Disturbo vascolare porto-sinusoidale – Studi clinici

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Il Disturbo Vascolare Porto-Sinusoidale (PSVD) è una condizione rara che colpisce i piccoli vasi sanguigni del fegato. Attualmente è in corso uno studio clinico che valuta la sicurezza di edoxaban, un farmaco anticoagulante, per i pazienti affetti da questa patologia.

Studi Clinici in Corso sul Disturbo Vascolare Porto-Sinusoidale

Il Disturbo Vascolare Porto-Sinusoidale (PSVD) è una condizione che interessa i vasi sanguigni del fegato, in particolare le piccole vene all’interno dell’organo. Questa patologia può causare alterazioni nel flusso sanguigno epatico, portando ad un aumento della pressione nella vena porta, fenomeno noto come ipertensione portale. Nel tempo, questa pressione elevata può provocare lo sviluppo di vene dilatate (varici) nell’esofago o nello stomaco, con possibile rischio di sanguinamento. Il disturbo può inoltre causare ingrossamento della milza e riduzione del numero di cellule del sangue.

Attualmente è disponibile 1 studio clinico per il Disturbo Vascolare Porto-Sinusoidale. Di seguito viene presentato in dettaglio lo studio in corso.

Studio Clinico Disponibile

Studio sulla Sicurezza di Edoxaban per Pazienti con Disturbo Vascolare Porto-Sinusoidale

Località: Austria

Lo Studio EXPOSURE si concentra sulla valutazione della sicurezza di un farmaco chiamato edoxaban in persone affette da Disturbo Vascolare Porto-Sinusoidale. Lo studio confronta gli effetti di edoxaban, somministrato in forma di compressa, con un placebo (una sostanza che ha l’aspetto del farmaco ma non contiene il principio attivo).

Obiettivo principale: L’obiettivo primario dello studio è determinare quanto sia sicuro e tollerabile edoxaban per i pazienti con PSVD. I partecipanti prenderanno parte a uno studio randomizzato in doppio cieco, il che significa che né i partecipanti né i ricercatori sapranno chi sta ricevendo il farmaco attivo o il placebo.

Criteri di inclusione:

  • Pazienti adulti di età pari o superiore a 18 anni con diagnosi confermata di PSVD attraverso esame istologico
  • Funzionalità epatica normale o solo lievemente compromessa (Punteggio Child-Pugh Stadio A o B)
  • Consenso informato scritto
  • Se necessario, misure efficaci di profilassi emorragica

Criteri di esclusione:

  • Assenza di diagnosi di PSVD
  • Gravidanza o allattamento
  • Altre condizioni mediche che potrebbero interferire con lo studio
  • Assunzione di farmaci che potrebbero interferire con lo studio
  • Mancata disponibilità a seguire le procedure dello studio

Farmaco studiato: Edoxaban è un anticoagulante orale che aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue. Funziona bloccando il Fattore Xa, un enzima fondamentale nel processo di coagulazione del sangue, riducendo così il rischio di condizioni correlate ai coaguli. È classificato come anticoagulante orale diretto (DOAC). Nel contesto di questo studio, edoxaban è disponibile in due dosaggi: compresse rivestite da 60 mg e 30 mg.

Fasi dello studio:

  • Valutazione iniziale: Conferma dell’idoneità, verifica della diagnosi di PSVD e valutazione della funzionalità epatica
  • Randomizzazione: Assegnazione casuale al gruppo che riceve edoxaban o placebo
  • Somministrazione del trattamento: Il farmaco viene assunto per via orale secondo il protocollo dello studio
  • Monitoraggio: Valutazione di eventuali episodi di sanguinamento maggiore, efficacia nella prevenzione della trombosi venosa splancnica, rigidità della milza e qualità della vita
  • Fase di crossover: I partecipanti possono passare dal placebo al farmaco attivo o viceversa
  • Completamento: Previsto per il 30 settembre 2030

Lo studio monitorerà attentamente i partecipanti per eventuali episodi di sanguinamento maggiore, secondo i criteri definiti dalla Società Internazionale per la Trombosi e l’Emostasi. Inoltre, valuterà l’efficacia preliminare di edoxaban nella prevenzione della trombosi venosa splancnica, la rigidità della milza (un indicatore di aumento della pressione nei vasi sanguigni del fegato) e i segni di scompenso epatico. Verrà anche valutato l’impatto del trattamento sulla qualità della vita correlata alla salute.

Riepilogo

Attualmente è disponibile un solo studio clinico specificamente dedicato al Disturbo Vascolare Porto-Sinusoidale, condotto in Austria. Questo studio rappresenta un’opportunità importante per i pazienti affetti da PSVD, poiché valuta per la prima volta la sicurezza di un anticoagulante orale diretto in questa popolazione di pazienti.

L’aspetto innovativo dello studio EXPOSURE risiede nell’utilizzo di edoxaban, un farmaco anticoagulante già utilizzato in altre condizioni, per la gestione delle complicanze vascolari associate al PSVD. Il design dello studio, che include una fase in doppio cieco e una fase di crossover, permetterà di ottenere dati affidabili sulla sicurezza e tollerabilità del farmaco.

È importante sottolineare che lo studio si rivolge a pazienti con funzionalità epatica preservata o solo lievemente compromessa (Child-Pugh A o B), garantendo così un profilo di sicurezza adeguato. Il monitoraggio attento degli eventi emorragici rappresenta una priorità dello studio, data la natura anticoagulante del farmaco.

Per i pazienti interessati a partecipare, è fondamentale avere una diagnosi confermata di PSVD e soddisfare i criteri di inclusione specificati. La durata prolungata dello studio (fino al 2030) permetterà di raccogliere dati a lungo termine sull’efficacia e la sicurezza del trattamento.

I risultati di questo studio potrebbero avere implicazioni significative per la gestione futura del PSVD, offrendo potenzialmente una nuova opzione terapeutica per prevenire le complicanze trombotiche associate a questa condizione rara.

Studi clinici in corso su Disturbo vascolare porto-sinusoidale

  • Data di inizio: 2025-04-04

    Studio sulla sicurezza di Edoxaban nei pazienti con Disturbo Vascolare Porto-Sinusoidale

    Reclutamento in corso

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    Lo studio clinico si concentra su un disturbo chiamato Disturbo Vascolare Porto-Sinusoidale (PSVD). Questo disturbo riguarda i vasi sanguigni nel fegato e può influenzare la circolazione del sangue in quest’area. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Edoxaban, disponibile in compresse rivestite da 30 mg e 60 mg. Edoxaban è un anticoagulante, cioè un…

    Farmaci indagati:
    Austria

Riferimenti

https://clinicaltrials.eu/trial/study-on-the-safety-of-edoxaban-for-patients-with-porto-sinusoidal-vascular-disorder/