Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi a Esami Diagnostici e Quando
Chiunque tossisca sangue, anche in piccole quantità, dovrebbe consultare un medico il prima possibile. Sebbene la vista del sangue possa spaventare, è importante capire che la maggior parte dei casi è causata da condizioni curabili come le infezioni. Tuttavia, poiché l’emottisi può segnalare malattie sottostanti gravi, una corretta valutazione medica è sempre necessaria[1].
Dovresti cercare cure mediche immediate chiamando il numero di emergenza se tu o qualcuno che conosci sta tossendo grandi quantità di sangue, manifesta difficoltà respiratorie insieme al sangue nella tosse, o vomita sangue. Queste situazioni possono diventare pericolose per la vita rapidamente perché anche piccole quantità di sangue nelle vie aeree possono bloccare i passaggi respiratori e impedire all’ossigeno di raggiungere correttamente i polmoni[1][2].
Per i casi meno urgenti, dovresti comunque organizzare una visita dal tuo medico tempestivamente se noti tracce di sangue nel catarro o una tosse che produce sangue. Questo vale anche se la quantità sembra minima o se è accaduto solo una volta. Il tuo medico dovrà determinare se il sangue proviene veramente dai polmoni o dalle vie aeree, escludere altre fonti di sanguinamento e identificare la causa del problema[3].
I segni che indicano che la tua emottisi potrebbe essere grave e richiede attenzione medica urgente includono sangue nel muco che dura più di una settimana, sanguinamento grave o che peggiora nel tempo, dolore toracico, perdita di peso inspiegata, sudorazioni notturne profuse, febbre superiore a 38 gradi Celsius (101 gradi Fahrenheit), o difficoltà respiratorie durante le tue normali attività[2][4].
Anche se i tuoi sintomi sembrano lievi, non ritardare la visita dal medico. Una diagnosi precoce può rendere il trattamento più efficace e può prevenire complicazioni. Il processo diagnostico aiuta a determinare non solo da dove proviene il sanguinamento ma anche cosa lo sta causando, guidando il trattamento appropriato[1].
Metodi Diagnostici Classici Utilizzati per Identificare l’Emottisi
Valutazione Iniziale e Anamnesi
Il percorso diagnostico inizia con una conversazione dettagliata tra te e il tuo medico. Questo si chiama raccolta dell’anamnesi ed è uno dei passaggi più importanti per capire cosa non va. Il tuo medico ti farà domande specifiche sul sangue che stai tossendo, inclusa la quantità di sangue che hai notato, quanto spesso accade e da quanto tempo si verifica. Essere il più specifici possibile aiuta — per esempio, dire “circa un cucchiaino” o “mezza tazza” fornisce al tuo medico informazioni importanti sulla gravità[3].
Il tuo medico deve confermare che il sangue provenga effettivamente dai tuoi polmoni o vie aeree e non da qualche altra parte. Il sangue può talvolta provenire dal naso e dalla gola (specialmente dopo un’epistassi), dalla bocca a causa di malattie gengivali, o dallo stomaco (che verrebbe vomitato piuttosto che tossito). Questa distinzione è cruciale perché ogni fonte richiede un trattamento diverso. Se il sangue proviene dai polmoni, appare tipicamente rosso brillante o rosa e schiumoso, mescolato con muco o saliva. Anche l’atto di tossire è importante — se non stai tossendo ma solo sputando sangue, è più probabile che provenga dalla bocca o dalla gola[3][2].
Il medico ti chiederà anche di altri sintomi che potresti manifestare. Febbre e tosse con catarro potrebbero suggerire un’infezione come la bronchite (infiammazione delle vie aeree) o la polmonite (infezione polmonare). Perdita di peso, sudorazioni notturne e affaticamento continuo potrebbero indicare tubercolosi o cancro ai polmoni. Difficoltà respiratorie, dolore toracico (specialmente dolore che peggiora quando respiri profondamente) e respiro sibilante forniscono ulteriori indizi su cosa potrebbe accadere nei tuoi polmoni[1][3].
Le domande sul tuo stile di vita e sulla storia medica fanno anch’esse parte di questa valutazione. Il tuo medico vorrà sapere se fumi o fumavi in passato, poiché il fumo aumenta significativamente il rischio di cancro ai polmoni e malattie polmonari croniche. Anche il tuo ambiente di lavoro è importante — l’esposizione a certe polveri o sostanze chimiche può danneggiare i polmoni nel tempo. Le condizioni mediche pregresse, specialmente precedenti tubercolosi, infezioni polmonari croniche o problemi cardiaci, sono tutte rilevanti. Qualsiasi farmaco che assumi, in particolare gli anticoagulanti, può influenzare il sanguinamento. Il tuo medico ti chiederà anche di viaggi recenti, poiché alcune infezioni sono più comuni in certe parti del mondo[3][5].
Esame Obiettivo
Dopo aver discusso i tuoi sintomi e la storia clinica, il tuo medico eseguirà un esame obiettivo. Questo comporta l’ascolto del torace con uno stetoscopio per verificare la presenza di suoni anomali che potrebbero indicare liquido, infezione o problemi alle vie aeree. Il tuo medico esaminerà anche attentamente il naso e la gola per assicurarsi che il sanguinamento non provenga da quelle aree. Esaminare il tuo aspetto generale — se appari pallido, il che potrebbe indicare una perdita di sangue significativa, o se hai difficoltà a respirare — fornisce informazioni aggiuntive su quanto seria possa essere la situazione[2][3].
Radiografia del Torace (Raggi X)
Una radiografia del torace è solitamente uno dei primi esami che il tuo medico ordinerà quando tossisci sangue. Questo esame utilizza piccole quantità di radiazioni per creare immagini dei tuoi polmoni, cuore, vie aeree e delle ossa del torace. È veloce, indolore e ampiamente disponibile. La radiografia può mostrare anomalie come infezioni, aree di polmone collassato, raccolte di liquido, tumori o segni di malattia polmonare cronica come la bronchiectasia (vie aeree permanentemente danneggiate e allargate)[7][12].
Tuttavia, le radiografie del torace hanno dei limiti. Sebbene siano efficaci nel rilevare problemi evidenti, non sempre mostrano l’esatta fonte del sanguinamento o rilevano anomalie più piccole. Gli studi dimostrano che le radiografie del torace possono mancare la causa dell’emottisi in molti casi, motivo per cui spesso sono necessari ulteriori esami[7][12].
Tomografia Computerizzata (TC)
Quando una radiografia del torace non fornisce informazioni sufficienti, o quando il tuo medico ha bisogno di immagini più dettagliate, una TC (tomografia computerizzata) del torace è tipicamente il passo successivo. Una TC utilizza raggi X presi da molte angolazioni diverse e un computer per creare immagini dettagliate e trasversali del tuo corpo. È molto più sensibile di una normale radiografia del torace e può rilevare anomalie più piccole[2][12].
Esistono diversi tipi di TC utilizzate per diagnosticare l’emottisi. Una TC standard fornisce immagini dettagliate del tessuto polmonare, delle vie aeree e dei vasi sanguigni. Una TC ad alta risoluzione (HRCT) acquisisce sezioni ancora più sottili, rendendola particolarmente efficace nel mostrare malattie polmonari come la bronchiectasia o nell’identificare piccole aree di infezione o infiammazione. Quando viene iniettato del materiale di contrasto (un colorante speciale) nella vena prima della scansione, si chiama angio-TC. Questo tipo di scansione rende i vasi sanguigni chiaramente visibili e può rivelare vasi anomali, blocchi o aree in cui i vasi sanguigni sono danneggiati o ingrossati — tutte cose che potrebbero causare il tuo sanguinamento[2][10][12].
Le TC sono particolarmente preziose perché possono determinare sia la posizione che la causa del sanguinamento in molti casi. Possono mostrare tumori polmonari, infezioni inclusa la tubercolosi, coaguli di sangue nelle arterie polmonari (embolia polmonare) e anomalie strutturali. Le immagini dettagliate aiutano il tuo medico a pianificare ulteriori trattamenti o decidere se sono necessarie procedure aggiuntive[2][12].
Broncoscopia
La broncoscopia è una procedura in cui un medico utilizza un tubo sottile e flessibile con una luce e una telecamera all’estremità (chiamato broncoscopio) per guardare direttamente all’interno delle tue vie aeree e dei polmoni. Il tubo viene solitamente inserito attraverso il naso o la bocca e guidato delicatamente lungo la gola nelle vie aeree. Prima della procedura, riceverai farmaci per anestetizzare la gola e possibilmente medicinali per aiutarti a rilassarti. Sebbene la broncoscopia possa sembrare scomoda, il farmaco anestetizzante aiuta a renderla tollerabile per la maggior parte delle persone[2][6].
La broncoscopia serve a diversi scopi nella diagnosi dell’emottisi. Permette al medico di vedere esattamente da dove proviene il sanguinamento visualizzando direttamente l’interno delle tue vie aeree. Il medico può identificare tumori, aree di infiammazione, corpi estranei o segni di infezione. Durante la procedura, il medico può anche raccogliere campioni per l’analisi — questo può includere prelevare piccoli campioni di tessuto (biopsie) se viene vista un’area anomala, o raccogliere liquido dai polmoni per l’analisi di laboratorio per verificare infezioni o cellule tumorali[2][5].
In situazioni di emergenza in cui qualcuno sta tossendo grandi quantità di sangue, la broncoscopia diventa ancora più critica. Può aiutare a localizzare rapidamente il sito del sanguinamento e, in alcuni casi, il medico può utilizzare il broncoscopio per aiutare a fermare temporaneamente il sanguinamento mentre pianifica un trattamento più definitivo[10][15].
Esistono due tipi di broncoscopia. La broncoscopia flessibile utilizza un tubo sottile e pieghevole e viene solitamente eseguita in regime ambulatoriale con anestesia locale. La broncoscopia rigida utilizza un tubo metallico dritto e cavo e richiede anestesia generale (sei completamente addormentato). La broncoscopia rigida è tipicamente riservata a situazioni che comportano emorragie abbondanti perché il tubo più grande consente una migliore visibilità e più spazio per il medico per lavorare[15].
Esami di Laboratorio
Vari esami di laboratorio aiutano i medici a comprendere cosa sta causando la tua emottisi e valutare come sta influenzando il tuo corpo. Un emocromo completo è un esame del sangue che misura i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Questo esame mostra se hai perso una quantità significativa di sangue (che abbasserebbe il conteggio dei globuli rossi) e se potrebbe essere presente un’infezione (che spesso aumenta il conteggio dei globuli bianchi). Controlla anche le tue piastrine, che sono essenziali per la coagulazione del sangue[6][9].
Se il tuo medico sospetta un’infezione, verrà raccolto ed analizzato l’espettorato (il muco che tossisci). Il laboratorio può esaminarlo al microscopio e far crescere culture per identificare batteri, funghi o persino batteri della tubercolosi specifici. Questo aiuta a determinare quali antibiotici o farmaci antifungini funzionerebbero meglio se hai un’infezione[5].
Gli esami della coagulazione del sangue, come il tempo di protrombina (PT) o il tempo di tromboplastina parziale (PTT), misurano quanto bene coagula il tuo sangue. Questi esami sono particolarmente importanti se stai assumendo farmaci anticoagulanti o se il tuo medico sospetta che tu possa avere un disturbo della coagulazione[6][9].
A seconda dei tuoi sintomi e della storia medica, potrebbero essere ordinati altri esami specializzati. Questi potrebbero includere esami per malattie autoimmuni (condizioni in cui il tuo sistema immunitario attacca erroneamente il tuo stesso corpo), esami della funzionalità renale se si sospettano certe malattie che colpiscono sia i polmoni che i reni, o esami per la tubercolosi[5].
Altri Esami di Imaging
In situazioni specifiche, ulteriori esami di imaging potrebbero essere utili. Una scintigrafia polmonare (scansione ventilazione-perfusione o scansione V-Q) utilizza piccole quantità di materiale radioattivo per osservare il flusso d’aria e il flusso sanguigno nei polmoni. Questo esame è particolarmente utile per rilevare l’embolia polmonare (coaguli di sangue nelle arterie polmonari)[6].
L’angiografia è un esame di imaging specializzato che si concentra specificamente sui vasi sanguigni. Durante questa procedura, un tubo sottile (catetere) viene inserito in un vaso sanguigno, solitamente nell’inguine, e guidato ai vasi sanguigni nel torace. Il colorante di contrasto viene iniettato attraverso il catetere e vengono prese immagini a raggi X. Questo crea una mappa dettagliata dei vasi sanguigni e può identificare vasi anomali, aneurismi (rigonfiamenti nelle pareti dei vasi) o il vaso specifico che sta sanguinando. Sebbene l’angio-TC abbia ampiamente sostituito l’angiografia tradizionale per la diagnosi, il metodo tradizionale viene ancora talvolta utilizzato, in particolare quando il trattamento può essere effettuato contemporaneamente[6][10].
Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici
Le fonti fornite non contengono informazioni specifiche su esami diagnostici o metodi utilizzati come criteri standard per arruolare pazienti con emottisi negli studi clinici. I requisiti degli studi clinici variano a seconda degli obiettivi specifici dello studio, della condizione studiata e del trattamento sperimentale in fase di test.











