L’insufficienza surrenalica terziaria è una condizione che può svilupparsi dopo un trattamento prolungato con glucocorticoidi. Attualmente è in corso uno studio clinico che valuta l’efficacia dell’idrocortisone nel gestire i sintomi di questa condizione nei pazienti con arterite a cellule giganti o polimialgia reumatica.
Studi clinici sull’insufficienza surrenalica terziaria
L’insufficienza surrenalica terziaria si verifica quando le ghiandole surrenali non producono abbastanza ormoni a causa della mancanza di stimolazione da parte della ghiandola pituitaria, che a sua volta non riceve segnali adeguati dall’ipotalamo. Questa condizione si sviluppa spesso dopo l’uso prolungato di farmaci glucocorticoidi, che sopprimono l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Di conseguenza, l’organismo ha difficoltà a produrre cortisolo, un ormone fondamentale per la risposta allo stress, il metabolismo e la funzione immunitaria.
I sintomi possono includere affaticamento, debolezza muscolare, perdita di peso e pressione sanguigna bassa. La condizione può portare a un aumento del rischio di crisi surrenali, che sono episodi acuti di sintomi gravi. La gestione prevede tipicamente un monitoraggio attento e una riduzione graduale dell’uso di glucocorticoidi per permettere all’asse HPA di recuperare.
Attualmente nel sistema sono disponibili 1 studio clinico per l’insufficienza surrenalica terziaria. Di seguito viene presentato in dettaglio questo studio.
Studio clinico disponibile
Studio sull’idrocortisone e placebo per pazienti con arterite a cellule giganti o polimialgia reumatica che presentano sintomi di insufficienza surrenalica
Localizzazione: Danimarca
Questo studio clinico si concentra sugli effetti dell’idrocortisone in pazienti con diagnosi di arterite a cellule giganti (GCA) o polimialgia reumatica (PMR). Si tratta di condizioni che causano infiammazione nell’organismo, provocando sintomi come dolore e rigidità. Lo studio è particolarmente interessato ai pazienti che hanno interrotto l’assunzione di glucocorticoidi, farmaci spesso utilizzati per trattare queste condizioni. Dopo la sospensione dei glucocorticoidi, alcuni pazienti possono manifestare sintomi di insufficienza surrenalica, una condizione in cui l’organismo non produce abbastanza ormoni essenziali.
Lo scopo dello studio è confrontare gli effetti dell’idrocortisone con un placebo nella gestione di questi sintomi. L’idrocortisone è un farmaco che può aiutare a sostituire gli ormoni che le ghiandole surrenali non stanno producendo in quantità sufficiente. Lo studio durerà 16 settimane, durante le quali i partecipanti riceveranno idrocortisone o placebo. Lo studio è progettato come doppio cieco, il che significa che né i partecipanti né i ricercatori sapranno chi sta ricevendo il farmaco vero o il placebo, per garantire risultati imparziali.
Durante lo studio, i partecipanti saranno monitorati per i sintomi di insufficienza surrenalica, così come per altri indicatori di salute come affaticamento, pressione sanguigna e forza muscolare. L’obiettivo è fornire indicazioni basate sull’evidenza per la gestione dell’insufficienza surrenalica nei pazienti che hanno interrotto il trattamento con glucocorticoidi, rispondendo a un’importante necessità di molti pazienti con GCA o PMR.
Criteri di inclusione
- Età di 50 anni o superiore
- Diagnosi di polimialgia reumatica o arterite a cellule giganti
- In stato di remissione libera da glucocorticoidi per più di 2 settimane ma meno di 12 settimane (significa aver interrotto l’assunzione di glucocorticoidi e che i sintomi non sono attivi)
- Trattamento con prednisolone per almeno 12 settimane
- Possono partecipare sia uomini che donne
- I partecipanti non devono appartenere a una popolazione vulnerabile
Criteri di esclusione
- Pazienti con insufficienza surrenalica terziaria non possono partecipare
Farmaci sperimentali
L’idrocortisone è il farmaco utilizzato in questo studio per aiutare a gestire i sintomi nei pazienti con GCA e PMR. È un tipo di steroide che può ridurre l’infiammazione e alleviare i sintomi associati a queste condizioni. Lo studio mira a valutare gli effetti dell’idrocortisone nei pazienti che hanno riportato sintomi di insufficienza surrenalica dopo aver interrotto il trattamento con glucocorticoidi.
L’idrocortisone viene tipicamente somministrato per via orale o endovenosa, a seconda della condizione medica specifica trattata. A livello molecolare, l’idrocortisone funziona imitando l’azione del cortisolo, un ormone naturale, aiutando a regolare l’infiammazione e le risposte immunitarie. È classificato farmacologicamente come glucocorticoide, che è un tipo di ormone corticosteroide.
Fasi dello studio
- Fase 1 – Ingresso nello studio: La partecipazione è confermata in base all’età (50 anni o più) e a una diagnosi di polimialgia reumatica o arterite a cellule giganti. La condizione deve essere in remissione senza glucocorticoidi per più di 2 settimane ma meno di 12 settimane dopo il trattamento con prednisolone per almeno 12 settimane.
- Fase 2 – Randomizzazione: I partecipanti vengono assegnati casualmente a ricevere idrocortisone o placebo. Questo processo è doppio cieco.
- Fase 3 – Somministrazione del farmaco: Il farmaco viene assunto per via orale sotto forma di compresse secondo il protocollo dello studio.
- Fase 4 – Periodo di trattamento di 16 settimane: I partecipanti continuano ad assumere il farmaco assegnato e si sottopongono a controlli regolari.
- Fase 5 – Monitoraggio dei sintomi: I partecipanti riferiscono i sintomi di insufficienza surrenalica utilizzando il questionario AddiQoL-30. Vengono monitorati anche affaticamento, pressione sanguigna, forza muscolare e stato osseo.
- Fase 6 – Valutazioni finali: Alla fine delle 16 settimane, viene condotta una valutazione completa che include il rischio metabolico e cardiovascolare, la composizione corporea e lo stato biologico del cortisolo.
Riepilogo
Attualmente è disponibile un solo studio clinico specificamente dedicato all’insufficienza surrenalica terziaria, condotto in Danimarca. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per i pazienti con arterite a cellule giganti o polimialgia reumatica che hanno interrotto il trattamento con glucocorticoidi e stanno sperimentando sintomi di insufficienza surrenalica.
È importante notare che, paradossalmente, i criteri di esclusione dello studio escludono i pazienti con insufficienza surrenalica terziaria già diagnosticata, concentrandosi invece su coloro che sono a rischio di sviluppare questa condizione o che ne manifestano i sintomi dopo la sospensione dei glucocorticoidi. Lo studio mira a prevenire o gestire precocemente i sintomi attraverso la somministrazione controllata di idrocortisone.
L’approccio doppio cieco e la durata di 16 settimane dello studio dovrebbero fornire dati affidabili sull’efficacia dell’idrocortisone nella gestione dei sintomi post-glucocorticoidi. I risultati potrebbero avere importanti implicazioni per migliorare la qualità di vita dei pazienti con GCA o PMR dopo la conclusione del trattamento standard.
I pazienti interessati a partecipare dovrebbero consultare il proprio medico per valutare l’idoneità e discutere i potenziali benefici e rischi della partecipazione a questo studio clinico.











