La diagnosi del cancro della faringe stadio II richiede una combinazione di esami fisici, test di imaging e analisi dei tessuti per confermare la presenza e l’estensione della malattia, mentre gli studi clinici possono richiedere test aggiuntivi specifici per determinare l’idoneità del paziente.
Introduzione
Se noti sintomi come un mal di gola persistente, difficoltà a deglutire, perdita di peso inspiegabile o un nodulo nel collo, è importante cercare assistenza medica tempestivamente. Questi segnali possono sembrare simili a condizioni comuni come un raffreddore o l’influenza, ma quando non scompaiono, potrebbero indicare qualcosa di più grave, incluso il cancro orofaringeo[1]. Molte persone rimandano la visita dal medico perché questi sintomi sembrano lievi o gestibili, ma una diagnosi precoce può fare una differenza significativa nei risultati del trattamento.
Chiunque sperimenti sintomi persistenti nell’area della bocca o della gola per più di due settimane dovrebbe consultare un operatore sanitario. Questo è particolarmente importante per le persone con fattori di rischio come una storia di fumo, consumo eccessivo di alcol o infezione da papillomavirus umano (HPV), in particolare HPV tipo 16[5]. A volte, il cancro orofaringeo non causa segni o sintomi precoci, il che significa che controlli regolari e consapevolezza dei cambiamenti nel proprio corpo sono essenziali[5].
Le persone con una storia personale di cancro della testa e del collo o coloro che hanno ricevuto radioterapia alla testa e al collo dovrebbero essere particolarmente vigili. Se noti cambiamenti insoliti come alterazioni della voce che persistono, dolore all’orecchio che non si risolve, difficoltà ad aprire completamente la bocca, difficoltà a muovere la lingua o tosse con sangue, questi richiedono una valutazione medica immediata[1]. Anche una macchia bianca sulla lingua o sul rivestimento della bocca che non scompare dovrebbe essere controllata da un professionista sanitario.
Metodi diagnostici
Quando visiti il tuo operatore sanitario con preoccupazioni su un possibile cancro della faringe, il processo diagnostico inizia con una discussione approfondita sui tuoi sintomi e sulla tua storia clinica. Il tuo medico ti farà domande dettagliate su quando sono iniziati i tuoi sintomi, se hai una storia di consumo di tabacco, consumo di alcol e qualsiasi esposizione passata all’HPV[1]. Queste informazioni aiutano il medico a comprendere i tuoi fattori di rischio e guidano i passaggi successivi nel processo diagnostico.
Un esame fisico è una parte fondamentale del processo diagnostico. Il tuo operatore sanitario o dentista condurrà un esame completo della bocca e del collo, cercando attentamente eventuali anomalie. Controlleranno i linfonodi gonfi nel collo, poiché la presenza di linfonodi ingrossati può indicare che il cancro potrebbe essersi diffuso oltre la sua posizione originale[5]. Il medico esaminerà anche l’interno della bocca e della gola, palpando per cercare noduli o aree irregolari che potrebbero essere preoccupanti.
Per ottenere una visione più ravvicinata della gola, il tuo medico potrebbe utilizzare uno strumento speciale illuminato chiamato endoscopio. Durante l’endoscopia, un tubo sottile con una telecamera all’estremità viene utilizzato per esaminare l’orofaringe in dettaglio. La telecamera trasmette immagini a uno schermo video, consentendo al medico di vedere aree difficili da visualizzare durante un esame fisico standard[1]. Questa procedura aiuta a identificare eventuali anomalie visibili, come escrescenze insolite, macchie bianche o cambiamenti nell’aspetto del tessuto.
Un altro tipo di strumento chiamato laringoscopio può essere inserito nella tua laringe. Questo strumento utilizza una lente di ingrandimento per aiutare il medico a esaminare da vicino le tue corde vocali in una procedura chiamata laringoscopia[1]. Sebbene queste procedure possano sembrare scomode, sono generalmente ben tollerate e forniscono informazioni preziose sulle condizioni dei tessuti della gola.
Se vengono riscontrate anomalie durante l’esame visivo, il passaggio critico successivo è rimuovere un campione di tessuto per il test. Questa procedura è chiamata biopsia. Durante l’endoscopia o la laringoscopia, il medico può passare strumenti chirurgici attraverso lo strumento per raccogliere un piccolo campione di tessuto dall’area sospetta[1]. Questo campione di tessuto viene quindi inviato a un laboratorio dove medici specializzati chiamati patologi lo esaminano al microscopio per cercare segni di cancro.
La biopsia è l’unico modo per confermare definitivamente se il cancro è presente. Il patologo esamina le cellule nel campione di tessuto per determinare se sono cancerose e, in caso affermativo, di che tipo di cancro si tratta. La maggior parte dei tumori orofaringei sono carcinomi a cellule squamose, il che significa che iniziano nelle cellule sottili e piatte che rivestono l’interno dell’orofaringe[5]. Il campione di tessuto può anche essere testato per la presenza del papillomavirus umano (HPV), poiché la presenza di questo virus influisce sulle opzioni di trattamento e sulla prognosi per alcuni tipi di cancro della gola[1].
I test di imaging svolgono un ruolo cruciale nel determinare l’estensione del cancro oltre ciò che può essere visto in superficie. Questi test aiutano i medici a capire quanto è grande il tumore e se si è diffuso ai tessuti vicini o a parti distanti del corpo. I test di imaging comuni includono la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RM) e le scansioni con tomografia a emissione di positroni (PET)[1]. Ciascuna di queste tecniche di imaging fornisce diversi tipi di informazioni sul cancro.
Una scansione TC utilizza raggi X presi da più angolazioni per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del tuo corpo. Questo aiuta i medici a vedere le dimensioni e la posizione del tumore e se ha interessato le strutture vicine. Una scansione RM utilizza potenti magneti e onde radio per creare immagini dettagliate dei tessuti molli nel corpo, che possono essere particolarmente utili per esaminare la gola e le aree circostanti. Una scansione PET comporta l’iniezione di una piccola quantità di zucchero radioattivo nel flusso sanguigno, che le cellule tumorali assorbono più facilmente rispetto alle cellule normali. Ciò fa apparire le cellule tumorali più luminose sulla scansione, aiutando i medici a identificare le aree in cui il cancro potrebbe essersi diffuso.
Anche gli esami del sangue possono essere eseguiti come parte della valutazione diagnostica. Sebbene gli esami del sangue non possano diagnosticare direttamente il cancro della faringe, forniscono informazioni importanti sulla salute generale e sulla funzione degli organi. Queste informazioni aiutano il team sanitario a pianificare il trattamento e identificare eventuali problemi di salute sottostanti che potrebbero influire sulle cure.
Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici
Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi modi per prevenire, rilevare o trattare il cancro. Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico per il cancro della faringe stadio II, dovrai sottoporti a test diagnostici aggiuntivi per determinare se soddisfi i criteri di idoneità specifici per quello studio. Questi criteri sono attentamente progettati per garantire la sicurezza del paziente e per rispondere a domande di ricerca specifiche sui nuovi trattamenti.
Uno dei requisiti fondamentali per la qualificazione agli studi clinici è la stadiazione accurata del cancro. Per il cancro della faringe stadio II, i medici devono confermare che il tumore è più grande di 2 centimetri ma non più grande di 4 centimetri[2]. Questa misurazione viene generalmente ottenuta attraverso test di imaging come scansioni TC o RM, insieme ai risultati dell’esame fisico e dell’endoscopia. Il processo di stadiazione conferma anche che il cancro non si è diffuso ai linfonodi o ad altre parti del corpo a un livello che lo classificherebbe come stadio III o stadio IV.
Il test HPV è particolarmente importante per la qualificazione agli studi clinici nel cancro orofaringeo. Molti studi di ricerca arruolano specificamente i pazienti in base al fatto che il loro cancro sia HPV-positivo o HPV-negativo, perché questi due gruppi tendono a rispondere in modo diverso al trattamento[2]. Il campione di tessuto ottenuto durante la biopsia iniziale sarà testato per la presenza di HPV, in particolare HPV tipo 16, che è il ceppo più comune associato al cancro orofaringeo.
Gli studi clinici spesso richiedono documentazione del tuo stato di salute generale e della funzione degli organi. Ciò significa che potresti aver bisogno di ulteriori esami del sangue per controllare la funzionalità epatica, la funzionalità renale e il conteggio delle cellule del sangue. Questi test garantiscono che il tuo corpo possa tollerare in sicurezza il trattamento sperimentale studiato nello studio. Alcuni studi possono anche richiedere test di funzionalità cardiaca, come un elettrocardiogramma o un ecocardiogramma, soprattutto se il trattamento testato potrebbe potenzialmente influenzare il cuore.
Le valutazioni dello stato di performance sono comunemente utilizzate negli studi clinici per valutare quanto bene sei in grado di svolgere le attività quotidiane. Il tuo team sanitario valuterà il tuo livello di funzionamento utilizzando scale standardizzate che misurano la tua capacità di prenderti cura di te stesso, lavorare e svolgere attività fisiche. Queste informazioni aiutano i ricercatori a capire se il trattamento dello studio è appropriato per qualcuno con il tuo livello di capacità fisica.
A seconda dello studio clinico specifico, potresti aver bisogno di test specializzati aggiuntivi. Alcuni studi richiedono test genetici del tessuto tumorale per cercare specifiche mutazioni o biomarcatori che potrebbero prevedere la risposta al trattamento sperimentale. Altri possono richiedere scansioni di imaging di base che verranno ripetute durante lo studio per misurare quanto bene sta funzionando il trattamento. Il tuo team sanitario spiegherà tutti i test diagnostici richiesti per qualsiasi studio clinico che stai considerando e perché ogni test è necessario.











