Cheilite attinica – Diagnostica

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La cheilite attinica è una condizione che si sviluppa sulle labbra dopo anni di esposizione al sole, creando chiazze ruvide e secche che possono sembrare carta vetrata. Anche se inizialmente può sembrare un semplice screpolamento delle labbra, questa condizione richiede una corretta valutazione medica perché può evolvere in cancro della pelle se non viene trattata.

Introduzione: Quando Richiedere una Diagnosi

Se notate cambiamenti persistenti sulle vostre labbra che non scompaiono nonostante l’uso di burro cacao o un’adeguata idratazione, potrebbe essere il momento di consultare un medico. Le persone che trascorrono molto tempo all’aperto, specialmente chi lavora come agricoltore, marinaio, operaio edile o bagnino, dovrebbero prestare particolare attenzione ai cambiamenti delle loro labbra.[1] Questa condizione colpisce tipicamente il labbro inferiore più di quello superiore, poiché il labbro inferiore riceve più luce solare diretta durante tutta la giornata.[2]

Chiunque può sviluppare la cheilite attinica, ma alcuni gruppi affrontano rischi maggiori e dovrebbero considerare controlli regolari. Le persone con pelle chiara sono più vulnerabili perché la loro pelle contiene meno melanina, che è il pigmento naturale che aiuta a proteggersi dai raggi solari dannosi. Gli uomini sono colpiti più frequentemente delle donne, probabilmente perché tendono a lavorare all’aperto più spesso e hanno meno probabilità di utilizzare prodotti protettivi per le labbra.[3] Anche le persone oltre i 65 anni hanno un rischio maggiore, semplicemente perché hanno accumulato più esposizione solare nel corso della loro vita.

Se notate che le vostre labbra sono costantemente screpolate nonostante il trattamento, o se vedete apparire chiazze bianche, grigie o rosse sulle labbra, dovreste fissare un appuntamento con il vostro medico. La linea dove il labbro incontra la pelle circostante, chiamata bordo vermiglio, può diventare meno definita o sfocata. Alcune donne notano difficoltà nell’applicare il rossetto perché questa linea naturale del labbro sembra essersi sbiadita.[1]

⚠️ Importante
Anche se la cheilite attinica spesso non causa dolore, non aspettate che compaia il disagio prima di cercare aiuto. La diagnosi precoce e il trattamento sono fondamentali perché questa condizione può progredire verso il carcinoma a cellule squamose, un tipo di cancro della pelle. Il cancro che si sviluppa sulle labbra è particolarmente preoccupante perché ha una probabilità dell’11 percento di diffondersi ad altre parti del corpo, rispetto a solo l’1 percento per i tumori della pelle trovati altrove.[2]

Metodi Diagnostici Classici

Quando visitate un medico per preoccupazioni riguardo alle vostre labbra, il processo diagnostico inizia tipicamente con un’esame fisico approfondito. Il vostro medico esaminerà attentamente le vostre labbra sotto una buona illuminazione, analizzando la consistenza, il colore e qualsiasi chiazza o cambiamento insolito. Presterà particolare attenzione al labbro inferiore, dato che è qui che la cheilite attinica appare più comunemente.[3]

Durante questo esame, il medico farà anche domande dettagliate sulla vostra vita e sulle vostre attività quotidiane. Vuole sapere quanto tempo trascorrete all’aperto, se utilizzate prodotti di protezione solare sulle labbra, e se avete una storia personale o familiare di cancro della pelle. La vostra professione gioca un ruolo importante in questa valutazione. Se lavorate regolarmente all’aperto, questa informazione aiuta il medico a comprendere il vostro livello di esposizione solare nel corso degli anni.[1]

I segni fisici che il medico cerca includono chiazze che sembrano ruvide o squamose, aree che appaiono bianche, grigie, gialle o insolitamente rosse, e regioni dove la pelle sembra più sottile o fragile del normale. Le vostre labbra potrebbero mostrare crepe, aree crostose o gonfiore. Il medico controllerà anche se il bordo netto tra il labbro e la pelle facciale circostante è diventato sfocato o meno distinto.[3]

Una delle sfide principali nella diagnosi della cheilite attinica è distinguerla da altre condizioni. Il vostro medico deve determinare se avete una semplice cheilite, che è un’infiammazione delle labbra non precancerosa, o se avete la cheilite attinica, che comporta il rischio di sviluppo di cancro. In alcuni casi, ciò che appare come cheilite attinica potrebbe essere già un carcinoma a cellule squamose, un vero e proprio cancro della pelle.[1] Ecco perché una valutazione accurata è così importante.

Biopsia Cutanea

Quando l’esame visivo da solo non può fornire una risposta chiara, o quando il medico sospetta cambiamenti più avanzati, diventa necessaria una biopsia cutanea. Questa procedura comporta il prelievo di un piccolo campione di tessuto dall’area interessata del labbro in modo che possa essere esaminato al microscopio in un laboratorio.[1] La biopsia è particolarmente importante se avete una macchia dall’aspetto sospetto che persiste, appare ispessita, mostra ulcerazione, o non ha risposto a trattamenti precedenti come la terapia di congelamento.

Per le biopsie labiali, i medici utilizzano spesso una tecnica chiamata biopsia da rasatura, che aiuta a evitare cicatrici su questa parte visibile del viso.[13] La procedura è tipicamente rapida e viene eseguita con anestesia locale per prevenire il dolore. Dopo che il campione di tessuto è stato raccolto, viene inviato a un laboratorio specializzato dove esperti esaminano le cellule e la struttura del tessuto per cercare cambiamenti specifici.

Al microscopio, il patologo cerca diversi segni rivelatori della cheilite attinica. Questi includono cambiamenti nello spessore del tessuto labiale, che può essere sia più spesso che più sottile del normale. Esaminano se le cellule mostrano displasia, cioè modelli di sviluppo o crescita anormali. Il tessuto mostra spesso evidenza di danno solare chiamato elastosi solare, dove il tessuto connettivo nella pelle è stato alterato dall’esposizione cronica alla luce ultravioletta. Ci possono essere anche segni di infiammazione negli strati più profondi del tessuto.[3]

I risultati della biopsia sono fondamentali perché aiutano a confermare la diagnosi e determinare quanto è avanzata la condizione. È interessante notare che molte macchie che i medici inizialmente pensavano fossero cheilite attinica si rivelano essere carcinoma a cellule squamose quando esaminate microscopicamente. Questo riscontro evidenzia perché i medici non possono affidarsi esclusivamente all’aspetto visivo e perché l’analisi del tessuto tramite biopsia è così preziosa.[7]

Processo di Valutazione Clinica

La combinazione di esame fisico, anamnesi medica e risultati della biopsia permette al vostro medico di formulare una diagnosi accurata. Questo approccio completo aiuta a escludere altre possibili cause di cambiamenti labiali, come condizioni infiammatorie, infezioni fungine o batteriche, o altri tipi di lesioni cutanee che potrebbero sembrare simili ma richiedere trattamenti diversi.[4]

A volte fattori aggiuntivi nella vostra storia medica sollevano preoccupazione e richiedono un’indagine più approfondita. Se avete un sistema immunitario indebolito, forse a causa di farmaci o malattie, affrontate un rischio maggiore sia di sviluppare la cheilite attinica che di vederla progredire verso il cancro. Le persone con condizioni genetiche che influenzano la pigmentazione della pelle, come l’albinismo, richiedono anche un monitoraggio più attento perché hanno meno protezione naturale contro i danni solari.[2]

Il vostro medico può anche esaminare altre parti del corpo durante la visita diagnostica, in particolare le aree esposte al sole come il cuoio capelluto, le orecchie, il viso e le mani. Le persone con cheilite attinica hanno spesso macchie simili danneggiate dal sole chiamate cheratosi attiniche in queste altre posizioni, oppure potrebbero aver sviluppato lentigo solari, che sono macchie marroni piatte causate dall’esposizione al sole.[3] Trovare questi cambiamenti aggiuntivi aiuta a confermare la diagnosi e indica il livello complessivo di danno solare che la vostra pelle ha subito nel tempo.

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Gli studi clinici che testano nuovi trattamenti per la cheilite attinica richiedono tipicamente che i partecipanti si sottopongano a test diagnostici specifici prima dell’arruolamento. Questi criteri standardizzati aiutano a garantire che tutti i partecipanti abbiano effettivamente la condizione studiata e che i ricercatori possano misurare accuratamente se i trattamenti funzionano.

La conferma tramite biopsia è spesso un requisito per la partecipazione agli studi clinici. I ricercatori hanno bisogno di una prova microscopica che la lesione labiale sia realmente cheilite attinica e non un’altra condizione. I risultati della biopsia aiutano a classificare la gravità della condizione, mostrando se c’è anomalia cellulare lieve, moderata o grave. Questa classificazione, chiamata grado di displasia, influenza a quali studi clinici una persona potrebbe essere idonea a partecipare.[7]

Gli studi clinici possono anche stabilire criteri di inclusione specifici basati sulla posizione e sull’estensione dell’area interessata. Poiché la cheilite attinica colpisce più comunemente il labbro inferiore, molti studi si concentrano esclusivamente sulle lesioni del labbro inferiore. Gli studi potrebbero specificare dimensioni minime o massime per l’area interessata, o potrebbero escludere persone la cui condizione è già progredita verso il cancro.[2]

Alcuni protocolli di ricerca richiedono documentazione dei trattamenti precedenti che una persona ha provato e se tali trattamenti hanno avuto successo o fallito. Per esempio, uno studio che testa un nuovo farmaco potrebbe accettare solo partecipanti che non hanno risposto alla terapia di congelamento standard. Questa informazione aiuta i ricercatori a comprendere quanto bene funzionano i nuovi trattamenti rispetto alle opzioni esistenti, in particolare nei casi in cui gli approcci convenzionali sono stati inadeguati.

La documentazione fotografica è un altro requisito comune negli studi clinici. I ricercatori scattano fotografie dettagliate delle labbra interessate prima dell’inizio del trattamento, durante il periodo di trattamento e dopo la conclusione del trattamento. Queste immagini forniscono evidenza visiva obiettiva dei cambiamenti nel tempo e aiutano a determinare se un trattamento ha migliorato con successo l’aspetto e la consistenza delle labbra.[12]

Esami del sangue e screening generale della salute possono essere necessari per confermare che i partecipanti siano sufficientemente sani per ricevere in sicurezza trattamenti sperimentali. Questi test controllano la funzionalità renale ed epatica, i conteggi delle cellule del sangue e altri marcatori che indicano lo stato di salute generale. Certi trattamenti, in particolare farmaci topici che vengono assorbiti attraverso la pelle, potrebbero non essere adatti per persone con condizioni di salute specifiche, quindi questi test di screening aiutano a proteggere la sicurezza dei partecipanti.

L’età e la storia di esposizione solare spesso influenzano l’idoneità allo studio. Alcuni studi reclutano specificamente persone che hanno lavorato all’aperto per molti anni, mentre altri potrebbero cercare partecipanti entro determinate fasce d’età. I ricercatori documentano i modelli di esposizione solare, l’uso della protezione solare nel corso della vita, la storia di scottature solari e il tipo di pelle. Questa informazione aiuta gli scienziati a capire quali gruppi di persone rispondono meglio ai diversi trattamenti.[2]

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per le persone con cheilite attinica dipendono in gran parte da quanto rapidamente viene rilevata e trattata la condizione, e dal fatto che la persona adotti misure per proteggere le labbra da ulteriori danni solari. Con un trattamento appropriato e una protezione solare costante, la cheilite attinica può migliorare significativamente. Tuttavia, il danno tissutale che si è già verificato è considerato irreversibile, il che significa che la protezione solare in qualsiasi fase può solo prevenire ulteriori danni piuttosto che annullare i cambiamenti esistenti.[3]

Se lasciata non trattata o se l’esposizione solare continua senza protezione, la cheilite attinica può progredire verso condizioni più gravi. La preoccupazione principale è la trasformazione in carcinoma a cellule squamose, che si verifica in circa il 10 percento di tutti i casi di cheilite attinica.[8] Non esiste un modo affidabile per prevedere quali casi si svilupperanno in cancro, motivo per cui l’attuale consenso medico raccomanda il trattamento per tutti i casi diagnosticati piuttosto che adottare un approccio di attesa e osservazione.

Le persone che sono state trattate per cheilite attinica richiedono un monitoraggio continuo per il resto della loro vita. Anche dopo un trattamento di successo, nuove aree di tessuto anormale possono svilupparsi, o la condizione può ripresentarsi in aree precedentemente trattate. Ecco perché si raccomandano tipicamente appuntamenti di controllo periodici ogni pochi mesi, permettendo ai medici di individuare precocemente qualsiasi nuovo cambiamento.[3] Coloro che hanno avuto lesioni labiali precancerose o che hanno già sviluppato carcinoma a cellule squamose affrontano il rischio più alto per problemi futuri e necessitano del monitoraggio più frequente.

Diversi fattori possono peggiorare la prognosi. Il fumo aumenta il rischio che la cheilite attinica progredisca verso il cancro del labbro. Altri fattori contribuenti includono l’infezione con certi tipi di papillomavirus umano, che è un virus che può causare verruche ed è stato collegato a vari tumori, il consumo eccessivo di alcol, e avere un sistema immunitario indebolito a causa di farmaci o malattie.[3] Affrontare questi fattori di rischio modificabili può migliorare i risultati.

Tasso di sopravvivenza

Quando il carcinoma a cellule squamose del labbro viene diagnosticato nelle sue fasi iniziali, la prognosi è generalmente buona.[17] La diagnosi precoce significa che il cancro è piccolo e non si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo. Tuttavia, è importante capire che il cancro del labbro è considerato una forma ad alto rischio di cancro della pelle specificamente a causa della sua posizione e comportamento. Il carcinoma a cellule squamose che si sviluppa sulle labbra ha una probabilità dell’11 percento di diffondersi ad altre parti del corpo, che è undici volte superiore al tasso di diffusione dell’1 percento per i carcinomi a cellule squamose trovati in altre posizioni del corpo.[2]

Negli Stati Uniti, ci sono oltre 3.500 nuovi casi di cancro del labbro diagnosticati ogni anno, e il 90 percento di questi è carcinoma a cellule squamose.[2] L’aumentato rischio di diffusione rende la diagnosi precoce e il trattamento della fase precancerosa assolutamente critici. Quando la cheilite attinica viene trattata prima che diventi cancerosa, i risultati a lungo termine sono eccellenti. Ecco perché il monitoraggio regolare e l’attenzione immediata a qualsiasi nuovo sintomo o cambiamento sono così importanti per chiunque sia stato diagnosticato con questa condizione.

Studi clinici in corso su Cheilite attinica

  • Data di inizio: 2023-09-26

    Studio sull’efficacia e tollerabilità di Tirbanibulin per la Cheilite Attinica in pazienti affetti da questa condizione

    Non in reclutamento

    2 1 1 1

    Lo studio si concentra su una condizione chiamata Cheilite Attinica, che è un problema della pelle che colpisce le labbra, spesso causato dall’esposizione al sole. Questo studio esplora l’uso di un farmaco chiamato Tirbanibulin, disponibile sotto forma di unguento noto come Klisyri 10 mg/g. L’obiettivo principale è valutare quanto bene questo unguento possa aiutare a…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Germania

Riferimenti

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23007-actinic-cheilitis

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK551553/

https://dermnetnz.org/topics/actinic-cheilitis

https://www.healthline.com/health/actinic-cheilitis

https://www.webmd.com/oral-health/what-is-actinic-cheilitis

https://www.dermpathdiagnostics.com/clinicians/actinic-cheilitis/

https://mdsearchlight.com/cancer/actinic-cheilitis-sailors-lip/

https://en.wikipedia.org/wiki/Actinic_cheilitis

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23007-actinic-cheilitis

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK551553/

https://dermnetnz.org/topics/actinic-cheilitis

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33251620/

https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2008/0415/p1078.html

https://www.healthline.com/health/actinic-cheilitis-treatment

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/23007-actinic-cheilitis

https://www.healthline.com/health/actinic-cheilitis-treatment

https://www.aaom.com/index.php%3Foption%3Dcom_content%26view%3Darticle%26id%3D137:solar-cheilitis%26catid%3D22:patient-condition-information%26Itemid%3D120

https://www.news-medical.net/health/Actinic-Cheilitis-Prevention.aspx

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK551553/

https://www.healthkart.com/connect/what-is-actinic-cheilitis/?srsltid=AfmBOooenNxVnMlDJrLlGjFeyXW3e2wzNzdefh4ndbAQ8RVIKaHJWIf8

FAQ

Come posso distinguere tra cheilite attinica e semplici labbra screpolate?

Le labbra screpolate normali migliorano con il burro cacao e l’idratazione entro pochi giorni. La cheilite attinica persiste per mesi nonostante il trattamento e può mostrare chiazze bianche, grigie o rosse, consistenza ruvida simile a carta vetrata e bordi labiali sfocati. Se i sintomi labiali durano più di qualche settimana senza miglioramento, consultate un medico per una valutazione.

È sempre necessaria una biopsia per diagnosticare la cheilite attinica?

Non sempre, ma spesso raccomandata. I medici possono talvolta diagnosticare la cheilite attinica basandosi sull’esame visivo e sulla vostra storia medica. Tuttavia, una biopsia fornisce conferma definitiva e aiuta a escludere il cancro. È particolarmente importante quando le lesioni appaiono sospette, non hanno risposto al trattamento o mostrano ispessimento o ulcerazione.

La cheilite attinica fa male?

La cheilite attinica è solitamente indolore, il che è parte del motivo per cui le persone spesso la ignorano inizialmente. Alcune persone sperimentano bruciore, intorpidimento, dolore o sensibilità, ma molte non hanno alcun disagio. La mancanza di dolore non significa che la condizione sia innocua, poiché può comunque progredire verso il cancro senza causare sintomi.

La cheilite attinica può scomparire da sola?

No. Una volta che il danno cellulare si è verificato a causa dell’esposizione solare cronica, è considerato irreversibile. La condizione non guarirà senza trattamento e può peggiorare o progredire verso il cancro se lasciata non trattata. La protezione solare può prevenire ulteriori danni ma non eliminerà il tessuto anormale esistente.

Con quale frequenza dovrei sottopormi a controlli se mi è stata diagnosticata la cheilite attinica?

Dopo il trattamento, sono essenziali appuntamenti di controllo regolari, spesso ogni tre o quattro mesi inizialmente. Il vostro medico determinerà il programma appropriato in base alla gravità della vostra condizione e alla risposta al trattamento. Il monitoraggio per tutta la vita è necessario perché nuove aree possono svilupparsi e le aree precedentemente trattate possono ripresentarsi.

🎯 Punti Chiave

  • La cheilite attinica spesso sembra innocua all’inizio, assomigliando a labbra cronicamente screpolate, ma richiede una valutazione professionale perché può trasformarsi in cancro della pelle
  • Il cancro del labbro che si sviluppa dalla cheilite attinica ha undici volte più probabilità di diffondersi rispetto ai tumori della pelle trovati altrove nel corpo
  • L’esame fisico combinato con domande dettagliate sull’esposizione solare e lo stile di vita aiuta i medici a formulare la diagnosi iniziale
  • La biopsia cutanea fornisce una diagnosi definitiva e rivela se sono presenti cambiamenti cellulari che potrebbero non essere visibili a occhio nudo
  • Molti casi sospetti di cheilite attinica si rivelano essere cancro quando esaminati microscopicamente, dimostrando che la sola valutazione visiva è insufficiente
  • Le persone che lavorano all’aperto, quelle con pelle chiara e gli individui oltre i 65 anni affrontano il rischio più alto e dovrebbero richiedere esami labiali regolari
  • La condizione colpisce quasi sempre il labbro inferiore perché riceve più luce solare diretta durante tutta la giornata
  • Anche dopo un trattamento di successo, è necessario un monitoraggio per tutta la vita perché nuove aree anormali possono svilupparsi o le aree trattate possono ripresentarsi