La frattura del femore rappresenta una delle lesioni più gravi negli anziani, richiedendo interventi chirurgici urgenti e una gestione efficace del dolore. Attualmente è in corso uno studio clinico in Danimarca che valuta l’efficacia del metadone nella gestione del dolore post-operatorio nei pazienti anziani con frattura dell’anca.
Studi Clinici in Corso sulla Frattura del Femore
La frattura del femore, in particolare della regione dell’anca, è una condizione medica seria che colpisce prevalentemente la popolazione anziana. Queste fratture si verificano nella parte superiore dell’osso femorale e spesso sono causate da cadute o dall’indebolimento osseo legato all’età. Il trattamento richiede generalmente un intervento chirurgico e una gestione attenta del dolore durante il recupero.
Attualmente nel sistema sono disponibili 1 studio clinico attivo per questa condizione. Di seguito viene presentato in dettaglio lo studio disponibile per aiutare i pazienti e i loro familiari a comprendere le opportunità di ricerca in corso.
Studio Clinico Disponibile
Studio sul Metadone e Placebo per il Sollievo dal Dolore in Pazienti Anziani con Fratture dell’Anca
Localizzazione: Danimarca
Questo studio clinico si concentra sull’analisi degli effetti del metadone nei pazienti che hanno subito una frattura dell’anca. Le fratture dell’anca sono rotture nella parte superiore dell’osso femorale che si verificano frequentemente negli adulti più anziani. Lo studio mira a comprendere come una singola dose di metadone, somministrata durante l’intervento chirurgico, si confronti con un placebo nella gestione del dolore per questi pazienti.
I partecipanti allo studio riceveranno metadone o un placebo per via endovenosa, il che significa che il farmaco viene somministrato direttamente in vena. Lo studio osserverà vari aspetti del recupero, come la necessità di farmaci antidolorifici aggiuntivi, la capacità di stare in piedi e muoversi, e eventuali effetti collaterali come nausea o stitichezza. L’obiettivo è verificare se il metadone possa ridurre efficacemente il dolore e migliorare il recupero dopo l’intervento chirurgico per frattura dell’anca.
Lo studio fa parte di un più ampio progetto di ricerca chiamato MetaHip trial e si prevede che continui fino al 2025. Attraverso la partecipazione, i ricercatori sperano di raccogliere informazioni preziose che potrebbero migliorare le strategie di gestione del dolore per i pazienti anziani sottoposti a intervento chirurgico per frattura dell’anca.
Criteri di Inclusione
Per partecipare a questo studio, i pazienti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Diagnosi di frattura acuta dell’anca, ovvero una frattura avvenuta meno di 24 ore prima e confermata da radiografie al pronto soccorso
- Tipologie di fratture incluse:
- Fratture del collo del femore: una rottura nel collo dell’osso femorale
- Fratture pertrocanteriche: una rottura nella parte superiore dell’osso femorale, vicino all’articolazione dell’anca
- Fratture sottotrocanteriche: una rottura appena sotto il piccolo trocantere, una piccola protuberanza nella parte superiore dell’osso femorale
- Età pari o superiore a 60 anni
- Sono ammessi sia pazienti di sesso maschile che femminile
Criteri di Esclusione
Non possono partecipare allo studio:
- Pazienti che non si sottopongono a intervento chirurgico per frattura dell’anca
- Pazienti che non rientrano nella fascia di età specificata per lo studio
- Pazienti che fanno parte di popolazioni vulnerabili, includendo gruppi che potrebbero avere difficoltà a fornire un consenso informato o che sono a maggior rischio di danni
- Pazienti che non soddisfano altri specifici criteri di salute stabiliti dallo studio per garantire la sicurezza e l’accuratezza della ricerca
Farmaco Sperimentale
Il metadone è il farmaco oggetto di studio in questo trial. Il metadone è un analgesico oppioide che viene somministrato per via orale o tramite iniezione. È ben documentato nella letteratura medica come un potente antidolorifico, utilizzato principalmente per la gestione del dolore severo e per il trattamento della dipendenza da oppioidi.
In questo studio, il metadone viene valutato per verificare se possa aiutare a ridurre il dolore nei pazienti anziani sottoposti a intervento chirurgico per frattura dell’anca. Lo studio esamina gli effetti della somministrazione di una singola dose di metadone durante l’intervento chirurgico per verificare se fornisca un sollievo dal dolore superiore rispetto alla non somministrazione del farmaco.
Il metadone funziona legandosi ai recettori oppioidi nel cervello, alterando la percezione del dolore. È classificato farmacologicamente come analgesico oppioide.
Fasi dello Studio
Lo studio si articola nelle seguenti fasi:
- Adesione allo studio: La partecipazione inizia dopo la diagnosi di frattura acuta dell’anca, confermata da radiografie al pronto soccorso. I pazienti idonei sono quelli di età pari o superiore a 60 anni.
- Preparazione all’intervento chirurgico: Prima dell’intervento, viene somministrata per via endovenosa una singola dose di metadone o un placebo. Il placebo è una sostanza senza principio attivo, utilizzata per confronto.
- Intervento chirurgico: Viene eseguita la procedura chirurgica per la frattura dell’anca. L’attenzione si concentra sulla gestione efficace del dolore durante questo periodo.
- Monitoraggio post-operatorio: Dopo l’intervento, il monitoraggio include la valutazione del consumo giornaliero di farmaci antidolorifici, in particolare oppioidi. Altri fattori osservati sono i livelli di dolore, la capacità di stare in piedi, la mobilità, nausea o vomito, tempo di dimissione, necessità di un antidoto, delirio e stitichezza.
- Follow-up: Vengono condotti follow-up regolari per valutare i progressi del recupero e gli eventuali effetti collaterali riscontrati. Lo studio prevede di concludersi entro il 30 aprile 2025.
Riepilogo
Attualmente è disponibile un unico studio clinico attivo per la frattura del femore, specificamente focalizzato sulla gestione del dolore nei pazienti anziani con fratture dell’anca. Questo studio rappresenta un’importante opportunità di ricerca per migliorare le strategie di gestione del dolore post-operatorio.
Lo studio MetaHip, condotto in Danimarca, si concentra sull’utilizzo del metadone come analgesico durante l’intervento chirurgico per frattura dell’anca. Questo approccio potrebbe rappresentare un’alternativa significativa nella gestione del dolore perioperatorio, con particolare attenzione alla riduzione del consumo di oppioidi nel periodo post-operatorio e al miglioramento della mobilità precoce.
È importante notare che lo studio include criteri di età specifici (60 anni o più) e si rivolge a pazienti con diversi tipi di fratture dell’anca, incluse le fratture del collo del femore, pertrocanteriche e sottotrocanteriche. I pazienti interessati a partecipare dovrebbero discutere con il proprio medico curante per valutare l’idoneità e comprendere i potenziali benefici e rischi della partecipazione.
La ricerca clinica sulla frattura del femore rimane un’area di interesse vitale, considerando l’impatto significativo che questa condizione ha sulla qualità della vita dei pazienti anziani e il carico assistenziale che comporta per i sistemi sanitari.











