Granulomatosi con poliangioite – Studi clinici

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La granulomatosi con poliangioite (GPA) è una malattia rara che causa l’infiammazione dei vasi sanguigni. Attualmente sono in corso diversi studi clinici che valutano nuovi trattamenti per i pazienti che non rispondono alle terapie standard. Questi studi stanno testando farmaci innovativi come obinutuzumab, iptacopan e imlifidase, oltre a confrontare diverse strategie terapeutiche per trovare le opzioni più efficaci per i pazienti con questa condizione complessa.

Studi Clinici in Corso sulla Granulomatosi con Poliangioite

La granulomatosi con poliangioite, precedentemente nota come granulomatosi di Wegener, è una malattia autoimmune caratterizzata dall’infiammazione dei vasi sanguigni di piccole e medie dimensioni. Questa condizione può colpire diversi organi, in particolare le vie respiratorie e i reni. Attualmente sono disponibili 4 studi clinici nel sistema per questa malattia, e questo articolo presenta informazioni dettagliate su tutti questi studi.

Panoramica della Granulomatosi con Poliangioite

La granulomatosi con poliangioite è una malattia autoimmune caratterizzata dall’infiammazione dei vasi sanguigni di piccole e medie dimensioni, che colpisce principalmente le vie respiratorie e i reni. La malattia spesso inizia con sintomi come congestione nasale persistente, sinusite e sangue dal naso. Con il progredire della malattia, può portare a problemi respiratori più gravi, tra cui tosse e difficoltà respiratorie. Il coinvolgimento renale può causare sangue nelle urine e ridotta funzionalità renale. La malattia può inoltre colpire altri organi, causando dolori articolari, eruzioni cutanee e infiammazione oculare. Nel tempo, l’infiammazione può provocare danni ai tessuti e agli organi colpiti.

Studi Clinici Disponibili

Studio su Obinutuzumab per Pazienti con Granulomatosi con Poliangioite Recidivante

Localizzazione: Francia

Questo studio clinico si concentra sulla granulomatosi con poliangioite, una condizione che causa infiammazione dei vasi sanguigni e può portare a danni in vari organi. Lo studio esamina specificamente i casi in cui la malattia è associata a una proteina chiamata PR3-ANCA ed è recidivata, il che significa che è tornata dopo il trattamento.

Il trattamento testato in questo studio è un farmaco chiamato obinutuzumab, somministrato tramite infusione endovenosa. Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di obinutuzumab nell’aiutare i pazienti a raggiungere la remissione, cioè quando la malattia diventa inattiva o meno grave. Lo studio valuterà anche se i pazienti possono interrompere l’assunzione di steroidi dopo aver completato una riduzione graduale della dose.

Criteri di inclusione principali:

  • Età di 18 anni o superiore
  • Granulomatosi con poliangioite positiva per PR3-ANCA in fase di recidiva
  • Malattia attiva con un punteggio BVAS (Birmingham Vasculitis Activity Score) di 3 o superiore
  • Entro i primi 21 giorni dall’inizio o dall’aumento dei glucocorticoidi alla dose di 1 mg per kg di peso corporeo al giorno o meno

I partecipanti allo studio riceveranno infusioni di obinutuzumab e saranno monitorati per un periodo di circa 12 mesi, con valutazioni chiave a 6 mesi e 12 mesi. I ricercatori monitoreranno il numero di pazienti che raggiungono la remissione, eventuali effetti collaterali e altri risultati sanitari.

Studio su Rituximab, Tocilizumab e Tofacitinib per Pazienti con Granulomatosi con Poliangioite che Non Rispondono alla Terapia Standard

Localizzazione: Francia

Questo studio è progettato per pazienti che non hanno risposto bene ai trattamenti standard, che tipicamente includono una combinazione di farmaci come glucocorticoidi e ciclofosfamide o glucocorticoidi e rituximab. Lo scopo dello studio è trovare la strategia terapeutica più efficace per questi pazienti.

Lo studio esplorerà tre diversi approcci terapeutici:

  • Rituximab insieme a un farmaco antireumatico modificante la malattia convenzionale (cDMARD), come metotrexato, azatioprina o micofenolato mofetile (con preferenza per il metotrexato)
  • Tocilizumab
  • Tofacitinib

Criteri di inclusione principali:

  • Età di 18 anni o superiore
  • Diagnosi nuova o recidivante di granulomatosi con poliangioite secondo i criteri del 2022
  • Sintomi attivi dovuti alla GPA
  • Risposta inadeguata ai trattamenti standard precedenti (glucocorticoidi più ciclofosfamide e/o glucocorticoidi più rituximab)
  • Dose stabile di glucocorticoidi orali di almeno 7,5 mg/die di prednisone equivalente per le 4 settimane precedenti l’ingresso nello studio

I partecipanti allo studio riceveranno uno di questi trattamenti per un massimo di 52 settimane. Lo studio monitorerà l’efficacia di ciascun trattamento nel ridurre l’attività della malattia e nell’aiutare i pazienti a sentirsi meglio. L’obiettivo è determinare quale trattamento offre le migliori possibilità di remissione per i pazienti con GPA che non hanno risposto alle terapie precedenti.

Studio sull’Efficacia di Iptacopan nel Raggiungimento della Remissione in Pazienti con Vasculite Associata ad ANCA Attiva

Localizzazione: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Cechia, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Paesi Bassi, Spagna

Questo studio si concentra su pazienti con vasculite associata ad ANCA, una rara condizione in cui l’infiammazione colpisce i vasi sanguigni. Lo studio valuterà un nuovo farmaco chiamato iptacopan (noto anche come LNP023) rispetto ai trattamenti standard attualmente utilizzati per questa condizione.

Lo scopo di questa ricerca è determinare se iptacopan può aiutare i pazienti a raggiungere e mantenere uno stato in cui la malattia è sotto controllo (remissione). Il farmaco si presenta sotto forma di capsule di gelatina dura che vengono assunte per via orale. Alcuni partecipanti riceveranno iptacopan, mentre altri riceveranno un placebo insieme ai trattamenti standard di cura.

Criteri di inclusione principali:

  • Età di 18 anni o superiore al momento dello screening
  • GPA (granulomatosi con poliangioite) o MPA (poliangioite microscopica) di nuova diagnosi o recidivante che richiede trattamento con rituximab e glucocorticoidi
  • Punteggio BVAS che mostra almeno 1 sintomo maggiore, o almeno 3 sintomi minori, o almeno 2 sintomi correlati ai reni
  • Test del sangue positivo per anticorpi anti-PR3 o anti-MPO durante lo screening, o precedente documentazione di un test positivo

Lo studio durerà 48 settimane, durante le quali i partecipanti avranno controlli regolari per monitorare la loro salute e l’efficacia del trattamento. I medici valuteranno vari aspetti dell’attività della malattia, inclusa la funzionalità renale e la presenza di sangue nelle urine. Il farmaco in fase di test mira a funzionare in modo diverso rispetto ai trattamenti esistenti, prendendo di mira una parte specifica del sistema immunitario coinvolta nell’infiammazione dei vasi sanguigni.

Studio su Imlifidase per Pazienti con Vasculite Grave Associata ad ANCA e Sanguinamento Polmonare

Localizzazione: Germania

Questo studio clinico si concentra su una forma grave di vasculite associata ad ANCA che comporta sanguinamento nei polmoni, noto come emorragia polmonare. Il trattamento testato è un farmaco chiamato Idefirix, che contiene una sostanza attiva denominata imlifidase. Questo farmaco viene somministrato attraverso un’infusione endovenosa, il che significa che viene somministrato direttamente nel flusso sanguigno.

Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di Idefirix quando utilizzato insieme alla cura standard per pazienti con vasculite grave associata ad ANCA e sanguinamento polmonare. I partecipanti allo studio riceveranno Idefirix o un placebo, in aggiunta ai trattamenti abituali per la loro condizione.

Criteri di inclusione principali:

  • Diagnosi clinica nuova o precedente di vasculite associata ad ANCA, che include condizioni come granulomatosi con poliangioite (GPA) o poliangioite microscopica (MPA)
  • Titolo ANCA di 50 o superiore, misurato non più di 14 giorni prima dell’ingresso nello studio
  • Emorragia polmonare dovuta a vasculite attiva, confermata da:
    • Radiografia del torace o TC che mostrano specifici pattern polmonari
    • Almeno uno dei seguenti: evidenza di sanguinamento nei polmoni da broncoscopia, tosse con sangue, anemia inspiegabile o calo dei livelli di emoglobina, sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS)
  • Per le partecipanti di sesso femminile: deve essere confermato lo stato post-menopausale

Durante lo studio, i ricercatori osserveranno i partecipanti per eventuali cambiamenti nella loro condizione, inclusi miglioramenti nella funzione polmonare ed eventuali effetti collaterali. Lo studio monitorerà la rapidità con cui i livelli di anticorpi ANCA nel sangue diminuiscono dopo il trattamento, nonché altri risultati sanitari come la funzione polmonare e renale e la sicurezza generale. Lo studio dovrebbe continuare fino alla metà del 2026, con il reclutamento dei partecipanti iniziato nel 2024.

Sintesi

Attualmente sono disponibili quattro studi clinici per pazienti con granulomatosi con poliangioite, che offrono diverse opzioni terapeutiche per vari stadi e gravità della malattia. È importante notare che:

  • Due studi sono condotti in Francia e si concentrano su approcci terapeutici diversi: uno su obinutuzumab per malattia recidivante e uno che confronta rituximab, tocilizumab e tofacitinib per pazienti resistenti alla terapia standard
  • Uno studio multinazionale (che coinvolge 10 paesi europei) sta valutando iptacopan, un nuovo farmaco orale che agisce sul sistema del complemento
  • Uno studio in Germania si concentra specificamente sui casi più gravi con emorragia polmonare, utilizzando imlifidase
  • Tutti gli studi hanno criteri di inclusione specifici relativi all’età (18 anni o più), alla positività per ANCA e all’attività della malattia
  • Le durate degli studi variano da 12 mesi a 48 settimane, con diversi punti di valutazione per monitorare l’efficacia e la sicurezza dei trattamenti

Questi studi rappresentano progressi significativi nella ricerca di opzioni terapeutiche più efficaci per la granulomatosi con poliangioite, in particolare per i pazienti che non rispondono ai trattamenti convenzionali o che presentano forme gravi della malattia. I pazienti interessati a partecipare a uno di questi studi dovrebbero consultare il proprio medico per valutare l’idoneità e discutere i potenziali benefici e rischi.

Studi clinici in corso su Granulomatosi con poliangioite

  • Data di inizio: 2025-06-06

    Studio su Rituximab e Combinazione di Farmaci per Pazienti con Granulomatosi con Poliangiite e Risposta Inadeguata alla Terapia Standard

    Reclutamento

    3 1 1 1

    La granulomatosi con poliangioite è una malattia rara che causa infiammazione dei vasi sanguigni, portando a danni in vari organi. Questo studio si concentra su pazienti che non hanno risposto adeguatamente alle terapie standard, che di solito includono una combinazione di glucocorticoidi con ciclofosfamide o rituximab. L’obiettivo è trovare la strategia terapeutica più efficace per…

    Malattie studiate:
    Francia
  • Data di inizio: 2024-11-18

    Studio sull’efficacia di iptacopan in pazienti con vasculite associata ad ANCA attiva

    Reclutamento

    2 1

    Lo studio esamina una malattia chiamata vasculite associata ad ANCA, una condizione infiammatoria che colpisce i vasi sanguigni. La ricerca valuterà un nuovo farmaco chiamato iptacopan (conosciuto anche come LNP023) in confronto alle terapie standard attualmente utilizzate. Il farmaco viene somministrato sotto forma di capsule rigide di gelatina da assumere per via orale. L’obiettivo principale…

    Farmaci studiati:
    Ungheria Danimarca Austria Paesi Bassi Spagna Germania +3
  • Data di inizio: 2023-05-17

    Studio sull’uso di Imlifidase per pazienti con vasculite associata ad ANCA e emorragia polmonare

    Reclutamento

    2 1 1 1

    La ricerca riguarda una malattia chiamata vasculite associata ad ANCA, che può causare gravi problemi ai polmoni, come emorragie. Questa condizione è caratterizzata dalla presenza di anticorpi specifici nel sangue che attaccano i vasi sanguigni, causando infiammazione e danni. La ricerca si concentra su pazienti con emorragia polmonare diffusa, una complicazione grave di questa malattia.…

    Farmaci studiati:
    Germania
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’uso di Obinutuzumab per pazienti con granulomatosi con poliangioite recidivante (Wegener)

    Non ancora in reclutamento

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    Lo studio clinico si concentra sulla granulomatosi con poliangioite, una malattia rara che causa infiammazione dei vasi sanguigni. Questa condizione può portare a danni agli organi e sintomi come febbre, stanchezza e dolori articolari. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato obinutuzumab, noto anche con il nome in codice RO5072759. Questo farmaco viene somministrato…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Francia