Amaurosi congenita di Leber – Diagnostica

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# AMAUROSI CONGENITA DI LEBER – DIAGNOSTICA

L’amaurosi congenita di Leber è una rara malattia ereditaria dell’occhio che colpisce la retina dei bambini dalla nascita, causando gravi problemi di vista o cecità. L’individuazione precoce attraverso esami oculari specializzati può aiutare le famiglie a comprendere la condizione del loro bambino e a pianificare le esigenze future, inclusi potenziali nuovi trattamenti che potrebbero aiutare alcuni bambini a vedere meglio.

Introduzione: Chi Dovrebbe Sottoporsi alla Diagnostica

L’amaurosi congenita di Leber, spesso chiamata LCA (dall’acronimo inglese), è tipicamente presente dal momento in cui nasce un bambino, anche se i genitori potrebbero non notare nulla di insolito immediatamente. Molti bambini con questa condizione iniziano a mostrare segni entro i primi mesi di vita. Se notate che il vostro neonato non sembra rispondere agli stimoli visivi, non stabilisce contatto oculare o non segue gli oggetti in movimento con gli occhi, questi potrebbero essere segnali precoci che qualcosa sta influenzando la sua vista.[1]

Uno dei comportamenti più caratteristici che i genitori spesso notano è che il loro bambino si strofina o si preme frequentemente gli occhi con i pugni o le dita, anche quando non è stanco. Mentre tutti i bambini si strofinano gli occhi qualche volta, i bambini con LCA lo fanno molto più spesso perché la pressione crea lampi di luce che le loro retine danneggiate possono produrre. Questo comportamento è così comune nell’LCA che i medici hanno un nome speciale per indicarlo: segno oculo-digitale di Franceschetti.[2]

Potreste anche osservare altri segni preoccupanti negli occhi del vostro bambino. I suoi occhi potrebbero tremare o muoversi rapidamente in modo involontario, condizione che i medici chiamano nistagmo. Gli occhi potrebbero non essere allineati correttamente, puntando in direzioni diverse, una condizione nota come strabismo. Il vostro bambino potrebbe anche sembrare insolitamente infastidito dalla luce intensa, strizzando gli occhi o voltandosi più di altri bambini. Questa sensibilità alla luce è chiamata fotofobia.[2]

Un altro indizio importante è come le pupille del vostro bambino reagiscono ai cambiamenti di luce. Normalmente, le pupille si restringono con la luce intensa e si dilatano con la luce fioca, adattandosi rapidamente al variare delle condizioni di illuminazione. Nei bambini con LCA, questa risposta pupillare è molto lenta oppure non avviene affatto. Un oculista può verificarlo durante una visita.[1]

⚠️ Importante
Se notate uno qualsiasi di questi sintomi nel vostro neonato—mancanza di risposta visiva, frequente strofinamento degli occhi anche quando non è stanco, occhi che tremano o sensibilità alla luce—dovreste portare il vostro bambino a vedere uno specialista oculistico il prima possibile. La diagnosi precoce può aiutarvi a comprendere la condizione del vostro bambino e a entrare in contatto con risorse e servizi di supporto che saranno utili per tutta la famiglia.[2]

Alcune forme di LCA influenzano la vista fin dall’inizio, con i bambini che mostrano una grave compromissione visiva o addirittura cecità completa alla nascita. Circa uno su tre bambini nati con LCA ha cecità dalla nascita. Altre forme potrebbero non influenzare la vista fino a quando il bambino ha circa sei mesi, dando ai genitori alcuni mesi prima di notare problemi. In casi più rari, alcuni tipi di LCA causati da specifici cambiamenti genetici, come quelli che coinvolgono il gene RPE65, potrebbero influenzare prima la visione notturna prima di progredire e impattare la vista in tutte le condizioni di illuminazione.[4][5]

Vale la pena sapere che l’LCA si verifica in circa 2-3 casi ogni 100.000 neonati, rendendola piuttosto rara. Tuttavia, tra i bambini che sono ciechi o gravemente ipovedenti, l’LCA è una delle cause più comuni. Rappresenta circa il 5 percento di tutte le malattie retiniche ereditarie e circa il 20 percento della cecità nei bambini in età scolare.[1][4]

Metodi Diagnostici

Quando portate il vostro bambino a vedere uno specialista oculistico, inizierà con un esame oculare approfondito. Questo include l’esame dell’esterno degli occhi del vostro bambino così come l’esame delle strutture interne. Il medico verificherà come si muovono gli occhi, come le pupille rispondono alla luce e se gli occhi sono allineati correttamente. Guarderà anche la parte posteriore dell’occhio dove si trova la retina—il tessuto sensibile alla luce che è colpito nell’LCA.[2]

Curiosamente, quando i medici esaminano per la prima volta i bambini con LCA, la retina spesso appare relativamente normale. Questo può essere confuso perché anche se la retina sembra a posto, non sta funzionando correttamente. Man mano che i bambini con LCA crescono, i cambiamenti diventano più visibili. La retina può mostrare assottigliamento, insoliti pattern di pigmentazione che sembrano screziati o mostrano forme simili a ossa, e i vasi sanguigni nella retina possono diventare più stretti del normale. Il nervo ottico, che trasporta i segnali dall’occhio al cervello, può anche apparire pallido.[5][8]

Poiché l’aspetto della retina da solo non è sufficiente per confermare l’LCA, specialmente nei neonati molto piccoli, i medici si affidano a un test speciale chiamato elettroretinogramma, o ERG. Questo test è cruciale per diagnosticare l’LCA ed è spesso considerato essenziale per confermare la condizione. L’ERG misura l’attività elettrica nella retina per vedere quanto bene sta funzionando.[3]

Durante un test ERG, gli occhi del vostro bambino verranno prima dilatati con speciali gocce oculari per rendere le pupille più grandi. Poi, una lente a contatto speciale viene posizionata su ogni occhio per misurare come la retina risponde a diversi tipi e quantità di luce. Il test controlla la funzione della retina in varie condizioni di illuminazione per determinare quali parti non stanno funzionando normalmente. Nei bambini con LCA, l’ERG mostra tipicamente poca o nessuna attività elettrica, a volte descritta come ERG “piatto”, il che significa che la retina sta a malapena funzionando o non sta funzionando affatto.[4][5]

L’oculista del vostro bambino può anche eseguire una scansione di tomografia a coerenza ottica, nota come OCT. Questo è un test di imaging non invasivo che utilizza luce riflessa per creare immagini dettagliate della parte posteriore degli occhi del vostro bambino, inclusi gli strati della retina. Questo aiuta il medico a vedere la struttura della retina in grande dettaglio e può mostrare cambiamenti che non sono visibili durante un normale esame oculare.[2]

Dopo che i test oculari iniziali suggeriscono l’LCA, il test genetico diventa molto importante. L’LCA può essere causata da cambiamenti in quasi 30 geni diversi, e sapere quale gene specifico è coinvolto può aiutare i medici a prevedere come potrebbe progredire la malattia e se il vostro bambino potrebbe essere idoneo per certi trattamenti. Il test genetico viene effettuato attraverso un campione di sangue, e i risultati possono identificare quale mutazione genetica sta causando l’LCA del vostro bambino.[5][8]

I geni più comuni associati all’LCA sono CEP290, CRB1, GUCY2D e RPE65. Tuttavia, nonostante si testino tutti i geni noti dell’LCA, circa il 30 percento delle persone con LCA non ha ancora una causa genetica identificata, suggerendo che ci sono altri geni che i ricercatori non hanno ancora scoperto.[1][3]

Poiché l’LCA può a volte essere confusa con altre condizioni oculari che influenzano la vista dei bambini, lo specialista oculistico del vostro bambino potrebbe aver bisogno di escludere altre possibilità. Questo processo è chiamato diagnosi differenziale. Le condizioni che potrebbero verificare includono daltonismo, ptosi palpebrale (palpebre cadenti), retinite pigmentosa (un’altra malattia retinica ereditaria che di solito appare più tardi nell’infanzia o nell’età adulta), e diverse sindromi genetiche che colpiscono più sistemi corporei, come la sindrome di Joubert e la sindrome di Zellweger.[2]

La consulenza genetica è una parte importante del processo diagnostico. Un consulente genetico può aiutare voi e la vostra famiglia a comprendere come viene ereditata l’LCA e cosa significa per il vostro bambino e per eventuali futuri figli che potreste avere. Poiché l’LCA è quasi sempre ereditata con un pattern autosomico recessivo, entrambi i genitori tipicamente portano una copia di un gene alterato ma non hanno loro stessi problemi di vista. Ogni figlio di due genitori portatori ha una probabilità del 25 percento di ereditare entrambi i geni alterati e sviluppare l’LCA.[1][5]

In alcuni rari casi, certe mutazioni genetiche che causano l’LCA possono anche influenzare altre parti del corpo oltre agli occhi. Alcuni bambini possono avere ritardi nello sviluppo, problemi renali o altri problemi di salute. Per questo motivo, è importante che i bambini diagnosticati con LCA siano valutati da un pediatra che ha esperienza con malattie ereditarie. Questo assicura che qualsiasi altra preoccupazione per la salute sia identificata e affrontata precocemente.[5][8]

⚠️ Importante
Il test genetico non solo aiuta a confermare la diagnosi di LCA ma identifica anche quale gene specifico è coinvolto. Questa informazione è cruciale perché alcuni trattamenti più recenti, come la terapia genica, funzionano solo per specifici tipi genetici di LCA. Conoscere l’esatta mutazione genetica del vostro bambino può determinare se potrebbe beneficiare di queste terapie ora o in futuro man mano che vengono sviluppati più trattamenti.[5]

Diagnostica per la Qualificazione agli Studi Clinici

Quando i ricercatori sviluppano nuovi trattamenti per l’LCA, incluse le terapie geniche sperimentali, devono selezionare attentamente quali pazienti possono partecipare agli studi clinici. I test diagnostici utilizzati per qualificare i pazienti per questi studi sono simili a quelli utilizzati per la diagnosi regolare ma spesso comportano valutazioni aggiuntive dettagliate.

Prima di tutto, gli studi clinici richiedono test genetici per confermare non solo che un paziente ha l’LCA ma anche per identificare l’esatta mutazione genetica coinvolta. Molti studi clinici sono progettati per trattare forme genetiche specifiche di LCA. Per esempio, gli studi che testano la terapia genica per mutazioni nel gene RPE65 possono accettare solo pazienti che hanno mutazioni confermate in entrambe le copie di quel gene specifico. Allo stesso modo, gli studi per CEP290, LCA5, GUCY2D o altre mutazioni genetiche richiedono conferma genetica prima dell’arruolamento.[5][11]

Gli studi clinici richiedono anche test ERG di base per documentare quanta funzione retinica ha il paziente prima dell’inizio del trattamento. L’ERG fornisce misurazioni oggettive dell’attività elettrica nella retina, il che aiuta i ricercatori a determinare se il trattamento sta funzionando confrontando i risultati prima e dopo la terapia. Anche se molti pazienti con LCA hanno letture ERG molto basse o piatte, queste misurazioni di base vengono comunque registrate.[5]

Il test della funzione visiva è un’altra componente chiave della qualificazione agli studi clinici. I ricercatori hanno bisogno di misurare quanta vista ha un paziente all’inizio dello studio. Per i pazienti con un po’ di vista residua, i test visivi standard potrebbero includere la lettura di tabelle oculistiche o l’uso di attrezzature speciali per misurare l’acuità visiva (quanto chiaramente possono vedere). Tuttavia, molti bambini con LCA non possono eseguire test visivi standard perché la loro vista è troppo gravemente compromessa.[5]

Per gli studi clinici di terapia genica, i ricercatori hanno sviluppato test visivi speciali progettati per persone con vista molto limitata. Un test importante è chiamato test di mobilità multi-luminanza, o MLMT. In questo test, i pazienti navigano attraverso un percorso a ostacoli in diverse condizioni di illuminazione—dalla luce intensa alla luce molto fioca. I ricercatori misurano quanto bene i pazienti possono muoversi attraverso il percorso senza urtare gli ostacoli, il che dà una misura pratica della loro vista funzionale. Questo test è stato utilizzato negli studi clinici per la terapia genica RPE65 per mostrare se la vista dei pazienti è migliorata dopo il trattamento.[5][8]

Test di imaging come le scansioni OCT potrebbero anche essere richiesti per l’arruolamento negli studi clinici. Queste scansioni mostrano la struttura della retina in dettaglio, aiutando i ricercatori a capire quanto tessuto retinico rimane. Affinché la terapia genica funzioni, devono esserci abbastanza cellule retiniche vive per ricevere e beneficiare del trattamento. Se la retina è degenerata troppo, con troppe poche cellule rimanenti, la terapia genica potrebbe non essere efficace.[2]

Alcuni studi clinici hanno requisiti di età, accettando solo pazienti entro determinati intervalli di età. Per esempio, alcuni studi potrebbero concentrarsi su bambini piccoli le cui retine hanno ancora una struttura relativamente intatta, mentre altri potrebbero includere bambini più grandi o adulti. I requisiti esatti variano a seconda degli obiettivi dello studio e di ciò che i ricercatori stanno cercando di apprendere sul trattamento.[10][11]

Potrebbe anche essere richiesta la documentazione della progressione della malattia. Questo comporta il confronto di esami oculari e test visivi effettuati in momenti diversi per comprendere quanto rapidamente la vista del paziente sta diminuendo. Alcuni studi vogliono arruolare pazienti la cui malattia sta progredendo a un certo ritmo, mentre altri potrebbero avere criteri diversi.

I pazienti interessati agli studi clinici dovrebbero anche essere preparati per revisioni dettagliate della storia medica. I ricercatori hanno bisogno di sapere di altre condizioni di salute, farmaci assunti e trattamenti medici passati. Poiché alcune mutazioni genetiche che causano l’LCA possono influenzare altri sistemi corporei, potrebbe essere necessario uno screening sanitario completo per garantire che i pazienti soddisfino tutti i requisiti dello studio e che sia sicuro per loro partecipare.

Prognosi e Tasso di Sopravvivenza

Prognosi

Le prospettive per i bambini con amaurosi congenita di Leber variano a seconda di diversi fattori, incluso quale mutazione genetica sta causando la malattia e quanto gravemente la retina è colpita. La maggior parte dei bambini con LCA ha una grave compromissione visiva dalla nascita o dalla prima infanzia, e questa perdita della vista tende ad essere permanente e può peggiorare nel tempo. La compromissione visiva è di solito grave, con un’acuità visiva finale raramente migliore di 20/400, e circa un terzo delle persone con LCA non ha alcuna percezione della luce—il che significa cecità completa.[1][7]

Alcuni individui con LCA possono sperimentare un periodo di miglioramento della vista durante l’infanzia, anche se questo non è comune. Tuttavia, per la maggior parte dei pazienti, l’LCA porta tipicamente a una perdita progressiva della vista nel tempo, risultando infine in cecità completa se non trattata. Gli occhi degli individui con LCA possono anche apparire infossati o profondi, possibilmente a causa del comportamento abituale di premere gli occhi che molti bambini sviluppano.[1][3]

I recenti progressi nella terapia genica hanno offerto nuove speranze per alcuni pazienti, in particolare quelli con mutazioni nel gene RPE65. Per questi individui, il trattamento con terapia genica ha dimostrato di migliorare la vista e stabilizzare la funzione visiva per diversi anni, rappresentando un cambiamento significativo nella prognosi per questo sottogruppo di pazienti. La terapia genica non ripristina completamente la vista normale, ma i miglioramenti possono essere significativi per le persone con estrema perdita della vista, permettendo loro di orientarsi meglio in condizioni di scarsa illuminazione e di svolgere le attività quotidiane in modo più indipendente.[5][8][10]

In casi molto rari, l’LCA è stata associata a ritardi nello sviluppo e disabilità intellettiva, anche se questo non è tipico. La deprivazione visiva stessa può contribuire a sfide nello sviluppo, motivo per cui gli interventi educativi precoci, le opportunità di gioco che coinvolgono altri sensi e il supporto specializzato sono cruciali. Con interventi e supporto appropriati, molti bambini con LCA possono prevenire ritardi nello sviluppo e condurre vite appaganti nonostante la perdita della vista.[1]

Alcuni bambini con LCA possono sviluppare ulteriori problemi oculari nel tempo, inclusa una cornea anormalmente a forma di cono e sottile chiamata cheratocono (o cheratoglobo in alcuni casi) e cataratta (opacizzazione del cristallino). Queste complicazioni possono essere gestite o trattate separatamente man mano che si presentano.[3][6]

Tasso di sopravvivenza

L’amaurosi congenita di Leber è una condizione oculare che non influenza direttamente l’aspettativa di vita o la sopravvivenza. Non è una malattia pericolosa per la vita. I bambini e gli adulti con LCA hanno un’aspettativa di vita normale, poiché la condizione colpisce solo la vista e, in rari casi, può essere associata ad altri problemi di salute a seconda della specifica causa genetica. Mentre l’LCA causa grave compromissione visiva o cecità, non aumenta il rischio di mortalità di per sé. Con adeguate cure mediche, supporto educativo e risorse adattive, gli individui con LCA possono vivere vite piene e produttive.[1]

Studi clinici in corso su Amaurosi congenita di Leber

  • Data di inizio: 2025-07-11

    Studio sull’efficacia e sicurezza di Sepofarsen per pazienti con Amaurosi Congenita di Leber (LCA) con mutazione nel gene CEP290

    Reclutamento in corso

    3 1

    Lo studio clinico si concentra su una malattia genetica rara chiamata Amaurosi congenita di Leber (LCA), che causa problemi alla vista fin dalla nascita. In particolare, lo studio si rivolge a persone con una specifica mutazione genetica nel gene CEP290. Il trattamento in esame è un farmaco chiamato Sepofarsen, noto anche con il codice QR-110.…

    Malattie indagate:
    Farmaci indagati:
    Paesi Bassi Belgio Francia Germania

Riferimenti

https://medlineplus.gov/genetics/condition/leber-congenital-amaurosis/

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24167-lebers-congenital-amaurosis

https://www.fightingblindness.org/diseases/leber-congenital-amaurosis-lca

https://www.ucsfhealth.org/conditions/leber-congenital-amaurosis-lca

https://www.asrs.org/patients/retinal-diseases/37/leber-congenital-amaurosis-lca

https://rarediseases.info.nih.gov/diseases/634/leber-congenital-amaurosis

https://disorders.eyes.arizona.edu/disorders/leber-congenital-amaurosis

https://www.asrs.org/patients/retinal-diseases/37/leber-congenital-amaurosis-lca

https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/24167-lebers-congenital-amaurosis

https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC2839440/

https://www.fightingblindness.org/news/leber-congenital-amaurosis-research-advances-861

FAQ

A che età può essere diagnosticata l’amaurosi congenita di Leber?

L’LCA può essere diagnosticata nella prima infanzia, spesso entro i primi mesi di vita. Alcuni bambini mostrano sintomi alla nascita, mentre altri sviluppano segni evidenti intorno ai sei mesi di età. Il test diagnostico chiave—l’elettroretinogramma (ERG)—può essere eseguito su neonati molto piccoli per confermare la condizione quando i genitori notano sintomi preoccupanti come mancanza di risposta visiva, frequente strofinamento degli occhi o movimenti oculari anomali.[2][3]

Il test ERG è doloroso o scomodo per il mio bambino?

Il test ERG stesso non è doloroso, anche se può essere un po’ scomodo per i bambini piccoli. Gli occhi vengono dilatati con gocce, e una lente a contatto speciale viene posizionata su ogni occhio per misurare le risposte elettriche alla luce. Il test richiede che il bambino rimanga fermo durante la procedura, il che può essere difficile per neonati e bambini piccoli. Gli operatori sanitari utilizzano tecniche per rendere il processo il più confortevole possibile, e il test fornisce informazioni essenziali che non possono essere ottenute in nessun altro modo.[4]

Perché il test genetico è importante se mio figlio è già diagnosticato con LCA?

Il test genetico identifica quale specifica mutazione genetica sta causando l’LCA di vostro figlio, e questa informazione è cruciale per diverse ragioni. Primo, conferma la diagnosi con certezza. Secondo, aiuta a prevedere come la malattia potrebbe progredire, poiché diverse mutazioni genetiche possono causare pattern leggermente diversi di perdita della vista. Cosa più importante, conoscere l’esatta causa genetica determina se vostro figlio potrebbe essere idoneo per trattamenti specifici come la terapia genica, che funziona solo per certi tipi genetici di LCA. Fornisce anche informazioni importanti per la pianificazione familiare e per comprendere il rischio per futuri figli.[5][8]

L’LCA può essere scambiata per altre condizioni oculari?

Sì, l’LCA può a volte essere confusa con altre condizioni che causano problemi di vista nei bambini, in particolare nelle fasi iniziali prima che venga effettuato un test completo. Le condizioni che potrebbero essere considerate includono daltonismo, retinite pigmentosa (un’altra malattia retinica ereditaria che tipicamente appare più tardi), e certe sindromi genetiche come la sindrome di Joubert o la sindrome di Zellweger. Questo è il motivo per cui gli specialisti oculistici eseguono una diagnosi differenziale, utilizzando test multipli inclusi ERG, test genetici ed esami oculari dettagliati per distinguere l’LCA da altre condizioni.[2]

Quanto spesso mio figlio ha bisogno di esami oculari di controllo dopo la diagnosi?

Dopo la diagnosi, vostro figlio avrà bisogno di appuntamenti regolari di controllo con lo specialista oculistico per monitorare la progressione della malattia e verificare eventuali complicazioni come cheratocono o cataratta che possono svilupparsi nel tempo. La frequenza delle visite dipende dall’età di vostro figlio, dalla gravità della perdita della vista e dal fatto che stiano ricevendo trattamenti. Il vostro oculista raccomanderà un programma appropriato per la situazione specifica di vostro figlio. Questi esami continui aiutano a garantire che eventuali nuovi problemi siano individuati precocemente e che vostro figlio continui a ricevere supporto e interventi appropriati.[2]

🎯 Punti chiave

  • Fate attenzione ai segnali precoci nell’infanzia: mancanza di contatto oculare, incapacità di seguire oggetti in movimento, frequente strofinamento degli occhi quando non è stanco e risposte pupillari anomale alla luce possono tutti segnalare l’LCA.
  • Il test elettroretinogramma (ERG) è lo standard diagnostico per l’LCA—misura l’attività elettrica retinica e tipicamente mostra poca o nessuna funzione nei bambini colpiti, anche quando la retina sembra normale.
  • Il test genetico non è facoltativo—è essenziale per confermare la diagnosi, prevedere la progressione della malattia e determinare l’idoneità per trattamenti rivoluzionari come la terapia genica.
  • L’LCA può essere causata da mutazioni in almeno 19 geni diversi, con CEP290, CRB1, GUCY2D e RPE65 che sono i colpevoli più comuni che influenzano lo sviluppo e la funzione retinica.
  • Circa il 30 percento dei casi di LCA non ha ancora una causa genetica identificata nonostante test approfonditi, suggerendo che i ricercatori non hanno ancora scoperto tutti i geni coinvolti.
  • Gli studi clinici per nuovi trattamenti LCA richiedono criteri diagnostici specifici inclusa conferma genetica, misurazioni ERG di base e test specializzati della funzione visiva come il test di mobilità multi-luminanza.
  • L’LCA colpisce 2-3 bambini ogni 100.000 neonati ma rappresenta una delle principali cause di cecità ereditaria nell’infanzia, rappresentando il 20 percento della cecità nei bambini in età scolare.
  • La diagnosi precoce apre le porte a servizi di intervento precoce, supporto educativo, addestramento alla mobilità e potenziale arruolamento in studi clinici che testano promettenti nuovi trattamenti che potrebbero preservare o migliorare la vista.