Cancro del cervello metastatico – Diagnostica

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Le metastasi cerebrali si verificano quando un tumore nato in un’altra parte del corpo si diffonde al cervello. Sebbene la diagnosi possa risultare difficile da affrontare, comprendere quali esami possono individuare questi tumori e quando è opportuno sottoporsi a una valutazione può aiutarti a prendere il controllo del tuo percorso di salute.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

Se in passato sei stato trattato per un tumore, in particolare per tumori come il cancro al polmone, il cancro al seno o il melanoma, è importante prestare attenzione ad alcuni segnali di allarme che potrebbero suggerire che il cancro si è diffuso al cervello. Le metastasi cerebrali rappresentano il tipo più comune di tumore cerebrale negli adulti e si verificano quando le cellule tumorali provenienti da un’altra parte del corpo viaggiano attraverso il flusso sanguigno e formano nuovi tumori nel cervello.[1][2]

Dovresti contattare il tuo medico se manifesti sintomi persistenti che ti preoccupano, specialmente se hai una storia di tumore. Questi sintomi possono includere mal di testa che non scompaiono, convulsioni che si verificano per la prima volta, confusione o problemi di memoria che sembrano peggiorare, debolezza o intorpidimento su un lato del corpo, oppure cambiamenti nella vista o nel linguaggio.[1][4] Talvolta questi sintomi appaiono improvvisamente, come un ictus, ma più spesso si manifestano lentamente e peggiorano nel tempo.[2]

Anche se non presenti sintomi evidenti, il tuo medico potrebbe raccomandare uno screening per le metastasi cerebrali se hai un tipo di tumore che comunemente si diffonde al cervello. Questo è particolarmente vero per le persone con cancro al polmone a piccole cellule, poiché circa la metà di tutte le persone con cancro al polmone alla fine sviluppa metastasi cerebrali.[2][6] Lo stesso vale per le persone con melanoma, dove circa la metà svilupperà tumori cerebrali, e per coloro che hanno certi tipi di cancro al seno, in particolare il cancro HER2-positivo o triplo negativo, dove circa il 10-15% delle persone con malattia metastatica sviluppa un coinvolgimento cerebrale.[2][11]

Gli esperti stimano che tra il 10 e il 30% delle persone con un tumore che ha origine al di fuori del cervello svilupperà un tumore cerebrale metastatico a un certo punto durante la malattia. Le probabilità che questo accada aumentano dopo i 45 anni, con la maggior parte delle persone che riceve la diagnosi quando ha più di 65 anni.[2][11] Poiché una diagnosi precoce può portare a migliori opzioni di trattamento e risultati, è importante non ignorare nuovi sintomi o cambiamenti nel modo in cui ti senti.

⚠️ Importante
Se noti mal di testa persistenti, convulsioni, confusione, problemi di memoria, debolezza su un lato del corpo o cambiamenti nella vista, specialmente se hai una storia di tumore, contatta immediatamente il tuo medico. Questi sintomi potrebbero indicare che il cancro si è diffuso al cervello e una diagnosi precoce può aiutarti ad accedere ai trattamenti più efficaci disponibili.

Metodi Diagnostici: Come Vengono Identificate le Metastasi Cerebrali

Quando i medici sospettano che il cancro possa essersi diffuso al cervello, utilizzano diversi esami per confermare la diagnosi e comprendere come la malattia ti sta colpendo. Il processo inizia tipicamente con un’accurata anamnesi e un esame fisico, per poi passare a tecniche di imaging specializzate e talvolta al prelievo di tessuto per determinare il miglior approccio terapeutico.

Esame Neurologico

Il tuo medico inizierà con un esame neurologico, che è un controllo dettagliato di come funzionano il tuo cervello e il tuo sistema nervoso. Durante questo esame, il medico verificherà i tuoi riflessi e controllerà la forza e la sensibilità nelle braccia e nelle gambe. Valuterà anche il tuo equilibrio, la coordinazione, lo stato mentale, l’udito e la vista.[2][9] Queste osservazioni aiutano a individuare quale parte del cervello potrebbe essere interessata da un tumore, poiché diverse aree del cervello controllano funzioni diverse.

Per esempio, se hai difficoltà con la memoria o cambiamenti di personalità, il tumore potrebbe trovarsi nella parte anteriore del cervello. Se manifesti problemi di equilibrio o difficoltà di coordinazione, potrebbe essere vicino alla parte posteriore del cervello. Il tuo medico potrebbe anche guardare nei tuoi occhi usando uno strumento speciale con una luce, chiamato oftalmoscopio, per verificare se il nervo nella parte posteriore dell’occhio è gonfio, il che può essere un segno di aumento della pressione all’interno del cranio.[4]

Risonanza Magnetica (RM)

La risonanza magnetica, comunemente chiamata RM, è di solito il primo e più importante esame di imaging eseguito per verificare la presenza di tumori nel cervello. Una RM utilizza potenti magneti e onde radio per creare immagini dettagliate e tridimensionali del cervello.[4][9] Questo esame è particolarmente efficace nel trovare tumori molto piccoli e tumori localizzati in profondità nel cervello, dove altri metodi di imaging potrebbero non rilevarli.

Durante una RM, potresti ricevere un colorante speciale iniettato attraverso una vena nel braccio. Questo colorante, chiamato materiale di contrasto, aiuta a far risaltare i tumori più chiaramente nelle immagini. La RM può identificare il numero di metastasi nel cervello, le loro posizioni esatte e le loro dimensioni. Queste informazioni sono fondamentali per il tuo team medico per pianificare il miglior approccio terapeutico per te.[4][9] L’esame richiede tipicamente tra 30 minuti e un’ora e dovrai rimanere molto fermo all’interno di una macchina a forma di tunnel.

Tomografia Computerizzata (TC)

Se per qualche motivo non è possibile eseguire una RM—per esempio, se hai certi dispositivi metallici all’interno del corpo come un pacemaker—il tuo medico utilizzerà invece una tomografia computerizzata, o TC. Una TC utilizza raggi X e un computer per creare immagini dettagliate in sezione trasversale del cervello.[4][9] Come la RM, una TC può essere eseguita con o senza colorante di contrasto per aiutare i tumori a risaltare meglio nelle immagini.

Sebbene una TC possa non essere dettagliata quanto una RM per l’imaging cerebrale, è comunque molto utile per rilevare le metastasi cerebrali e può fornire informazioni importanti sulla posizione e le dimensioni dei tumori. L’esame è generalmente più veloce di una RM e può essere più confortevole per le persone che si sentono ansiose negli spazi chiusi.

Esami del Sangue

Il tuo medico potrebbe prescrivere esami del sangue per verificare la presenza di marcatori tumorali, che sono sostanze rilasciate dai tumori nel flusso sanguigno. Questi marcatori possono essere collegati a determinati tipi di cancro e possono aiutare il tuo team medico a comprendere meglio la tua condizione.[2][11] Gli esami del sangue da soli non possono diagnosticare le metastasi cerebrali, ma forniscono preziose informazioni di supporto quando combinati con altri esami.

Biopsia

In alcuni casi, il tuo medico potrebbe raccomandare una biopsia, che è una procedura per rimuovere un piccolo campione di tessuto dal tumore in modo che possa essere esaminato al microscopio in laboratorio. Una biopsia aiuta a confermare la diagnosi e a identificare quale tipo di cellule tumorali sono presenti nel cervello.[4][9] Questo può essere particolarmente importante se non hai una storia nota di cancro in altre parti del corpo, o se i medici hanno bisogno di maggiori informazioni per guidare le decisioni terapeutiche.

Una biopsia può essere eseguita in due modi. Un metodo utilizza un ago per prelevare un piccolo campione di tessuto, chiamata biopsia con ago. L’altro prevede la rimozione del tessuto durante un intervento chirurgico per rimuovere il tumore cerebrale. La scelta dipende da dove si trova il tumore e da ciò che il tuo team medico ritiene sarà più sicuro e utile per la tua cura.[9]

Altri Esami di Imaging

A seconda della tua situazione, il tuo medico potrebbe prescrivere ulteriori esami di imaging per verificare se il cancro si è diffuso ad altre parti del corpo oltre al cervello. Questi esami possono includere la tomografia a emissione di positroni, o PET, che aiuta a mostrare come funzionano i tessuti e gli organi e può rilevare il cancro in tutto il corpo.[9] Comprendere l’estensione completa del tuo cancro aiuta il tuo team medico a creare il piano di trattamento più efficace.

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Se stai considerando di partecipare a uno studio clinico per le metastasi cerebrali, dovrai sottoporti a determinati esami che aiutano i ricercatori a determinare se lo studio è appropriato per te e se soddisfi i requisiti specifici per la partecipazione. Gli studi clinici sono studi di ricerca che testano nuovi trattamenti o combinazioni di trattamenti per trovare modi migliori per aiutare le persone con metastasi cerebrali.

Gli esami standard utilizzati per qualificare i pazienti per gli studi clinici includono tipicamente le stesse procedure di imaging e diagnostiche utilizzate per la diagnosi regolare. Una RM è quasi sempre richiesta perché fornisce le immagini più dettagliate e accurate dei tumori cerebrali. I ricercatori devono conoscere il numero esatto, le dimensioni e la posizione delle tue metastasi cerebrali prima che tu possa partecipare a uno studio.[4][9]

Gli esami del sangue sono anche comunemente richiesti per la partecipazione agli studi clinici. Questi esami verificano la tua salute generale, compreso il funzionamento dei tuoi organi come il fegato e i reni. Possono anche misurare i marcatori tumorali o cercare caratteristiche genetiche specifiche delle tue cellule tumorali. Alcuni studi clinici accettano solo pazienti i cui tumori presentano determinate mutazioni genetiche o caratteristiche, quindi identificare queste caratteristiche attraverso esami del sangue o analisi del tessuto è essenziale.[2]

Il tuo stato di performance, che è una misura di quanto bene riesci a svolgere le attività quotidiane, è un altro fattore importante nella qualificazione per gli studi clinici. I medici lo valutano attraverso esami fisici e discussioni sui tuoi sintomi e sulla qualità della vita. Molti studi hanno requisiti specifici su quanto indipendentemente devi essere in grado di funzionare per partecipare in sicurezza.

Inoltre, potrebbe essere necessario fornire cartelle cliniche dettagliate che documentano la tua storia di cancro, inclusi i trattamenti che hai già ricevuto e come il tuo cancro ha risposto a quei trattamenti. Queste informazioni aiutano i ricercatori a capire se corrisponi al profilo dei pazienti che stanno cercando di studiare. Alcuni studi sono progettati per persone che non sono mai state trattate per metastasi cerebrali, mentre altri sono specificamente per persone il cui cancro è tornato nonostante il trattamento precedente.[12]

Prima di entrare in uno studio clinico, ti sottoporrai anche a esami per stabilire una misurazione di base della tua condizione. Questo significa prendere nota accuratamente delle dimensioni e delle caratteristiche dei tuoi tumori, dei tuoi sintomi e della tua salute generale all’inizio dello studio. I ricercatori ripeteranno poi questi esami a intervalli regolari durante lo studio per monitorare quanto bene sta funzionando il trattamento e se ci sono effetti collaterali o complicazioni.

⚠️ Importante
Gli studi clinici offrono accesso a trattamenti nuovi e potenzialmente più efficaci che non sono ancora ampiamente disponibili. Se sei interessato a partecipare a uno studio clinico, parla con il tuo medico per capire se ci sono studi che potrebbero essere appropriati per te. Il tuo team medico può aiutarti a comprendere i potenziali benefici e rischi della partecipazione allo studio.

È importante ricordare che qualificarsi per uno studio clinico non significa che devi partecipare. La decisione è interamente tua e dovresti prenderti del tempo per discutere l’opzione approfonditamente con il tuo team sanitario e i tuoi cari. Gli studi clinici possono offrire speranza e accesso a trattamenti all’avanguardia, ma comportano anche requisiti e impegni specifici che dovrai considerare attentamente.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

La prospettiva per le persone con diagnosi di metastasi cerebrali varia notevolmente a seconda di diversi fattori importanti. La tua prognosi è influenzata dal tipo di tumore che avevi originariamente, da quanto bene riesci a svolgere le attività quotidiane e da quanti tumori ci sono nel tuo cervello. Anche il luogo in cui il cancro si è diffuso nel corpo oltre al cervello gioca un ruolo nel determinare il tuo probabile risultato.

I ricercatori medici hanno sviluppato sistemi di punteggio per aiutare a prevedere i risultati per le persone con metastasi cerebrali. Uno strumento ampiamente utilizzato divide i pazienti in tre gruppi in base alle loro caratteristiche. Le persone nel gruppo prognostico migliore—coloro che sono più giovani, in grado di funzionare bene nella vita quotidiana e hanno il cancro sotto buon controllo al di fuori del cervello—hanno una sopravvivenza mediana di circa sette mesi. Al contrario, coloro con la prognosi peggiore, che possono essere più anziani, meno capaci di funzionare in modo indipendente o avere un cancro che si diffonde rapidamente in tutto il corpo, hanno una sopravvivenza mediana di circa due o tre mesi.

Più recentemente, i medici hanno sviluppato sistemi di punteggio raffinati che tengono conto del tipo specifico di cancro primario e delle caratteristiche uniche di ciascun tipo di cancro. Utilizzando questi sistemi più recenti, la sopravvivenza mediana può variare da meno di tre mesi per coloro con la prospettiva peggiore a più di due anni per coloro con le caratteristiche più favorevoli. Il tipo di cancro è molto importante—per esempio, alcune persone con cancro al seno o cancro al polmone possono vivere più a lungo rispetto a quelle con altri tipi di cancro che si sono diffusi al cervello.

Tasso di sopravvivenza

È difficile fornire statistiche di sopravvivenza esatte perché i risultati variano così ampiamente da persona a persona. Tuttavia, la ricerca mostra che le persone vivono più a lungo dopo una diagnosi di metastasi cerebrali rispetto al passato, grazie a trattamenti migliorati e a un miglior controllo del cancro in tutto il corpo. Anche il numero di metastasi cerebrali che hai influenza la sopravvivenza—le persone con solo uno o pochi tumori piccoli generalmente hanno risultati migliori rispetto a quelle con molti tumori diffusi in tutto il cervello.

Con i moderni trattamenti che includono chirurgia, radioterapia e nuove terapie sistemiche come farmaci mirati e immunoterapia, alcune persone possono vivere per anni dopo la diagnosi. Le persone con caratteristiche favorevoli—come essere più giovani, avere una buona salute generale, avere il cancro controllato altrove nel corpo e avere solo una o poche metastasi cerebrali—possono sopravvivere considerevolmente più a lungo della media. È importante ricordare che le statistiche rappresentano medie su grandi gruppi di persone e non possono prevedere esattamente cosa accadrà nel tuo caso individuale. Il tuo medico può fornire informazioni più personalizzate in base alla tua situazione specifica.

Studi clinici in corso su Cancro del cervello metastatico

  • Data di inizio: 2017-10-16

    Studio sull’assorbimento di 68Ga-NOTA-anti-HER2 VHH1 in pazienti con metastasi cerebrali da cancro

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio riguarda pazienti affetti da cancro con metastasi cerebrali. Le metastasi cerebrali si verificano quando le cellule tumorali si diffondono al cervello da altre parti del corpo. Il trattamento in esame utilizza un farmaco chiamato 68Ga-NOTA-anti-HER2 VHH1, che è una soluzione iniettabile. Questo farmaco è progettato per legarsi a una proteina specifica chiamata HER2,…

    Malattie studiate:
    Farmaci studiati:
    Belgio

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/brain-metastases/symptoms-causes/syc-20350136

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17225-metastatic-brain-tumors

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https://www.henryford.com/Services/Brain-tumors/Treatments/Metastatic-Brain-Cancer

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470246/

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https://www.cancerresearchuk.org/about-cancer/secondary-cancer/secondary-brain-cancer/treatment

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https://www.questdiagnostics.com/

https://www.healthdirect.gov.au/diagnostic-tests

https://www.who.int/health-topics/diagnostics

https://www.nibib.nih.gov/science-education/science-topics/rapid-diagnostics

https://www.yalemedicine.org/clinical-keywords/diagnostic-testsprocedures

https://www.health.harvard.edu/diagnostic-tests-and-medical-procedures

FAQ

Le metastasi cerebrali possono essere rilevate prima che compaiano i sintomi?

Sì, le metastasi cerebrali possono talvolta essere trovate prima che tu abbia sintomi. Se hai un tipo di tumore che comunemente si diffonde al cervello, come il cancro al polmone, il cancro al seno o il melanoma, il tuo medico potrebbe sottoporti a screening con risonanze magnetiche anche quando ti senti bene. Questo approccio di screening è particolarmente comune per le persone con cancro al polmone a piccole cellule o certi tipi di cancro al seno. La diagnosi precoce attraverso lo screening può talvolta portare al trattamento prima che i tumori crescano abbastanza da causare sintomi.

Perché la RM è preferita rispetto alla TC per diagnosticare le metastasi cerebrali?

La RM è l’esame gold standard per rilevare le metastasi cerebrali perché fornisce immagini molto più dettagliate del cervello rispetto a una TC. La RM può trovare tumori molto piccoli che una TC potrebbe non rilevare ed è migliore nel rilevare tumori localizzati in profondità nel cervello. La RM mostra anche le dimensioni esatte, il numero e la posizione dei tumori in modo più accurato, informazioni fondamentali per pianificare il trattamento. Tuttavia, se non puoi sottoporti a una RM per motivi medici—come avere un pacemaker o certi impianti metallici—una TC è comunque utile e può rilevare le metastasi cerebrali.

Ho bisogno di una biopsia per diagnosticare le metastasi cerebrali?

Non sempre. Se hai una storia nota di cancro e gli esami di imaging mostrano tumori nel cervello che sembrano tipici per le metastasi, i tuoi medici potrebbero non aver bisogno di eseguire una biopsia. Tuttavia, una biopsia potrebbe essere raccomandata se non hai una diagnosi di cancro nota, se i risultati dell’imaging non sono chiari o se il tuo team medico ha bisogno di maggiori informazioni sul tipo specifico di cellule tumorali per guidare le decisioni terapeutiche. La biopsia può essere eseguita con un ago o durante un intervento chirurgico per rimuovere il tumore.

Con quale frequenza avrò bisogno di esami di imaging dopo la diagnosi?

La frequenza degli esami di imaging di follow-up dipende dal tuo piano di trattamento e da come risponde il tuo cancro. Durante il trattamento attivo, potresti avere risonanze magnetiche ogni pochi mesi per vedere quanto bene sta funzionando il trattamento. Dopo il trattamento, il tuo medico continuerà a monitorarti attentamente con scansioni regolari perché le metastasi cerebrali possono talvolta tornare anche dopo un trattamento di successo. Il tuo team sanitario creerà un programma di monitoraggio personalizzato basato sulla tua situazione specifica, tipo di cancro e risposta al trattamento.

🎯 Punti Chiave

  • Le metastasi cerebrali colpiscono dal 10 al 30% delle persone con cancro, rendendole il tipo più comune di tumore cerebrale negli adulti—molto più comuni dei tumori che iniziano nel cervello.
  • La RM è lo strumento diagnostico più importante per rilevare le metastasi cerebrali perché può trovare tumori molto piccoli e quelli profondi nel cervello che altri esami potrebbero non rilevare.
  • Se hai una storia di cancro, specialmente cancro al polmone, cancro al seno o melanoma, contatta immediatamente il medico se manifesti mal di testa persistenti, convulsioni, confusione o debolezza su un lato del corpo.
  • Anche senza sintomi, le persone con certi tipi di cancro potrebbero aver bisogno di risonanze magnetiche di screening per rilevare le metastasi cerebrali precocemente quando le opzioni di trattamento possono essere più efficaci.
  • Un esame neurologico può aiutare a individuare quale parte del cervello è interessata testando i tuoi riflessi, equilibrio, coordinazione, vista e altre funzioni controllate da diverse regioni cerebrali.
  • Non tutti hanno bisogno di una biopsia—se hai un cancro noto e l’imaging mostra metastasi tipiche, la diagnosi può spesso essere fatta senza prelievo di tessuto.
  • Gli studi clinici possono offrire accesso a trattamenti innovativi, ma la partecipazione richiede esami diagnostici specifici per assicurare che soddisfi i criteri dello studio e per stabilire misurazioni di base per monitorare la tua risposta.
  • L’incidenza delle metastasi cerebrali sta aumentando perché trattamenti migliori per il cancro stanno aiutando le persone a vivere più a lungo, anche se questo dà al cancro più tempo per diffondersi potenzialmente al cervello.