Capire quanto bene il tuo cuore pompa il sangue è essenziale per monitorare la tua salute cardiovascolare complessiva e guidare importanti decisioni terapeutiche.
Che cos’è la Frazione di Eiezione?
La frazione di eiezione è una misurazione che indica ai medici quanto efficacemente il tuo cuore pompa il sangue ad ogni battito. Rappresenta la percentuale di sangue che esce dalle camere inferiori del cuore, chiamate ventricoli, ogni volta che il cuore si contrae. Pensala in questo modo: se il tuo cuore si riempie di sangue e poi si stringe per spingere quel sangue verso il corpo, la frazione di eiezione mostra quale porzione viene effettivamente pompata fuori durante quella contrazione.[1]
Il tuo cuore ha quattro camere che lavorano insieme come una pompa coordinata. Le due camere superiori, chiamate atri, ricevono il sangue dalle vene e dai polmoni. Le due camere inferiori, i ventricoli, fanno il lavoro pesante pompando il sangue verso il corpo. Tra un battito e l’altro, c’è una breve pausa durante la quale il sangue fluisce dagli atri verso il basso attraverso le valvole nei ventricoli. Una volta che un ventricolo si riempie, il battito successivo pompa fuori una porzione di quel sangue verso dove deve andare.[1]
Più spesso, i medici misurano la frazione di eiezione ventricolare sinistra, o FEVS, perché il ventricolo sinistro è la principale camera di pompaggio del cuore. Questa potente camera invia sangue ricco di ossigeno attraverso l’arteria principale del corpo, l’aorta, e poi verso tutti gli organi e i tessuti. Anche il ventricolo destro ha una frazione di eiezione, ma viene misurata meno frequentemente poiché pompa il sangue verso i polmoni per raccogliere ossigeno, e i problemi cardiaci destri sono meno comuni di quelli sinistri.[1][3]
Come Viene Misurata la Frazione di Eiezione Normale
I medici utilizzano diverse tecniche di imaging per misurare accuratamente la tua frazione di eiezione. Il metodo più comune è l’ecocardiogramma, che utilizza onde sonore per creare immagini del cuore mentre batte. Un tecnico posiziona un dispositivo portatile sul torace e le onde ultrasoniche rimbalzano sulle strutture cardiache per creare immagini. Le immagini tridimensionali tendono a fornire le letture più accurate.[5][6]
Un’altra opzione è la risonanza magnetica cardiaca, dove ti sdrai su un lettino che scorre in un grande tubo magnetico. Questo esame utilizza un campo magnetico, onde radio e un computer per creare immagini dettagliate dell’interno del cuore. Alcuni medici possono utilizzare un test da sforzo nucleare o una scansione MUGA (acquisizione multigated), che comporta l’iniezione di una piccola quantità di colorante radioattivo in una vena. Mentre questo colorante si muove attraverso il cuore, una telecamera cattura le immagini dei battiti cardiaci.[5][6]
In alcuni casi, i medici eseguono un cateterismo cardiaco, dove un tubo cavo viene inserito in un grande vaso sanguigno per monitorare direttamente la funzione cardiaca. Durante questa procedura, viene spesso iniettato un colorante e i raggi X tracciano come il sangue fluisce attraverso il cuore. Ciascuno di questi esami ha i propri vantaggi e il tuo medico sceglierà quello che meglio si adatta alla tua situazione specifica.[6]
Comprendere l’Intervallo Normale della Frazione di Eiezione
In un cuore sano, la frazione di eiezione rientra tipicamente tra il 50% e il 70%. Questo significa che ad ogni battito cardiaco, il cuore pompa fuori dal 50% al 70% del sangue presente nel ventricolo sinistro. Anche un cuore sano non pompa fuori tutto il sangue nel ventricolo ad ogni battito—una parte rimane sempre indietro. Questo è completamente normale e previsto.[1][3]
Ci sono leggere differenze in ciò che è considerato normale in base al sesso. Per i maschi, un intervallo normale è tipicamente dal 52% al 72%, mentre per le femmine è dal 54% al 74%. Secondo l’American Heart Association, una frazione di eiezione del ventricolo sinistro di circa il 50%-70% è categorizzata come normale. Valori leggermente al di sotto di questo intervallo potrebbero ancora supportare una funzione cardiaca relativamente normale, ma richiedono un monitoraggio più attento.[1][3][6]
Quando la frazione di eiezione scende tra il 41% e il 49%, è considerata lievemente ridotta. Questa viene talvolta chiamata frazione di eiezione di medio intervallo. Se il numero scende al 40% o al di sotto, viene classificata come ridotta, e questo indica tipicamente che il muscolo cardiaco è indebolito e fatica a pompare abbastanza sangue per soddisfare i bisogni del corpo. Una frazione di eiezione del 30% o inferiore è considerata gravemente anormale e indica problemi cardiaci significativi.[1][4]
La Formula alla Base della Frazione di Eiezione
Il calcolo della frazione di eiezione è in realtà abbastanza semplice matematicamente. Viene determinata dividendo il volume di sangue pompato fuori dal ventricolo ad ogni battito cardiaco—chiamato volume sistolico (VS)—per la quantità totale di sangue nel ventricolo prima che si contragga, nota come volume telediastolico (VTD). Questo risultato viene poi moltiplicato per 100 per esprimerlo come percentuale. La formula è questa: FE = (VS/VTD) × 100.[1][5]
In termini più semplici, la frazione di eiezione ti dice quale percentuale del sangue nel ventricolo viene spinta verso il corpo ad ogni battito cardiaco. Se il tuo cuore contiene 100 millilitri di sangue e ne pompa fuori 60 millilitri ad ogni battito, la tua frazione di eiezione sarebbe del 60%. Gli esami di imaging menzionati in precedenza aiutano i medici a misurare accuratamente questi volumi così da poter calcolare questa importante percentuale.[5]
Perché la Frazione di Eiezione è Importante
La tua frazione di eiezione è uno degli indicatori più importanti di quanto bene sta funzionando il tuo cuore. Serve come un indicatore chiave della forza del muscolo cardiaco e della sua capacità di contrarsi. I professionisti medici la riconoscono come uno dei più forti predittori di esiti cardiovascolari in tutte le età e sessi. Questa singola misurazione può influenzare molte decisioni importanti sulla tua cura.[1][7]
I medici utilizzano la frazione di eiezione per diagnosticare l’insufficienza cardiaca, che non significa che il cuore si sia fermato—significa che il cuore non può pompare tanto sangue quanto il corpo ne ha bisogno. Una bassa frazione di eiezione indica tipicamente che hai un’insufficienza cardiaca o sei a rischio di svilupparla. Questa misurazione aiuta anche i medici a decidere quali farmaci potrebbero funzionare meglio per te, se potresti aver bisogno di dispositivi speciali come pacemaker o defibrillatori, e come monitorare la tua condizione nel tempo.[1][5][7]
La misurazione è cruciale anche per la valutazione del rischio. Se la tua frazione di eiezione è del 35% o inferiore, sei a rischio maggiore di sviluppare ritmi cardiaci irregolari pericolosi chiamati aritmie, o persino insufficienza cardiaca. Questi numeri aiutano il tuo team di cura a determinare se potresti beneficiare di trattamenti preventivi o di un monitoraggio più stretto.[12]
Insufficienza Cardiaca con Frazione di Eiezione Preservata
Non tutti coloro che hanno insufficienza cardiaca hanno una frazione di eiezione bassa. Alcune persone sviluppano una condizione chiamata insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata (HFpEF), talvolta chiamata insufficienza cardiaca diastolica. In questa situazione, la tua frazione di eiezione potrebbe essere completamente normale—sopra il 50%—ma sperimenti comunque sintomi di insufficienza cardiaca.[1][4]
Ciò che accade nella HFpEF è che il muscolo cardiaco diventa ispessito o rigido. Anche se ogni contrazione pompa fuori una percentuale normale di sangue, il ventricolo contiene meno sangue di quanto dovrebbe perché il tessuto rigido ha effettivamente ridotto la sua capacità. Quando questo accade, il cuore non può fornire abbastanza sangue ricco di ossigeno per soddisfare i bisogni del corpo, anche se pompa in modo efficiente. La quantità semplicemente non è sufficiente.[1][5]
Diverse condizioni possono metterti a rischio di HFpEF. La pressione alta è una delle cause più comuni, insieme al diabete, al battito cardiaco irregolare, ai problemi delle valvole cardiache, all’obesità, alle malattie renali e alla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). La malattia coronarica, il tamponamento cardiaco (liquido intorno al cuore) e le malattie delle valvole cardiache possono anche portare a questa condizione. È più comune tra le persone anziane e le donne.[1][5][10]
Cosa Causa una Frazione di Eiezione Anormale
Quando la frazione di eiezione esce dall’intervallo normale, spesso segnala una condizione cardiaca sottostante. Molti problemi diversi possono indebolire il muscolo cardiaco nel tempo. La cardiomiopatia, una malattia del muscolo cardiaco stesso, può far diventare il muscolo cardiaco ingrandito, ispessito o rigido. Questa condizione ha varie cause, tra cui infezioni virali o disturbi genetici trasmessi nelle famiglie.[12][16]
Un infarto è un’altra causa principale di riduzione della frazione di eiezione. Quando il flusso sanguigno verso una parte del muscolo cardiaco viene bloccato, quel tessuto può essere danneggiato in modo permanente, indebolendo la capacità complessiva di pompaggio del cuore. La malattia coronarica, dove le arterie che forniscono sangue al cuore si restringono, può anche ridurre la frazione di eiezione nel tempo.[12][16]
Anche le malattie delle valvole cardiache influenzano la frazione di eiezione. Quando una o più valvole cardiache non si aprono e chiudono correttamente, mettono un carico extra sul cuore. La pressione alta cronica costringe il cuore a lavorare di più per molti anni, il che può eventualmente diminuire la frazione di eiezione. Una frequenza cardiaca anormalmente veloce mantenuta per un lungo periodo—come quella dovuta a una fibrillazione atriale non controllata—può anche indebolire gradualmente il cuore.[12][16]
Sintomi che Possono Accompagnare una Frazione di Eiezione Anormale
Quando la frazione di eiezione scende al di sotto della norma, il corpo potrebbe non ricevere abbastanza sangue ricco di ossigeno e potresti sperimentare vari sintomi. La stanchezza è uno dei disturbi più comuni—potresti sentirti insolitamente stanco anche con le attività normali. Molte persone notano mancanza di respiro, specialmente durante l’attività fisica o quando sono sdraiati. Questo accade perché il sangue che non viene pompato in modo efficiente può accumularsi nei polmoni.[12]
Il gonfiore, o edema, è un altro sintomo frequente. Potresti notare che le gambe, le caviglie o i piedi diventano gonfi e tumefatti. Alcune persone sperimentano anche gonfiore nell’addome, che può causare una sensazione di pienezza o gonfiore. Questo accumulo di liquidi si verifica perché il cuore indebolito non può muovere efficacemente il sangue attraverso il sistema circolatorio.[4][12]
Altri sintomi possono includere palpitazioni cardiache—una sensazione di sfarfallio nel petto—un battito cardiaco rapido, perdita di appetito o nausea. Alcune persone trovano che la loro capacità di fare esercizio diventa significativamente ridotta. Se stai sperimentando due o più di questi sintomi, specialmente se sai già di avere una condizione cardiaca, è importante vedere subito il medico.[12]
Migliorare e Gestire la Tua Frazione di Eiezione
La buona notizia è che la frazione di eiezione non è necessariamente fissa—in molti casi, può migliorare o almeno essere stabilizzata con un trattamento appropriato. I cambiamenti nello stile di vita giocano un ruolo significativo nella gestione della salute cardiaca. L’attività fisica regolare può aiutare a rafforzare il cuore nel tempo. Sia l’esercizio aerobico che l’allenamento di forza sono benefici. Muscoli più grandi e più efficienti nelle gambe e nelle braccia possono estrarre meglio l’ossigeno dal sangue, il che aiuta a compensare la ridotta capacità di pompaggio del cuore. Tuttavia, se non stai già facendo esercizio regolarmente, consulta il medico prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di esercizio.[16][20]
Apportare modifiche alla dieta può anche fare la differenza. Ridurre l’assunzione di sale aiuta a prevenire l’accumulo di liquidi. Alcuni medici raccomandano di monitorare quanto liquido bevi durante la giornata. Mantenere un peso sano riduce il carico di lavoro sul cuore. Se fumi, smettere è una delle migliori cose che puoi fare per la salute del cuore. Limitare il consumo di alcol è anche consigliabile—se la tua insufficienza cardiaca è correlata all’uso di alcol, ti potrebbe essere consigliato di smettere completamente di bere.[12][19]
Molti farmaci possono migliorare o stabilizzare la frazione di eiezione. I beta-bloccanti, gli ACE-inibitori (inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina) e i bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB) sono comunemente prescritti. I medici cercano sempre più di mettere i pazienti con frazione di eiezione ridotta su quella che è conosciuta come la terapia dei “quattro pilastri”—farmaci di quattro diverse classi che aiutano in modi diversi. I diuretici possono essere prescritti per aiutare il corpo a eliminare i liquidi in eccesso. Gli antagonisti dell’aldosterone sono un’altra classe di farmaci che può essere utile.[12][16][20]
Per alcune persone, i dispositivi medici offrono un aiuto aggiuntivo. Un pacemaker biventricolare può aiutare le camere del cuore a pompare il sangue in modo più efficace e con un migliore coordinamento. Un defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD) invia piccoli impulsi elettrici al cuore per ripristinare un ritmo sano se si sviluppano aritmie pericolose. Nei casi gravi in cui altri trattamenti non funzionano, potrebbe essere considerato un trapianto di cuore.[12][24]
Vivere con Cambiamenti nella Frazione di Eiezione
Se ti è stata diagnosticata una frazione di eiezione anormale, il monitoraggio regolare diventa una parte importante della tua cura. Probabilmente avrai appuntamenti con il medico o il team di cura almeno ogni sei mesi. Queste visite ti danno la possibilità di discutere come ti senti, se i sintomi stanno migliorando o peggiorando, e se i farmaci stanno funzionando bene o causano effetti collaterali.[19]
Il tuo team di cura potrebbe chiederti di aiutare a monitorare la tua condizione tra gli appuntamenti. Per esempio, ti potrebbe essere chiesto di pesarti regolarmente a casa. I cambiamenti nel peso possono essere un segno precoce di accumulo di liquidi e potrebbero indicare che la tua condizione necessita di attenzione. Se i sintomi peggiorano o ne sviluppi di nuovi, contatta subito il team di cura piuttosto che aspettare il prossimo appuntamento programmato.[19]
Avere un’insufficienza cardiaca o una frazione di eiezione anormale non significa necessariamente che non puoi viaggiare o andare in vacanza, purché ti senta abbastanza bene e la tua condizione sia stabile. Tuttavia, è saggio consultare il medico prima di fare piani di viaggio. Viaggiare ad alte altitudini o in luoghi caldi e umidi potrebbe mettere un carico extra sul cuore. Se voli, informa la compagnia aerea della tua condizione—potrebbero essere in grado di fornire una sedia a rotelle per aiutarti ad evitare lunghe camminate attraverso l’aeroporto. Porta sempre i farmaci in due posti diversi quando viaggi nel caso uno vada perso, e tieni una lista di cosa stai prendendo e perché.[19]
Prognosi e Prospettive
L’aspettativa di vita con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta è migliorata significativamente nel tempo, grazie a farmaci e trattamenti migliori. Quanto a lungo qualcuno può vivere con queste condizioni dipende da molti fattori, inclusa l’età alla diagnosi, la forza della funzione cardiaca, la presenza di altre condizioni di salute e quanto bene funziona il trattamento.[22]
Le persone sotto i 65 anni hanno generalmente esiti migliori rispetto a quelle diagnosticate in età più avanzata. Anche la quantità di sangue che il cuore pompa fuori—la tua frazione di eiezione—influenza la prognosi, anche se gli esiti sono migliorati in tutti gli intervalli con il trattamento moderno. Coloro con una frazione di eiezione del 35% o inferiore affrontano rischi maggiori, ma molti trattamenti possono aiutare a gestire questi rischi in modo efficace.[22]
Una frazione di eiezione tra il 40% e il 50% è considerata borderline e può segnalare un rischio futuro di insufficienza cardiaca, ma l’intervento precoce può fare una reale differenza. Molte persone con un trattamento appropriato e cambiamenti nello stile di vita possono mantenere una buona qualità di vita e continuare le loro attività normali. Comprendere la tua condizione e lavorare a stretto contatto con il team sanitario ti dà la migliore possibilità di un esito positivo.[16][20]











