Displasia anogenitale – Studi clinici

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La displasia anogenitale è una condizione caratterizzata da crescite cellulari anomale nell’area anale che possono potenzialmente evolvere in cancro se non trattate. Attualmente è in corso uno studio clinico che sta testando una combinazione di trattamenti per aiutare i pazienti affetti da lesioni intraepiteliali squamose di alto grado anali.

Studi clinici in corso sulla displasia anogenitale

La displasia anogenitale rappresenta una condizione medica che richiede attenzione e monitoraggio. In questa patologia, le cellule dell’area anale sviluppano anomalie che, se non trattate adeguatamente, possono progredire verso forme più gravi. Gli studi clinici attualmente in corso stanno esplorando nuove opzioni terapeutiche per aiutare i pazienti affetti da questa condizione.

Secondo i dati disponibili, è attualmente in corso 1 studio clinico dedicato al trattamento della displasia anogenitale. Questo studio si concentra specificamente sulle lesioni intraepiteliali squamose di alto grado (HSIL) anali, una forma particolare di displasia che presenta un rischio elevato di progressione.

Studi clinici disponibili

Studio sull’efficacia dell’estratto di tè verde e dell’acido tricloroacetico per il trattamento delle lesioni intraepiteliali squamose di alto grado anali negli adulti

Localizzazione: Spagna

Questo studio clinico si concentra sul trattamento delle lesioni intraepiteliali squamose di alto grado (HSIL) anali, una condizione caratterizzata da una crescita cellulare anomala nell’area anale che può potenzialmente evolvere in cancro se non trattata. Lo studio sta testando un approccio terapeutico che combina due metodi: un unguento topico chiamato Sinecatechine, derivato dall’estratto di tè verde, e una procedura che utilizza acido tricloroacetico per rimuovere il tessuto anomalo.

L’obiettivo principale dello studio è valutare quanto sia efficace la combinazione di questi trattamenti nell’aiutare i pazienti a liberarsi completamente delle HSIL dopo 48 settimane. I partecipanti verranno assegnati casualmente a ricevere o la combinazione di Sinecatechine e la procedura chimica, oppure la sola procedura chimica. Lo studio monitorerà i partecipanti nel tempo per verificare se le lesioni migliorano o scompaiono e se rimangono assenti.

Criteri di inclusione:

  • Adulti di età pari o superiore a 18 anni
  • Individui infetti da HIV-1
  • Individui con diagnosi di lesioni intraepiteliali squamose di alto grado (HSIL) anali confermata mediante biopsia negli ultimi 6 mesi
  • Individui che hanno firmato volontariamente il modulo di consenso informato
  • Individui in grado di comprendere e seguire i requisiti, le istruzioni e le restrizioni dello studio
  • Individui che probabilmente completeranno lo studio come pianificato

Criteri di esclusione:

  • Pazienti che non sono liberi da HSIL dopo 48 settimane di trattamento
  • Pazienti che non rispondono al trattamento con l’unguento Sinecatechine al 10% come terapia aggiuntiva al trattamento ablativo
  • Pazienti che manifestano una recidiva di HSIL dopo il trattamento
  • Pazienti appartenenti a popolazioni vulnerabili

Farmaci utilizzati nello studio:

Le Sinecatechine sono un unguento topico utilizzato in questo studio clinico come trattamento aggiuntivo per aiutare a gestire le lesioni intraepiteliali squamose di alto grado anali. Vengono applicate direttamente sull’area cutanea interessata. L’obiettivo principale dell’uso delle Sinecatechine in questo studio è verificare se possano aiutare a ridurre o eliminare le lesioni quando utilizzate insieme a un altro trattamento. Questo unguento è derivato dalle foglie del tè verde ed è noto per la sua capacità di aiutare l’organismo a combattere alcuni tipi di crescite cutanee.

L’acido tricloroacetico viene utilizzato in questo studio come trattamento ablativo topico. Ciò significa che viene applicato direttamente sulla pelle per rimuovere o distruggere il tessuto anomalo. In questo studio, l’acido tricloroacetico viene utilizzato per trattare le lesioni intraepiteliali squamose di alto grado anali degradando il tessuto indesiderato, consentendo la crescita di nuovo tessuto sano al suo posto. Lo studio sta indagando quanto sia efficace questo trattamento da solo e quando utilizzato insieme alle Sinecatechine.

Come funziona lo studio:

Durante la fase di trattamento, i partecipanti applicheranno l’unguento Sinecatechine al 10% sull’area interessata, come indicato, oltre a sottoporsi alla procedura chimica. I pazienti avranno visite di follow-up regolari per monitorare i progressi e valutare l’efficacia del trattamento. Lo studio durerà circa 48 settimane, con una certa flessibilità nei tempi, per valutare l’efficacia a lungo termine del trattamento.

Al termine del periodo di trattamento di 48 settimane, verrà condotta una valutazione finale per determinare se le lesioni sono state ridotte o eliminate e per assicurarsi che non vi sia recidiva.

Riepilogo

Attualmente è disponibile uno studio clinico per i pazienti affetti da displasia anogenitale, specificamente per le lesioni intraepiteliali squamose di alto grado anali. Questo studio, condotto in Spagna, rappresenta un’opportunità importante per i pazienti affetti da HIV-1 con questa condizione.

Lo studio si distingue per l’approccio innovativo che combina un trattamento derivato da sostanze naturali (estratto di tè verde) con una procedura consolidata (acido tricloroacetico). Questa combinazione mira a offrire un’opzione terapeutica più efficace rispetto al solo trattamento ablativo.

È importante notare che lo studio ha criteri di inclusione specifici, in particolare la presenza di infezione da HIV-1 e una diagnosi recente di HSIL. I pazienti interessati dovrebbero discutere con il proprio medico se questo studio potrebbe essere appropriato per la loro situazione specifica.

La durata dello studio di 48 settimane consente un monitoraggio approfondito dell’efficacia del trattamento e della prevenzione delle recidive, aspetti fondamentali nella gestione di questa condizione precancerosa.

Studi clinici in corso su Displasia anogenitale

  • Data di inizio: 2025-09-18

    Studio sull’efficacia di Sinecatechine e acido tricloroacetico per lesioni squamose intraepiteliali anali di alto grado

    Reclutamento

    3 1 1 1

    Lo studio clinico si concentra sul trattamento delle lesioni squamose intraepiteliali anali di alto grado (HSIL), una condizione che può portare a cambiamenti anomali nelle cellule dell’ano. Il trattamento in esame utilizza un unguento topico chiamato Sinecatechine, che è un estratto di foglie di tè verde, come terapia aggiuntiva a un trattamento ablativo topico con…

    Malattie studiate:
    Spagna