Allergia stagionale – Trattamento

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Il trattamento dell’allergia stagionale si concentra sulla riduzione dei sintomi fastidiosi, sulla prevenzione delle riacutizzazioni e sull’aiutare le persone a godersi le attività all’aperto senza starnuti continui, congestione e occhi che prudono. La gestione di queste allergie coinvolge una combinazione di evitamento dei fattori scatenanti, uso di farmaci e talvolta trattamenti specializzati personalizzati in base alle esigenze individuali.

Trovare Sollievo Quando Cambiano le Stagioni

Quando gli alberi iniziano a fiorire o le graminacee rilasciano il loro polline nell’aria, milioni di persone si trovano a lottare con sintomi che possono rendere frustrante la vita quotidiana. L’obiettivo del trattamento delle allergie stagionali non è solo fermare gli starnuti o liberare temporaneamente un naso chiuso, ma aiutare le persone a sentirsi meglio nel complesso e mantenere la loro qualità di vita. Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi, da quali pollini specifici scatenano la reazione e da come le allergie influenzano le attività quotidiane come il lavoro, la scuola o l’esercizio fisico.[1][2]

Le linee guida mediche riconoscono che le allergie stagionali, chiamate anche rinite allergica o febbre da fieno, richiedono un approccio che considera la persona nella sua interezza. Alcuni individui sperimentano sintomi lievi solo durante determinate settimane dell’anno, mentre altri affrontano reazioni più intense che possono durare mesi. Specialmente per i bambini, le allergie stagionali non trattate possono portare a stanchezza, scarsa concentrazione a scuola, frequenti infezioni dell’orecchio e dei seni paranasali, e persino problemi comportamentali dovuti alla mancanza di sonno.[8] Questo è il motivo per cui medici e allergologi sottolineano l’importanza di iniziare il trattamento precocemente e di mantenerlo per tutta la stagione.

Esistono trattamenti consolidati che sono stati utilizzati con successo per anni, inclusi farmaci da banco e su prescrizione. Allo stesso tempo, i ricercatori continuano a esplorare nuove terapie e approcci negli studi clinici, cercando modi per rendere il sollievo dalle allergie più efficace, più duraturo o più facile da usare. Il percorso per sentirsi meglio spesso inizia con la comprensione di ciò che sta causando la reazione e poi lavorare con i professionisti sanitari per trovare la giusta combinazione di strategie.[14]

Opzioni di Trattamento Standard

Il fondamento del trattamento delle allergie stagionali inizia con l’evitare il più possibile i fattori scatenanti. Sebbene sia impossibile eliminare tutto il polline dall’ambiente, semplici accorgimenti come tenere le finestre chiuse nei giorni di alto contenuto pollinico, fare la doccia dopo essere stati all’aperto e utilizzare l’aria condizionata con filtri puliti possono ridurre significativamente l’esposizione.[3][10] Monitorare le concentrazioni polliniche giornaliere nella propria zona aiuta a pianificare quando restare in casa o iniziare a prendere i farmaci prima che compaiano i sintomi.

Per quanto riguarda i farmaci, diversi tipi sono diventati trattamenti standard raccomandati dalle società mediche. Gli antistaminici sono tra i più comunemente utilizzati. Questi farmaci agiscono bloccando l’istamina, una sostanza chimica che il sistema immunitario rilascia quando incontra il polline. L’istamina causa molti dei sintomi fastidiosi come starnuti, naso che cola e occhi che prudono e lacrimano. Gli antistaminici da banco includono cetirizina, loratadina e fexofenadina. Questi farmaci vengono generalmente assunti una volta al giorno e funzionano meglio quando iniziati prima che i sintomi diventino gravi.[11][13]

Gli spray nasali corticosteroidi rappresentano un altro trattamento fondamentale. Questi spray riducono l’infiammazione all’interno del naso, il che aiuta con la congestione, gli starnuti e il naso che cola. Il fluticasone propionato è un esempio comune disponibile senza prescrizione. I professionisti sanitari spesso considerano gli spray nasali l’opzione più efficace per le persone con allergie stagionali perché agiscono direttamente sull’infiammazione alla fonte. L’effetto completo richiede da una a due settimane, quindi è importante iniziarli presto nella stagione delle allergie.[11][13][17]

I decongestionanti come la pseudoefedrina possono fornire un sollievo temporaneo dalla congestione nasale restringendo i vasi sanguigni nei passaggi nasali. Tuttavia, questi farmaci non sono raccomandati per tutti. Possono causare effetti collaterali come aumento della pressione sanguigna, battito cardiaco accelerato o difficoltà a dormire. Alcuni decongestionanti sono disponibili anche in forma di spray nasale, ma usarli per più di pochi giorni può effettivamente peggiorare la congestione, una condizione chiamata congestione di rimbalzo.[2][11]

Gli spray nasali antistaminici, come l’azelastina, offrono un’altra opzione. Questi possono essere utilizzati al bisogno per alleviare la congestione, il naso che cola e gli starnuti. I colliri contenenti antistaminici o altri principi attivi possono aiutare con gli occhi che prudono e lacrimano che non rispondono bene ai farmaci orali.[11][16]

Per le persone i cui sintomi non migliorano con le opzioni da banco, i medici possono prescrivere farmaci più forti o combinazioni di trattamenti. Utilizzare un risciacquo nasale salino una o due volte al giorno può anche aiutare lavando fisicamente il polline dai passaggi nasali e fluidificando il muco in modo che sia più facile da eliminare.[11][16]

⚠️ Importante
Alcuni farmaci antiallergici da banco possono causare sonnolenza o altri effetti collaterali. Gli antistaminici più vecchi come la difenidramina generalmente non sono raccomandati per l’uso quotidiano perché possono rendere molto stanchi e influenzare la capacità di concentrarsi o guidare in sicurezza. Leggere sempre attentamente le etichette dei farmaci e parlare con un farmacista o un medico su quale opzione sia migliore per la propria situazione, specialmente se si assumono altri farmaci o si hanno condizioni di salute come pressione alta o glaucoma.

Immunoterapia: Una Soluzione a Lungo Termine

Per le persone con allergie stagionali gravi che non rispondono bene ai farmaci, o per coloro che desiderano una soluzione più duratura, l’immunoterapia offre un altro approccio. Questo trattamento funziona esponendo gradualmente il sistema immunitario a piccole quantità dell’allergene, insegnando al corpo a tollerarlo piuttosto che reagire in modo eccessivo. Nel tempo, questo può ridurre significativamente i sintomi o addirittura eliminarli.[1][16][19]

La forma più tradizionale di immunoterapia prevede iniezioni antiallergiche. Un operatore sanitario inietta piccole quantità di estratto purificato dell’allergene sotto la pelle, di solito iniziando con dosi molto piccole e aumentando gradualmente la quantità nel corso di diversi mesi. Una volta raggiunta la dose di mantenimento, le iniezioni vengono somministrate meno frequentemente, spesso mensilmente. L’intero trattamento dura tipicamente da tre a cinque anni. Le iniezioni antiallergiche sono veramente modificanti la malattia, il che significa che non coprono semplicemente i sintomi ma cambiano effettivamente il modo in cui il sistema immunitario risponde agli allergeni.[1][16]

Un’altra forma di immunoterapia prevede compresse o gocce posizionate sotto la lingua, chiamata immunoterapia sublinguale. Queste vengono assunte quotidianamente a casa e funzionano sullo stesso principio delle iniezioni antiallergiche. Sono disponibili per determinati allergeni e devono essere prescritte da un medico. La prima dose viene tipicamente somministrata nello studio del medico per monitorare eventuali reazioni.[16]

L’immunoterapia non è adatta a tutti. Richiede impegno, pazienza e un attento monitoraggio. Le persone con determinate condizioni di salute, come asma grave o malattie cardiache, potrebbero non essere buoni candidati. Gli effetti collaterali possono includere reazioni locali nel sito di iniezione, prurito in bocca per le forme sublinguali e, raramente, reazioni allergiche gravi. Tuttavia, per molte persone, l’immunoterapia fornisce un sollievo duraturo che continua anche dopo la fine del trattamento.[16][19]

Trattamento negli Studi Clinici

Mentre i trattamenti standard aiutano molte persone a gestire efficacemente le allergie stagionali, i ricercatori continuano a studiare nuovi approcci che potrebbero offrire un migliore sollievo, meno effetti collaterali o modi più convenienti per assumere i farmaci. Gli studi clinici sono studi di ricerca in cui i volontari aiutano a testare se un nuovo trattamento è sicuro e funziona come previsto. Questi studi attraversano diverse fasi, ciascuna progettata per rispondere a domande specifiche.

Negli studi di Fase I, i ricercatori testano un nuovo trattamento in un piccolo gruppo di persone per valutarne la sicurezza, determinare un intervallo di dosaggio sicuro e identificare gli effetti collaterali. Gli studi di Fase II coinvolgono più partecipanti e si concentrano sul fatto che il trattamento funzioni per lo scopo previsto continuando a monitorare la sicurezza. Gli studi di Fase III confrontano il nuovo trattamento con i trattamenti standard per vedere se offre vantaggi. Questi grandi studi aiutano a determinare se un trattamento dovrebbe essere approvato per l’uso generale.[14]

Alcuni studi clinici per le allergie stagionali esplorano versioni migliorate dell’immunoterapia. I ricercatori stanno testando nuove formulazioni che potrebbero funzionare più velocemente, richiedere meno dosi o coprire una gamma più ampia di allergeni. Altri stanno indagando se combinare diversi allergeni in un unico trattamento potrebbe aiutare le persone che reagiscono a più pollini.[16]

Gli scienziati stanno anche studiando i meccanismi biologici alla base delle reazioni allergiche nella speranza di trovare modi completamente nuovi per interrompere il processo. Questo include l’esame di molecole o recettori specifici che svolgono ruoli chiave nella risposta immunitaria. Prendendo di mira questi percorsi in modo più preciso, i trattamenti futuri potrebbero fornire sollievo senza alcuni degli effetti collaterali associati ai farmaci attuali.

Gli studi clinici per i trattamenti allergici si svolgono in centri medici e strutture di ricerca negli Stati Uniti, in Europa e in altre regioni. Per partecipare, i volontari devono tipicamente soddisfare determinati criteri, come avere allergie stagionali documentate, rientrare in una certa fascia di età e non avere determinate condizioni di salute che potrebbero interferire con lo studio. Alcuni studi cercano persone i cui sintomi non sono ben controllati con i farmaci standard, mentre altri possono includere persone che non hanno ancora provato un trattamento.[14]

Partecipare a uno studio clinico significa ricevere un attento monitoraggio medico e talvolta avere accesso a nuovi trattamenti prima che diventino ampiamente disponibili. Tuttavia, è importante comprendere che i trattamenti sperimentali potrebbero non funzionare come sperato e potrebbero esserci effetti collaterali sconosciuti. Le persone che stanno considerando uno studio clinico dovrebbero discutere i potenziali benefici e rischi con il proprio medico e il team di ricerca.

Quando Consultare uno Specialista

Molte persone possono gestire le allergie stagionali con farmaci da banco e cambiamenti nello stile di vita. Tuttavia, determinate situazioni richiedono di consultare un allergologo, un medico specializzato in allergie e disturbi del sistema immunitario. Se si ha la sensazione di ammalarsi sempre, se i sintomi durano più di alcune settimane o se non si è sicuri che il polline stia causando la sofferenza, un allergologo può aiutare a identificare i fattori scatenanti esatti attraverso i test.[1][2]

I test allergici di solito prevedono un test cutaneo o un esame del sangue. Durante un test cutaneo, il medico punge la superficie della pelle con piccole quantità di allergeni sospetti e osserva le reazioni. I risultati appaiono tipicamente entro 15-30 minuti. Gli esami del sangue misurano gli anticorpi che il sistema immunitario produce in risposta ad allergeni specifici. Sebbene gli esami del sangue richiedano più tempo per ottenere i risultati, possono testare più allergeni contemporaneamente e sono più sicuri per le persone con determinate condizioni della pelle.[2][16][19]

Sapere esattamente a cosa si è allergici aiuta a evitare quei fattori scatenanti in modo più efficace e consente al medico di creare un piano di trattamento personalizzato. Più di due terzi delle persone con allergie primaverili hanno effettivamente sintomi tutto l’anno, il che significa che potrebbero essere coinvolti anche altri allergeni come acari della polvere o peli di animali domestici. Un allergologo può chiarire questo aspetto e affrontare tutti i fattori contribuenti.[1]

⚠️ Importante
Le allergie stagionali possono scatenare o peggiorare i sintomi dell’asma in molte persone. Se si avverte respiro sibilante, mancanza di respiro, oppressione toracica o tosse persistente insieme ai tipici sintomi allergici, contattare il proprio medico. Se non trattate, le allergie stagionali possono anche portare a sinusite cronica, infezioni ricorrenti dei seni paranasali e altre complicazioni che influenzano la qualità della vita e la salute generale.

Metodi di trattamento più comuni

  • Antistaminici
    • Gli antistaminici orali come cetirizina, loratadina e fexofenadina aiutano ad alleviare starnuti, naso che cola e occhi che prudono e lacrimano bloccando il rilascio di istamina
    • Questi farmaci funzionano meglio quando assunti quotidianamente prima che i sintomi diventino gravi
    • Gli spray nasali antistaminici come l’azelastina possono essere utilizzati al bisogno per un rapido sollievo
  • Spray nasali corticosteroidi
    • Il fluticasone propionato e spray simili riducono l’infiammazione all’interno del naso
    • Considerati l’opzione più efficace per le allergie stagionali da molti professionisti sanitari
    • Richiedono da una a due settimane per raggiungere la piena efficacia, quindi si raccomanda un uso precoce
  • Decongestionanti
    • La pseudoefedrina fornisce un sollievo temporaneo dalla congestione nasale
    • Disponibile in forme orali e spray nasali
    • Deve essere usato con cautela a causa di potenziali effetti collaterali e rischio di congestione di rimbalzo con uso prolungato
  • Colliri
    • I colliri antistaminici o altri colliri medicati aiutano ad alleviare gli occhi che prudono e lacrimano
    • Utilizzati quando i farmaci orali non controllano adeguatamente i sintomi oculari
  • Immunoterapia
    • Le iniezioni antiallergiche prevedono iniezioni regolari di estratti di allergeni per un periodo da tre a cinque anni
    • Le compresse o gocce sublinguali posizionate sotto la lingua offrono un approccio alternativo
    • Fornisce un sollievo duraturo insegnando al sistema immunitario a tollerare gli allergeni
    • Considerato un trattamento modificante la malattia piuttosto che solo un sollievo dei sintomi
  • Risciacqui nasali salini
    • Lavano fisicamente il polline dai passaggi nasali
    • Aiutano a fluidificare il muco per una più facile eliminazione
    • Possono essere utilizzati una o due volte al giorno insieme ad altri trattamenti

Studi clinici in corso su Allergia stagionale

  • Data di inizio: 2021-05-11

    Studio sull’efficacia e sicurezza di un vaccino per allergia a graminacee e cupressacee in pazienti con rinite/rinocongiuntivite e asma lieve-moderata

    Reclutamento

    3 1

    Lo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite, con o senza asma allergico lieve o moderato. Queste condizioni sono causate da allergie ai pollini di erba e cipressacee. Il trattamento in esame è una immunoterapia sottocutanea, che utilizza una miscela di estratti allergenici modificati di sei tipi di erbe…

    Spagna
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e la sicurezza dell’immunoterapia sublinguale con estratto di polline di betulla (SLI-RX-BET) in pazienti con rinite allergica da moderata a grave

    Non ancora in reclutamento

    2 1

    Questo studio clinico si concentra sul trattamento dell’allergia al polline di betulla, una condizione che causa rinite allergica e rinocongiuntivite da moderate a gravi. Lo studio valuterà l’efficacia e la sicurezza di un nuovo trattamento chiamato SLI-RX-BET, che viene somministrato come spray sublinguale (sotto la lingua) in tre diverse concentrazioni: bassa, media e alta. Il…

    Farmaci studiati:
    Germania
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio clinico sull’efficacia di Beltavac con estratto polimerizzato di miscela di pollini di erba per pazienti con rinocongiuntivite allergica e asma

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinocongiuntivite allergica, una condizione che provoca sintomi come naso che cola, starnuti e occhi rossi o pruriginosi, spesso causata dall’esposizione ai pollini delle graminacee. Alcuni partecipanti potrebbero anche avere asma, una malattia che colpisce i polmoni e rende difficile respirare. Il trattamento in esame è…

    Malattie studiate:
    Spagna Polonia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’Efficacia dell’Estratto di Polline d’Erba Polimerizzato in Pazienti con Rinocongiuntivite Allergica e Asma

    Non ancora in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinocongiuntivite allergica, una condizione che provoca sintomi come naso che cola e occhi irritati a causa dell’esposizione ai pollini delle graminacee. Alcuni partecipanti potrebbero anche avere l’asma, una malattia che rende difficile respirare. L’obiettivo principale dello studio è determinare la dose ottimale di un trattamento…

    Malattie studiate:
    Spagna Polonia
  • Lo studio non è ancora iniziato

    Studio sull’efficacia e sicurezza di un vaccino per allergia a graminacee e ulivo in pazienti con rinite/rinocongiuntivite e asma lieve-moderata

    Non ancora in reclutamento

    3 1

    Questo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite, con o senza asma allergica lieve o moderata. Queste condizioni sono causate da allergie ai pollini di erba e di ulivo. Il trattamento in esame è una sospensione per iniezione contenente una miscela di estratti allergenici modificati di sei tipi di…

    Spagna
  • Data di inizio: 2025-07-17

    Studio sull’efficacia e la sicurezza dell’immunoterapia sottocutanea CLU-RX-BET in pazienti con allergia al polline di betulla da moderata a grave

    Non in reclutamento

    2 1

    Questo studio clinico esamina il trattamento dell’allergia al polline di betulla, una condizione che causa rinite allergica e rinocongiuntivite da moderate a gravi. La ricerca valuterà l’efficacia e la sicurezza di un trattamento chiamato CLU-RX-BET, un farmaco che viene somministrato tramite iniezione sottocutanea per il trattamento dell’allergia al polline di betulla. Lo studio testerà tre…

    Germania
  • Data di inizio: 2025-05-07

    Studio sull’efficacia e sicurezza della CLU-RX-DPT per la rinite allergica da acari della polvere in pazienti con sintomi moderati o gravi

    Non in reclutamento

    2 1

    Questo studio clinico si concentra sull’allergia agli acari della polvere domestica, una condizione che può causare sintomi come naso che cola, starnuti e prurito agli occhi. Il trattamento in esame è una forma di immunoterapia chiamata immunoterapia a cluster sottocutanea, che mira a ridurre la sensibilità del corpo agli allergeni degli acari della polvere. Durante…

    Spagna Germania
  • Data di inizio: 2024-09-01

    Studio sull’efficacia della cluster-immunoterapia sottocutanea per allergia al polline di Olea europaea in pazienti con rinite allergica moderata-severa

    Non in reclutamento

    2 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite causata dal polline di Olea europaea, comunemente noto come polline di ulivo. Queste condizioni allergiche possono causare sintomi come starnuti, naso che cola e occhi irritati. Il trattamento in esame è una forma di immunoterapia chiamata CLU-RX-OLE, che viene somministrata tramite…

    Spagna
  • Data di inizio: 2024-10-28

    Studio sull’efficacia del trattamento con T502 per adolescenti e adulti con rinite allergica o rinocongiuntivite indotta da polline di betulla

    Non in reclutamento

    3 1 1

    Lo studio clinico si concentra su persone che soffrono di rinite allergica o rinocongiuntivite allergica causate dal polline di betulla. Queste condizioni si manifestano con sintomi come naso che cola, starnuti e occhi irritati durante la stagione del polline. Il trattamento in esame è un vaccino chiamato mannan-coniugato di allergoidi di polline di betulla, somministrato…

    Germania

Riferimenti

https://acaai.org/allergies/allergic-conditions/seasonal-allergies/

https://www.yalemedicine.org/conditions/seasonal-allergies

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hay-fever/in-depth/seasonal-allergies/art-20048343

https://www.chop.edu/news/health-tip/seasonal-allergies-keeping-symptoms-check

https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/hay-fever/in-depth/seasonal-allergies/art-20048343

https://utswmed.org/medblog/seasonal-allergy-relief-pollen/

https://www.brownhealth.org/be-well/seasonal-allergy-symptoms-and-treatment

https://aafa.org/allergies/allergy-treatments/

https://health.ucdavis.edu/blog/cultivating-health/tips-to-reduce-seasonal-allergy-symptoms-and-treatment-options-to-help/2023/03

https://health.uoregon.edu/treating-seasonal-allergies

https://health.ucdavis.edu/blog/cultivating-health/tips-to-reduce-seasonal-allergy-symptoms-and-treatment-options-to-help/2023/03

FAQ

Quando dovrei iniziare a prendere i farmaci per l’allergia?

La maggior parte degli esperti raccomanda di iniziare i farmaci per l’allergia una o due settimane prima dell’inizio della tipica stagione delle allergie, piuttosto che aspettare che compaiano i sintomi. Questo aiuta il corpo a costruire le difese e rende i sintomi più facili da controllare. Se si sa che la fine di maggio scatena le allergie ogni anno, iniziare a prendere i farmaci a metà maggio.

Come posso capire se ho allergie o un raffreddore?

Le allergie tipicamente causano secrezioni nasali chiare, prurito agli occhi e al naso, e sintomi che durano finché si è esposti all’allergene, spesso settimane o mesi. I raffreddori di solito comportano febbre, dolori muscolari, muco denso o colorato e sintomi che si risolvono entro una o due settimane. Le allergie tendono anche a verificarsi nello stesso periodo ogni anno, mentre i raffreddori possono verificarsi in qualsiasi momento.

Devo consultare un medico per le allergie stagionali?

Molte persone gestiscono con successo le allergie stagionali con farmaci da banco. Tuttavia, si dovrebbe consultare un allergologo se i sintomi interferiscono con le attività quotidiane, se non si è sicuri di cosa stia causando i sintomi, se i farmaci da banco non aiutano, o se si avvertono difficoltà respiratorie o sintomi di asma insieme ai tipici sintomi allergici.

Le allergie stagionali possono peggiorare nel tempo?

Sì, le allergie possono cambiare nel corso della vita. Alcune persone scoprono che le loro allergie peggiorano nel tempo, mentre altre sperimentano un miglioramento. Il cambiamento climatico sta anche causando alle piante di produrre più polline per stagioni più lunghe, il che può rendere i sintomi più gravi per molte persone. Trasferirsi in una nuova area può esporre a pollini diversi e potenzialmente peggiorare o scatenare nuove allergie.

Quanto tempo impiega l’immunoterapia a funzionare?

L’immunoterapia richiede tipicamente un impegno da tre a cinque anni per ottenere benefici completi. Alcune persone notano un miglioramento dopo diversi mesi, ma i risultati più significativi e duraturi appaiono solitamente dopo un anno o più di trattamento costante. Gli effetti spesso continuano anche dopo aver interrotto il trattamento, a differenza dei farmaci che funzionano solo mentre li si assume.

🎯 Punti Chiave

  • Il trattamento dell’allergia stagionale combina l’evitamento dei fattori scatenanti, l’uso di farmaci e talvolta l’immunoterapia per aiutare le persone a sentirsi meglio e mantenere la qualità della vita.
  • Gli spray nasali corticosteroidi sono considerati il trattamento standard più efficace perché agiscono direttamente sull’infiammazione alla fonte.
  • Iniziare i farmaci una o due settimane prima della stagione delle allergie aiuta a prevenire i sintomi piuttosto che trattarli solo dopo che compaiono.
  • L’immunoterapia, sia attraverso iniezioni che compresse sublinguali, è veramente modificante la malattia e può fornire un sollievo duraturo anche dopo la fine del trattamento.
  • Più di due terzi delle persone con allergie primaverili hanno effettivamente sintomi tutto l’anno, il che significa che potrebbero essere coinvolti più fattori scatenanti.
  • Il cambiamento climatico sta facendo iniziare le stagioni allergiche prima, durare più a lungo e produrre più polline, creando una nuova normalità che richiede una gestione più proattiva.
  • Semplici accorgimenti come fare la doccia dopo essere stati all’aperto, tenere le finestre chiuse nei giorni di alto contenuto pollinico e utilizzare filtri dell’aria puliti possono ridurre significativamente l’esposizione.
  • Gli studi clinici continuano a esplorare nuovi trattamenti che potrebbero offrire un migliore sollievo, meno effetti collaterali o opzioni più convenienti per gestire le allergie stagionali.