolitinib, o una combinazione di entrambi, sotto forma di compresse o sospensioni orali. Lo studio è diviso in due fasi: la prima si concentra sulla determinazione della dose più sicura dei farmaci, mentre la seconda valuta l’efficacia dei farmaci nel trattamento dei tumori.

Criteri di inclusione principali: Bambini di età compresa tra 1 anno e 18 anni alla diagnosi iniziale, e meno di 21 anni al momento dell’arruolamento. I pazienti devono essere in grado di deglutire compresse e presentare specifiche alterazioni nel tumore che coinvolgono i pathway IL-7R e JAK-STAT. Queste includono riarrangiamenti, mutazioni o sovraespressione in geni come CRLF2, EPOR, JAK1/2/3, IL-7R, SH2B3, USP9X, STAT5B, DNM2 e PTPN2. È necessaria un’adeguata funzionalità degli organi, inclusi reni, fegato e cuore.

Criteri di esclusione: Non possono partecipare pazienti con tumori di tipo diverso da quelli studiati, pazienti che non rientrano nella fascia di età specificata, donne in gravidanza o allattamento, o coloro che presentano infezioni non controllate o problemi cardiaci significativi.

I partecipanti vengono monitorati costantemente dai professionisti sanitari per garantire la loro sicurezza e osservare eventuali cambiamenti nelle loro condizioni. Lo studio è previsto proseguire fino al 2031, con l’arruolamento iniziato nel 2024.

Studio di Dasatinib e Venetoclax per Bambini con Leucemia o Linfoma Ricorrente o Refrattario con Mutazione del Pathway MAPK/SRC

Localizzazione: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia

Questo studio clinico è dedicato a specifici tipi di tumori del sangue pediatrici, in particolare la leucemia linfoblastica acuta e il linfoma linfoblastico, quando si ripresentano dopo il trattamento o non rispondono alla terapia. La sperimentazione coinvolge due farmaci: venetoclax (ABT-199) e dasatinib. Venetoclax è disponibile come sospensione orale e compresse rivestite, mentre dasatinib è disponibile come compresse rivestite e polvere per sospensione orale. Entrambi i farmaci sono classificati come agenti anti-neoplastici e sono progettati per colpire le cellule tumorali.

L’obiettivo dello studio è esplorare la sicurezza e l’efficacia di questi farmaci nei bambini con specifici cambiamenti genetici nelle cellule tumorali. Queste alterazioni sono correlate al pathway di segnalazione MAPK/SRC, una serie di interazioni tra proteine cellulari che possono portare alla crescita tumorale. Lo studio è diviso in due fasi: la prima mira a determinare la dose più sicura dei farmaci, mentre la seconda valuta l’efficacia dei farmaci nel trattamento del tumore.

Criteri di inclusione principali: Bambini di età compresa tra 1 anno e 18 anni al momento della diagnosi iniziale, e meno di 21 anni al momento dell’arruolamento. I pazienti devono essere in grado di deglutire comodamente capsule, a meno che non sia disponibile una soluzione orale. I partecipanti devono presentare specifici cambiamenti genetici nel tumore, come la fusione NUP214-ABL1 o altre fusioni di ABL1, attivazione del dominio chinasico, amplificazione di ABL1, o fusione di PDGFRβ. È richiesta un’adeguata funzionalità degli organi, inclusi reni, fegato e cuore.

Criteri di esclusione: Non possono partecipare pazienti con altri tipi di tumore non correlati allo studio, coloro che hanno avuto reazioni allergiche gravi a trattamenti simili in passato, donne in gravidanza o allattamento, pazienti con gravi problemi cardiaci o infezioni non controllate, o chi ha ricevuto un altro trattamento sperimentale nelle ultime 4 settimane.

Durante la sperimentazione, i partecipanti assumono i farmaci per via orale, sotto forma di liquido o compressa, a seconda della formulazione. Lo studio monitora vari risultati, come la risposta complessiva al trattamento e il tempo necessario affinché il tumore si ripresenti, se accade. La sperimentazione valuta anche la qualità della vita dei partecipanti utilizzando questionari specifici progettati per bambini con tumore. Lo studio è previsto proseguire fino al 2031, con l’arruolamento iniziato nel 2024.

Sintesi e Considerazioni Importanti

I tre studi clinici attualmente disponibili per il linfoma linfoblastico dei precursori B refrattario condividono alcune caratteristiche comuni importanti. Tutti si concentrano su terapie mirate a livello molecolare, identificando specifiche alterazioni genetiche nelle cellule tumorali e utilizzando farmaci progettati per colpire questi cambiamenti specifici.

Un aspetto significativo è che tutti gli studi sono multicentrici e internazionali, con partecipazione di numerosi paesi europei, inclusa l’Italia. Questo garantisce l’accesso a queste terapie sperimentali per un numero più ampio di pazienti e permette di raccogliere dati su popolazioni diverse.

Gli studi richiedono tutti una caratterizzazione molecolare dettagliata del tumore prima dell’arruolamento, sottolineando l’importanza della medicina di precisione. La profilazione molecolare consente di identificare quali pazienti potrebbero beneficiare maggiormente di specifiche terapie mirate.

I criteri di inclusione sono simili per tutti gli studi, richiedendo un’età compresa tra 1 e 21 anni, un’adeguata funzionalità degli organi e la capacità di assumere farmaci orali. È importante notare che tutti gli studi prevedono un monitoraggio attento e continuo dei partecipanti per garantire la sicurezza e valutare l’efficacia del trattamento.

Per le famiglie interessate a questi studi clinici, è fondamentale discutere con il proprio oncologo pediatrico per determinare quale studio potrebbe essere più appropriato in base alle specifiche caratteristiche molecolari del tumore del bambino. La partecipazione a uno studio clinico rappresenta spesso un’opportunità importante per accedere a terapie innovative quando le opzioni standard si sono rivelate inefficaci.

Studi clinici in corso su Linfoma linfoblastico dei precursori B

  • Data di inizio: 2022-10-03

    Studio sull’uso di CLIC-1901 CAR T-cell e tocilizumab per pazienti con leucemia linfoblastica acuta e linfoma non Hodgkin a cellule B recidivanti o refrattari

    Reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra su due malattie del sangue: la Leucemia Linfoblastica Acuta e il Linfoma Non Hodgkin a cellule B. Queste malattie possono essere difficili da trattare, specialmente quando non rispondono ai trattamenti standard o ritornano dopo un periodo di remissione. Il trattamento in esame utilizza cellule chiamate CLIC-1901 CAR T, che sono…

    Danimarca
  • Data di inizio: 2018-05-15

    Studio sulla sicurezza e l’efficacia di MB-CART19.1 in pazienti con neoplasie delle cellule B CD19 positive recidivanti o refrattarie

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Questo studio clinico si concentra su alcune malattie del sangue chiamate neoplasie maligne delle cellule B positive al CD19. Queste includono la leucemia linfoblastica acuta (LLA) e il linfoma non Hodgkin (NHL), sia nei bambini che negli adulti. Le malattie in questione sono in uno stato di ricaduta o non rispondono ai trattamenti standard. Lo…

    Germania