Artrite gottosa – Diagnostica

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L’artrite gottosa, comunemente conosciuta come gotta, è una forma dolorosa di artrite infiammatoria causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni. Una diagnosi accurata e tempestiva è essenziale per gestire i sintomi, prevenire attacchi futuri ed evitare danni articolari a lungo termine.

Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnostica e quando è consigliabile richiederla

Chiunque avverta un dolore improvviso e intenso a un’articolazione dovrebbe considerare di richiedere una valutazione medica, specialmente se il dolore è accompagnato da gonfiore, arrossamento, calore o estrema sensibilità al tatto. La gotta colpisce più frequentemente l’alluce, ma può interessare anche altre articolazioni come le caviglie, le ginocchia, le mani, i polsi e i gomiti. Molte persone vengono svegliate nel cuore della notte da un dolore intenso che dà la sensazione che l’articolazione colpita sia in fiamme.[1][2]

Se state sperimentando sintomi di gotta per la prima volta, è importante consultare un medico il prima possibile. Una diagnosi precoce permette di iniziare tempestivamente il trattamento, che può ridurre significativamente la durata e la gravità dei sintomi. Un attacco di gotta dura tipicamente tra una e due settimane se non viene trattato, ma con le cure appropriate i sintomi possono iniziare a migliorare in pochi giorni.[3][7]

Dovreste cercare assistenza medica urgente se il dolore articolare peggiora rapidamente, se sviluppate febbre alta insieme ai sintomi articolari, oppure se vi sentite molto male o incapaci di mangiare. Questi segnali potrebbero indicare un’infezione all’interno dell’articolazione, che richiede un intervento medico immediato.[7]

Le persone che hanno già sofferto di gotta in passato dovrebbero consultare il proprio medico se i trattamenti abituali non funzionano più o se gli attacchi diventano più frequenti. Senza trattamento, la gotta può portare a danni articolari permanenti, alla formazione di grumi duri sotto la pelle chiamati tofi (depositi di cristalli di acido urico), calcoli renali e problemi renali cronici.[1][7]

⚠️ Importante
La gotta è più facilmente diagnosticabile durante un attacco acuto, quando i cristalli di acido urico sono presenti nell’articolazione colpita. Se sospettate di avere un attacco di gotta, non ritardate la richiesta di assistenza medica. Una diagnosi e un trattamento precoci sono fondamentali per prevenire complicazioni future e mantenere la salute delle articolazioni.

Metodi diagnostici per identificare la gotta

La diagnosi della gotta comporta diverse fasi, e i medici utilizzano tipicamente una combinazione di esame clinico, anamnesi del paziente, test di laboratorio e talvolta studi di imaging per confermare la diagnosi ed escludere altre condizioni con sintomi simili.

Anamnesi medica ed esame fisico

Il vostro medico inizierà ponendo domande dettagliate sui vostri sintomi, incluso quando sono iniziati, quali articolazioni sono colpite e se avete sperimentato episodi simili in passato. Il medico si informerà anche sulla vostra dieta, sul consumo di alcol, sulla storia familiare di gotta e su eventuali farmaci che state assumendo attualmente. Alcuni farmaci, come i diuretici (pillole per eliminare i liquidi) usati per trattare la pressione alta, possono aumentare i livelli di acido urico e incrementare il rischio di gotta.[2][3]

Durante l’esame fisico, il medico ispezionerà attentamente e toccherà delicatamente l’articolazione colpita per valutare gonfiore, arrossamento, calore e sensibilità. La presentazione classica della gotta include un’articolazione estremamente dolorosa anche al tatto più leggero, come il peso di un lenzuolo sul letto.[1][10]

Analisi del liquido articolare

Il modo più definitivo per diagnosticare la gotta è analizzare il liquido dell’articolazione colpita. Questa procedura, chiamata artrocentesi o aspirazione articolare, comporta l’uso di un ago sottile per prelevare un piccolo campione di liquido dall’articolazione gonfia. Il liquido viene poi esaminato sotto un tipo speciale di microscopio chiamato microscopio a luce polarizzata.[4][6]

Sotto luce polarizzata, i cristalli di acido urico appaiono come strutture a forma di ago che sono negativamente birifrangenti, cioè appaiono gialli quando sono allineati parallelamente all’asse di polarizzazione. Questi cristalli si trovano spesso all’interno dei globuli bianchi chiamati neutrofili durante un attacco acuto di gotta. La presenza di questi cristalli caratteristici fornisce una diagnosi definitiva di gotta.[10][9]

L’analisi del liquido articolare è particolarmente importante perché può anche aiutare a distinguere la gotta da altri tipi di artrite, come la pseudogotta (malattia da deposito di pirofosfato di calcio), causata da cristalli diversi, o l’artrite settica, causata da infezione batterica.[9]

Esami del sangue

Gli esami del sangue vengono comunemente utilizzati per misurare il livello di acido urico nel sangue. Avere livelli elevati di acido urico, una condizione chiamata iperuricemia, è il principale fattore di rischio per sviluppare la gotta. Tuttavia, i risultati degli esami del sangue possono talvolta essere fuorvianti. Alcune persone hanno livelli elevati di acido urico ma non sviluppano mai la gotta, mentre altre possono sperimentare attacchi di gotta anche quando i loro livelli di acido urico nel sangue appaiono normali.[4][11]

Durante un attacco acuto di gotta, i livelli di acido urico nel sangue possono effettivamente diminuire temporaneamente perché l’acido urico si è già cristallizzato e depositato nell’articolazione. Per questo motivo, un esame del sangue con acido urico normale durante un attacco acuto non esclude la gotta. Il vostro medico potrebbe anche prescrivere altri esami del sangue per controllare la funzionalità renale, la conta delle cellule del sangue e i segni di infiammazione.[5][8]

Esami di imaging

Varie tecniche di imaging possono aiutare a visualizzare le articolazioni e rilevare segni di gotta, specialmente nei casi in cui l’analisi del liquido articolare non è possibile o la diagnosi rimane poco chiara.

Le radiografie dell’articolazione colpita vengono spesso eseguite per escludere altre cause di dolore e infiammazione articolare. Nella gotta precoce, le radiografie possono apparire normali. Tuttavia, nella gotta cronica o avanzata, le radiografie possono rivelare danni alle ossa e alle articolazioni, così come la presenza di tofi.[11]

L’ecografia è un metodo di imaging non invasivo che utilizza onde sonore per creare immagini dell’interno del corpo. Può rilevare cristalli di urato nelle articolazioni e nei tessuti molli, ed è particolarmente utile per identificare i tofi. L’ecografia può anche mostrare una caratteristica chiamata “segno del doppio contorno”, che appare quando i cristalli di urato si depositano sulla superficie della cartilagine.[11][8]

La tomografia computerizzata a doppia energia (DECT) è una tecnica di imaging avanzata che combina immagini radiografiche scattate da molte angolazioni diverse per visualizzare i cristalli di urato in tre dimensioni. La DECT può identificare depositi di urato nelle articolazioni e nei tessuti molli con elevata precisione ed è particolarmente utile nella diagnosi di gotta cronica o tofacea quando altri test non sono conclusivi.[11]

Distinguere la gotta da altre condizioni

Poiché i sintomi della gotta possono assomigliare a quelli di altri tipi di artrite e infezioni articolari, è fondamentale distinguere la gotta da condizioni come la pseudogotta, l’artrite settica, l’artrite reumatoide e l’osteoartrite. La presentazione clinica della gotta acuta è abbastanza distintiva, con pochissime condizioni che imitano l’insorgenza improvvisa di dolore severo, gonfiore, calore e arrossamento, in particolare nell’alluce. Tuttavia, la pseudogotta e le infezioni batteriche articolari possono apparire molto simili, rendendo l’analisi del liquido articolare particolarmente importante.[10][9]

Nella pseudogotta, i cristalli trovati nel liquido articolare sono cristalli di pirofosfato di calcio, che appaiono in modo diverso sotto luce polarizzata rispetto ai cristalli di acido urico. Nell’artrite settica, il liquido articolare contiene tipicamente batteri e un numero molto elevato di globuli bianchi, indicando un’infezione. Il vostro medico valuterà attentamente tutti i risultati dei test, insieme ai vostri sintomi e alla storia medica, per fare una diagnosi accurata.[6][9]

Diagnostica per la qualificazione agli studi clinici

Quando i pazienti con gotta vengono considerati per la partecipazione a studi clinici, vengono utilizzati test diagnostici specifici e criteri per assicurarsi che i partecipanti soddisfino i requisiti dello studio. Gli studi clinici per la gotta si concentrano tipicamente sul testare nuovi farmaci per abbassare i livelli di acido urico, prevenire gli attacchi di gotta o trattare le riacutizzazioni acute.

I criteri standard per iscrivere i pazienti agli studi clinici sulla gotta includono solitamente la conferma della diagnosi attraverso l’analisi del liquido articolare che mostra la presenza di cristalli di urato monosodico o una storia documentata di attacchi ricorrenti di gotta. Molti studi richiedono che i partecipanti abbiano avuto un certo numero di riacutizzazioni di gotta entro un periodo di tempo specifico, come due o più attacchi nell’ultimo anno, per qualificarsi per studi che testano farmaci che prevengono gli attacchi.[5]

Gli esami del sangue che misurano i livelli sierici di acido urico sono essenziali per lo screening degli studi clinici. La maggior parte degli studi che testano farmaci per abbassare l’acido urico richiedono che i partecipanti abbiano livelli elevati di acido urico, tipicamente superiori a 6,8 mg/dL (il livello al quale l’urato inizia a cristallizzare), o talvolta soglie più alte a seconda del disegno dello studio.[5][8]

Studi di imaging come l’ecografia o la DECT possono anche essere utilizzati negli studi clinici per valutare la presenza e l’estensione dei depositi di cristalli di urato nelle articolazioni e nei tessuti molli. Queste tecniche di imaging aiutano i ricercatori a valutare se i nuovi trattamenti sono efficaci nel dissolvere i tofi esistenti o nel prevenire la formazione di nuovi cristalli nel tempo.[8]

Gli studi clinici possono anche richiedere valutazioni di base della funzionalità renale, della salute cardiovascolare e di altre condizioni mediche, poiché la gotta è spesso associata a condizioni come l’ipertensione, il diabete, la malattia renale e le malattie cardiache. Gli esami del sangue per la funzionalità renale, inclusi creatinina e velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR), vengono comunemente eseguiti prima dell’arruolamento per garantire che i partecipanti possano assumere in sicurezza i farmaci dello studio.[2][3]

I pazienti interessati a partecipare a studi clinici sulla gotta dovrebbero discutere le opzioni con il proprio medico, che può aiutare a determinare se soddisfano i criteri di idoneità e spiegare i potenziali benefici e rischi della partecipazione.

Prognosi e tasso di sopravvivenza

Prognosi

La prognosi per le persone con gotta è generalmente molto buona, specialmente quando la condizione viene diagnosticata precocemente e gestita correttamente. La gotta è una delle poche malattie reumatiche che può essere efficacemente controllata e persino curata con un trattamento appropriato e modifiche dello stile di vita. Con cure mediche costanti e aderenza ai piani di trattamento, la maggior parte delle persone con gotta può ridurre significativamente la frequenza e la gravità degli attacchi e prevenire complicazioni a lungo termine.[5][8]

Se non trattata, tuttavia, gli attacchi di gotta tendono a diventare più frequenti e durare più a lungo nel tempo. La gotta cronica non trattata può portare alla formazione di tofi, che sono depositi duri di cristalli di acido urico sotto la pelle. I tofi possono causare danni permanenti alle articolazioni e alle ossa, portando a dolore cronico, deformità e ridotta mobilità. Le persone con gotta tofacea cronica possono sperimentare una disabilità significativa se la condizione non viene gestita adeguatamente.[7][10]

La gotta è anche associata ad altre gravi condizioni di salute, tra cui malattia renale, calcoli renali, malattie cardiovascolari, ipertensione e diabete. Le persone con gotta hanno un rischio maggiore per queste condizioni, che possono influenzare la salute generale e l’aspettativa di vita se non affrontate adeguatamente. Il monitoraggio regolare e il trattamento sia della gotta che delle condizioni associate sono importanti per mantenere una buona salute.[2][3]

Gli studi hanno dimostrato che il trattamento con farmaci che abbassano l’acido urico può ridurre l’incidenza di danni renali nelle persone con gotta. Mantenere i livelli sierici di acido urico al di sotto di 6 mg/dL attraverso farmaci e cambiamenti dello stile di vita può aiutare a dissolvere i tofi esistenti nel tempo e prevenire la formazione di nuovi cristalli, migliorando significativamente i risultati a lungo termine.[15]

La prognosi dipende anche dall’aderenza del paziente al trattamento e alle modifiche dello stile di vita. Le persone che assumono costantemente i loro farmaci, seguono le raccomandazioni dietetiche, mantengono un peso sano, limitano il consumo di alcol e rimangono ben idratate tendono ad avere risultati molto migliori rispetto a quelle che non seguono i loro piani di trattamento.[13]

Tasso di sopravvivenza

La gotta in sé non è tipicamente una condizione potenzialmente letale e non influisce direttamente sui tassi di sopravvivenza nel modo in cui lo fanno alcune altre malattie. Tuttavia, le condizioni di salute che sono comunemente associate alla gotta, come le malattie cardiovascolari, la malattia renale e la sindrome metabolica, possono influenzare l’aspettativa di vita complessiva se non gestite correttamente.

Le persone con gotta hanno tassi più elevati di eventi cardiovascolari, inclusi infarti e ictus, rispetto alle persone senza gotta. Questo rischio aumentato è in parte dovuto a fattori di rischio condivisi come l’obesità, l’ipertensione, il colesterolo alto e il diabete. Una gestione adeguata di queste condizioni, insieme al trattamento della gotta, è essenziale per ridurre il rischio cardiovascolare e migliorare la sopravvivenza a lungo termine.[2]

La malattia renale cronica è un’altra condizione che si verifica più frequentemente nelle persone con gotta, in particolare in quelle con livelli di acido urico scarsamente controllati. La malattia renale può progredire nel tempo e può eventualmente portare a insufficienza renale, che può influenzare la sopravvivenza. Tuttavia, la diagnosi e il trattamento precoci sia della gotta che della malattia renale possono aiutare a rallentare la progressione e migliorare i risultati.[3]

Con cure mediche appropriate, modifiche dello stile di vita e aderenza ai piani di trattamento, la maggior parte delle persone con gotta può aspettarsi di avere un’aspettativa di vita normale e una buona qualità di vita. La chiave è diagnosticare e trattare la gotta precocemente, gestire le condizioni di salute associate e mantenere un follow-up costante con i medici.[8]

Studi clinici in corso su Artrite gottosa

  • Data di inizio: 2024-07-09

    Studio sull’uso di allopurinolo, benzbromarone e febuxostat in pazienti con gotta in remissione

    Non in reclutamento

    3 1 1 1

    La ricerca si concentra sulla gotta, una condizione caratterizzata da dolore e infiammazione delle articolazioni a causa dell’accumulo di acido urico. Lo studio esamina l’uso di terapie che abbassano l’acido urico, come allopurinolo, benzbromarone e febuxostat, per capire se è meglio continuare o interrompere il trattamento quando la malattia è in remissione. La remissione significa…

    Malattie studiate:
    Paesi Bassi

Riferimenti

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/gout/symptoms-causes/syc-20372897

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4755-gout

https://www.cdc.gov/arthritis/gout/index.html

https://medlineplus.gov/gout.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK546606/

https://www.arthritis.org/diseases/gout

https://www.nhs.uk/conditions/gout/

https://www.hss.edu/health-library/conditions-and-treatments/gout-risk-factors-diagnosis-treatment

https://emedicine.medscape.com/article/329958-overview

https://www.hopkinsarthritis.org/arthritis-info/gout/clinical-presentation-of-gout/

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/gout/diagnosis-treatment/drc-20372903

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4755-gout

https://www.hopkinsarthritis.org/arthritis-info/gout/gout-treatment/

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5624445/

https://emedicine.medscape.com/article/329958-treatment

FAQ

Posso avere la gotta anche se i miei livelli di acido urico sono normali?

Sì, è possibile avere la gotta con livelli normali di acido urico nel sangue. Durante un attacco acuto di gotta, i livelli di acido urico possono diminuire temporaneamente perché l’acido urico si è già cristallizzato e depositato nelle articolazioni. È per questo che i medici non si affidano esclusivamente agli esami del sangue e spesso utilizzano l’analisi del liquido articolare per confermare la diagnosi.[4][11]

L’esame del liquido articolare è doloroso?

L’esame del liquido articolare, chiamato anche artrocentesi, può causare qualche disagio, ma è solitamente ben tollerato. Il medico pulirà la pelle e potrebbe usare un anestetico locale per intorpidire l’area prima di inserire un ago sottile per raccogliere il campione di liquido. La procedura dura tipicamente solo pochi minuti e le informazioni diagnostiche che fornisce sono inestimabili per confermare la gotta.[4]

Quanto tempo ci vuole per ottenere i risultati degli esami per la gotta?

I tempi dipendono da quali test vengono eseguiti. I risultati degli esami del sangue per i livelli di acido urico sono spesso disponibili entro un giorno o due. L’analisi del liquido articolare al microscopio può talvolta essere effettuata immediatamente nello studio del medico o nella clinica, fornendo risultati entro minuti o ore. Gli studi di imaging come le radiografie o l’ecografia vengono tipicamente interpretati lo stesso giorno, mentre l’imaging più avanzato come la DECT può richiedere alcuni giorni.[11]

Devo digiunare prima degli esami del sangue per la gotta?

Generalmente, non è necessario digiunare prima di misurare i livelli di acido urico. Tuttavia, se il medico sta prescrivendo ulteriori esami del sangue contemporaneamente, come i test del colesterolo o del glucosio, potrebbe essere richiesto il digiuno. Il vostro medico vi darà istruzioni specifiche in base a quali test vengono prescritti.[5]

L’ecografia può sostituire l’esame del liquido articolare per diagnosticare la gotta?

Sebbene l’ecografia possa rilevare cristalli di urato ed è molto utile per diagnosticare la gotta, specialmente la gotta cronica con tofi, l’analisi del liquido articolare con esame microscopico rimane il gold standard per la diagnosi definitiva. L’ecografia è particolarmente utile quando il liquido articolare non può essere facilmente ottenuto o quando la diagnosi deve essere confermata in qualcuno con una storia di gotta. Il vostro medico determinerà quale approccio diagnostico è migliore per la vostra situazione.[11][8]

🎯 Punti chiave

  • La gotta è più facilmente diagnosticabile durante un attacco acuto quando i cristalli di acido urico sono presenti nell’articolazione colpita, quindi non ritardate la richiesta di assistenza medica se sospettate un attacco.
  • Il gold standard per diagnosticare la gotta è esaminare il liquido articolare sotto un microscopio a luce polarizzata per identificare i cristalli di acido urico a forma di ago.
  • Livelli normali di acido urico nel sangue non escludono la gotta, e livelli elevati non garantiscono che la svilupperete: gli esami del sangue da soli non sono sufficienti per la diagnosi.
  • L’imaging avanzato come l’ecografia e la DECT può rilevare cristalli di urato senza bisogno di un ago, rendendoli alternative preziose quando il prelievo del liquido articolare non è possibile.
  • Una diagnosi e un trattamento precoci sono cruciali per prevenire danni articolari permanenti, formazione di tofi, calcoli renali e artrite cronica.
  • Se il dolore articolare peggiora rapidamente o è accompagnato da febbre e malessere grave, cercate assistenza medica urgente poiché questi potrebbero indicare un’infezione articolare che richiede trattamento immediato.
  • Gli studi clinici sulla gotta richiedono tipicamente attacchi documentati e livelli elevati di acido urico per l’arruolamento, insieme a varie valutazioni di imaging e di laboratorio.
  • Con una diagnosi e un trattamento adeguati, la gotta è una delle poche malattie reumatiche che può essere efficacemente controllata e persino curata.